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04-03-2014, 00:53
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#1
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Intermedio
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 92
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Ultima modifica di Simon653; 11-06-2015 a 22:44.
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04-03-2014, 01:02
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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l'Ucraina era una nazione destinata ad un futuro prospero o comunque dignitoso grazie alle sue risorse, poi è arrivata l'UE spalleggiata dagli USA a soffiare sulle tensioni interne al paese (accuse di corruzione, etc..), hanno infiltrato persone nel paese per creare sommosse ed ecco il risultato, guerra civile esattamente come in tutti i paesi della Primavera Araba.
Motivo? le risorse, quindi soldi.
Che ora come ora non è guerra civile solo grazie a Putin che esattamente come con la Siria si è imposto, la favola degli ucraini buoni pro-UE che si sono ribellati al cattivone Yanukovich anti-occidentale è appunto una cazzata, in mezzo alle proteste di piazza si sono schierati prima di tutto i neonazisti, notoriamente contro l'Europa, in più quelli pro-Europa e tanti altri come quando in Italia si protestava contro Berlusconi, in piazza c'erano tutti, dalla destra a alla sinistra.
Sulla Crimea invece la situazione è diversa da quanto vogliono far credere i media italiani, la situazione è tranquilla e la Russia ha fatto benissimo ad intervenire difendendo così non solo le proprie basi militari, ma anche la popolazione all'80% di etnia russa, tante che sono stati accolti a braccia aperte e festeggiati, anche perché la Crimea è sempre stata Russa.
Resta però il fatto che ormai non si torna indietro, ci sono stati centinaia di morti e l'Ucraina intesa come nazione e come popolo non esiste più, si sono spaccati, l'esercito si è spaccato e a gravare su di loro c'è una cosa più grande di loro che non possono gestire, l'ennesimo scontro di potere tra USA e Russia, ormai sono solo pedine.
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Ultima modifica di mr.Nessuno; 04-03-2014 a 01:14.
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04-03-2014, 01:06
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#3
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Sembra che Putin o chi per lui non voglia altro che lo scontro armato.
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04-03-2014, 01:12
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#4
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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C'è maggioranza russa solo in crimea...
A parte questo l'ucraina stava in bancarottta... è intervenuta l'urss con finanziamenti che l'ucraina avrebbe dovuto spendere per pagare i conti con gazprom... cioè putin...
Putin infatti se l'e un po presa...
Comunque in questa storia giocano fondalmentalmente componenti razziali: nazionalismo russo.... nazionalismo ucraino...ideologia antitedesca causata dalla seconda guerra mondiale..
Comunque la russia ci sta manfiando i risi in testa...
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04-03-2014, 01:27
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Al One
Sembra che Putin o chi per lui non voglia altro che lo scontro armato.
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A me sembra l'esatto contrario,forse ti confondi con obama.
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04-03-2014, 01:41
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,395
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Io devo ancora informarmi a riguardo della questione Ucraina, ma sapendo bene quanto di più schifoso abbiano fatto gli USA negli stati, allora comunisti per imporre i loro mercati, parto un po' prevenuto.
Poi anche i Russi non è che siano dei santi, anzi.
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04-03-2014, 15:58
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#7
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
A me sembra l'esatto contrario,forse ti confondi con obama.
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No, non mi confondo.
Putin vuole difendere la pace dei cittadini filo-russi della Crimea, cioè vuole lo scontro armato....Obama (promotore di conseguenti 'missioni di pace') poi per certi versi è ancora peggio...
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04-03-2014, 16:59
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Non sto purtroppo seguendo molto come i media occidentali stiano informando o disinformando sulla situazione. Rimango allibito però dalla presenza attiva dei senatori USA repubblicani ai comizi dell'opposizione un paio di mesi fa, a Kiev
L'Ucraina è popolata per circa metà da cittadini di origine russa, la Crimea è sempre stata russa, e la Russia cercherà di difendere i suoi interessi.
Mi pare di aver capito anche che tra l'opposizione ucraina sia allegramente presente e accettato un movimento neonazista.
Sono preoccupato.
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04-03-2014, 17:05
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#9
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Intermedio
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Abruzzo-PE
Messaggi: 153
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Ci ho capito poco, non mi sono informato bene, ma so che l' UE non sta in mano agli europei ma agli ebrei, ai banchieri, ai sionisti, ai massoni, e lobby varie, queste chiamatele teorie del complotto o come vi pare, ma sono cose reali, si hanno prove concrete, quindi non sono propriamente teorie ma fatti, perciò magari senza saperlo gli ucraini perderanno comunque parte della sovranità nazionale che gli europei hanno già perso.
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04-03-2014, 19:14
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#10
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 55
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LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani
CRIMEA: ALCUNI FALSI MITI DA SFATARE PER COMPRENDERE COSA HA SPINTO LA RUSSIA AD INVADERE L’UCRAINA
Posted in Editoriale by matteocazzulani on marzo 3, 2014
L’invasione russa in Crimea crea un pericoloso precedente che, se non arginato fin da subito, può portare all’allargamento della crisi militare anche in Paesi dell’Unione Europea. Tutta l’Ucraina manifesta contro Mosca, mentre ancora manca una presa di posizione dell’Europa dinnanzi alla violazione dei Trattati di Budapest del 1994.
Ho taciuto perché scosso dal realizzarsi di eventi che ho previsto da tempo, ed anche perché argomentare una riflessione sul “io ve l’avevo detto da tempo che sarebbe finita così” sarebbe stato antipatico, supponente, arrogante e sopratutto poco costruttivo. Ora, per comprendere bene quello che accade, ma sopratutto quello che accadrà in Ucraina, riporto alcuni punti che, spero, potranno aiutare gli italiani ad analizzare con un po’ più di verità una situazione raccontata in maniera purtroppo sommaria dai media del Belpaese. Lo faccio da italiano che ha vissuto da tempo in Ucraina e che, a detta di molti, conosce molto bene le dinamiche politiche, storiche e sociali di questo Paese europeo per storia, cultura e tradizioni.
Il primo punto riguarda la descrizione della situazione per quello che realmente è: la Russia di Putin non solo ha dichiarato guerra all’Ucraina, ma ha anche avviato un’invasione che, secondo fonti ben accertate, ha già portato nel territorio ucraino circa 10 Mila uomini.
A sconvolgere è innanzitutto la modalità con cui Putin ha preparato l’invasione, infiltrando i suoi uomini in Crimea, dove la maggioranza della popolazione è russofona, anche grazie alla distribuzione facilitata di passaporti russi, mentre gli occhi dell’opinione pubblica erano rivolti sulla riuscita della manifestazione pacifica del Maidan, che ha rovesciato il regime dittatoriale di Viktor Yanukovych.
L’invasione preoccupa anche per la modalità con cui è stata argomentata, in quanto Putin si è appellato al diritto di “tutelare le popolazioni russo fonte in Ucraina”. Questa argomentazione non solo è falsa -i russi non sono MAI stati discriminati in ucraina- ma è anche pericolosa, in quanto giustifica il diritto per qualsiasi Paese di occupare regioni di altri Stati ove è presente una propria minoranza nazionale.
L’atto di Putin è una violazione del Trattato di Budapest del 1994, con cui Russia, Stati Uniti e Gran Bretagna si sono impegnati a garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina in cambio della cessione da parte di Kyiv del proprio arsenale nucleare. Se Putin sarà lasciato libero di occupare una parte dell’Ucraina, lo stesso potrebbe fare l’Austria con l’Italia, arrogando a se il diritto di occupare l’Alto Adige contro un inesistente mancato rispetto dei diritti dei cittadini di Bolzano da parte del Governo Renzi…
L’ennesimo punto su cui vale la pena di riflettere sono infatti le ripercussioni internazionali che avrà la mossa di Putin in Crimea nei prossimi mesi. Da un lato, il Presidente russo intende mostrare al mondo intero di essere determinato a tutelare gli interessi russi in Paesi sovrani ed indipendenti con tutti i mezzi a disposizione, anche a costo di provocare una guerra in Europa.
Dall’altro, Putin vuole porre un freno alla possibile diffusione in Russia del Maidan. La riuscita della mobilitazione pacifica degli ucraini contro Yanukovych non era prevista da nessuno, tantomeno da Mosca: questo ha infuso coraggio e determinazione anche presso il popolo russo, che da tempo lancia segnali di insofferenza nei confronti del regime di Putin simili a quelli manifestati dagli ucraini.
Altro punto su cui da anni spendo fiumi di parole è la divisione dell’Ucraina tra un oriente filorusso ed un occidente filo occidentale: una menzogna grossa come una casa su cui il Cremlino ha da anni fatto leva per legittimare le sue ambizioni espansionistiche sull’Ucraina.
Come dimostrano le recenti mobilitazioni contro Yanukovych, e sopratutto le manifestazioni contro l’invasione militare di Putin in Crimea, TUTTE le città ucraine sono schierate dalla medesima parte in sostegno dell’indipendenza e dell’integrità territoriale del proprio Paese: dimostrazioni in cui cittadini ucraini, sopratutto in lingua russa, hanno criticato l’invasione militare russa sono state organizzate non solo a Kyiv, Lviv e Uzhhorod, ma anche a Kharkiv, Zaporizzhya, persino nella “russissima” Odessa.
Di pari passo con l’aspetto geografico, non è vero che anche la società ucraina è divisa in due, bensì lo è in tre fazioni. Da una parte vi sono sempre meno sostenitori del Regime di Yanukovych che bene vedono un intervento militare della Russia per riportare al potere un regime dittatoriale isolazionista. Dall’altro, l’opposizione politica, che ha preso in mano le redini del Paese con un Governo di transizione che non solo deve approvare manovre lacrime e sangue per evitare il default nazionale, ma deve anche gestire l’invasione russa.
La terza forza sociale in gioco è il cosiddetto Maidan, ossia la società ucraina che nulla ha a che fare con la politica, e che è scesa in piazza per chiedere libertà e democrazia contro Yanukovych prima, e, oggi, indipendenza e pace contro il Presidente russo Putin. Né l’opposizione, né il Maidan sono manovrati da pericolosi fascisti, come invece ama presentare parte della stampa italiana. La componente di estrema destra è sì presente, ma è residuale in confronto alla stragrande maggioranza dei dimostranti che, invece, si è mobilitata per i propri diritti di vivere sereni e liberi.
L’invasione russa della Crimea deve spingere l’Europa ad un intervento immediato, tempestivo ed incisivo, poiché proprio l’azione diplomatica dell’Unione Europea ha portato al rovesciamento del Regime di Yanukovych dopo due giorni di repressione armata e almeno 100 vittime provocate tra i manifestanti dalla polizia di regime Berkut. Finora, solo l’ONU ha convocato riunioni urgenti per affrontare la questione, mentre la NATO ha assicurato di essere pronta a tutelare i confini dell’UE per evitare che l’aggressione militare russa continui anche in altri Paesi, come Lettonia, Estonia, Lituania se non addirittura Polonia e Romania.
Bene finora hanno fatto i Leader dei Paesi occidentali, a partire dal Presidente USA Obama e da quello francese Hollande, fino al Premier canadese Harper, al Cancelliere tedesco Merkel, a mobilitarsi per sostenere l’integrità territoriale dell’Ucraina e minacciare sanzioni, tra cui l’esclusione dal G8 e l’Isolamento internazionale. Bene ha fatto anche il Premier polacco Tusk a sottolineare come l’aggressione alla Crimea metta a serio repentaglio la sicurezza di tutta l’UE, così come da apprezzare è la presa di posizione urgente del Presidente del Consiglio italiano Renzi in sostegno del popolo ucraino.
La Crimea come i Sudeti
Tuttavia, l’Europa deve fare di più. Se non sarà fermata, l’invasione della Russia in Ucraina provocherà un precedente preoccupante simile a quello dei Sudeti nel 1934, quando la Germania di Hitler occupò una parte dell’allora Cecoslovacchia senza che la Comunità Internazionale osasse proferire verbo perché preoccupata di irritare Berlino.
Occorre essere coscienti che in Crimea è in atto solo il primo passo di un’espansione militare da parte di una potenza autoritaria che vede nella sopraffazione l’unico mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. L’immagine dei soldati ucraini, che seppur circondati nella caserme della Crimea dai militari russi di rifiutano di consegnare le armi, ricorda molto quanto accaduto alla Divisione Aqui a Cefalonia dopo l’Armistizio del 1943…
Potremmo essere solo all’inizio di una crisi mondiale che va disinnescata fin da subito. L’Europa e gli europei non devono essere preoccupati di Putin, ma devono assumersi appieno le proprie responsabilità ed agire da protagonisti per evitare il dilagare di una crisi politica che sembra sempre più inarrestabile.
Matteo Cazzulani
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04-03-2014, 20:23
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da ildiavolo
LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani
CRIMEA: ALCUNI FALSI MITI DA SFATARE PER COMPRENDERE COSA HA SPINTO LA RUSSIA AD INVADERE L’UCRAINA
Posted in Editoriale by matteocazzulani on marzo 3, 2014
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Io i copia-incolla lunghissimi non li leggo per principio, sono la morte di un forum.
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04-03-2014, 20:54
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#12
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 87
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L'Ucraina è un paese in crisi senza ormai più soldi in cassa. C'era stato un avvicinamento all'Europa ma l'accordo di associazione all'UE è ufficialmente saltato perché, a dispetto della Russia, Europa non significa casse di nuovo piene.
In più è uno stato diviso tra nazionalisti (filo-europei giusto perché contro la Russia) e filo-russi... L'UE ha marciato sulle proteste e ha certamente il vantaggio della situazione politica in Ucraina visto che Yanukovich non c'è più, però la Russia non lascerà mai che un paese ex URSS inizi a orbitare fuori dalla sua sfera (cosa improbabile comunque perché l'Ucraina è fortemente dipendente dalla Russia nonostante tutto il programma per staccarsi dal punto di vista delle fonti energentiche). Basta ricordare cosa accadde in Georgia nel 2008.
Così siamo arrivati a una situazione con molteplici scenari futuri e che spero abbia un lungo periodo di stallo.... non vorrei scoppiasse una guerra.
Fonti- Limes
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04-03-2014, 21:27
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#13
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 55
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Io i copia-incolla lunghissimi non li leggo per principio, sono la morte di un forum.
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l'ho messo solo per coloro che hanno voglia di capire e non sparano subito sentenze pur non essendo a conoscenza dei fatti
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05-03-2014, 01:34
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da FirstClass
A me fa ridere la propaganda filo-occidentale dei soliti media di regime, come fa ridere il tifo da stadio per Putin.
La solita storia di dividere la Storia in buona e cattivi, come i nazisti contro gli alleati, quando ci sono solo condizioni favorevoli sia dall'una che dall'altra parte... e quindi contrapposte.
Russia e USA sono semplicemente due superpotenze che giocano a scacchi e l'Ucraina un paese fortemente diviso per questioni etniche e linguistiche, che si trova proprio in mezzo tra l'Europa e l'Eurasia, di fondamentale importanza ad esempio per la questione energetica (il 66% del gas russo che arriva qui da noi transita in Ucraina).
Finirà come in Georgia, tanto fumo e poi si arriverà ad un accordo.
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Boh, insomma... è come definire i Lombardi e gli svizzeri italiani 2 etnie diverse... e la lingua è praticamente la stessa: tra ucraino e russo c'è la stessa differenza tra toscano e italiano: qualche accento diverso, ma niente di più. Si capiscono benissimo...
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06-03-2014, 20:28
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Messaggi: 486
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magari succedesse in italia una guerra...una rivolta...ma siamo troppo rincoglioniti
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06-03-2014, 20:29
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da SonoRovinato2
magari succedesse in italia una guerra...una rivolta...ma siamo troppo rincoglioniti
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eh già, ora l'Ucraina e soprattutto gli Ucraini sì che stanno bene
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