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Originariamente inviata da cuginosmorfio
Probabilmente sarò banale, ma diventa scientifica quando lo psichiatra ti somministra delle medicine. Prima di tutto ciò, siamo nel campo della naturopatia
Sottolineo la excusatio non petita, accusatio manifesta: data la comunità in cui ci troviamo, nessun utente che frequenti psicologi si senta -mi auguro- offeso o denigrato da ciò che ho scritto.
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Lo psicologo non può mica somministrare farmaci a meno che non abbia anche una laurea in medicina.
Quando ero studentessa delle superiori e università era dibattuta la questione epistemologica sulle discipline sociopsicopedagogiche. Non so ad oggi come sia messo il dibattito ma mi pare non sia ancora chiarita la questione, anche perché (credo) sia ritenuto scientifico ciò che si avvale del metodo. La ricerca è molto attiva in ambito neuroscienze e della psicologia si avvale, perciò non parlerei di naturopatia o simili.
Non lo so. Di sicuro ci sono evidenze nette e sostanziali, che si possono anche dire scientifiche per quanto mi riguarda (sull'influenza che i traumi e i primi anni di vita hanno sulla psiche, ci metto 10 mani sul fuoco), ma non tutto quello che attiene alla psicologia è altrettanto certo. Anzi.
Sui singoli specialisti potrei dirne, ma rimane aneddotica. Ci sono psicologi abilitati che ti parlano dei chakra , ma d'altra parte ci sono anche medici omeopati... Sono singoli casi che screditano la categoria in modo legalmente consentito, ma non generalizzerei.
Certi assunti della psicologia "spiccia", ad esempio il concetto di "farsi belli per piacere a se stessi", non li condivido assolutamente. Inoltre parlerei dell' etica professionale di certi psicologi aziendali che lavorano sulle strategie di marketing.
Infine, sul fatto che siano riconosciuti dal snn, purtroppo lo è anche l'agopuntura che viene praticata negli ospedali pubblici. Quindi non è criterio di scientificità, anche se dovrebbe.
Personalmente la mia opinione è cambiata nel tempo, non solo per esperienze personali.
Sono passata da "farebbe bene a tutti", all'idea che in alcuni casi la psicoterapia sia assolutamente inutile.
Una volta accompagnai altra persona che stava male a visita psichiatrica e chiesi allo psichiatra se era opportuno che la persona iniziare una psicoterapia, dando per scontato un "sì certo assolutamente ". La risposta è stata "assolutamente adesso no, adesso solo farmaci", la risposta mi lasciò di stucco.
Adesso penso che aveva pienamente ragione nel caso in oggetto.
E non era un caso straordinario e unico.
Penso che a molte persone che stanno male di psiche, in certi periodi e casi la psicoterapia sia utile come chiamare la parrucchiera perché il cesso si è rotto. Non c'entra nulla.