|
28-04-2012, 23:38
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Staticità intensa come "stare sempre nello stesso posto"...
Ah, comunque sì, lo so che ho scritto anche poco fa... Ma stasera va così, perdonatemela.
Comunque. Cerco di non pensarci. Insomma, al fatto che c'è un mondo fuori.
Mi ritenevo una specie di artista una volta. Adesso non riesco più a fare niente.
Già l'ho scritto che sono pigra e apatica. E che mi odio per questo.
Vedo queste foto, girando per internet... di arte di strada, di fotografie, di luoghi che io ho mai visitato, incontaminati, o monumentali, opere architettoniche e montagne immacolate.
E mi arrabbio tremendamente. Perchè mi chiedo come ho fatto a diventare così.
Vivo una vita che è boh... un'esistenza. Senza uno scopo.
Non sono sempre stata così.
E da qualche parte c'è ancora la persona vogliosa di conoscenza ed esperienze di vita che ero, perchè sennò non proverei questa invidia nel vedere opere altrui, nel vedere che la gente viaggia.
Ma non riesco ad alzarmi da qui, e dire "me ne vado".
Non riesco a mandare al diavolo l'università che non so neanche se è quella che voglio fare.
Non riesco ad abbandonare fisicamente i miei per andare ad esplorare il mondo, poichè sono debole e so che magari sarei gasata all'inizio, ma dopo una settimana da sola, forse meno, mi sentirei inutile nel mondo.
...Cambio stato d'animo nel giro di poche ore, insomma, chi penso di prendere in giro? Quando vedo la difficoltà o il dolore negli occhi delle persone che ho intorno, dei famigliari... Penso "io devo curare loro".
Come loro hanno curato per mezza vita i propri cari.
E metto nel dimenticatoio lo spazio dedicato alla mia felicità.
E mia madre che mi dice che quando non sono a casa le manco, che non ha nessuno con cui parlare. E mi fa venire da piangere.
E la statua della libertà, fotografata da qualcuno che i passi li ha fatti, lì a ricordarmi che io di viaggi non ne ho mai fatti. E mi fa venire da piangere.
Sono costantemente tirata in mezzo a un grande e metaforico elastico; Da una parte la Vita che mi chiama, dall'altra la vita (il "dovere") e l'incapacità.
Sono statica, e intanto invecchio. Non potrò scalare le montagne coi reumatismi.
Scusate lo sfogo.
|
|
29-04-2012, 00:15
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
|
hai bisogno del ragazzo, una relazione "vera" con cui condividere il tuo futuro.
ok, adesso lapidatemi pure...
|
|
29-04-2012, 00:31
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
|
La solitudine e la dpressione uccidiono la creatività.
Hai perfettamente ragione quando affermi questo, io faccio un lavoro creativo (o almeno cerco di farlo)
Svolgere un lavoro chee mi appassiona da una grande gioia, ma l'isolamento porta con se la depressione e la depressione la staticità.
Vengono a mancare gli spunti per fare e pre creare cose nuove.
Il consiglio che ti posso dare è cercare la compagnia di persone con cui ti possa confrontare, che possano alimentare la tua passione con differenti idee, tecniche e punti di vista... e a quel punto perchè no?
Organizzare qualche viaggio, vedere il mondo al di la della soglia di casa
|
|
29-04-2012, 00:33
|
#4
|
Principiante
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: dove non vorrei essere
Messaggi: 26
|
Per fortuna mia madre invece mi spinge in continuazione a uscire cerca di incoraggiarmi e insiste dicendo cose tipo :"come la trovi la ragazza se stai qui a casa.. sei un orso.. ecc". Cose che al momento mi mandano in bestia ma poi le apprezzo. ovviamente sa che ho un blocco o quel che è lo ha notato sicuramente visto il cambiamento totale di vita degli ultimi 3 anni. è arrivata a dirmi anche che preferiva quando non ero mai a casa e non sapeva dove fossi ecc.. e ai tempi l'ho fatta impazzire per sta cosa.... Il problema è che ovviamente stando a casa ho iniziato a conoscere i miei e anch'io se devo essere sincero mi sento in catene perchè si è creato finalmente un bel rapporto e perciò andarsene non è facile, conoscendomi poi mi ficcherei in un casino di guai...
Penso che uno dei problemi che ho e forse lo hai anche tu è quello di essere troppo buono. davvero, non riesco a fregarmene degli altri, ho la naturale predisposizione nel mettermi nei panni degli altri. Bisogna tirare fuori un po' la cattiveria ed essere anche egoisti, non si può farsi carico delle sofferenze di tutti.
PS: ho notato anch'io che nei periodi in cui sono depresso non solo mi lascio andare e mi trascuro(aspetto ecc) ma la cosa grave è che trascuro e rinuncio a fare le cose importanti e che mi piacciono,come allenarmi, e non combino più niente, Dormo mangio e dormo.
|
Ultima modifica di limiti; 29-04-2012 a 00:38.
|
29-04-2012, 02:12
|
#5
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: maledetto pianeta terra
Messaggi: 404
|
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Staticità intensa come "stare sempre nello stesso posto"...
Ah, comunque sì, lo so che ho scritto anche poco fa... Ma stasera va così, perdonatemela.
Comunque. Cerco di non pensarci. Insomma, al fatto che c'è un mondo fuori.
Mi ritenevo una specie di artista una volta. Adesso non riesco più a fare niente.
Già l'ho scritto che sono pigra e apatica. E che mi odio per questo.
Vedo queste foto, girando per internet... di arte di strada, di fotografie, di luoghi che io ho mai visitato, incontaminati, o monumentali, opere architettoniche e montagne immacolate.
E mi arrabbio tremendamente. Perchè mi chiedo come ho fatto a diventare così.
Vivo una vita che è boh... un'esistenza. Senza uno scopo.
Non sono sempre stata così.
E da qualche parte c'è ancora la persona vogliosa di conoscenza ed esperienze di vita che ero, perchè sennò non proverei questa invidia nel vedere opere altrui, nel vedere che la gente viaggia.
Ma non riesco ad alzarmi da qui, e dire "me ne vado".
Non riesco a mandare al diavolo l'università che non so neanche se è quella che voglio fare.
Non riesco ad abbandonare fisicamente i miei per andare ad esplorare il mondo, poichè sono debole e so che magari sarei gasata all'inizio, ma dopo una settimana da sola, forse meno, mi sentirei inutile nel mondo.
...Cambio stato d'animo nel giro di poche ore, insomma, chi penso di prendere in giro? Quando vedo la difficoltà o il dolore negli occhi delle persone che ho intorno, dei famigliari... Penso "io devo curare loro".
Come loro hanno curato per mezza vita i propri cari.
E metto nel dimenticatoio lo spazio dedicato alla mia felicità.
E mia madre che mi dice che quando non sono a casa le manco, che non ha nessuno con cui parlare. E mi fa venire da piangere.
E la statua della libertà, fotografata da qualcuno che i passi li ha fatti, lì a ricordarmi che io di viaggi non ne ho mai fatti. E mi fa venire da piangere.
Sono costantemente tirata in mezzo a un grande e metaforico elastico; Da una parte la Vita che mi chiama, dall'altra la vita (il "dovere") e l'incapacità.
Sono statica, e intanto invecchio. Non potrò scalare le montagne coi reumatismi.
Scusate lo sfogo.
|
tutto ruota intorno ai sensi di colpa l ho detto altre volte e anche qui mi pare appropriato , non capisco perchè fin dalla nascita nasciamo con sti sensi di colpa che fanno in modo di distrugerci emotivamente e anche fisicamente
ps: io l ho fotografata la statua della libertà non è nulla di che
a parte tutto un po io ho viaggiato , per carità tutti posti bellissimi il mondo è bellissimo ma se non stai bene con te stesso puoi pure andare a vivere in cambogia ti troveresti male . prima apposto mentalmente poi quello che vuoi
|
|
29-04-2012, 18:57
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
hai bisogno del ragazzo, una relazione "vera" con cui condividere il tuo futuro.
ok, adesso lapidatemi pure...
|
Ma no, che ho bisogno un ragazzo credo di averlo stampato in faccia in realtà xD
|
|
29-04-2012, 19:01
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da marcus85
tutto ruota intorno ai sensi di colpa l ho detto altre volte e anche qui mi pare appropriato , non capisco perchè fin dalla nascita nasciamo con sti sensi di colpa che fanno in modo di distrugerci emotivamente e anche fisicamente
ps: io l ho fotografata la statua della libertà non è nulla di che
a parte tutto un po io ho viaggiato , per carità tutti posti bellissimi il mondo è bellissimo ma se non stai bene con te stesso puoi pure andare a vivere in cambogia ti troveresti male . prima apposto mentalmente poi quello che vuoi
|
Capisco capisco... sono taaaanti anni che vorrei sentirmi a posto mentalmente, ma non ci riesco... spesso ci provo a migliorarmi, ma è tanto difficile, e a volte mi abbatto
|
|
29-04-2012, 19:03
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da limiti
è arrivata a dirmi anche che preferiva quando non ero mai a casa e non sapeva dove fossi ecc..
|
A me purtroppo mia madre non ha mai aiutata nell'incoraggiarmi a uscire :/
Quote:
Originariamente inviata da limiti
Penso che uno dei problemi che ho e forse lo hai anche tu è quello di essere troppo buono. davvero, non riesco a fregarmene degli altri, ho la naturale predisposizione nel mettermi nei panni degli altri. Bisogna tirare fuori un po' la cattiveria ed essere anche egoisti, non si può farsi carico delle sofferenze di tutti.
|
Parole sante!
Quote:
Originariamente inviata da limiti
PS: ho notato anch'io che nei periodi in cui sono depresso non solo mi lascio andare e mi trascuro(aspetto ecc) ma la cosa grave è che trascuro e rinuncio a fare le cose importanti e che mi piacciono,come allenarmi, e non combino più niente, Dormo mangio e dormo.
|
Idem
|
|
29-04-2012, 19:10
|
#9
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
|
Idem per me.. provo e vedo tutto questo.. cioè la vita di m. che faccio.. la staticità.. l'apatìa.. L'unica cosa in cui non mi ci ritrovo è che io i motivi so benissimo quali sono.
|
|
29-04-2012, 21:43
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
|
Quote:
Originariamente inviata da limiti
Penso che uno dei problemi che ho e forse lo hai anche tu è quello di essere troppo buono. davvero, non riesco a fregarmene degli altri, ho la naturale predisposizione nel mettermi nei panni degli altri. Bisogna tirare fuori un po' la cattiveria ed essere anche egoisti, non si può farsi carico delle sofferenze di tutti.
|
hai pienamente ragione, mia madre e stata il mio carnefice psicologicamente parlando, ma non riuscivo a "staccarmene", poi, da quando ho iniziato a pensare ed'agire "egoisticamente" pensando a me stesso, per me le cose vanno meglio, moralmente mi sento più sollevato, ho più intraprendenza & Co., ormai non l'ascolto neanche, se l'argomento non mi interessa, 90% delle volte...
|
|
29-04-2012, 21:55
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 741
|
Quote:
Originariamente inviata da marcus85
a parte tutto un po io ho viaggiato , per carità tutti posti bellissimi il mondo è bellissimo ma se non stai bene con te stesso puoi pure andare a vivere in cambogia ti troveresti male . prima apposto mentalmente poi quello che vuoi
|
* pure io posso dire di avere girato discretamente, viaggiare mi piace ma in fondo non è che cambi qualcosa, il nocciolo della questione è sempre dentro se stessi. Se non si sta bene,non è un viaggio che ti può far cambiare il modo di vedere/vivere le cose
|
|
29-04-2012, 23:23
|
#12
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
|
Io di base sono una persona che si lascia andare all'apatia, con tutto quello che poi essa comporta.
Faccio un lavoro a tempo determinato, per mesi lavoro e per altri no.
Il mio lavoro è molto impegnativo.
All'inizio faccio una faticaccia enorme per prendere il "ritmo", ma poi pian piano tutto si mette in movimento, i pensieri negativi spariscono, divento più veloce, penso più veloce, anche il mio fisico risponde in maniera diversa, non mi stanco facilmente...mi trasformo.
Dopo tanti anni e dopo aver letto qualcosa sul forum, ho capito che per girare bene ho bisogno di stimoli intensi.
Quindi in teoria per stare sempre bene devo fermarmi solo quando crepo
|
|
30-04-2012, 00:27
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
|
tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.
|
|
30-04-2012, 04:42
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: NA
Messaggi: 1,318
|
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Staticità intensa come "stare sempre nello stesso posto"...
[...]
Vivo una vita che è boh... un'esistenza. Senza uno scopo.
Non sono sempre stata così.
E da qualche parte c'è ancora la persona vogliosa di conoscenza ed esperienze di vita che ero, perchè sennò non proverei questa invidia nel vedere opere altrui, nel vedere che la gente viaggia.
|
Ti capisco! Sono proprio io, da 10 anni sempre in casa con l'invidia nel vedere la vita interessante eppure normale che fanno tutti gli altri.
Adesso che ho quasi 30 anni all'invidia si aggiunge lo sconforto nel sapere che tutte le esperienze della giovinezza che non ho fatto sono perdute per sempre...
|
|
30-04-2012, 17:40
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da super unknown
tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.
|
Trainspotting
|
|
30-04-2012, 18:14
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
|
Quote:
Originariamente inviata da Wasted Life
* pure io posso dire di avere girato discretamente, viaggiare mi piace ma in fondo non è che cambi qualcosa, il nocciolo della questione è sempre dentro se stessi. Se non si sta bene,non è un viaggio che ti può far cambiare il modo di vedere/vivere le cose
|
anch'io ho girato discretamente (di certo sotto quest'aspetto non mi lamento!), generalmente per periodi brevi ma assai frequenti (sia in Italia che in Europa).
io odio la staticità, fosse per me viaggerei molto di più e mi troverei un lavoro che mi permetta di viaggiare...ma di sti tempi devi accontentarti di trovare un lavoro dove abiti..
comunque anche i viaggi alla fine sono solo un contentino, sommando i viaggi annuali ovviamente difficilmente si superano i 10-15 giorni e il restanti 350-355 giorni rimani nella tua località di residenza...
ovviamente non mi piace neanche tanto la staticità domestica (nel senso certe volte è bello e rilassante stare a casa ma a volte è molto noioso).
per quello quando posso prendo la macchina e vado a fare qualche giro o escursione, e se c'è la compagnia è ancora meglio!
|
|
30-04-2012, 22:04
|
#17
|
Principiante
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 17
|
Il viaggio è anche una metafora...della vita, della scoperta di cose nuove, dell'incontro con gli altri (eh già). E' chiaro che se si pensa al viaggio solo come un andare in un altro luogo, indipendentemente da dove e da come, allora non ci sarà molto di aiuto. Sarà giusto un contentino. Utile ma fine a se stesso. Viaggiare serve eccome, per arricchire se stessi, per guardare oltre il proprio naso, per toccare con mano cosa c'è oltre il nostro personalissimo orizzonte. Il dovere...brutta bestia (che tante volte facciamo diventare una comoda scusa...generalizzo e forse non è il tuo caso) ma come hai detto tu, non potrai scalare le montagne quando avrai i reumatismi, né forse lo vorrai più fare. Quindi, cerca di vincere i sensi di colpa e se è quello che desideri, organizzati un viaggio. Scegli la meta che vuoi, quella che più desideri, che racchiude quello che più ti incuriosisce. Poi finirà, tornerai a casa e dovrai continuare a fare la tua vita, come tutti. Ma intanto ti sarai tolta una soddisfazione, e se avrai fortuna, avrai arricchito anche una parte di te, la tua creatività avrà nuove immagini, nuovi odori, nuovi rumori, nuove sensazioni a cui attingere. E potrai smettere di invidiare gli altri (dei viaggi altrui non te ne fregherà più nulla, perché tu avrai fatto il tuo e magari ne potrai fare altri). In bocca al lupo!
|
|
|
|