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04-12-2021, 13:18
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#21
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
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Dopo la morte di mio papà è iniziato il vero precipizio, mi dava un minimo di senso pragmatico delle cose, dopo il mio carattere inconcludente ed assurdo ha prevalso, con tanti begli effetti fra i quali mandare in fumo gran parte dei risparmi di famiglia senza accorgermene, non lavorare e finire al centro salute mentale...
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04-12-2021, 13:27
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Però non c'è proprio la cultura del contenimento della sofferenza, quando sento dire che la sofferenza dovrebbe insegnare qualcosa a chi la subisce prenderei a calci nel sedere con scarpe chiodate chi afferma cose del genere per ripetergli poi che quel che sto facendo gli tornerà utile perché alla fine avrà imparato qualcosa di nuovo, cosa di preciso dovrà capirlo lui però, visto che è lui ad affermare 'ste boiate.
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Si anchio non credo alla storia del dolore che insegna o al sacrificio che porta qualcosa di buono, la rogna porta sempre altra rogna
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04-12-2021, 13:27
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Purtroppo una cosa non esclude l'altra, anzi.
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Prima o poi si muore ma una persona malata di alzheimer non la perdi ma è come se l'avessi persa e devi vivere anche lo strazio che la cosa comporta.
Io vorrei morire velocemente, non voglio andare incontro a cose del genere.
Sono un vigliacco e quel che è, ma sono fatto così.
Mi fa piú paura l'agonia, quello stato sofferente appeso tra la vita e la morte che l'essere morto.
In un modo o nell'altro lo sapevamo già tutti che l'esistenza comportava questi rischi, io mi convinco sempre di più che finché non si svilupperà una vera cultura di liberazione dal dolore con eutanasia libera ed accessibile per tutti, l'antinatalismo sarà l'unica opzione davvero convincente per me.
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Ultima modifica di XL; 04-12-2021 a 13:42.
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04-12-2021, 13:45
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#24
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Le donne amano keanu reaves perché è buono e sfortunato perché non si è incattivito.non e diventato arrogante non tutti siamo keanu reeves direi a queste donne.quando hai affrontato tanti dolori il tuo animo cambia.
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04-12-2021, 14:02
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Comunque la cosa che a me fa soffrire di più non è il perderli ma vivere con loro la malattia, i malanni e le umiliazioni che subiscono.
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Anche per me è stato ed è cosí. Uno dei miei genitori c'è ancora ma ormai è come non ci fosse già più... nemmeno la fortuna di una fine rapida e improvvisa... invece no, una malattia stronzissima per tutti e due ancora giovani... precipitata per entrambi a distanza di pochi mesi... sofferenze indescrivibili di ogni tipo. I medici a un certo punto scompaiono perché il loro compito è finito e tutto il peso di accompagnarli verso la fine resta sui familiari, quando e se ci sono. Io mi sono sentita persa e abbandonata da tutti, in piena disperazione già da prima che la fine arrivasse.
Quando la sofferenza è tanta, la fine arriva come una liberazione, io mi sono sentita quasi rasserenata quando è sopraggiunta però poi l'assenza è potente...
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Ultima modifica di Leucina; 04-12-2021 a 14:26.
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Ringraziamenti da
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Wrong (04-12-2021), XL (05-12-2021) |
04-12-2021, 15:08
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#26
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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A me dispiace molto non avere ricordi dei genitori , solo pochissime immagini dentro di me , ma nulla di significativo, questa cosa mi ha sempre dato grande malumore
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04-12-2021, 15:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 735
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
essere cresciuta con delle persone anziane mi ha trasmesso questa sensazione "precoce" di precarietà a cui mi sono ormai abituata (un bambino solitamente cresce con i genitori che sono nel pieno della propria forza e vitalità e questo gli trasmette sicurezza, io invece sono cresciuta con persone già molto stanche e con problemi fisici per cui ho introiettato questa sensazione di "precarietà" della vita fin da piccola). Quello a cui non riesco ad abituarmi la mancanza "emotiva" della persona, il non potergli più dare affetto e ricevere effetto.
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Vale lo stesso per me, perchè i miei genitori mi hanno avuta che erano molto grandi e quindi la loro età è di molto superiore a quella dei genitori dei miei coetanei, e in più (soprattutto mia mamma) sono diversi anni che stanno male (fin dalla mia prima adolescenza direi).
Mando un fortissimo abbraccio agli "orfani adulti" del forum, per quanto può valere.
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04-12-2021, 15:29
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Io ho i genitori in vita e abitano sotto il mio stesso tetto. Da fuori questo farebbe pensare ad una bella famiglia, ma la mia è tutto tranne che una famiglia unita. Quindi mi sento lo stesso molto solo.
Non è bello vivere nella stessa casa con due persone che si odiano, secondo me è anche colpa di questo se io sono una persona molto ansiosa, perché neanche nell'ambiente familiare posso avere la tranquillità.
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Ultima modifica di Crepuscolo; 04-12-2021 a 15:35.
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04-12-2021, 19:06
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#29
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Io invidio chi si è creato una nuova famiglia.
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Sí, invidio anche loro, ovvio... ma ormai una nuova famiglia non la voglio più.
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04-12-2021, 19:10
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Secondo me dopo una certa età anche se il rapporto con i tuoi va bene, si va d'accordo, è pesante la situazione, veramente pesante. Ci sono 35enni-40enni che hanno uno stipendio decente e vivono con i genitori, stanno sempre in casa...
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04-12-2021, 19:28
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#31
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Principiante
Qui dal: Oct 2021
Ubicazione: Al buio
Messaggi: 94
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Mi dicono che il termine "orfano" si usa solo per i bambini ma io è cosí che mi sento... avevo la mia famiglia e non mi sono sentita mai veramente adulta... avevo solo la mia famiglia e non ho più niente...
Ci sono altri nel forum?
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io ho ancora i genitori con i quali vivo, forse è la mia unica fortuna, non voglio nemmeno pensare al contrario, ora come ora se non ci fossero credo che non ci sarei nemmeno io, ho un fratello più grande, forse solo lui potrebbe salvarmi, ma spero di non dargli mai fastidio in questo senso e che riesca a trovare la mia realizzazione di vita prima.
Ti auguro il meglio.
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05-12-2021, 18:28
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#32
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
i genitori si sa che prima o poi.. la naturale evoluzione dovrebbe essere farsi la famiglia propria, solo per i coniugati con figli ho un po' di invidia.
Io sono uno di quelli che rimarrà totalmente solo, essendo anche figlio unico.
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Io dei coniugati "odierni" provo poca invidia a dire il vero, siamo diventati una società completamente individualista, complicata e precaria :tanto anche se ti sposi o convivi, a meno che non trovi proprio una persona giusta, rischi comunque dopo pochi anni di rimanere di nuovo solo.. magari con situazioni incasinate e che ti rovinano ancora di più la vita sia psicologicamente che economicamente, soprattutto per un uomo (parlo dei tanti papà separati, qui nella mia zona poi è una vera e propria "piaga", ma un po' ovunque in Italia).
Per il resto la naturale evoluzione sarebbe proprio quella (farsi una propria famiglia), sicuramente era più semplice 2 o 3 decenni fa, invidio più quelle generazioni a dire il vero e quei tempi, c'era anche un po' più di serietà nell'affrontare le cose.
Per il resto concordo la solitudine non è una bella cosa, io ho ancora i miei per fortuna ma quando non avrò piu nessuno (in realtà ho un fratello e sorella ma giustamente hanno la loro vita) sarà decisamente dura.... cerco di non pensarci e vivere alla giornata...
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Ultima modifica di Boyyy82; 05-12-2021 a 18:36.
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06-12-2021, 00:00
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Succede anche a voi di provare invidia cattiva per chi ha tutta la famiglia al completo? Nonni, genitori, figli...
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Difficile avere oltre i 30 anni i nonni vivi, io conosco solo una che ha ancora tutti e quattro i nonni vivi e tra l'altro ha pure un figlio.
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06-12-2021, 00:17
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,756
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
Difficile avere oltre i 30 anni i nonni vivi, io conosco solo una che ha ancora tutti e quattro i nonni vivi e tra l'altro ha pure un figlio.
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Giusta osservazione. Diciamo che sia al completo o meno importa poco, io invidio chiunque abbia una famiglia.
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