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16-03-2021, 19:10
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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"Sto bene da solo". Tutte puttanate. La solitudine non è mai una scelta: uno che vive da solo o non è stato capace a trovare qualcuno per suoi problemi sociali o è stato parecchio sfortunato.
La solitudine è una sfortuna. A nessuno piace vivere da solo, siamo esseri sociali, curiosi, che vogliono parlare e conoscere gli altri.
Alla lunga la solitudine ti ammazza, poiché quest'ultima ammazza anche la persona più forte emotivamente.
Guardate ad esempio i vecchietti separati o rimasti soli, sono mezzi matti esauriti. Intendo il vivere soli senza partner e senza amici.
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Ultima modifica di Ezp97; 16-03-2021 a 19:13.
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16-03-2021, 20:13
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#2
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 405
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Boh, io mi sono isolato volontariamente, ho solo un amico che vedo raramente. Per il resto non ho più nessuno e sto bene così
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16-03-2021, 20:18
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Diciamo che le persone che dicono così e sono sincere o sono degli eremiti o magari sono persone che non sono davvero sole, stanno soltanto ogni tanto da sole. Il consiglio "bisogna imparare a godere della solitudine" a chi è stato troppo solo e gli sono mancati certi contatti, sono d'accordo con te, è la solita cazzata che viene ripetuta come un mantra da questi buffoni pagati per aiutare, ma che non aiutano nessuno con queste frasi fatte.
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Ultima modifica di XL; 16-03-2021 a 20:34.
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16-03-2021, 20:45
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Non è detto,però non sopporto chi sminuisce la solitudine anche quando è palese che non è voluta,dicendo cose tipo "da soli si riflette,si fa i conti con se stessi" e altre cose così...
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16-03-2021, 20:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,280
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Si arriva a ragionare così (sto meglio da solo) anche quando nella vita hai preso batoste, socialmente parlando. Una volta, due volte, poi uno si stufa e tira i remi in barca.
Comprensibile.
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16-03-2021, 21:07
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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La solitudine é come un cancro che risucchia piano piano tutte le energie. Una delle cose peggiori che possa capitare ad un essere umano.
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16-03-2021, 21:15
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,892
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La solitudine ti distrugge piano piano, nel corso degli anni, quasi non te ne accorgi all'inizio. Poi ci sono vari gradi di solitudine, quella più estrema con zero contatti umani chi è che la sopporterebbe?
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16-03-2021, 21:17
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,280
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Desiderate aprirvi ad un'altro essere umano, nel vero senso della parola, esporvi totalmente, mettere a nudo voi stessi, essere vulnerabili, sopportare insieme a il dolore, la pena che questa esistenza porta con se, la malattia, i problemi quotidiani (quelli dell'altro che inevitabilmente diverranno i vostri)?
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Questa è SEMPRE stata la mia concezione di rapporto umano.
Sono stati gli altri, quasi sempre, a non condividere questa mia idea.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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16-03-2021, 21:23
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Penso che le vite delle persone, le scelte e i pensieri, meritino un pochino più rispetto che dire "tutte puttanate".
Detto ciò, sono convinto che il rapporto con altre persone sia molto importante e, nella maggior parte dei casi, è necessario.
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16-03-2021, 21:34
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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Sono completamente d'accordo, e credo di essere l'unico. (ma spero di sbagliarmi)
A eccezione di disturbi e magari delusioni varie, per me a nessuno piace veramente stare da solo, non parliamo poi della vera e totale solitudine, tipo senza nemmeno parenti.
Ma forse si vorrebbe una o più persone come noi, ecco perché si dice che si "sceglie".
Ed è comprensibile questo, non ci sono tante persone con cui stare a proprio agio, con cui condividere e aiutarsi a vicenda.
A me in ogni caso mi repelle la solitudine, la odio con tutto me stesso, sono stato solo per tanto tempo, e non voglio tornare a quei tempi.
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16-03-2021, 21:39
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 358
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"Sto bene da solo" è comunque meglio che stare con una persona qualsiasi per paura della solitudine.
Cioè, se tu dovessi scegliere tra stare da solo e stare con una che ti rompe le @@ 24/7, cosa sceglieresti?
Il fatto è che trovare una/o con cui si va d'accordo è una cosa difficilissima (e molto rara, non parlo per me, basta osservare le coppie intorno a noi), come fare 6 al superenalotto.
C'è chi si "accontenta", e magari si sposa solo perchè la società ha deciso che è così che si deve vivere, chi invece preferisce solo che male accompagnato...
Sapessi quante delle mie amiche si sono sposate con chi non era affatto la loro anima gemella, semplicemente perchè arrivate a una certa età è OBBLIGATORIO metter su famiglia. E ovviamente per paura del futuro e del giudizio altrui (più passano gli anni, più invecchio, più divento brutta, meno occasioni, l'orrore di una vita da sole che si fa sempre più concreto...).
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Ultima modifica di cancellato21497; 16-03-2021 a 21:42.
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16-03-2021, 21:46
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#12
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 405
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Si arriva a ragionare così (sto meglio da solo) anche quando nella vita hai preso batoste, socialmente parlando. Una volta, due volte, poi uno si stufa e tira i remi in barca.
Comprensibile.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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Esatto, è quello che molto probabilmente ho fatto io
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16-03-2021, 21:47
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 539
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La solitudine se cercata e voluta è la maggiore delle libertà, se imposta la peggiore delle prigioni.
Questa per lo meno è la mia idea. C'è si gente che sta bene da sola, magari con solo sporadici contatti con la società. Ecco, io sfortunatamente non sono tra quelle persone...
Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Desiderate aprirvi ad un'altro essere umano, nel vero senso della parola, esporvi totalmente, mettere a nudo voi stessi, essere vulnerabili, sopportare insieme a il dolore, la pena che questa esistenza porta con se, la malattia, i problemi quotidiani (quelli dell'altro che inevitabilmente diverranno i vostri)?
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Si, più di ogni altra cosa, e l'unica che ci sono riuscito e sono stato ricambiato è stata una bellissima sensazione (certo, poi di quella persona mi sono innamorato e ci soffro tutt'ora, ma quella è un'altra storia).
Comunque il problema è che a volte, come successo a me, se ci sono persone che sebbene siano amici sinceri fanno fatica ad aprirsi o non riescono a comprendere quello che uno condivide (e non che non ci provino), allora certa profondità è difficile da raggiungere e a volte ci si sente comunque soli perchè non compresi.
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16-03-2021, 22:14
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Gli schizoidi stanno bene da soli.
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Infatti, ed avendone io stesso le caratteristiche posso confermare, con buona pace di chi non ci vuole credere... che poi sia solo il disturbo a determinare questo "privilegio" nessuno lo nega, come nessuno nega che in condizioni normali (che io non ho) la solitudine comporta sofferenza.
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16-03-2021, 22:25
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 140
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Non credo capiti spesso di scegliere la solitudine perché si crede al "sto bene da solo" ma ci si arriva perché si fanno scelte più o meno consapevoli che ti portano in quella direzione. Se preferisci isolarti piuttosto che vivere dei rapporti malsani, stai comunque prendendo delle decisioni.
Io non tendo alla solitudine perché sto bene da solo, lo faccio perché mi sento meglio ad evitare relazioni finte, le reputo peggiori dell'isolamento.
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16-03-2021, 22:44
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Infatti, ed avendone io stesso le caratteristiche posso confermare, con buona pace di chi non ci vuole credere... che poi sia solo il disturbo a determinare questo "privilegio" nessuno lo nega, come nessuno nega che in condizioni normali (che io non ho) la solitudine comporta sofferenza.
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Pure io ho tratti schizoidi. Devo dire che s'impara a stare in modo decente da soli...magari posso convenire che non si starà benissimo..ma nemmeno troppo male. Se non si sceglie la solitudine....però si può scegliere come gestirla: Ci si può lamentare rimuginando sul fatto che non si ha nessuno...e non fare nulla per se....oppure ci si sceglie un obiettivo, un interesse...e si agisce di conseguenza per raggiungerlo...tenendo conto delle proprie capacità e possibilità.
Di contro..quando si è in gruppo.....difficilmente si riesce ad apprezzare del tutto la compagnia...o almeno io parlo per me......lo spauracchio di dover essere obbligato a fare qualcosa che non si vuole, di essere ingabbiato in delle situazioni soffocanti che non ti lasciano nessuna libertà ...è sempre presente e non ti fa stare troppo rilassato e ad apprezzare pienamente la compagnia.
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Ultima modifica di Saturnino; 16-03-2021 a 22:47.
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17-03-2021, 00:13
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Mi dispiace che tu soffra, ma devo essere categorico: non mi trovi affatto d'accordo su questo. Ci sono persone che ho conosciuto (tra le quali un caro amico che vive come un eremita da 30 anni) che amano essere soli e stanno bene con se stessi. Molte volte una assidua vita sociale può essere anche seccante.
Io in questo periodo (a parte ora che siamo in zona rossa) i soldi che ho me li mangio a bistecche, birre e signorine
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17-03-2021, 09:27
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Può essere una scelta temporanea in seguito delusioni o brutti colpi che ci fanno perdere fiducia nelle persone. Se questi eventi sono particolarmente gravi tanto da causare dei traumi allora può diventare una scelta di vita. Ma in genere è una decisione sofferta che non si prende mai con la mente lucida e serena. Il più delle volte lo sceglie chi può permetterselo perché sa di avere sempre la possibilità di rimettersi in gioco quando vuole o di avere persone intorno che non ti mollano anche se decidi di defilarti per un po. La solitudine imposta dagli altri è sempre una cosa orribile, per orgoglio personali che la raccontiamo che è una nostra scelta. Ma in genere chi fa questa scelta ha sempre un piano di riserva.
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17-03-2021, 09:58
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
Sono completamente d'accordo, e credo di essere l'unico. (ma spero di sbagliarmi)
A eccezione di disturbi e magari delusioni varie, per me a nessuno piace veramente stare da solo, non parliamo poi della vera e totale solitudine, tipo senza nemmeno parenti.
Ma forse si vorrebbe una o più persone come noi, ecco perché si dice che si "sceglie".
Ed è comprensibile questo, non ci sono tante persone con cui stare a proprio agio, con cui condividere e aiutarsi a vicenda.
A me in ogni caso mi repelle la solitudine, la odio con tutto me stesso, sono stato solo per tanto tempo, e non voglio tornare a quei tempi.
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I parenti spesso è una fortuna non averci a che fare nell'intera vita.
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17-03-2021, 13:35
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#20
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,567
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Tralasciando chi appunto non sente il bisogno di rapporti umani, c'é una marea di gente che ha rinunciato alla socialità perché oggettivamente la società odierna fa schifo e questo é vero soprattutto per le nuove generazioni.
Se socializzare é un problema per quelli della mia età o per chi ha 10 o 20 anni più di me, non oso immaginare quanto lo sia per chi ne ha 10 o 20 di meno: i giovani d'oggi sono veramente uno schifo, c'é poco da dire.
Sono molto più sfrontati, disinibiti e spavaldi rispetto alle generazioni precedenti.
I bulli, violenti, maleducati, rozzi e rissosi che ho avuto modo di incontrare durante l'adolescenza e il periodo giovanile erano niente in confronto a quelli di oggi.
È una generazione che é stata "educata" dai social, abituata ad avere tutto, a dare importanza unicamente all'apparenza.
Faccio un esempio stupido, che secondo me rende l'idea di quanto la situazione sia degenerata.
Ieri sono uscito in terrazzo a fumare una sigaretta e sono passate 3 ragazzine mie vicine di casa di 16 anni.
Stavano parlando di pillole del giorno dopo, di scopate e di sperma come se stessero parlando di caramelle, davanti a casa mia e di una delle ragazze, c'erano pure i genitori e il fratello di una di queste che hanno sentito tutto.
Credo che fino a 10 anni fa neanche la più t***a del paese si sarebbe mai sognata di parlare a voce alta, in mezzo alla strada e davanti ai propri familiari di queste cose.
Ho provato imbarazzo per loro, veramente.
E non sto dicendo questo perché sono ragazzine, sarebbe imbarazzante anche per dei ragazzini maschi.
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Scopano molto quelle 3?sono tue vicine, provaci.
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