La qualità che più desiderate - Pagina 4

Norlit · 10-03-2023, 11:26

Io alle elementari avevo tutte le qualità di sto mondo, ero considerato un "bambino prodigio", alcuni miei compagni facevano una fatica bestiale a suonare le canzoni al flauto pur essendosele preparate a casa invece io le suonavo al momento senza aver letto prima il pentagramma e rimanevano tutti a bocca aperta (vabbè suonavo il piano, il flauto è una passeggiata a confronto) i miei disegni dicevano tutti che sembravano fatti da un pittore (ho anche vinto un concorso di disegno) ecco forse non ero la simpatia fatta in persona però la "sufficienza piena" ce l'avevo (sono figlio di 2 persone "non simpatiche" quindi purtroppo non potevo venire su diversamente, la mia vicina poi non ne parliamo) però comunque non avevo nessun problema a socializzare e andavo a diverse feste di compleanno.
A pensarci bene non sono nemmeno stato quello più atletico della classe però comunque me la cavavo.
Poi alle medie, in particolare in terza, è iniziato il mio declino sia come studente che come persona, mia mamma mi diceva che non sapevo fare niente etc
Già alle elementari non ero un campione olimpico (nemmeno quando ero ancora magro) pur facendo nuoto, immaginatevi quando sono ingrassato... sempre l'ultimo pure in quello.
Già a fine elementari vennero fuori i primi sintomi di quello che sarebbe diventato il mio caratteraccio per quel motivo.
Non so se è da considerare una "qualità" ma mi sarebbe piaciuto avere la fortuna di non ingrassare mai pur mangiando tanto (Elliot Rodger aveva questa fortuna e non l'ha manco saputa sfruttare sto imbecille).
E soprattutto nascere con un cognome "normale"... con queste 2 cose la mia vita sarebbe stata sicuramente più "facile"

Nel complesso direi che il mio voto va a "carisma"

Mia sorella è il mio esatto opposto, alle elementari non brillava ma poi con gli anni il suo rendimento è migliorato ed è venuta su "giusta" (a differenza mia si è "ribellata" ai nostri genitori in certe occasioni) ed è sempre stata una socialona piena di amici e amiche.
Pure in quinta elementare che gli amici ce li avevo (e ho anche fatto la festa di compleanno più bella della mia vita) mia mamma se ne uscì con "tua sorella all'asilo ha già duemila amici possibile che tu non ti sei fatto un straccio di amico??"

Daytona · 10-03-2023, 13:18

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Originariamente inviata da XL

Coma la misurate l'intelligenza, solo su quel che vi pare a voi?

Si misura ciò che è quantificabile, per definizione.
L'intelligenza logico-matematica nello specifico può essere stimata e messa su una scala, con modelli rodati e collaudati da decenni. Altri tipi di intelligenza degli 8, che io sappia, non hanno ancora un modo univoco di essere stimate. Il wais per stimare il punteggio totale comprende anche la memoria di lavoro, la capacitá di linguaggio, l'intelligenza visuo-spaziale e forse altra roba che non ricordo, ma hanno tutte in comune il fatto che si misurano con una prestazione che o la si fa corretta o la si sbaglia. Oggettiva e misurabile. Non che voglia negare l'esistenza di altri tipi di intelligenza, come quella emotiva e propriocettiva, infatti ho votato quell'opzione perchè le vorrei maxxate tutte

Sickle · 10-03-2023, 15:11

la bellezza... il mondo appartiene ai belli...

Varano · 10-03-2023, 16:41

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Originariamente inviata da Artemis_90

é irrilevante non saper andare a prendere i fumetti quando sei un luminare nel tuo campo perchè comunque sei inserito in un contesto sociale (a differenza di chi purtroppo ha un'intelligenza sottosviluppata che è spesso escluso dalla società), hai persone che ti apprezzano e ti stimano tantissimo, cosa che la maggior parte delle persone non ha.

Le comunità accademiche, di studiosi, sono spesso molto unite perchè lavorano tutti insieme per uno scopo comune, sono dei contesti in cui i disagiati sociali si trovano perfettamente a loro agio (in ambito scientifico ad esempio non c'è invidia tra colleghi o meglio c'è ma in misura minore rispetto al resto degli ambienti sociali umani, quando uno scienziato fa una scoperta i suoi colleghi ne sono felici perchè quella scoperta non è una cosa personale ma riguarda tutti, è un passo avanti per tutti.)

Non so se avete mai visto il film a Beautifull mind il protagonista Jonh Nash, che è uno scienziato davvero esistito, soffriva di schizofrenia, tuttavia nella sua comunità scientifica è stato sempre molto apprezzato e mai escluso o preso in giro, una delle scene più belle del film è quella in cui alla fine lui torna a lavorare in un'università dopo anni di malattia. Lui è in mensa seduto ad un tavolo, tutti sanno che è malato di schizofrenia ciò nonostante all'improvviso i suoi colleghi si avvicinano e fanno "il rito della penna" cioè gli regalano una loro penna come segno di stima e ammirazione. Questa scena è simbolica di come una persona problematica ma intelligente possa trovare comunque un contesto sociale in cui prosperare ed essere considerato.

https://www.youtube.com/watch?v=rrZBpTZmGfI

Insomma un conto è essere un disagiato sociale che è escluso da tutto e non considerato da nessuno, un conto è essere un disagiato sociale che fa parte di una comunità di persone che ti stimano e ti tengono molto in considerazione. Per questo mi piacerebbe avere l'intelligenza, già che sono disagiata almeno potrei inserirmi in un contesto che mi è congeniale e riuscire a farmi apprezzare nonostante i miei problemi. Invece una persona poco intelligente e con problemi sociali e/o mentali/psicologici si trova spesso ai margini della società, allo stesso livello sociale di tossicodipendenti, criminali, ecc cioè per la società è purtroppo un soggetto che non ha alcuna funzione ed utilità.

Sono scelte, io mi tengo il mio disagio lieve e la mia intelligenza nella norma

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Black_Hole_Sun · 10-03-2023, 17:41

Non avendone nessuna basterebbe una qualsiasi.

Syd90 · 10-03-2023, 21:14

Felicità

choppy · 15-03-2023, 20:33

Forza fisica perché è quella che ho di più, aggiungerei anche la salute. Dico forza fisica perché più forza hai meno fatica fai a fare le cose ed essendo perennemente affaticato, tutte le altre qualità che ho vengono meno.