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21-02-2016, 20:50
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#1
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Principiante
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 82
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Sono una persona introversa. Stare con me stessa è la mia attitudine.
Non potrei mai vivere costantemente circondata da persone.
Eppure, arrivata a 25 anni, mi rendo conto di aver passato quasi 15 anni della mia vita in quasi totale solitudine. La solitudine mi sta schiacciando.
Questa situazione almeno mi sta aiutando a sconfiggere la fobia, ma è dura. La paura, la timidezza mi bloccano dal raggiungere le persone.
Ormai sono certa di una cosa: la solitudine non è naturale. Abbiamo bisogno di visi, calore, condivisione, altrimenti questa vita sembra inutile.
Quoto il film/libro Into The Wild: "La felicità è autentica solo se condivisa." Sorridete da soli ed imparate ad amarvi, ma poi condividete quell'amore col mondo... altrimenti nulla ha senso.
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Ringraziamenti da
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Antonius Block (21-02-2016), Balto (22-02-2016), Blue Sky (21-02-2016), cancellato15324 (21-02-2016), cancellato16014 (22-02-2016), cancellato16760 (21-02-2016), coyotezen (21-02-2016), Equilibrium (22-02-2016), Fantaghirò (22-02-2016), feaanor (22-02-2016), MEandjustMe (21-02-2016), Moonwatcher (21-02-2016), Myway (21-02-2016), Noriko (22-02-2016), Scarlet88 (22-02-2016), Sickle (21-02-2016), spezzata (22-02-2016), super unknown (22-02-2016), The Cave (22-02-2016), The_Sleeper (21-02-2016), wakemeup (21-02-2016) |
21-02-2016, 20:55
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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L'introversione non implica la solitudine, semplicemente richiede meno socialità.
L'introverso ha bisogno degli altri come tutti, ma meno degli altri. Meno non vuol dire niente.
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Ringraziamenti da
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Antonius Block (21-02-2016), cancellato15324 (21-02-2016), MEandjustMe (21-02-2016), Ninfee (22-02-2016), Noriko (22-02-2016), Sickle (21-02-2016), spezzata (22-02-2016), Warlordmaniac (21-02-2016), Wolferstein (21-02-2016), XL (21-02-2016), zoe666 (22-02-2016) |
21-02-2016, 21:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Ogni proposito di vita solitaria si scontra col paradosso che, se cercata, la solitudine è inafferrabile; se ti afferra, è insopportabile (cit)
Purtroppo gli intro, categoria della quale faccio parte, spesso cercano la solitudine perchè non stanno bene con gli altri e hanno bisogno dei loro spazi, ma poi quando finiscono per stare da soli stanno male lo stesso....
Il funzionamento psicologico di un intro mal si concilia con la società attuale, coi suoi tempi i suoi stereotipi , specie in giovane età...bisogna trovare un equilibrio tra momenti solitari e momenti di socialità, ma non è facile, si deve lavorare molto e aprirsi progressivamene all'esterno , solo che questo l'esterno non lo sa e ci travolge più della nostra capacità di sopportazione...
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21-02-2016, 21:35
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#4
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Principiante
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 82
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Ogni proposito di vita solitaria si scontra col paradosso che, se cercata, la solitudine è inafferrabile; se ti afferra, è insopportabile (cit)
Purtroppo gli intro, categoria della quale faccio parte, spesso cercano la solitudine perchè non stanno bene con gli altri e hanno bisogno dei loro spazi, ma poi quando finiscono per stare da soli stanno male lo stesso....
Il funzionamento psicologico di un intro mal si concilia con la società attuale, coi suoi tempi i suoi stereotipi , specie in giovane età...bisogna trovare un equilibrio tra momenti solitari e momenti di socialità, ma non è facile, si deve lavorare molto e aprirsi progressivamene all'esterno , solo che questo l'esterno non lo sa e ci travolge più della nostra capacità di sopportazione...
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Totalmente d'accordo con te. Tra l'altro quella citazione è verissima.
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21-02-2016, 21:37
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#5
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Principiante
Qui dal: Aug 2015
Ubicazione: A Sud di Napoli
Messaggi: 82
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"no man is an island".
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21-02-2016, 21:39
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Isil90
Totalmente d'accordo con te. Tra l'altro quella citazione è verissima.
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è tratta da questo libro che mi sono ripromesso di legger prima o poi, 40 pagine due euro... :
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21-02-2016, 21:40
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Sì, io percepisco un fortissimo bisogno di condividere emozioni con altre persone.
Non per questo metto in dubbio il fatto di essere introverso, perché lo vedo ogni giorno, nel mio bisogno di avere spazi per me stesso e custodirli gelosamente.
Ma la solitudine completa non è una condizione naturale.
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21-02-2016, 22:21
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Ogni proposito di vita solitaria si scontra col paradosso che, se cercata, la solitudine è inafferrabile; se ti afferra, è insopportabile (cit)
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Confermo per esperienza. L'ho cercata la mia solitudine, ora la vorrei meno assoluta, ma non riesco a liberarmene. Nenche provandoci.
Quote:
Originariamente inviata da Myway
...ma non è facile, si deve lavorare molto e aprirsi progressivamene all'esterno , solo che questo l'esterno non lo sa e ci travolge più della nostra capacità di sopportazione...
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E' questo il problema, se nasce un germoglio di voglia di apertura all'esterno, all'esterno credono ci sia già la pianta, mentre è solo un germoglio che viene subito schiacciato, o tirato e muore.
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21-02-2016, 23:16
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 545
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Bhee, concordo pienamente con tutto ciò che hai scritto, perchè mi trovo nella situazione che hai descritto. Soffocato dalla solitudine da ormai 10 anni
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21-02-2016, 23:44
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non si è soli, si è solo astratti.
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Nel senso di tolti fuori? (o meglio tolti da dentro? (la realtà?))
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22-02-2016, 00:00
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Forse il fatto che ognuno è se stesso ed è solo ciò che conosce. Non c'è possibilità di coincidere completamente, per me questo già basta a scoraggiarmi.
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22-02-2016, 00:13
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 585
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Quote:
Originariamente inviata da Isil90
Ormai sono certa di una cosa: la solitudine non è naturale. Abbiamo bisogno di visi, calore, condivisione, altrimenti questa vita sembra inutile.
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Pienamente d'accordo!
Me ne rendo conto perchè ho la grossa fortuna di avere due sorelle con cui ho un rapporto molto forte. Molte passioni che condividiamo sono tali appunto perchè possiamo condividerle, senza di loro avrei visto molte meno serie tv di quello che ho visto (solo per fare un esempio )
Sul lungo termine, che è la cosa migliore, io so di esserci per loro e loro per me. Questo è un importante pilastro della mia vita.
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22-02-2016, 00:58
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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anche a me capita di voler condividere, di pensare a come sarebbe stare con altre persone, ma quando capita (di stare in compagnia) spesso non riesco a trovare quel qualcosa che desidero quando mi sento solo immaginando di non esserlo. Però certo è meglio che ogni tanto si stia con qualcuno (al di fuori dei famigliari stretti) per far riattivare certe aree cerebrali e non implodere, a volte riesco anche a incontrare qualche momento piacevole.
Purtroppo quasi sempre prevale il bisogno di un senso di separazione che rende la frequentazione degli altri un peso, qualcosa di anch'essa innaturale.
Insomma a me sembra proprio la vita innaturale
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22-02-2016, 02:09
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Si è più soli quando ci si sente soli senza essere soli. Ecco perché si sta soli, per sentirsi meno soli. Ma comunque ci si sente soli, dal momento che si è soli. Poi ci si ricorda che si è soli perché si è scelto di esser soli. E si cercano gli altri, per frequentarli. E ci si sente, vediamo un po' se indovinate? Soli.
Quindi è abbastanza inutile cercare compagnia se non si riesce a godere di essa. Vale per gli introversi, i fobici, i sociopatici e chiunque altro.
Andrebbero capite e affrontate le motivazioni alla base.
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22-02-2016, 07:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Il fatto è che se non si sta bene con se stessi ci si sente diversi e se ci si sente diversi non si puo stare bene con gli altri.
Certe volte mi viene da pensare che l'introversione sia un autotortura che ci infliggiamo inconsciamente e che ci portiamo dietro dall'infanzia pensando:
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22-02-2016, 14:43
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non si è soli, si è solo astratti.
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Cioè non siamo soli ma poi lo siamo?
Quindi essere insieme ad altri per appagare questo nostro bisogno è solo una illusione?
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22-02-2016, 14:51
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#17
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Intermedio
Qui dal: May 2015
Messaggi: 174
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La solitudine è un valore assoluto e positivo. Ciò che si confonde con la solitudine è l'isolamento che è mancanza di "altro".
Anelare alla prima, eliminare il rumore di fondo che creano mente e distacco è la ricerca da compiere.
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22-02-2016, 15:10
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#18
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Banned
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 398
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Io ho solo bisogno di piazze libere e di qualche pirla che passi con due spiccioli in tasca. Di tutto il resto mi sono rotto i coglioni e non me ne frega più un cazzo.
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22-02-2016, 15:40
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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anche le cause che portano alla solitudine non sono naturali... l'eccessiva timidezza e le fobie non sono normali, sono disfunzioni... ma nel momento in cui risulta impossibile o estremamente difficile correggerle o tenerle a bada allora conviene abituarsi alla solitudine (ma anche a tutte le condizioni che ne conseguono)
alla fine bisogna prendere il meglio da quello che si ha
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22-02-2016, 16:38
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#20
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Principiante
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 82
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Quote:
Originariamente inviata da sato
anche le cause che portano alla solitudine non sono naturali... l'eccessiva timidezza e le fobie non sono normali, sono disfunzioni... ma nel momento in cui risulta impossibile o estremamente difficile correggerle o tenerle a bada allora conviene abituarsi alla solitudine (ma anche a tutte le condizioni che ne conseguono)
alla fine bisogna prendere il meglio da quello che si ha
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Concordo col primo punto ma perché abituarsi alla condizione che una società ci ha imposto? Non credo sia una cosa irrisolvibile con un po' di forza di volontà e consapevolezza.
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