Ciao .. volevo un vs parere ..
Ho 30 anni sono geometra e da qualche anno collaboravo con una ditta edile e ancora poco piu' di recente con questa avevo stretto un contratto di collaborazione non tanto esuberante dal punto di vista economico ma gratificante, diciamo così, dal punto di vista di rapporto che nel corso del tempo avevo costruito con l'imprenditore ... Io mi fidavo di lui e lui di me, l'azineda è migliorata di qualità ecc.. ... Ha 58 anni , moglie 3 figli e ci dividevamo quasi tutto nell'ambito professionale (persino il conto corrente in banca).. Ieri sera ho appurato da terzi, e poi confemato da lui, di avermi mentito e preso in giro su un problema tecnico e di gestione su una gara d'appalto (non sto a specificare i dettagli tecnici che sarebbero difficili da comprendere e superflui) ... Preso dalla rabbia per essermi sentito preso in giro, anche se si è scusato, ho rotto con lui professionalmente ...
Volevo sapere se è una reazione normale la mia o ho agito senza controllare i miei "impulsi"? Cosa avreste fatto?
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