Blur

Penso di aver passato l'adolescenza senza mai aver parlato con una ragazza. Frequentavo una scuola maschile e non avevo una compagnia con cui uscire. La prima e seconda superiore sono state un inferno psicologico, ero preso in giro da tutti, dalla mattina quando prendevo il bus, al pomeriggio quando tornavo a casa. Mi vergognavo anche ad uscire in paese perchè venivo deriso in continuazione. Mi sono sentito dire di tutto. Ancora oggi a distanza di molti anni se penso a quegli anni mi viene il mal di pancia, alcune frasi ed alcuni momenti non li potrò mai dimenticare. Poi ho cambiato scuola e le cose erano un po migliorate. Non avendo mai conosciuto nessuna ragazza in età adolescenziale, nella mia testa associavo la donna ad una figura perfetta, piena di dolcezza, di gentilezza e di comprensione.
Ho iniziato tardi con le ragazze. A 21 anni ebbi un incontro con una signora che dalle mie parti era conosciuta come una "sensitiva". Mi disse che avrei presto conosciuto una ragazza, io ovviamente non ci credevo. Dopo un mese ebbi però un incontro con una ragazza conosciuta su internet a cui diedi il mio primo bacio, ero stra timido. Per 3 anni consecutivi circa ho avuto tre storie piu o meno importanti, tutte con ragazze conosciute su internet. Non avevo amici ma capitò di essere fidanzato in casa, avevo conosciuto i genitori di lei, a volte uscivo con le sue amiche. Praticamente uscivo tutti i sabati in coppia. Avevo persino paura che le ragazze si affezionassero troppo a me. In questi 3 anni queste tre ragazze si erano innamorate di me ma io ero alle prime armi, mi sentivo insicuro. La paura di aver perso gli anni dell'adolescenza mi portava ad allontanarmi dalle storie troppo serie ma forse soprattutto non erano loro le ragazze che facevano per me. Queste insicurezze mi portavano a voler fare esperienze diverse. Alla fine mi sono allontanato da tutte e tre.

Iniziai ad andare in discoteca dove mi sentivo uno sfigato, tornavo sempre a casa col magone, vedendo tutti che riuscivano ad "accoppiarsi" e io sempre in disparte. Ho avuto la forza di continuare ad andarci e col tempo ho conosciuto 3 ragazze con le quali ci sono anche uscito successivamente. Ovviamente sono state loro a far capire il loro interesse per me, si vede che erano state attratte da un ragazzo timido che se ne stava sulle sue. Una volta capito il loro interesse acquistavo sicurezza e vivevo la storia in maniera abbastanza normale.

Successivamente sono uscito con altre ragazze incontrate in internet, con alcune anche solo come avventura. Capitava che ci provassi con loro anche quasi subito. Sono sempre stato timidissimo ma c'è stato un momento in cui mi "buttavo" e ho avuto le mie esperienze (e parecchi due di picche). Anche questi miei comportamenti erano dettati dalle mie insicurezze e dai rimpianti di un'adolescenza mai vissuta.
Non ho elencato comunque tutte le volte in cui sono uscito con ragazze a cui non sono piaciuto, tornavo a casa e ci rimanevo male per molti giorni. Alcune manco si facevano piu sentire dopo l'uscita e sparivano nel nulla.

A 24 anni ho avuto la mia prima grande batosta, ovvero una ragazza con cui mi frequentavo seriamente da 8 mesi che decise di lasciarmi. Lei mi piaceva molto ma avevo paura di questo, mi sembrava strano che una ragazza cosi stesse con me. Questa mia paura causata dall'insicurezza mi portò a risultare sempre più fobico quando ero con lei. Quando uscivamo con le sue amiche mi azzittivo e non riuscivo piu a parlare. Se lei usciva con gli amici il sabato tenevo il muso per giorni senza dirle il vero motivo. Avrei voluto dirle che mi comportavo cosi perche ci tenevo molto a lei, ma non ci riuscii. L'ultima volta che la vidi mi ero azzittito, avevo paura di perderla. Per questo lei si stancò presto di me e mi lasciò in malo modo quasi scocciata.

In questi ultimi anni ho sempre cercato una storia seria, desideravo una ragazza al mio fianco che mi facesse dimenticare la malinconia che ho sempre portato dentro di me.
Da allora le mie insicurezze con le ragazze sono aumentate sempre piu. Ora, dopo molte delusioni, ho la dannata paura che tutte si stanchino di me. Questa paura mi fa instaurare solo conoscenze superficiali e tutte le ragazze si allontanano per questo da me. Dopo molte esperienze andate male, sono giunto ad un punto in cui quasi odio le donne. Mi rendo conto che probabilmente è un mio problema ma la mia mente associa la donna ad un qualcosa di negativo e di contorto. Le prima volte in cui cercavo di fare qualche esperienza e non davo sicurezze le ragazze si affezionavano a me, quando invece ero motivato dalla ricerca di una storia seria ho sempre ottenuto il contrario. Ultimamente ho avuto molte delusioni che avrebbero sotterrato chiunque, ma io per ora non mi abbatto o meglio ho sempre trovato la forza per riprovarci.
Col senno del poi mi rendo conto che nei primi anni avevo fatto alcune esperienze che dovrebbero ora farmi sentire un po piu sicuro di me stesso. E invece è come se non le avessi mai fatte. Forse perche accanto a queste esperienze ho avuto tante, troppe cadute. Mi sento insicuro piu di quando avevo 21 anni e ora la mia paura che le ragazze si stanchino di me le fa allontanare. Se prima ad esempio riuscivo ad attrarle anche solo scambiando degli sms o con qualche telefonata, negli ultimi anni non ho nemmeno piu la scioltezza in questo. Scappano tutte, si annoiano e forse do anche l'impressione di essere un ragazzo poco sveglio.

Da quando avevo 15 anni è capitato spesso di desiderare di non essere piu a questo mondo ma non avrei mai il coraggio di farla finita. Soprattutto non lo farei per non rovinare la vita ai miei familiari.
Questa dannata fobia non mi ha mai fatto vivere il vero amore, mi rendo conto di non essermi mai innamorato del tutto. Ora all'amore ormai non credo piu molto. Il rimpianto piu grande che avrò quando sarò vecchio, se la mia vita dovesse continuare in questo modo, sarà quello di non aver avuto un figlio. Vorrei avere una figlia ed educarla per farle avere quella vita che non ho avuto io e farla diventare una persona altruista e speciale così rara al giorno d'oggi.

esposizione

Bravo Blur, comunque puoi avere dei figli niente te lo vieta
tutti riescono ad averli anche i piu' sfigati, i piu dementi, quindi tu che mi sembri una bella persona te li meriti.
E' bello che la gente parli di se stessa sul forum e si metta in gioco, c'è gente che ha scritto 3000 post senza mai aprire un thread senza mai parlare di se stesso senza mai fare autocritica senza mai esporsi ai giudizi altrui
(anzi stanno sul piedistallo e danno opinioni e giudizi sugli altri ridicoli)
invece autocriticarsi accettare i giudizi e porsi delle domande è un modo per migliorare ! Bravo

muttley

Se vuoi dei figli la volontà è la prima cosa necessaria e mi pare che da parte tua non manchi: è vero che la sola volontà non basta ma grazie ad essa potrai affrontare con più determinazione ostacoli che al momento ti sembrano insuperabili.
I figli però sono qualcosa che ci porta a mettere in discussione tutto il nostro stile di vita: siamo davvero sicuri di farcela? Dobbiamo prima di tutto rinunciare a noi stessi e al nostro ego ipertrofico.

muttley

L'importante però è che non ti nasca un figlio come questo



Segato tre volte alla maturità e ora stipendiato a 12mila euro come portaborse europeo (ma l'unione europea non era il male per i legaioli?)

Loudovica

quel termine, di primo acchito, mi vien sempre da leggerlo con la "s" al posto della "l", non so perché.

DaPhobics'King

(messaggio troppo corto)

Sentenza

Ciao Blur, mi riconosco in queste parole, soprattutto nella disillusione, nel terrore che non ti è più concesso sbagliare, nella difficoltà di provarci ancora perchè tanto ti senti un fallito e rimarrai fallito dopo l'ennesimo insuccesso.
Ebbene, però a volte (ultimamente un pò poche volte a dire il vero..) mi ricordo che ho ottenuto buoni risultati in termini di relazioni sociali in passato, che qualche ragazza a me si è interessata, che alla fine mi sono sempre rialzato cmq siano andate le cose.
è vero che le tue storie forse non sono andate come volevi, ma se hai sbagliato lo hai fatto per inesperienza..Pensa che se sei già riuscito ad uscire con ragazze, ce la farai ancora e prima o poi troverai anche quella giusta per te

l'operatore

come ti capisco blur....x diversi aspetti su certe cose una certa analogia c'è come hai detto tu.....

Winston_Smith

Blur, capisco bene la paura che l’inesperienza passata ha generata in te, così come la paura di risultare alla lunga noioso. Però devi (dobbiamo) renderci conto che è proprio questa paura a bloccarci ancora di più e a far sì che gli/le altri/e si stanchino di noi. Le prime ragazze le hai perse perché pensavi di dover colmare quel “vuoto” di esperienze in maniera “fast and furious”, le successive perché non ti pareva vero che quel vuoto non contasse per loro. Se a quelle ragazze piacevi, non avresti dovuto (più facile a dirsi che a farsi, lo so) rimuginare sul fatto che non ti paresse vero. Era vero e da ciò dovevi trarre forza, anzi devi trarre forza. Bene o male, delle esperienze le hai fatte, in qualche modo qualcosa di te è piaciuto, è risultato interessante. Non tutte le ragazze ti scelgono in base a quanti amici hai o a come ti trovi con i loro, e credo in qualche caso tu ne abbia avuto la prova.
Coraggio, e auguri per il tuo sogno di avere una figlia

Winston_Smith

Ora chiedendo scusa a Blur, vengo alle cose meno serie.

Expo, noto che mi stai proprio “ignorando” alla grande, eh?
Credi che basti non fare il mio nome? Tra un po’ ti metterai a parlare di me anche nella sezione Supporto Web…

Venendo al merito (cosa alla quale mi sembri un po’ allergico), ammetto di averti sottovalutato: almeno il numero dei post l’hai azzeccato, bravo!
Quanto al resto, beh è facile lanciare accuse a vanvera, più difficile è motivarle e dimostrarle (e poi quello che spara giudizi sugli altri sono io…).
Ciao e alla prossima occasione che mi darai di sfotterti

esposizione

deve veramente roderti tanto il fatto che guadagna 12 volte il tuo stipendio senza avere la laurea

muttley

Probabilmente rode a 60 milioni di italiani, molti dei quali hanno votato la lega dopo aver letto "La Casta" di Gianantonio Stella, pensando a quanto siano ladri i politici italiani e quanto siano diversi quelli della lega, senza sapere invece che sono esattamente gli stessi

aisljng

ma ... ..... ti sei riconosciuto nella descrizione Robertino ? come mai ?

Winston_Smith

Ah già, dimenticavo Totò che corre ad aiutare Peppino, perché lui ha fatto il voto del silenzio
Beh, dovevo fare finta che Peppino non parlasse di me? Secondo te non era così? Eddai, un po' d'intelligenza, ci puoi arrivare anche tu...

aisljng

io parlo per me ...ma se ti sei riconosciuto .... azzi tua
in ogni caso ...ciao malafemmina

Winston_Smith

Credo che siano anche azzi tua, visto che ogni volta che rispondo a Peppino, puntualmente Totò non può fare a meno di intervenire...

Vabbè ciao Mezzacapa

aisljng

no, purtroppo per te rispondo per conto mio ... e tu non lo capisci, porello !

ciao insimunì

Winston_Smith

Non mi sembra, dato che appari puntualmente dopo ogni mia risposta a Peppino... e ieri anche dopo la mia risposta a bellissimo (il pittore Cardone ).
Si vede che senti di doverli proteggere...
Ma non c'è nulla di male, per carità

Ciao Titina (avete presente la peste bubbonica? cit. )

aisljng

tranquillo , se anche sparissero dal forum....
... ogni volta che disgraziatamente ti incontrassi in un 3d, cosa facile visto che senti la necessità di essere dappertutto, purtroppo, e continuassi le tue battute offensive del tipo " è arrivato lo sceriffo bacchettone" , beh, non potrei che dirti la mia opinione

Winston_Smith

OK, allora.
Ti faccio solo notare che però in questo topic il mio post che ti ha portato a rispondermi era in risposta ad un altro...
E comunque se a te non piace quanto scrivo, beh... non posso farci niente, anzi mi hai dato un incentivo per scrivere ancora di più
Se poi ogni mia critica viene vista da te come l'intervento della Polizia o della Buoncostume, beh fatti curare quella brutta mania di persecuzione
Ora buonanotte e cerchiamo di por termine all'ennesimo OT.