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02-12-2010, 15:46
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#1
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Il titolo del topic esprime sinteticamente il mio pensiero a proposito del dibattito in Parlamento che ha avuto per oggetto il gesto tragico del grandissimo regista.
http://notizie.radicali.it/articolo/...ito-parlamento
Apre il dibattito Veltroni; diverse parole condivisibili, non c'è che dire, poi però, verso la fine del suo intervento, che mi ha urtato: Negli ultimi anni lo sguardo di Mario Monicelli si era fatto più cupo e persino il suo sguardo si stava spegnendo. Non gli piaceva l'Italia di oggi, non gli piaceva la mortificazione della sua vita culturale, contro la quale ha usato le ultime parole del suo impegno civile. Mario pensava che ribellarsi fosse giusto e lo disse una volta, recentemente, a dei ragazzi di una scuola. Gli disse: «Dovete usare la vostra forza e non tacere. Dovete sovvertire, protestare. Fatelo voi che siete giovani, io non ho più l'età.
Sarà la pregiudizievole stima, pari al nulla, che nutro per l'invertebrato che così si è espresso, a farmi pensare che egli abbia accostato, indirettamente, la superba figura di Monicelli alle miserrime polemiche politiche di questi giorni, per utilizzarlo come mezzo di propaganda... Mi auguro che io sia solo malpensante e che la sua fosse solo una generica considerazione... Utilizzare le persone defunte come strumento, anche per le battaglie più giuste, è un'abitudine che trovo alquanto esecrabile.
Tocca poi a tal Rita Bernardini; anche lei parte bene per poi esclamare una bestialità: vorrei dire che quest'Assemblea dovrebbe riflettere su come alcune persone che non ce la fanno veramente più sono costrette a lasciare la vita anziché poter morire, magari con i propri cari accanto, con il metodo della «dolce morte». Credo che almeno una riflessione il maestro Monicelli ce la imponga con il suo gesto
Il maestro dovrebbe imporre riflessioni profonde, dense di pensiero e poco confortanti, non un pretesto per rilanciare un tema, quello della dolce morte, che merita ben più di qualche parolina di comoda propaganda... Poi c***o ne sa lei di come avrebbe desiderato morire il maestro!!!??? Lui ha voluto e ha potuto farlo, magari anche solo per sottrarsi ai propri "cari" che erano tali solo per l'anagrafe ormai!!! Ridurre la tragedia individuale di un uomo, rivestire le - intuibili - desolate o tempestose considerazioni che lo hanno condotto a quella scelta definitiva, alla misura di un argomento da dibattito spicciolo è orrendo e barbarico!!!
Parla poi un'altra *****, i personaggi pubblici non si possono insultare vero? La Binetti che parla di "gesto di disperazione" di " uomini disperati, non è un gesto di libertà". Ecco l'altra che sa tutto, che non comprende come il suicidio possa essere compiuto da una persona lucida, nel pieno delle proprie facoltà, e spietatamente consapevole del significato del gesto che programma di compiere. Si lamenta dell'intento propagandistico dei radicali per poi concludere il suo intervento con " Basta con il credere che morire sia una forma di libertà, perché qualcuno non ti dà una mano! Credo che noi dobbiamo trovare in questo una diversa sfida alla vita" Sì la mano dei rappresentanti della Santa Romana Chiesa!!! Il conforto religioso!!! Le scemenze rassicuranti della retorica cattolica!!! Ogni volta che sento la Binetti o qualche suo compare, provo il frenetico impulso di divorare un prete!!!!
Mi fermo qui, non ho voglia di nominarne altri!
Non che ci si possa attendere molto da gente che rappresenta un popolo che applaude i feretri, che non sa trattenersi nemmeno di fronte alla sacralità della morte , che si adegua acriticamente ad usi brutti ed insulsi, che non conosce il valore del silenzio rispettoso e solenne...
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02-12-2010, 15:51
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#2
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Sono d'accordissimo con te. Rigo per rigo, parola per parola.
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02-12-2010, 16:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Spero che la Binetti venga denunciata dalla famiglia Monicelli.
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02-12-2010, 16:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Quote:
Originariamente inviata da Nói
E' incredibile, riescono a strumentalizzare qualsiasi cosa. Me li immagino quei loschi figuri di Montecitorio riuniti in una saletta che si consultano: "Mannaggia non ci voleva, stanno per uscire le dichiarazioni di Wikileaks e la gente comincia a disinteressarsi del caso Scazzi...e adesso che polemica ci inventiamo per distrarre la gente mentre insabbiamo tutto quanto?"
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Quoto questo tuo passaggio...
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02-12-2010, 17:52
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 1,924
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Concordo Labo, la strumentalizzazione della morte è una cosa orrenda.
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02-12-2010, 18:09
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#6
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da Yesman
Sono d'accordissimo con te. Rigo per rigo, parola per parola.
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anch'io
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02-12-2010, 18:25
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Mah indubbiamente Veltroni dovrebbe sciacquarsi la bocca in acido muriatico prima di nominare Monicelli.
Anche perchè Monicelli non parlava di un'astratta ribellione morale, ma di rivoluzione nel senso proprio del termine essendo rimasto un convinto comunista a differenza dell'invertebrato di cui sopra.
E' un fatto che è avvenuto anche con De Andrè, si mandano le sue canzoni in televisione ma tagliate delle parti più scabrose, meno in linea col pensiero dominante. L'ho visto pure a Vieni via con me, mandare un pezzo del Testamento di Tito quello che finale che parla d'amore ma non la giustificazione dei peccati veniali dei poveracci di fronte a quelli più gravi dei ricchi e potenti che nascondono dietro a un sepolcro imbiancato.
E così per Monicelli, si citano tutti i suoi film nei coccodrilli meno quello che lui stesso riteneva più significativo cioè "Compagni".
Strumentalizzare può essere brutto, ma edulcorare e storpiare il pensiero di qualcuno per renderlo aderente al proprio fa veramente vomitare.
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02-12-2010, 18:30
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Mah indubbiamente Veltroni dovrebbe sciacquarsi la bocca in acido muriatico prima di nominare Monicelli.
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Ma come ti permetti di offendere un critico cinematografico come Veltroni? E le vhs che vendeva come allegato con l'Unità?
Inoltre è andato in Africa per aiutare i più bisognosi. Vergogna!
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02-12-2010, 18:45
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Yesman
Ma come ti permetti di offendere un critico cinematografico come Veltroni? E le vhs che vendeva come allegato con l'Unità?
Inoltre è andato in Africa per aiutare i più bisognosi. Vergogna!
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Ma meno male che è rimasto in Italia, c'hanno già tanti guai in Africa gli manca solo Veltroni
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02-12-2010, 19:35
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Yesman
Ma come ti permetti di offendere un critico cinematografico come Veltroni? E le vhs che vendeva come allegato con l'Unità?
Inoltre è andato in Africa per aiutare i più bisognosi. Vergogna!
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Avrà dato loro qualche vhs.
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02-12-2010, 20:41
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#11
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Banned
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,171
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si sarà suicidato perchè anche soffriva e vedeva questa società oramai nel baratro, come lo capisco.
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02-12-2010, 22:52
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Il titolo del topic esprime sinteticamente il mio pensiero a proposito del dibattito in Parlamento che ha avuto per oggetto il gesto tragico del grandissimo regista.
http://notizie.radicali.it/articolo/...ito-parlamento
Apre il dibattito Veltroni; diverse parole condivisibili, non c'è che dire, poi però, verso la fine del suo intervento, che mi ha urtato: Negli ultimi anni lo sguardo di Mario Monicelli si era fatto più cupo e persino il suo sguardo si stava spegnendo. Non gli piaceva l'Italia di oggi, non gli piaceva la mortificazione della sua vita culturale, contro la quale ha usato le ultime parole del suo impegno civile. Mario pensava che ribellarsi fosse giusto e lo disse una volta, recentemente, a dei ragazzi di una scuola. Gli disse: «Dovete usare la vostra forza e non tacere. Dovete sovvertire, protestare. Fatelo voi che siete giovani, io non ho più l'età.
Sarà la pregiudizievole stima, pari al nulla, che nutro per l'invertebrato che così si è espresso, a farmi pensare che egli abbia accostato, indirettamente, la superba figura di Monicelli alle miserrime polemiche politiche di questi giorni, per utilizzarlo come mezzo di propaganda... Mi auguro che io sia solo malpensante e che la sua fosse solo una generica considerazione... Utilizzare le persone defunte come strumento, anche per le battaglie più giuste, è un'abitudine che trovo alquanto esecrabile.
Tocca poi a tal Rita Bernardini; anche lei parte bene per poi esclamare una bestialità: vorrei dire che quest'Assemblea dovrebbe riflettere su come alcune persone che non ce la fanno veramente più sono costrette a lasciare la vita anziché poter morire, magari con i propri cari accanto, con il metodo della «dolce morte». Credo che almeno una riflessione il maestro Monicelli ce la imponga con il suo gesto
Il maestro dovrebbe imporre riflessioni profonde, dense di pensiero e poco confortanti, non un pretesto per rilanciare un tema, quello della dolce morte, che merita ben più di qualche parolina di comoda propaganda... Poi c***o ne sa lei di come avrebbe desiderato morire il maestro!!!??? Lui ha voluto e ha potuto farlo, magari anche solo per sottrarsi ai propri "cari" che erano tali solo per l'anagrafe ormai!!! Ridurre la tragedia individuale di un uomo, rivestire le - intuibili - desolate o tempestose considerazioni che lo hanno condotto a quella scelta definitiva, alla misura di un argomento da dibattito spicciolo è orrendo e barbarico!!!
Parla poi un'altra *****, i personaggi pubblici non si possono insultare vero? La Binetti che parla di "gesto di disperazione" di " uomini disperati, non è un gesto di libertà". Ecco l'altra che sa tutto, che non comprende come il suicidio possa essere compiuto da una persona lucida, nel pieno delle proprie facoltà, e spietatamente consapevole del significato del gesto che programma di compiere. Si lamenta dell'intento propagandistico dei radicali per poi concludere il suo intervento con " Basta con il credere che morire sia una forma di libertà, perché qualcuno non ti dà una mano! Credo che noi dobbiamo trovare in questo una diversa sfida alla vita" Sì la mano dei rappresentanti della Santa Romana Chiesa!!! Il conforto religioso!!! Le scemenze rassicuranti della retorica cattolica!!! Ogni volta che sento la Binetti o qualche suo compare, provo il frenetico impulso di divorare un prete!!!!
Mi fermo qui, non ho voglia di nominarne altri!
Non che ci si possa attendere molto da gente che rappresenta un popolo che applaude i feretri, che non sa trattenersi nemmeno di fronte alla sacralità della morte , che si adegua acriticamente ad usi brutti ed insulsi, che non conosce il valore del silenzio rispettoso e solenne...
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Ogni popolo hai la classe politica che si merita, e noi italiani dobbiamo averne combinate un bel po' di robe cattive per vedere (o meglio sarebbe dire "NON vedere"?) certi politici seduti al Senato ed alla Camera...
Per quanto riguarda l'ultima parte, beh... non ho parole... davvero sconfortante...
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02-12-2010, 23:07
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#13
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Intermedio
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Antartide
Messaggi: 155
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Ti appoggio in tutto e per tutto...
...soprattutto per il punto in cui si focalizza su gli interventi nocivi e spesso faziosi con cospicui riferimenti agli ideali della Chiesa Cattolica.
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02-12-2010, 23:07
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Prendendo in prestito le parole del Marchese del Grillo mi immagino Monicelli rivolgendosi ai politici:
"Ma io so io e voi non siete un cazzo"
RIP Mario
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02-12-2010, 23:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
E così per Monicelli, si citano tutti i suoi film nei coccodrilli meno quello che lui stesso riteneva più significativo cioè "Compagni".
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Infatti non ne avevo mai sentito parlare, grazie per averlo postato ieri.
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