Levi98

Quando vado a fare la spesa cerco sempre di portarmi qualcuno, andarci da solo mi mette ansia, il momento più ansiogeno è quando sono in cassa e sto mettendo le cose nelle buste, specie se ho fatto una spesa abbondante.
Mi mette ansia anche stare a controllare troppo le etichette o i prezzi dei prodotti, non riesco a concentrarmi perché penso che la gente mi guardi, quando invece non è così, non mi caga nessuno, però il mio cervello non lo capisce, mi sento sempre al centro dell'attenzione, come se tutti stessero controllando quello che faccio e come lo faccio.
Apro questo topic perché oggi mi è successa una cosa che non mi è andata giù.
Praticamente sono dovuto andare da solo a far la spesa, non avevo più nulla a casa e nessuno poteva accompagnarmi.
Avendo casa vuota dovevo fare un bel po' di spesa e mi serviva quindi il carrello, ma arrivato al parcheggio, controllo il portafoglio e mi accorgo che non avevo monete.
Ho pensato che potevo chiederne una ai commessi delle casse.
Il supermercato aveva delle porte scorrevoli, da una si entrava e da un'altra si usciva, quella per l'uscita aveva il sensore solo all'interno, non c'era modo quindi di entrare dall'uscita e arrivare subito alle casse, ma avrei dovuto fare tutto il giro, passando per la porta di ingresso, il tutto solo per chiedere una moneta, troppo ansiogena come situazione.
Ho pensato quindi di chiedere ai passanti, poi mi sono bloccato.
Ho immaginato nella mia testa la scena, son sicuro che mi avrebbero detto tutto di no.
Chiedere "scusi per caso ha una moneta per il carrello?" era una frase che vedevo come una richiesta di elemosina, perché quella moneta me la dovevano regalare sostanzialmente.
Chiederla ai commessi non mi crea nessun disagio, stanno lì per lavorare e poi comunque gliela riporti una volta messo a posto il carrello, ma chiederla ai passanti mi è risultato impossibile.
Alla fine sono andato a un supermercato 500m più avanti e ho chiesto la moneta ai commessi delle casse, però mi ha fatto rosicare troppo quest' accaduto, la fobia sociale mi sta uccidendo.
Tra l'altro quest altro supermercato, dove poi ho fatto la spesa, era più caro.
E niente, volevo condividere con voi questo piccolo episodio, mi sono sentito un verme, sono rimasto in macchina 10 Min al parcheggio, col caldo che mi ha inzuppato, a cercare di prendere il coraggio per chiedere una moneta e alla fine me ne sono andato sconfitto, che delusione.
Anche a voi avrebbe creato ansia una situazione del genere?
E invece fare la spesa in generale vi pesa?

TheCopacabana

Forse le monete si possono scambiare anche al centro informazioni del supermercato, o in cassa centrale.
Questi uffici in genere si trovano all'inizio del supermercato. Non so se nel supermercato che avevi scelto e' così?

Oda Nobunaga

Sinceramente non credo sia così deprecabile vergognarsi nel chiedere monete alla gente.

claire

Non ho mai pensato di chiedere una moneta, anche a me sembrerebbe elemosina.Nemmeno in cassa li chiederei.
Se non ho l'euro del carrello mi faccio cambiare alla cassa i soldi di carta in moneta, oppure rinuncio al carrello.
Per il resto sì, condivido, è una situazione sociofobica il supermercato.

XL

Se uno si scoccia di chiedere alle casse o in guardiola (se c'è) può provare anche ad andare in un bar nelle vicinanze, prende un caffè (o altro) e la moneta la ottiene indirettamente col resto senza dover chiedere a nessuno niente.
Dalle mie parti c'è quasi sempre qualche bar nelle vicinanze dei supermercati (alcuni supermercati lo hanno proprio loro all'interno) che cerca di sfruttare il flusso di persone che si recano là.
Non so se è così anche per voi, ma è la percezione di "disturbare" e chiedere qualcosa di insolito che blocca me in queste situazioni qua, il pensiero che c'è dietro è questo nel mio caso.
Si potrebbe anche comprare qualcosa che serve nel supermercato stesso, si ottiene il resto, si prende il carrello e si fa poi il resto della spesa. Se acquisti non devi chiedere tu di far cambiare i soldi, l'interazione non sarà vocale e non dovrai fare una richiesta insolita. Solo che in questo caso uno può pensare già di attirare l'attenzione perché il comportamento magari risulta insolito .

Chiedere di farmi cambiare i soldi senza acquistare nulla rappresenta per me un problema, chiedere monete in cambio di nulla un problema ancora maggiore. Non so se altri si fanno questi problemi, magari è lo stesso ma si forzano un po', non saprei.

Magari è una cosa comune trovarsi in difficoltà in certe situazioni dove servono monete e non se ne hanno, normalizziamola anche un po', non è una cosa che ha a che fare solo con i fobici e gli evitanti. Può essere che è solo una minoranza che riesce a chiedere spiccioli per strada quando non li ha.

Trinacria

Sarei capace di portare tutta la spesa in mano tipo equilibrista piuttosto che chiedere una moneta a qualcuno. Non c'è niente di male nel chiederlo ma non ne avrei il coraggio.
Invece per quanto riguarda l'andare in compagnia quando si fanno acquisti, per me è il contrario, se sono con qualcuno non riesco a comprare niente. Ho bisogno di essere da sola.

pokorny

Situazioni del genere ne ho 2-3 al giorno e come per il resto mi sono rassegnato. Non mi creano più ansia, perché sono stanco per tutta l'ansia provata in tanti anni. Quasi senza pensarci cerco il sistema di aggirare il problema, qualche volta riesce qualche volta no. Una volta mi son fatto quasi 20 km a piedi per la timidezza di non fare l'autostop, e potrei scrivere un libro su questi episodi. Delusione tanta, senso di sconfitta tanto, ma ansia ormai no. Finite le riserve.

Riguardo la spesa non mi fa né caldo né freddo salvo dover avere gente fisicamente vicina e fare le file, che queste sì non le sopporto. Qui dove vivo c'è un solo market preso d'assalto all'arma bianca a qualsiasi giorno e qualsiasi ora. Cerco di andare appena dopo l'ora di pranzo per trovare meno gente. Quello che a me crea ansia sono troppe persone che "competono" con la cosa che in quel momento interessa fare a me.

XL

A me però dipende, se sono familiari stretti mi sono di aiuto talvolta, altri tipi di conoscenti mi mettono ansia perché non faccio mai le cose in compagnia.
Comunque anche qua so quali sono le cose che mi disturbano, ho paura di fare una brutta figura con loro in questi contesti o che mi intralcino nel processo decisionale di acquisto, sono già abituato ad interagire con i familiari stretti e già sanno che posso combinare, queste preoccupazioni vengono meno con loro.
Se mi abituo alla presenza costante di altri magari poi non ci faccio più caso, il problema è abituarsi .

XL

Ma a voi capita mai che vi rifilano nel resto banconote strappate o attaccate con lo scotch?
Come vi comportate?
Di norma uno dovrebbe chiedere di cambiarle, ma questi quasi si incazzano quando lo fai, intanto però altri spesso le rifiutano queste banconote qua quando paghi.

MakeMeBad

Io ho risolto facendo la spesa online, in alcuni supermercati c'è questa opzione se scarichi l'app. Ordino tutto con calma poi devo solo andare al banco del ritiro e mi danno già tutte le borse preparate, le devo solo mettere nel carrello.
Comunque avrei fatto anche io lo stesso, con la gente che c'è in giro se chiedi una moneta credo che nessuno te l'avrebbe data in ogni caso.
Quando esco controllo mille volte se ho soldi, moneta, mascherina, tutto per evitare situazioni come quella che hai detto. Oppure piuttosto torno a casa e prendo la moneta

Crepuscolo

Non potevi semplicemente chiedere a qualcuno o alla cassa di cambiarti i soldi?

Trinacria

Qualcuno le accetta ma se proprio non riesci a rifilarle a nessuno puoi andare in banca e fartele cambiare.

Levi98

Ma costa di più farla online vero?

Impasse

A me successe di perdere le chiavi dell'auto, me ne accorsi uscito dal supermercato. Ho dovuto farmi forza e rientrare nel supermercato per chiedere ad alcuni addetti e al box informazioni se avevano notato una chiave in giro. Si sono mostrati tutti indisposti e freddi. Alla fine ho ritrovato le chiavi fuori, vicino ai carrelli. E' stato brutto.
Faccio la spesa da solo, quella un pò più abbondante e quindi uso spesso il carrello.
Per le buste solitamente, alla cassa, metto solo i prodotti surgelati insieme, il resto lo getto nel carrello e li sistemo con calma vicino all'auto, fuori dal supermercato.
Come tutte le cose là fuori, fare la spesa mi pesa soprattutto per la presenza della gente. Per me, ogni situazione dove sono presenti gli altri, è occasione di depressione e incazzature.

Levi98

In realtà non so perché, ma non ci ho proprio pensato a questa possibilità.
Di solito quando non ho la moneta la chiedo sempre in cassa, quindi per me la soluzione era chiederla.
Comunque avevo solo 5 euro mezzi strappati, capace che qualcuno si sarebbe pure incazzato se gli avessi chiesto di cambiarmeli 🤣.
Le casse come ho detto non potevo raggiungerle, non erano all'ingresso.

Laurence

A me la spesa in sé non mette troppa ansia perché faccio attenzione a ogni minima cosa prima di uscire e quindi alla cassa, disagio a parte, non dovrei avere problemi.
Ma il supermercato per me è l'incubo: tante persone in un luogo chiuso, tanti colori, tanti suoni, tanti prodotti, è sovraccarico sensoriale.
Facevo la spesa solo a orari dove erano presenti meno persone in modo tale da sentirmi meno osservato e ridurre le situazioni ansiogene.

Ora prendo determinate cose online per questione di comodità, così non devo spostarmi.

Hor

Il mio unico problema della spesa è dover interagire con chi lavora nei supermercati.
Difatti uso sempre le casse automatiche, sperando non diano problemi, visto che in quei casi bisogna rivolgersi agli addetti.
Uno dei motivi per cui evito le casse con cassieri umani è che mi "vergogno" (non saprei come meglio definire la sensazione) che qualcuno veda o sappia cosa acquisto, cosa mangio, ecc. Ho una vita alimentare assolutamente normale ed equilibrata, quindi non avrei nemmeno qualcosa da nascondere, eppure mi dà disagio stabilire con altri esseri umani un legame, anche se effimero come quello con dei cassieri, con qualcosa che riguarda la mia sfera privata, com'è il cibo.
Pensandoci, un'altra cosa che mi dà disagio è che, frequentando sempre lo stesso supermercato del mio quartiere, chi ci lavora mi avrà ormai "inquadrato", quindi mi riconosceranno, ecc., magari mi avranno pure dato un soprannome, si saranno fatte delle idee su di me. Si tratta di un modo in cui si va inevitabilmente a stabilire un legame, anche se molto tenue, con altri esseri umani che non mi interessano e che vorrei tenere lontani, e questo mi genera disagio.

Levin

Per me alla fine ti sei evitato una brutta figura, per una volta w la timidezza. Nessuno avrebbe potuto immaginare che non eri capace di procurarti la monetina all'interno del supermercato, dove il personale è tenuto ad aiutarti. Saresti sembrato un tipo strano o un accattone.

A me il supermercato dà ansia quando è pieno di gente e alle casse, quando bisogna rimettere la merce sul carrello senza metterci un'eternità (facendo la spesa abbondante ci metto per forza un po').

Comunque sono sicuro che le cassiere mi hanno già inquadrato come un tipo un po' strano, gentile, preciso, ma che non dice una parola più del necessario (a parte con una cassiera super estroversa).

_dharma_

a me, se sono solo, piace andare nei super piccoli.. magari non trovo tutto, ma mi sento piu' a mio agio.. eppoi li aiuto un po' a campare

_dharma_

p.s. sto proprio per andare al super gigante con mio papa' non so se sono io che aiuto lui o lui aiuta me ... ma facciamo entrambi la spesa