Freddy_Krueger

Sono nella fase di delirio...non sò se riesco a spiegarmi bene...voi come percepite la società?e un DOVERE , un OBBLIGO , un MODO DI VIVERE , oppure NON ESISTE o in alternativa e UNA COMPETIZIONE.insomma, riuscite a vedervi come individui e persone al di fuori di essa?se e così, cosa ve la annulla quando entrate in una relazione sociale?lo sò e una domanda stupida..Ma tanto il forum ha sempre fame di nuovi post...

Triplano

società di merda fuck fuck

WonderFobic

la società è solo una città dove vivi, magni , lavori, passeggi
solo un ambiente costruito da altri più ganzi di noi dove siamo nati e viviamo
leggi e robe varie un fobico medio le vede poco
la società è l'ultimo dei nostri problemi

vikingo

max stirner(il mio filosofo preferito) diceva che i singoli egoisti dovevano abbatere la sacralita' della societa' e dello stato per istituire un associazione tra i singoli che valorizzasse il loro interesse personale...represso invece dai vincoli della societa' stessa....
combattiamo questo Dio mondano :lol:

Freddy_Krueger

Grande max!!! :twisted:

JohnReds2

Bel topic, anche se è solo una bella sega mentale

Io non appena sento il peso della società non posso fare a meno di pensare come potrebbe essere cambiata per poi un attimo dopo deprimermi perché mi rendo conto che è impossibile cambiarla.

Sento sempre il peso della società, quindi sono sempre depresso!

Who_by_fire

Non ho alcuna relazione con "la società", tuttalpiù con qualche suo componente.

"La società" tante volte è un capro espiatorio. Se solo ci sforzassimo di essere davvero migliori con ogni singola persona che ci interessa...

Joker5

Il mondo può finire domani per quanto mi riguarda.

zitello

Tra individui interagisco bene, purché restino tali. Ma è difficile, ormai tutto è rete sociale. Se io dico che mi stanno antipatici i kebab, è un mio parere personale, e altrettanto per chi si dirà a favore o contro. Se invece lo metto in un blog, la possibilità di condividere pari pari costituisce immediatamente un club nemici dei kebab, e trasforma una somma di individui isolati in gente. Fare un referendum sulle moschee non è democrazia, ma tirannide con strumenti democratici. Ogni parere è un fatto privato.

morningsheep

L'organizzazione della società occidentale contemporanea ha di sicuro i suoi aspetti negativi, ma che lo si voglia o no tutti facciamo parte della società per definizione, e quindi sarebbe più adeguato criticare determinati aspetti della società, come la suddivisione in classi, che è alla base di tutte le ineguaglianze.

piocca

La società è una prigione.

giova88marpionesilenzioso

riprendendo da piocca...

la società è una prigione...e solo i più caparbi possono liberarsi dalle catente....argghhhh

Chioccioccolata

Come un'automobile brutta,scomoda e malfunzionante che però sembra troppo faticosa da cambiare o riparare.

HurryUp

La società cerco di rappresentarmela come un organismo concreto e vivo, non penso che sia una sega mentale, anzi potrebbe essere un atto mentale utile all'evoluzione della specie, del resto anche l'organismo vivente biologico nasce dall'"idea" che hanno avuto i geni di associarsi in un organismo che li trascendesse e identificarsi in quell'organismo. Ebbene, se gli esseri umani tendessero a personalizzare la società e riconoscerne le dinamiche, magari potrebbero cogliere cause di certi conflitti sociali che prima neanche sospettavano, e potrebbero generare un'etica collettiva socialmente più utile e non forzata (perchè la natura predisporrebbe gli organismi a questa etica con l'istinto).
Ma questo atto mentale penso che sarà utile solo a due condizioni:
1) che il cervello umano smetta di associare a priori le attività mentali alle seghe mentali, perchè questo disincentiva i cervelli a ragionare sui concetti superiori.
2) che i cervelli umani usino la mente in modo logico e non creando pastoie inutili che non avrebbero grande utilità per l'evoluzione.

Di recente si sta sviluppanto la neo-corteccia cerebrale, che svilupperà l'uso dell'intelligenza nell'essere umano, forse renderà meno pesanti le interferenze della zona limbica del cervello, con i suoi stati ironici e emotivi sovrabbondanti. Spero che questo sviluppo della neo-corteggia produca qualche buon risultato.

valmor

Io la vedo come un insieme di persone che vivono cercando di svilupparsi rispettando alcune regole ed equilibri dinamici che hanno stabilito e continuano a modificare e correggere nel tempo. Almeno che non si viva per la strada, anche se si sta chiusi in casa in qualche modo si fa parte di questa rete, e per quel che posso, cerco di dare il mio minuscolo contributo per indirizzarla verso cambiamenti positivi ed equilibri virtuosi. Ciò che vedo come malevolo è invece una certa tendenza umana ad essere cattivi senza motivo con gli individui più indifesi del loro gruppo sociale e della società di cui fanno parte.