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12-09-2024, 19:59
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 21
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Scrivere un post basato sui miei rapporti con l'altro sesso sembra un'impresa. Quello che riguarda questo mondo è per me un mistero, gli unici contatti che ho con le donne sono quelli lavorativi. Tuttavia ho una serie di pensieri in testa riguardo a una situazione che ho vissuto e vorrei esporli per vedere se qualcuno ci si riconosce o riesce a interpretarli in qualche modo.
Era un'estate quando conobbi una ragazza, stavamo insieme a un gruppo di persone, avevo smesso da tempo di provare ad avere una relazione sentimentale, ogni tentativo era fallito miseramente. Le donne ormai mi ignoravano, la mia presenza trasmetteva insicurezza da tutti i pori, nel linguaggio del corpo, nelle espressioni facciali, nel modo di parlare e nel tono di voce.
Ci eravamo ritrovati insieme in questa compagnia e subito ho capito che entrambi ci sentivamo come dei pesci fuor d'acqua, probabilmente le circostanze personali ci avevano spinto a ritrovarci in una situazione che non ci apparteneva, tuttavia sarebbe durata una settimana e poi ognuno avrebbe fatto ritorno alla sua vita. Lei aveva un anno meno di me, due splendidi occhi blu acceso che ricordavano il cobalto, dotata di una delicatezza particolare che si rifletteva anche nel suo modo di parlare. Pure lei abbastanza introversa. Per forza di cose ci siamo ritrovati a conversare, di mio sono un buon ascoltatore e se mi viene data la possibilità (ovvero quasi mai) riesco a connettermi emotivamente grazie alla mia empatia. E' quello che accadde nei dialoghi che abbiamo avuto. Con me non c'era bisogno di maschere, era inutile fingere perché lo vedevo che era diversa dal resto delle persone con cui condividevamo tempo e spazi. Le sue insicurezze erano anche le mie, pure lei come me aveva bisogno dei suoi momenti per isolarsi. Ogni tanto scorgevo che mi guardava.
Per la prima volta nella mia vita provai a uscire dal guscio, non di rado fui io a parlare per primo per cercare di iniziare una conversazione, a volte ricevevo risposte fredde e altre volte ne nasceva una chiacchierata. Dopo qualche giorno mi stancai, non capivo le sue intenzioni, se mai ce ne fossero state. Fatto sta che le relazioni sociali mi richiedono uno sforzo enorme, mi è difficile espormi e se a un certo punto entrano in gioco dinamiche a me sconosciute non posso fare altro che ritirarmi. Non sono di certo il prototipo del maschio alpha, non urlo e sgomito per farmi notare, magari passo anche da smidollato perché ho bisogno dei miei momenti di solitudine e di riposo per ricaricarmi. Abbiamo passato gli ultimi due giorni senza quasi rivolgerci la parola, soltanto alla fine ci siamo salutati, eravamo entrambi consapevoli che non ci saremmo più visti.
Non ho più avuto sue notizie. Forse è andata dietro a qualche "giullare di corte" nella speranza di sembrare quello che non era. Forse è ancora ferma al palo, esattamente come lo sono io. O forse ha trovato qualcuno meglio di me, ce ne sono a migliaia là fuori.
Alla fine di tutto ciò potreste sentirvi di giudicare tutta questa situazione come un enorme castello di carta basato sul nulla, probabilmente avete ragione, è una mia tendenza per rendere meno arida questa vita
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Ultima modifica di Escluso; 13-09-2024 a 19:15.
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12-09-2024, 20:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2024
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 685
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E' una storia triste, qualcosa del genere forse e' successo anche a me in passato. La ragazza sensibile e introversa ci attrae perche' ci appare quella piu' disponibile, in quanto piu' vicina a noi, ma di solito si tratta di una illusione. Noi le vediamo come potenziali partner, loro di solito no. Al massimo sono attratte dalla somiglianza con loro, ci si rivedono, e sono incuriosite dal fatto di avere trovato una persona simile.
Le donne sono respinte da uomini che hanno problemi seri di insicurezza. Noi ci illudiamo con loro di cose che non hanno nessun fondamento. Le donne insicure poi non si metteranno mai con un uomo insicuro. In generale vale per tutte le donne, ma per quelle insicure in modo particolare. Paradossalmente in vita mia, le poche occasioni che ho avuto sono state con donne estroverse e/o sicure, che non consideravano l'insicurezza mia un problema.
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Ultima modifica di Mollusco; 12-09-2024 a 20:50.
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12-09-2024, 22:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,156
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Quote:
Originariamente inviata da Mollusco
E' una storia triste, qualcosa del genere forse e' successo anche a me in passato. La ragazza sensibile e introversa ci attrae perche' ci appare quella piu' disponibile, in quanto piu' vicina a noi, ma di solito si tratta di una illusione. Noi le vediamo come potenziali partner, loro di solito no. Al massimo sono attratte dalla somiglianza con loro, ci si rivedono, e sono incuriosite dal fatto di avere trovato una persona simile.
Le donne sono respinte da uomini che hanno problemi seri di insicurezza. Noi ci illudiamo con loro di cose che non hanno nessun fondamento. Le donne insicure poi non si metteranno mai con un uomo insicuro. In generale vale per tutte le donne, ma per quelle insicure in modo particolare. Paradossalmente in vita mia, le poche occasioni che ho avuto sono state con donne estroverse e/o sicure, che non consideravano l'insicurezza mia un problema.
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Non penso che ci sia da aggiungere altro.
Io, come tanti altri di voi siamo stati attratti da una tipologia di donna introversa, riflessiva, casalinga. Per me questo è il requisito fondamentale anche nell'ottica futura di dover iniziare una convivenza. Ovvio che non potrei mai stare con una persona che ha mille amici, che ama il movimento, la confusione, etc.
Però la donna solitamente non basa tutto sulla similitudine caratteriale, anche se magari in parte la apprezza, ma istintivamente l'uomo fatto così non gli da garanzia di forza e di sicurezza. Sicuramente questa similitudine attrae anche loro, ma non quanto basta per arrivare a non poter fare a meno di noi.
C'è anche da aggiungere che, anche in base a quell oche ho spesso letto qui, che per l'uomo sarebbe ottimale la scelta di avere una ragazza fobica anche lei, ma la donna invece vorrebbe uscire da questa condizione, e predilige quindi una persona che la accompagni fuori da questa condizione.. ovvio che poi non è tutto così facile, poiché introversione, fobia, estroversione son otratti caratteriali, e accompagnarsi a persone molto diverse comporterà prima o poi, magari non subito ma col tempo, dei problemi.
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12-09-2024, 22:54
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#4
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,942
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Può darsi che gli ultimi giorni lei ha cambiato atteggiamento perché sapeva che quel periodo passato insieme con il gruppo e con te stava per volgere al termine, e forse avrà pensato che preferiva tagliare corto per non restarci troppo male. Ipotesi.
Può essere che abbia fatto il tuo stesso ragionamento, avete tagliato corto entrambi verso gli ultimi giorni.
Forse se avessi continuato a cercare il dialogo c'era modo di restare in contatto anche dopo, o era comunque un modo di capire.
Comunque buono che sei riuscito a comunicare con qualcuno in modo più approfondito, significa che hai la capacità di entrare in contatto con qualcuno, in alcune occasioni
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12-09-2024, 23:01
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#5
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,942
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Oppure può anche capitare che due persone entrano in contatto in una particolare circostanza, perché entrambe avevano bisogno di un sostegno, di una spalla, e le circostanze hanno reso possibile il dialogo, ma dopo, quando finisce la circostanza, il legame svanisce. Anche se è una cosa triste per chi cerca legami importanti
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