Pietro

Non ho avuto una vita facile,ora ho 20 anni..ma non voglio fare la vittima..stasera ho litigato con mio padre..lo avevo aggredito e gli avevo messo le mani addosso..ora sono a casa di mia madre e mi sento perso e in colpa..ho abbandonato l'unico e mio migliore amico..è molto tempo che non gli scrivo..non ho con chi uscire,non so cosa fare,l'amore quello vero non è mai arrivato,con le ragazze sono un disastro perchè sono una persona FORTEMENTE insicura e dovrei stravolgermi completamente (già accaduto in passato ma non ho la voglia di rifarlo),le sensazioni di inferiorità verso la gente che si vive la vita aumentano ogni giorno di più..sento di avere il cervello di un ragazzino di 12 anni..dovrei andare a reimmatricolarmi all'università a Verona..sento l'ansia galoppare,la fobia aumentare..il mondo vive e io sto fermo..spesso penso al suicidio..dentro di me vedo un futuro da perfetto fallito già scritto..pieno di rimpianti..mi viene da piangere..sto per scoppiare veramente..aiuto..mi sento morire

jwhite

dalla tua parte c è che hai ancora 20 anni quindi ancora non hai perso molto,
poi dici di avere un amico, ecco non lasciare andare le amicizie cosi
anche se è passato del tempo, ricontattalo cerca di riallacciare i rapporti
se le poche amicizie che si hanno si lasciano andare così, è la fine

se il tuo desiderio è quello di iscriverti all'università, fallo non farti abbattere, non ci pensare buttati e basta
e possibile anche che all'uni ti fai qualche amicizia

Pietro

Sarà comunque dura fare delle amicizie..perchè poi li si formano i gruppetti..ci sono i fuorisede..e poi non sono più abituato alla socialità..sto veramente sprofondando

VyCanisMajoris

Il suicidio, almeno a mio parere, non è e non è mai stato una soluzione...
Qualcuno ha deciso che dovevamo stare al Mondo, con o senza il nostro permesso... così sia, anche con la merda che ci arriva fino al collo.
Non mi aspetto che condividiate... ma per me è così.

Pietro, non so dirti altro se non cose che possono sembrare banali: cerca di attaccarti ad ogni pensiero positivo che ti viene in mente, e ricordati sempre che se sei qui un perchè, per quanto stupido, C'E'.
Hai un posto nella società, anche se non credi di averlo. E il tuo maledetto solco nella Storia lo stai tracciando e continuerai a tracciarlo... o vuoi finire come gli ignavi di Dante?

Forza, su

VyCanisMajoris

* per quanto stupido POSSA ESSERE (o tu ritieni che sia)...

Ho sbagliato a scrivere

Pietro

Mi sento l'unico impedito totale sulla faccia della terra..mi sento terribilmente sofferente..è uno strazio

VyCanisMajoris

Sono sensazioni che, mi ci gioco la testa, ogni persona su questo forum ha provato almeno una volta nella propria vita.
La questione è autoconvincersi che non è affatto vero.

Ti piace l'Università che stai facendo? Voglio dire, ti interessa quello che studi?

Pietro

certo che mi interessa.il problema è tutto il resto.

VyCanisMajoris

Allora cerca di buttare anima e corpo nello studio, allena la tua mente per far sì che un giorno tu possa avere una posizione di rispetto nella società. Studiare, almeno per me, è uno dei metodi per distrarmi e sollevarmi l'autostima quando raggiunge i minimi storici.
Prendi un bel voto in un esame? Sfido qualsiasi persona a sentirsi un impedito dopo un successo di questo tipo.

Herzeleid

Non lo sei, molti altri soffrono come te e hanno paura come te. Chi ti scrive ha trentun anni, ama Leopardi (come presumo lo ami anche tu) e ha patito momenti terribili come i tuoi. Bisogna resistere, solo questo.

Pluvia

Dai forza! Siamo nella stessa barca, ricordi?
Al solo pensiero che inizi l'università anch'io ho un'ansia terribile che mi sta corrodendo, ma è pure l'unica occasione per cambiare la mia vita e trovare uno straccio di amicizia.
Ma la psicoterapia la stai facendo?
Come non quotare...
Per correggere puoi premere il tasto EDIT.

Pietro

ci proverò..grazie

Pietro

Amo molto Leopardi..c'è scritto anche in firma..

Pluvia

E' molto difficile studiare in depressione, te ne parlo per esperienza diretta...

Herzeleid

Anche lui era terribilmente, inconcepibilmente solo. Anche lui ha resistito finché ha potuto. Non vi è altro da fare. E sperare nella fortuna, nell'affetto improvviso di qualcuno che possa cambiare la nostra vita.

Pietro

Vero..la depressione è come un cancro che si impossessa del tuo corpo..come una metastasi che ti paralizza..ma dobbiamo provarci..forse sforzarsi di distrarci ci farebbe bene

Martello

Anche a me strangola la solitudine, e ti dico che vivendo da solo e facendo tutto da solo questa sensazione si accentua e di molto.

La solitudine scava dentro come l'acqua salata scava la roccia, ti corrode.

Solo che il tempo passato da solo mi ha indurito a tal punto che abbaio disperato al vento senza però sentire un dolore lacerante, solo un deprimente senso di inutilità. Mi dispiace per quello che stai passando ma sappi che è una condizione molto condivisa.

Belindo

invece di mettere konoha come città, incomincia a mettere la tua vera e magari qualcuno qui ti contatta per uscire....
magari abiti a 3 metri da me e io non lo saprei mai.
mai capito che senso abbia mettere nomi inventati di città su sto forum, che serve appunto per farvi conoscere gente come voi
bah

Pietro

Sono della provincia di Venezia..

a.a.a

Ti capisco, anche se con i miei genitori non litigo però provo molte cose che hai scritto, non sono bravo e a dare i consigli , posso solo dirti che mi dispiace