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23-06-2020, 13:07
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#81
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Principiante
Qui dal: May 2020
Messaggi: 43
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Originariamente inviata da Da'at
Non è vero
E non è vero neanche questo.
La sovrappopolazione non è un problema, era una paranoia degli anni 70.
L'ambiente dell'esperimento non mi sembra minimamente sovrapponibile alla complessità della società umana, e a dirla tutta neanche della società murina.
L'essere umano ha tuttavia una capacità pianificativa sufficiente a comprendere il rapporto costi/benefici dell'avere una discendenza, e in presenza di strumenti di controllo della natalità affidabili riduce la sua attività riproduttiva in maniera da renderla sostenibile.
Abbiamo abbastanza cibo da sfamare tutto il mondo e oltre, almeno teoricamente: le uniche carestie moderne sono dovute essenzialmente a problemi di distribuzione (spesso conseguenza di guerre, sanzioni internazionali o amministrazioni corrotte). Il problema della società non è la sovrappopolazione, ma la disorganizzazione.
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Nell'esperimento rat utopia non è stata la carenza di cibo a portare al collasso, quello non gli è mai mancato.
Secondo il ricercatore è stata la carenza di spazio sia fisico che sociale, sia nella sfera fisica che in quella dei ruoli da ricoprire nel contesto.
Se i ruoli da "adulto" sono tutti già occupati da altri è abbastanza normale che un adulto che si trova a vivere come un adolescente diventi nevrotico e abbia comportamenti innaturali a cominciare dal non accoppiarsi se maschio o uccidere la propria prole se femmina.
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Ultima modifica di Nerone; 23-06-2020 a 13:10.
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23-06-2020, 13:45
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#82
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Voler arricchire un paese stampando moneta è come voler aumentare la quantità di torta disponibile tagliandola in più fette.
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Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico.
Winston Churchill
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23-06-2020, 13:52
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#83
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
Un po' meno toccasana quando vai a fare la spesaevedi i prezzi raddoppiati rispetto alla settimana precedente. E di certo gli stipendi crescerebbero meno dell'inflazione. E poi scusa a te non conviene proprio che aumenti l'inflazione, altrimenti il tuo progetto di campare senza più lavorare, con i soldi che hai messo da parte sarebbe impossibile
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Il mio progetto di non lavorare è fallito miseramente e anzi adesso ho il lavoro praticamente assicurato fino alle pensione,se dovessi guardare alla mia situazione e al mio stile di vita dell'europa che massacra imprenditori e le fasce più deboli della popolazione potrebbe fregarmene una ceppa,ma onestamente vorrei vivere in una nazione con benessere diffuso a tutte le classi.
per il discorso inflazione non mi pare che negli anni 70/80 la gente morisse di fame,anzi forse c'era un benessere più diffuso e più equamente distribuito.
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23-06-2020, 13:55
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#84
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Ma voi conservative che temete la sovrappopolazione perché siete a favore della difesa della famiglia e contro i movimenti lgbt? A rigor di coerenza dovreste essere i maggior sostenitori di tali fenomeni e i principali oppositori del family day ed altre iniziative folkloristiche di tal fatta.
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23-06-2020, 13:59
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#85
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Nerone
Nell'esperimento rat utopia non è stata la carenza di cibo a portare al collasso, quello non gli è mai mancato.
Secondo il ricercatore è stata la carenza di spazio sia fisico che sociale, sia nella sfera fisica che in quella dei ruoli da ricoprire nel contesto.
Se i ruoli da "adulto" sono tutti già occupati da altri è abbastanza normale che un adulto che si trova a vivere come un adolescente diventi nevrotico e abbia comportamenti innaturali a cominciare dal non accoppiarsi se maschio o uccidere la propria prole se femmina.
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Sì ma appunto questo esaurimento di ruoli può venirsi a creare solo riducendo artificialmente la possibilità di crearsi ruoli. Cosa che i topi con ogni probabilità possono riuscire a fare, nel loro ambiente naturale e al netto di situazioni catastrofiche: ad esempio andandosene da qualche altra parte meno affollata di dove stavano; figuriamoci gli uomini.
Certo, all'approssimarsi dell'esaurimento (percepito) delle nicchie una crisi è inevitabile, ma non è una crisi di sovrappopolazione. E' una crisi di opportunità, la quale spesso (oserei dire quasi sempre) dipende almeno in una certa misura dall'incapacità di adattamento alla situazione contingente. Cioé di trovare nuove soluzioni a nuovi problemi. La vecchia selezione naturale insomma.
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Una nazione che si tassa nella speranza di diventare prospera è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico.
Winston Churchill
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Non vedo la contrapposizione tra i due aforismi. Anzi se vogliamo ben vedere la stampa di moneta è a tutti gli effetti equivalente a una patrimoniale.
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23-06-2020, 14:03
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#86
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma voi conservative che temete la sovrappopolazione perché siete a favore della difesa della famiglia e contro i movimenti lgbt? A rigor di coerenza dovreste essere i maggior sostenitori di tali fenomeni e i principali oppositori del family day ed altre iniziative folkloristiche di tal fatta.
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Semplicemente perchè in occidente la fertilità delle donne è inferiore a 2 di conseguenza la curva demografica è già in discesa,cmq personalmente non amo il family day o iniziative simili.
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23-06-2020, 14:10
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#87
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Non vedo la contrapposizione tra i due aforismi. Anzi se vogliamo ben vedere la stampa di moneta è a tutti gli effetti equivalente a una patrimoniale.
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Scusami ma gli effetti sull'economia mi sembrano ben diversi,oltre che a pompare liquidità nel sistema con la sovranità monetaria si può anche indebolire la propria moneta favorendo l'esportazione e disincentivando le importazioni,il motivo che l'italia si è impoverita entrando nell'euro è che è una moneta troppo forte e quindi nociva per come è strutturata l'economia italiana.
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23-06-2020, 14:50
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#88
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Sì ma appunto questo esaurimento di ruoli può venirsi a creare solo riducendo artificialmente la possibilità di crearsi ruoli. Cosa che i topi con ogni probabilità possono riuscire a fare, nel loro ambiente naturale e al netto di situazioni catastrofiche: ad esempio andandosene da qualche altra parte meno affollata di dove stavano; figuriamoci gli uomini.
Certo, all'approssimarsi dell'esaurimento (percepito) delle nicchie una crisi è inevitabile, ma non è una crisi di sovrappopolazione. E' una crisi di opportunità, la quale spesso (oserei dire quasi sempre) dipende almeno in una certa misura dall'incapacità di adattamento alla situazione contingente. Cioé di trovare nuove soluzioni a nuovi problemi. La vecchia selezione naturale insomma.
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In effetti già il fatto che il video sia riproposto da sputnik news, noto organo di propaganda russo, insinua il dubbio che l' allarmismo sulla condizione dell' occidente non sia del tutto disinteressato.
Però secondo me a prenderlo con le molle l' esperimento è effettivamente interessante: è vero che sul pianeta esistono ancora molti spazi, e che teoricamente se l' umanità fosse consapevole di una minaccia dimostrata direttamente connessa alla sovrappopolazione potrebbe spostarsi, ma d' altro canto è anche vero che questo non accade, e in molti luoghi del pianeta milioni di persone si trovano a vivere accalcate e costrette ad uno stretto contatto quotidiano che anche definire innocuo è azzardato.
Quindi secondo me in ogni caso il valore di spunto valido sulle conseguenze del sovrappopolamento su dei mammiferi evoluti questo esperimento ce l' ha, il che è ovviamente diverso dal considerarlo una profezia maya sul futuro segnato dell' umanità.
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23-06-2020, 16:33
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#89
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,466
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curioso, poco tempo fa youtube mi ha suggerito lo stesso video
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23-06-2020, 17:47
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#90
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,534
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Il mio progetto di non lavorare è fallito miseramente e anzi adesso ho il lavoro praticamente assicurato fino alle pensione,se dovessi guardare alla mia situazione e al mio stile di vita dell'europa che massacra imprenditori e le fasce più deboli della popolazione potrebbe fregarmene una ceppa,ma onestamente vorrei vivere in una nazione con benessere diffuso a tutte le classi.
per il discorso inflazione non mi pare che negli anni 70/80 la gente morisse di fame,anzi forse c'era un benessere più diffuso e più equamente distribuito.
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va bene, ma non puoi fare un paragone con gli anni 70/80. il mondo era completamente diverso, oggi è tutto cambiato! Non è che tornando ad una moneta debole come la lira, supersvalutandola per favorire l'export si ritornerebbe al benessere economico degli anni 80. Ma poi sicuro che per l'economia sarbbe un bene? L'italia è povera di risorse, non abbiamo i minerali di base, non abbiamo il petrolio e nemmeno il gas, tutte ste cose le compriamo dall'estero. E con una lira debole costerebbero molto di più di ora! La benzina di colpo costerebbe il doppio, così come l'energia, le materie prime, le bollette schizzerebbero alle stelle, molto più care di adesso. Si certo esporti di più, ma con un costo della vita molto più alto. Tutti i prodotti di elettronica avrebbero costi molto più alti che adesso: pc, cellulari, tablet..diventerebbero beni di lusso. E dall'aumento delle esportazioni chi ci guadagnerebbe? Di certo non la gente comune, o i lavoratori, o i pensionati, che si ritorverebbero con boleltte più salate, spesa molto più cara e stipendio sempre lo stesso. Alla fine ci gudagnerebbero solo i ricconi. si forse ci sarebeb più lavoro con i prodotti italiani a far concorrenza con quelli rumeni, o cecoslovacchi, ma che tipo di lavoro sarebbe? Sarebbe lavoro poco qualificato, di bassa manovalanza, poco tecnologico, proprio il tipo di lavoro in cui si impiegano gli extracomunitari. E quindi aumenterebeb anche l'immagrazione, mentre i giovani italiani laureati sarebbero sempre più spinti ad andare all'estero.
E poi finiamola ocn questo mito del boom economico italiano degli anni 80. Ma dove? ma io ero ragazzino e non mi ricordo tutto sto benessere. Mi ricordo che la gente si lamentava di continuo dell'aumento dei prezzi. Mi ricordo la scattassima auto di mio padre, che non se ne poteva permettere una nuova, mentre oggi ho due auto nuove di cui una sportiva. Per buona parte degli anni 80 a casa mia non avevamo il telefono, perchè costava troppo e chi ce l'aveva per risparmire faceva il duplex: la linea in comune col vicino di casa, oggi in famiglia siamo in due e abbiamo 4 cellulari, tre pc, abbonamento a netflix e a internet. Le gente negli anni 80 andava in giro in scatolette utilitarie come la Panda e Uno, oggi son tutti in giro col suvvone. Io sta crisi economica attuale non la vedo, così come non vedevo tutto quel benessere negli anni 80.
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Ultima modifica di Miky; 23-06-2020 a 18:02.
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23-06-2020, 19:52
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#91
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
per il discorso inflazione non mi pare che negli anni 70/80 la gente morisse di fame,anzi forse c'era un benessere più diffuso e più equamente distribuito.
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Non sono molto d'accordo su questo, altrimenti non mi spiegherei le forti tensioni sociali che caratterizzarono l'epoca, tra terrorismi di ogni colore e attivismo che oggi se rompi una vetrina sei subito in prima pagina, all'epoca altro che vetrine rotte, intere città venivano messe a ferro e fuoco e i morti ci scappavano ogni 3-4 mesi.
La vera differenza tra allora e oggi non era il benessere reale, ma la prospettiva del benessere, la sensazione che vi fosse ancora la possibilità di spremere risorse e mungere qualche vacca, metaforicamente parlando, per generare indotto laddove meno te l'aspettavi. Pensa al fenomeno delle reti televisive e radiofoniche private che invase il paese dalla fine degli anni 70 in poi: molte di queste fallirono, fecero debiti e quant'altro, ma nessuno pensava al carattere effimero della cosa, tutti si buttavano a pesce su quella che sembrava una gallina dalle uova d'ora. Idem per gli speculatori dell'era craxiana: sembrava incredibile poter guadagnare un miliardo all'anno facendo due puntatine settimanali a piazza affari, ma le cose non sarebbero durate, e infatti poi si è visto. Furono anni di benessere solo apparente, in realtà hanno spianato la strada a quel debito che si è accresciuto esponenzialmente. Gli eccessi di quegli anni hanno rovinato le generazioni successive.
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23-06-2020, 20:12
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#92
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Io mi ricordo che negli anni 80 c'erano famiglie monoreddito da operaio con cui campavano 4 persone e qualcuno riusciva pure a comprare casa,vorrei vedere oggi campare una famiglia di 4 persone con un solo stipendio magari precario da 1200 euro al mese di qualche multinazionale(che ovviamente elude il fisco italiano),secondo me oggi non si stà bene come dite voi...almeno una volta c'era il posto fisso anche nel privato.
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23-06-2020, 20:14
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#93
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Perché c'era il PCI
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23-06-2020, 20:20
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#94
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché c'era il PCI
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Il fatto che all'epoca ci fosse lo spauracchio comunista sicuramente ha contribuito a tenere a freno le tendenze più distruttive del libero mercato a cui oggi purtroppo siamo tutti esposti senza che ci sia nessuno a contrapporsi.
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24-06-2020, 07:20
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#95
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
E poi finiamola ocn questo mito del boom economico italiano degli anni 80. Ma dove? ma io ero ragazzino e non mi ricordo tutto sto benessere. Mi ricordo che la gente si lamentava di continuo dell'aumento dei prezzi. Mi ricordo la scattassima auto di mio padre, che non se ne poteva permettere una nuova, mentre oggi ho due auto nuove di cui una sportiva. Per buona parte degli anni 80 a casa mia non avevamo il telefono, perchè costava troppo e chi ce l'aveva per risparmire faceva il duplex: la linea in comune col vicino di casa
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Infatti mi ricordo anche io che non è che ci fosse tutta questa ricchezza, anche perché in famiglia lavorava una persona sola. Però si andava avanti lo stesso perché ci si accontentava di più. La macchina durava 15-20 anni e la potevi tenere perché le cose duravano di più e si riparavano con meno spese. No cellulari, no vacanze esotiche, etc. La TV durava 20 anni, etc. Ci si divertiva anche a fare il picnic, senza per forza andare al ristorante a 5 stelle.
Si mangiavano tanti panini con la mortadella ma la gente era molto più magra di adesso. La domenica a villa borghese e tornavi a casa contento
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24-06-2020, 10:26
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#96
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Probabilmente fino ai '70 si era ancora nell' onda lunga del boom della ricostruzione del dopoguerra, gli '80 e '90 sono stati il tentativo di opporsi e nascondere l' inevitabile riflusso, che ha prodotto gli effetti contraddittori che risultano anche nell' aneddotica personale che riportiamo qui.
Per dire, in quel periodo ( fine '80 inizi '90 ) mio padre andava in pensione a meno di 50 anni, mia madre con una maturità classica accedeva a ruoli dirigenziali a cui oggi si fatica ad arrivare con una laurea ... occasioni per ottenere risultati oggi impensabili ce n' erano.
Poi per quanto riguarda le narrazioni, bisognerebbe essere cauti anche con quelle riguardanti la "crisi" odierna, perché a me pare si lamentino quasi tutti di fare fatica economicamente, ma se in una parte di casi è innegabilmente vero, in un' altra ho impressione conti parecchio la malagestione delle proprie risorse più che un' oggettiva scarsità, altrimenti certe contraddizioni sarebbero inspiegabili.
Che poi anche questo è indotto dal modello culturale che ci viene propinato e che spinge a vivere al di sopra delle proprie possibilità, non sto solo addossando colpe.
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Ultima modifica di Franz86; 24-06-2020 a 10:40.
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24-06-2020, 12:22
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#97
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Un po' è vero che ci si accontentava di piú ma un po' è vero che si stava meglio e c erano piú opportunitá. Oggi ad esempio non esiste piú il posto auto gratis in cittá come allora. Le stesse cose che si facevano prima oggi sono piú costose, bisogna disporre di piú mezzi per farle.
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Ultima modifica di XL; 24-06-2020 a 12:27.
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24-06-2020, 12:28
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#98
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Un po' è vero che ci si accontentava di piú ma un po' è vero che si stava meglio e c erano piú opportunitá. Oggi ad esempio non esiste piú il posto auto gratis in cittá come allora. Le stesse cose che si facevano prima oggi sono piú costose, bisogna disporre di piú mezzi per farle.
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Mah, in verità conosco numerosi casi di persone sui 30 e sui 40 che nonostante una maggiore educazione (lauree principalmente) si trovano in una situazione peggiore rispetto ai proprio genitori, che hanno avuto un livello di istruzione inferiore ma posizioni lavorative migliori.
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24-06-2020, 12:55
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#99
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Negli anni '80 e '90 si stava ancora bene non scherziamo, ma cominciava il pesante magna magna a carico del Paese: debito su debito, privatizzazioni ecc..., con le ripercussioni che vediamo oggi.
Comunque già i figli non si facevano, negli '80 la natalità era ai livelli di oggi e a metà '90 arrivò addirittura sotto 1,2, con punte sotto al figlio per donna in Emilia Romagna. Oramai il benessere era diffuso, così come i contraccettivi, e i costi per i figli aumentavano, da lì la diminuzione delle nascite, nonostante le coppie fossero ancora abbastanza solide (buon numero di matrimoni, divorzi pochi).
Oggi ai problemi economici si aggiunge una situazione relazionale/sentimentale semplicemente al collasso.
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24-06-2020, 12:55
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#100
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Tra l'altro i conservative attuali dicono di non volere crescita demografica poi però dicono che col liberismo attuale una persona non si può più permettere una famiglia. C'é contraddizione in tutto ciò.
Si ritorna sempre al solito punto: l'impostazione culturale del populista medio non si basa su un'adesione cristallina a valori e norme universalmente condivise, ma cambia a seconda della convenienza del momento.
Anni fa, durante i primi governi Berlusconiani, tutti a tessere le lodi del laissez-faire e a parlare di stato sovietico dominato dai sindacati, oggi tutti a criticare le derive del libero mercato e solo perché sono stati altri soggetti e nazioni ad averne approfittato. Da qui deriva l'inconsistenza delle destre populiste e il loro qualunquismo di perenni banderuole che si spostano a seconda di dove soffi il vento.
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