pensavo....le serate nei pub con un drink in mano a ciarlare e sputtanarsi con amici/e...le passeggiate con le proprie amiche per la piazza a farsi confidenze, parlare di questioni familiari anche intime, scherzare, fare gli scemi...le infinite partite a calcetto con i compagni di classe e gli amici, mentre le amiche facevano da spettatrici ai lati del parchetto....le cadute per terra e le grasse risate che facevamo con loro...ricordo le ragazzate fatte in piazza...i richiami di vigili...le ragazzate fatte tra le strade...le partite a basket....le prime pizze, le prime uscite....il carnevalone fatto in piazza (superaffollata come non mai) dotati di una 10ina di bombolette a testa per riempirci di schiuma....ricordo le prime cotte....ricordo la ragazza...ricordo le prime uscite......ricordo le ultime....ricordo le giornate passate a parlare del nulla....le giornate passate con gli amici e le amiche tra pulmini, strada, piazza fino a notte fonda, ricordo IO DI QUANTO FOSSI SCEMO E FOLLE (roba che Benigni mi faceva un baffo) fino ai 16-17 anni, ricordo le ore a parlare, confidarsi, scherzare, prendersi in giro, piangere, ridere....
poi...
il nulla....silenzio...freddezza...i coetanei che ti guardano straniti...straniti perchè un attimo fai una battuta da estroversone e l'attimo dopo sei chiuso, non spiaccichi parola e sei freddo....
le persone intorno a te vivono...ciarlano...scherzano...proprio come facevi tu un tempo...e tu rimani lì nel tuo angolino a chiederti "cosa è cambiato in me?sono cambiato? o sto semplicemente reprimendo? tutte e due? nessuna delle due?"....intanto resti lì in silenzio...
tra te e te ti dici "MERDA...MA A ME L'ISTINTO DI SCHERZARE, FARE LO SCEMO E PARLARE MI VIENE...."....."PECCATO CHE NON ABBIA NULLA DA DIRE....LA TESTA COMPLETAMENTE VUOTA....UN FLUSSO BIANCO....ANZI NERO..." ....tutti trovano qualcosa su cui parlare....da brad pitt alla caccola sotto il banco, dalla famiglia ai propri sogni....e tu hai la testa completamente vuota...
COLPA DELL'ABITUDINE, COLPA DEGLI ANNI PASSATI SENZA ACCORGERSENE REPRIMENDO LA PROPRIA VITALITà, LA PROPRIA ESTROVERSIONE...come un bimbo che cresce con delle scarpe di piombo incollate perennemente ai piedi...per quanto nei geni ci fosse scritto che lui dovesse avere un 45 di piede....beh...gli resteranno invece comunque piccoli...
stessa cosa...solo che i piedi a me erano cresciuti almeno fino ad un 42-43...poi me li sono voluti mozzare....ed ora....non ricrescono...a volte farebbe bene essere delle lucertoline....almeno lì la coda ricrescerebbe....
Ora nei miei enormi silenzi cos'ho dalla vita? RISPETTO....STIMA....TIMORE.....sì tutti mi rispettano e mi stimano...semplicemente perchè dò l'impressione di riuscire rispondere a tono (smerdando gli altri)....perchè se mi lascio trasportare riesco ad avere quel pizzico di follia in me che mi fa dire la battuta più spavalda, che mi fa fare la scemenza più folle...che mi porta tutto d'un fiato al centro dell'attenzione....perchè se mi lascio andare mi viene pure da marpioneggiare scherzando "dai fatti dare un abcetto...qui...dai non ti fare pregare...."....peccato che poi non sappia di COSA PARLARE e mi spengo subito....
COME VENGO CONSIDERATO? chissà...un ragazzo strano....particolare...con atteggiamenti troppo contrapposti....da una parte mi mostro 99 volte su 100 freddo, silenzioso, estraniato dal mondo, asociale (nemmeno avessi davvero dei problemi mentali...qualche handicap....)....dall'altro...dall'altro c'è ancora quel piccolo rimasuglio della pazzia/estroversione che mi dominava da ragazzo che mi fa fare/dire anche la cosa più estroversa di sto mondo con un po' d'impegno...
e dunque? e dunque sono considerato STRANO...ma credo pure molto ALTEZZOSO...FREDDO....uno che non perde tempo a parlare con gli altri inferiori....uno che vive rinchiuso in se stesso...uno che potrebbe essere un marpione, comico....ed invece resta chiuso in se stesso...
Le ultime INTERAZIONI avute ad alcune serate?
-un'amica (conoscenza meglio...putroppo non trovando nulla di cui parlare sono rarissime le volte in cui si interagisce con le altre persone) che mi fa "giova.....dai vie' qui a raccontarci o fare qualche tua scemata che stasera sei troppo silenzioso (come se solitamente fossì meno silenzioso.....anzi quella sera avevo trovato una vecchia amica e per una buona mezzoretta abbiamo parlato di come andavano le nostre vite)"...
-un'altra volta (qualche mese fa in cui forse vivevo ancora più passivamente il tutto)? beh al solito avevo ciarlato un po'....poi? beh poi non avevo più nulla da dire...e.....sono rimasto lì seduto al tavolo mentre gli altri parlavano...e intanto ascoltavo...
??? poi......poi tutti si alzano....io talmente sono stizzito e pensieroso per il fatto che al solito non avevo nulla da dire...avevo il cervello completamente vuoto...nemmeno mi accorgo che gli altri si sono alzati per la torta.....ecco che mi dicono "giova.....che fai lì...vieni qui dai che ci facciamo una foto...."...ed ero talmente pensieroso, ma allo stesso tempo vuoto dentro che non sono riuscito a dire altro che "no....non mi va...sto bene qui dove sono..."....
Sono stato 10 minuti lì fermo tra i miei pensieri...e dopo 10 minuti freddamente mi sono recato dagli altri...o fatto 2-3 delle mie solite battute...ma....ma....
altra situazione? 3 mesi fa....serata con diverse amicizie/conoscenze (più conoscenze anche se sarebbero dovute essere amicizie)....
arrivo abbastanza acceso...saluto tutti..qualche battuta solita che mi esce spontanea...qualche "allora"? "come va?" "che vestito" ecc...ecc...insomma 5 minuti passati più che bene....poi....poi...
sono riuscito a ciarlare di qualcosina giusto con quel famoso amico...
a tavola?
sì ho ciarlato anche con un paio di queste mie conoscenze, un paio di ragazze raccontando aneddoti, qualche battuta, chiedendo un po' di loro...ma è stato per lo più tutta roba forzata....in realtà sarei voluto restare solo per cavoli miei...in silenzio...senza dar conto a nessuno dei miei silenzi....
l'unica sera che mi sono sentito davvero aperto? socievole? la sera in cui avevo conosciuto l'estroversona di cui ho parlato 2-3 mesi fa....ecco lì si che ho ballato senza problemi, fatto lo scemo, ho parlato addirittura molto più del solito....
ma è stata 1 sera....1 sera in cui improvvisamente mi sono sentito vivo...
a pensarci bene negli ultimi 1-2 mesi (da quando mi ci osno messo con la testa per ritornare un minimo estroverso...raggiungere per lo meno una normalità...che poi infarcita con la mia pazzia vada magari pure al di là) ci sono stati un altro paio di occasioni...più qualche incontro fatto qua e là in piazza o per le strade di vecchie conoscenze/amicizie che mi hanno fatto estroversare per una buona mezzoretta.....MA QUESTO PERCHè ERANO MESI/ANNI CHE NON CI SI VEDEVA E COSE DA DIRE LE HO TROVATE QUINDI FACILMENTE....ma sicuramente avessimo passato un'intera serata insieme probabilmente sarei tornato silenzioso e passivo...anzi già alla fine di quelle mezzorette sentivo che avevo praticamente finito le cose da dire...che dovevo concludere perchè non avevo altro da dire....se non battutine e poco altro...
BOH.....il 2009 è ormai alle porte....
ho detto che dal 2009 voglio assolutamente tornare ad essere almeno la metà di quello che ero per estroversione e socievolezza...
però tutto ciò mi fa pensare...forse qualcosa dentro di me si è rotto davvero...forse ho perso solo l'abitudine insieme all'amico sfigato....
ci sono certi momenti in cui mi sento di poter spaccar eil mondo...e alla fin fine riesco anche a metterlo in pratica.....ma tanti altri che mi sento il nulla dentro...