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02-02-2011, 12:43
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Leggendo varie storie sul forum ho fatto una constatazione , alcuni di noi hanno dei problemi dovuti e causati a traumi familiari a un ambiente in cui si è cresciuti poco favorevole altri invece come me hanno dei problemi perche hanno vissuto in una famiglia dove non gli è mancato niente ,dove i genitori ci hanno viziato e sempre aiutato ,insomma siamo sempre vissuti nella bambagia ,non ci siamo mai dovuto guadagnare niente senza il bisogno di doversi prendere delle responsabilita .
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02-02-2011, 14:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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già, io mi ritrovo nella seconda .. ho paura delle responsabilita',dei doveri (lavoro,commissioni ecc)..son stata viziata e protetta e ora devo responsabilizzarmi tutt a un tratto,mi sembra tutto impossibile e m fa venire l'ansia.
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02-02-2011, 14:24
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#3
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Avanzato
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove si posano i "persi" :D
Messaggi: 490
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Quote:
Originariamente inviata da rogi
Leggendo varie storie sul forum ho fatto una constatazione , alcuni di noi hanno dei problemi dovuti e causati a traumi familiari a un ambiente in cui si è cresciuti poco favorevole altri invece come me hanno dei problemi perche hanno vissuto in una famiglia dove non gli è mancato niente ,dove i genitori ci hanno viziato e sempre aiutato ,insomma siamo sempre vissuti nella bambagia ,non ci siamo mai dovuto guadagnare niente senza il bisogno di doversi prendere delle responsabilita .
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Io mi rispecchio nella prima parte. Ambiente poco favorevole, traumi e famiglia.
Comunque, i fattori sono tanti, tutti di importanza soggettiva.
in ordine sparso:
1) il proprio carattere.
2) la propria indole, mentalità.
3) famiglia & focolare in cui si è cresciuti.
4) infanzia & adolescenza.
5) Accadimenti ed esperienze.
6) Situazione personale, predisposizioni.
7) Fattori fisci e/o fisiologici.
8) Aberrazioni della mente.
9) Varie ed eventuali.
Un mix di tutto questo porta alle nostre condizioni; chi più in un modo, chi più in un'altro.
Tante situazioni ognuna con una soluzione diversa e personale.
La famiglia comunque, almeno nel mio caso, ha inciso per un buon 50% sulla costruzione della mia personalità, e sulle vicende accadutemi.
Il resto lo ha fatto madre natura + la vita di tutti i giorni.
Ci metto anche un buon 20% di mie aberrazioni e tare mentali.
Siamo ciò che siamo e che ci siamo costruiti, di nostra spontanea volontà o no.
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Ultima modifica di PERSO; 02-02-2011 a 14:26.
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02-02-2011, 14:47
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#4
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Nessuno dei due casi... ottimi genitori, non ho nulla da rimproverare a loro, la bilancia tra vizi e responsabilità è sempre stata equilibrata,... insomma, tutto questo per dire che non ho scuse a cui aggrapparmi... sono io che sono nato (troppo)"strano", e basta.
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02-02-2011, 14:55
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#5
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: In this desert life
Messaggi: 126
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Anche io sono cresciuta in una famiglia che mi ha sempre viziata e protetta, ma non posso attribuire ai miei la colpa di ogni cosa, perchè mia sorella è completamente diversa da me e i miei genitori non hanno mai fatto preferenze tra noi...quello che ha avuto lei, l'ho avuto anche io.
Quindi, quoto PERSO.
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02-02-2011, 15:28
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da clementina
Si....non si salva nessuno.....
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fa ridere detta così ma hai ragione....la mia storia però non rientra in queste due tipologie...mai stato viziato, da piccolo a 10 anni mi trovo senza papà e mi vengono giocoforza date responsabilità che i miei coetanei non si sognavano neppure...eppure già da piccolissimo mi sentivo diverso dagli altri....
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02-02-2011, 15:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 2,847
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Quote:
Originariamente inviata da ASongNoOneSings
Anche io sono cresciuta in una famiglia che mi ha sempre viziata e protetta, ma non posso attribuire ai miei la colpa di ogni cosa, perchè mia sorella è completamente diversa da me e i miei genitori non hanno mai fatto preferenze tra noi...quello che ha avuto lei, l'ho avuto anche io.
Quindi, quoto PERSO.
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beh nn è certo tutta colpa loro ma x una buona parte sì (magari tua sorella ha un carattere estroverso e sicuro di sè e quindi il comportamento dei tuoi nn ha inciso molto)... certamente c'è una predisposizione alla fobia sociale... magari essendo timidi,viziati e avendo anche avuto brutte esperienze coi compagni (come nel mio caso) ..diciamo un mix di cose che portano la persona a questo disturbo...
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02-02-2011, 16:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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I miei si son preoccupati delle cose più superficiali, come andavo a scuola, se studio o meno, di pratiche da sbrigare. Ma non delle questioni interne, che io ricordi non ho mai ricevuto un conforto su dei lati del mio carattere, ma anzi sono stati sempre criticati e confrontati con mio fratello (ovviamente a scredito mio). Ciò non ha fatto altro che crearmi una grossa insicurezza, una bassa autostima ed accentuare quella timidezza che ho già nel dna.
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02-02-2011, 19:22
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#9
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Over the Hills and Far Away
Messaggi: 469
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Quote:
Originariamente inviata da Blackrose
già, io mi ritrovo nella seconda .. ho paura delle responsabilita',dei doveri (lavoro,commissioni ecc)..son stata viziata e protetta e ora devo responsabilizzarmi tutt a un tratto,mi sembra tutto impossibile e m fa venire l'ansia.
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E' proprio così... Secondo me in certi casi sicurezza economica e protezione genitoriale rappresentano i presupposti ideali per l'esistenza di quella "gabbia dorata" che ci imprigiona e che rende impossibile affrontare qualsiasi evento esterno. Questo discorso potrebbe apparire paradossale, ma spesso anche le situazioni di apparente benessere e normalità possono partorire depressione, ansia, disturbi relazionali e nevrosi... Ed io ci sono dentro più che mai...
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02-02-2011, 19:34
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Quote:
Originariamente inviata da Blackrose
già, io mi ritrovo nella seconda .. ho paura delle responsabilita',dei doveri (lavoro,commissioni ecc)..son stata viziata e protetta e ora devo responsabilizzarmi tutt a un tratto,mi sembra tutto impossibile e m fa venire l'ansia.
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La responsabilizzazione quando avviene da un momento all' altro è uno dei motivi xche sono qua ,ti parlo di 4 anni fa quando ho cominciato a lavorare e a combattere con il mondo esterno è stato l'inizio di una serie di problemi che mi porto addosso ancora oggi . Quando uno è sempre vissuto senza preoccuparsi di nulla il giorno che esce sono guai ,ma piano piano prendi il giro e cominci a fregartene un po di piu.
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02-02-2011, 19:53
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sono d'accordo con te su questa frase, io non provengo da una famiglia agiata ed i miei non mi hanno viziato (le due cose comunque non le considero correlate, viziato può anche essere il figlio di una famiglia umile), però non mi hanno fatto mancare niente, tranne un affetto vero, appunto.
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Già. Anche perchè poi credo che il "non far mancare nulla ai figli" sia un dovere di genitore. Uno sa cosa comporta mettere al mondo un figlio, le spese che implica, quindi se ne assume la responsabilità. Ma ciò che molti non capiscono è che essere dei bravi genitori non vuol dire solo soddisfare tali esigenze materiali. Spesso per esempio da mio padre ho sentito dire:"Ma perchè mi tratta così? E menomale che non le ho mai fatto mancare nulla!" loro appunto riconducono la concezione di genitori modello con il soddisfare i bisogni materiali dei figli. Non capiscono che invece quella è solo la base, poi c'è tutto un rapporto interiore da coltivare, e se non è ben coltivato porta inevitabilmente a delle conseguenze. Ecco perchè molti non sanno nemmeno fare i genitori, non siamo soltanto un animale da educare, crescere e dargli da mangiare, ma abbiamo bisogno di molto di più.
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02-02-2011, 19:58
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#12
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: liguria
Messaggi: 168
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Non è il mio caso pero ci sono molti genitori , soprattutto quelli che lavorano che cercano di non fare mancare nulla ai figli riempendoli e viziandoli con beni materiali e fanno mancare loro la cosa piu importante l' affetto e il calore familiare.
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02-02-2011, 19:58
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da very90
I miei si son preoccupati delle cose più superficiali, come andavo a scuola, se studio o meno, di pratiche da sbrigare. Ma non delle questioni interne, che io ricordi non ho mai ricevuto un conforto su dei lati del mio carattere, ma anzi sono stati sempre criticati e confrontati con mio fratello (ovviamente a scredito mio). Ciò non ha fatto altro che crearmi una grossa insicurezza, una bassa autostima ed accentuare quella timidezza che ho già nel dna.
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non cadere nell'errore di colpevolizzare troppo i tuoi....prova ad osservare la tua situazione dall'esterno, non è facile per nulla capire cosa ci passa per la testa....lo sappiamo solo noi, ammettiamolo....
faccio il mio esempio, io non ho mai chiesto aiuto, anzi, ad ogni lontanissimo accenno da parte di mia madre di poter almeno parlare della mia situazione ho sempre mostrato fastidio, ostilità, o peggio indifferenza......un genitore normale alla fine crede che a noi vada bene così....non sono tenuti ad essere dei medium o degli indovini...un minimo di collaborazione da parte nostra ci deve essere.
Poi magari non è il tuo caso....e i tuoi sono stati effettivamente troppo distratti....
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02-02-2011, 20:38
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
non cadere nell'errore di colpevolizzare troppo i tuoi....prova ad osservare la tua situazione dall'esterno, non è facile per nulla capire cosa ci passa per la testa....lo sappiamo solo noi, ammettiamolo....
faccio il mio esempio, io non ho mai chiesto aiuto, anzi, ad ogni lontanissimo accenno da parte di mia madre di poter almeno parlare della mia situazione ho sempre mostrato fastidio, ostilità, o peggio indifferenza......un genitore normale alla fine crede che a noi vada bene così....non sono tenuti ad essere dei medium o degli indovini...un minimo di collaborazione da parte nostra ci deve essere.
Poi magari non è il tuo caso....e i tuoi sono stati effettivamente troppo distratti....
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Non li colpevolizzo troppo, però credo che buona parte dei problemi siano imputabili alla famiglia. Vedo tante ragazze e ragazzi che con i loro genitori ridono, scherzano, vengono lasciati liberi. I miei invece sempre a porre limiti, restrizioni, doveri, che per carità, è giustissimo porre, ma nella giusta misura. Invece io mi son sentita sempre sotto pressione. Anch'io ho dimostrato fastidio se provassero a chiedere, ma perchè il loro modo di porsi così rigidi, severi, stabilire un confine così netto tra genitore/figlio mi portava un grosso disagio, da non sentirmi assolutamente di esporre le mie problematiche. Adesso è una situazione in cui proprio non parlo se non per cose indispensabili, ho sempre dinanzi a tutta la famiglia un senso di enorme soggezione, anche nel chiedere semplicemente a tavola:"Perfavore, mi passi l'acqua?" e non credo che tutto ciò lo posso imputare a me, è stato proprio un modo di porsi sbagliato...
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02-02-2011, 22:41
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da very90
Non li colpevolizzo troppo, però credo che buona parte dei problemi siano imputabili alla famiglia. Vedo tante ragazze e ragazzi che con i loro genitori ridono, scherzano, vengono lasciati liberi. I miei invece sempre a porre limiti, restrizioni, doveri, che per carità, è giustissimo porre, ma nella giusta misura. Invece io mi son sentita sempre sotto pressione. Anch'io ho dimostrato fastidio se provassero a chiedere, ma perchè il loro modo di porsi così rigidi, severi, stabilire un confine così netto tra genitore/figlio mi portava un grosso disagio, da non sentirmi assolutamente di esporre le mie problematiche. Adesso è una situazione in cui proprio non parlo se non per cose indispensabili, ho sempre dinanzi a tutta la famiglia un senso di enorme soggezione, anche nel chiedere semplicemente a tavola:"Perfavore, mi passi l'acqua?" e non credo che tutto ciò lo posso imputare a me, è stato proprio un modo di porsi sbagliato...
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Oddio... mi ci ritrovo... e specialmente in questa frase...
Non posso certo dire che i miei genitori siano demoni malefici scappati dall'inferno, anzi, hanno molti lati positivi... ma, forse, ne hanno TROPPI...
Mi spiego meglio: non mi hanno dato un'educazione "troppo rigida" (non mi imponevano limiti d'orario, anche se sarebbe stato inutile data la mia autoreclusione...) ma "troppo perfetta". I rimproveri che mi muovevano un tempo (come quelli odierni, d'altronde) erano di tipo "formale": non il "non fare questo, non fare quello" sporadico, bensì un "avresti dovuto fare in tutt'altro modo, perché sarebbe stato meglio" incessante e ininterrotto. Su tutto. Anche sul modo migliore per chiedere la bottiglia d'acqua al commensale.
(In ultimo. Sebbene secondo un detto popolare il perfetto sia nemico del bene, i miei genitori sono riusciti a far alleare questi due concetti. "Vestiti bene", "comportati bene", "mastica bene", "parla bene" sono frasi che quasi a tutti sono state ripetute. Ma "respira bene" ve lo hanno mai detto? A me sì. La prima volta ero in terza elementare. L'ultima volta circa sei mesi fa - ma ora hanno smesso solo perché educatamente e magistralmente ho fatto loro una scenata indimenticabile)
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03-02-2011, 02:51
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#16
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da rogi
Leggendo varie storie sul forum ho fatto una constatazione , alcuni di noi hanno dei problemi dovuti e causati a traumi familiari a un ambiente in cui si è cresciuti poco favorevole altri invece come me hanno dei problemi perche hanno vissuto in una famiglia dove non gli è mancato niente ,dove i genitori ci hanno viziato e sempre aiutato ,insomma siamo sempre vissuti nella bambagia ,non ci siamo mai dovuto guadagnare niente senza il bisogno di doversi prendere delle responsabilita .
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X me la prima nettamente: mia madre grida sempre, ti mette i sensi di colpa e sei sempre al di sotto delle sue aspettative, mio padre figura maschile debole, mio fratello maggiore autoritario, castrante e x alcuni aspetti violento in senso verbale e qualche volta anche fisico.
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