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10-11-2014, 02:02
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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L'ho levato...praticherò e scriverò per fare meglio...
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Ultima modifica di mike21; 10-11-2014 a 18:58.
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10-11-2014, 03:14
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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anch'io scrivo anche se con un no stile nettamente diverso da tuo
e in questo momento son fermo , crisi creativa
stavo rileggendo le mie righe , 4 capitoletti messi in croce e mi sembrano belli mamma mia che montato
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10-11-2014, 03:20
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Tersite, non capisco la tua risposta...in che senso che montato? Di te o di me?
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10-11-2014, 03:22
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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parlavo di me scusa non si capiva ...
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10-11-2014, 03:24
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Ciao mike. Prima di tutto voglio dirti che una volta qui hanno postato una cosa scritta da Shakespeare e un sacco di utenti,prima di sapere chi fosse l'autore,dissero che faceva schifo... quindi non smettere di scrivere perché gli altri non apprezzano. Vuoi un giudizio? Ok... per quello che puo' valere ti diro' cosa ne penso; inizio da una cosa che mi è piaciuta tanto e per cui vale la pena continuare a scrivere:"La ghiaia che scricchiolava... il rumore assomigliava al crepitio di un fuoco appena nato ma che non potevamo vedere.." era piu' o meno cosi'.. è stupenda. Un'altra cosa positiva è che leggendo viene voglia di continuare a leggere e ti assicuro che spesso non succede nemmeno sfogliando un libro gia' pubblicato. Poi ci sono le cose negative (sempre secondo me,sia chiaro) : troppe similitudini e troppi aggettivi qualificativi e soprattutto troppo vicini tra loro. Volevo aggiungere un'altra cosa ma la scrivo tra un attimo perché ho paura che il pc mi cancelli questo pezzo
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10-11-2014, 03:29
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Blue Moon mi hai fatto inconsapevolmente un complimento perché lo stile narrativo dell'800 è il mio preferito.
Forse non mi sono spiegato: non è un racconto, non deve succedere niente. E' solo una pagina di un abbozzo di racconto che scrissi anni fa, e adesso, dato che è da un po' che non scrivo, l'ho voluto postare per sapere i vostri commenti, se, cioè, secondo voi ho il manico della scrittura si o no...Comunque faccio tesoro delle tue critiche e le utilizzo come un feedback, dicendoti però che esistono molti tipi diversi di letteratura, e di narrazione. Del resto, bisogna praticare, scrivere tutti i giorni, solo così si migliora.
Non ti mando a quel paese Blue Moon. Anzi, saputo che sei una donna, ti mando un dolce bacio sulla guancia.
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10-11-2014, 03:31
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#7
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 49
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Ciao! Voglio fare anche io una premessa come lettrice. Scrivo da quando avevo 11 anni, ora ne ho 19. La scrittura e' la mia essenza e la lettura un suo riflesso. Le amo entrambe e amo leggere non solo "grandi autori", ma anche gente semplice e comune. Per questo ora mi metto qui a scriverti un "pippone". E anche perche' non ho niente da fare. Insomma, non prenderlo per un atto di saccenza, ma mi piacciono i pareri e le "recensioni" scritte per bene, nei dettagli.
La prima cosa che ho notato del tuo stile (o di quello che era il tuo stile a 17 anni, almeno!) e' che tendi a usare frasi davvero molto lunghe.
Non dico che sia un bene e nemmeno un male. Personalmente e' una cosa che mi annoia a morte e mi fa presto perdere interesse nella lettura. Appesantisce il testo e lo rende abbastanza complesso da seguire.
Questo non toglie che ci siano persone che apprezzano questo tipo di scrittura e io stessa posso dire che e' affascinante sotto certi punti di vista (sicuramente conferisce al tutto un sapore un po' "antico", "d'altri tempi").
Usi molto la "e" come congiunzione, cosa che a volte puo' infastidire.
Mi piace l'uso degli avverbi "nervosamente", "silenziosamente" (mi scuso fin da subito se ho fatto una gaffe grammaticale, ma, per qualche strana ragione, quelle regole non mi sono mai entrate in testa) all'inizio di frasi descrittive, ma trovo che a volte ti dilunghi troppo descrivendo sentimenti e situazioni. Come per esempio "come un treno da vapore fischiante su binari arrugginiti che conducevano nell'ignoto, dove non si ha coraggio d'andare.", ecco questa frase l'avrei finita a "ignoto".
Poi nella frase "[...] era in ritardi di venti minuti, e lui era molto al pensiero di essere visto li", penso tu intendessi "in pensiero", giusto?
"Famigliarmente conosciuto" mi suona davvero molto male! Userei "famigliare" e basta.
Anche "smorzasse la sua inquietudine presente". Magari dico un'ovvieta', ma e' normale che l'inquietudine fosse presente! Toglierei quella precisazione.
"Antica generazione" mi fa storcere il naso. "Vecchia" suona meglio. Antica ... voglio dire non e' che l'invenzione del telefonino sia una cosa cosi vecchia da essere addirittura antica!
Mi lascia perplessa anche il fatto che usi spesso termini ricercati e poi mi scadi inserendo "incasinata", che e' un termine piuttosto colloquiale.
Quando, dopo la descrizione della camera, dici "Ora Giovanna ..." mi hai un po' destabilizzata. Nel senso che sono quasi tornata al tempo del racconto "principale" anziche' vederlo sempre come un flashback. Avrei messo "Era Giovanna..."., al massimo.
Attento a "schiocco di frusta" (hai dimenticato l'h). Avrei anche messo "no" tra virgolette.
"No" era una parola troppo ardita per Mario.
Ho notato anche che usi un po' troppe ripetizioni. Come "i minuti passavano ..." e nella frase dopo "dopo ancora cinque minuti". Cercherei di sostituire certe parole!
Non ho capito la storia dello chignon colorato (?!)
"Da un piccolo altoparlante di metallo udirono una voce che gracchiando gli disse di entrare.", qui e' meglio "disse loro".
"Immensamente spazioso", di nuovo un eccesso di aggettivi che a me non piace per nulla.
Anche nella parte finale ho notato un eccesso di "e" molto ripetute.
Dopo la sparata da maestrina, vorrei dirti che come inizio non e' niente male e sono piuttosto incuriosita dalla storia, sebbene non sia tra i piu' originali degli inizi. Sicuramente andrei avanti a leggere e lo farei piu' volentieri se il tuo stile si alleggerisse un po', che e' poi il nocciolo fondamentale della questione.
Ripeto che e' un parere personale e tu ovviamente devi pensare a scrivere come e cosa vuoi, senza farti influenzare dagli altri. Te lo do come consiglio caloroso e spero di esserti stata d'aiuto!
Ciao!
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10-11-2014, 03:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Dov'è Blue Moon? Ha cancellato il suo commento. Ma perché? Cerco critiche costruttive...Comunque sul vedevamo, in realtà volevo dire vedevano. Nella foga del riportare sul computer quella pagina scritta mi sono sbagliato a digitare.
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10-11-2014, 03:35
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
Blue Moon mi hai fatto inconsapevolmente un complimento perché lo stile narrativo dell'800 è il mio preferito.
Forse non mi sono spiegato: non è un racconto, non deve succedere niente. E' solo una pagina di un abbozzo di racconto che scrissi anni fa, e adesso, dato che è da un po' che non scrivo, l'ho voluto postare per sapere i vostri commenti, se, cioè, secondo voi ho il manico della scrittura si o no...Comunque faccio tesoro delle tue critiche e le utilizzo come un feedback, dicendoti però che esistono molti tipi diversi di letteratura, e di narrazione. Del resto, bisogna praticare, scrivere tutti i giorni, solo così si migliora.
Non ti mando a quel paese Blue Moon. Anzi, saputo che sei una donna, ti mando un dolce bacio sulla guancia.
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Scusa, sono stata un po' stronza. In realtà la pagina non è male, anzi: scrivi bene. Poi ci sono alcuni difetti - come in tutti gli scritti, chissà cosa penseresti leggendo i miei -, ma nel complesso è buono. Puoi scrivere belle cose se t'impegni, non mollare ^_^
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10-11-2014, 03:38
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Poi ci sono le cose negative (sempre secondo me,sia chiaro) : troppe similitudini e troppi aggettivi qualificativi e soprattutto troppo vicini tra loro. Volevo aggiungere un'altra cosa ma la scrivo tra un attimo perché ho paura che il pc mi cancelli questo pezzo
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esatto ! m'hai levato le parole di bocca , mike scrivi bene ma comincerei a levare degli aggettivi , troppe similitudini , più semplice e più dialogo
cmq bravo
io sono stato accusato dalla critica di avere uno stile infantile
ma quale critica non ho ancor pubblicato niente
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Ultima modifica di tersite; 10-11-2014 a 03:41.
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10-11-2014, 03:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Ciao mike. Prima di tutto voglio dirti che una volta qui hanno postato una cosa scritta da Shakespeare e un sacco di utenti,prima di sapere chi fosse l'autore,dissero che faceva schifo... quindi non smettere di scrivere perché gli altri non apprezzano. Vuoi un giudizio? Ok... per quello che puo' valere ti diro' cosa ne penso; inizio da una cosa che mi è piaciuta tanto e per cui vale la pena continuare a scrivere:"La ghiaia che scricchiolava... il rumore assomigliava al crepitio di un fuoco appena nato ma che non potevamo vedere.." era piu' o meno cosi'.. è stupenda. Un'altra cosa positiva è che leggendo viene voglia di continuare a leggere e ti assicuro che spesso non succede nemmeno sfogliando un libro gia' pubblicato. Poi ci sono le cose negative (sempre secondo me,sia chiaro) : troppe similitudini e troppi aggettivi qualificativi e soprattutto troppo vicini tra loro. Volevo aggiungere un'altra cosa ma la scrivo tra un attimo perché ho paura che il pc mi cancelli questo pezzo
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Volevo aggiungere: fa attenzione a errori come:"la ghiaia scricchiolava rumorosa".. perché hai mai sentito una ghiaia che "scricchiola" "silenziosa"? Stessa cosa ma potrei sbagliarmi per"riluceva luminoso"... Comunque a 17 anni è normale fare errori,non preoccuparti! In bocca al lupo ps. pensavo: ma se uno scrive una cosa qui...c'è data,orario,password per entrare... cioè,ci sono le prove per dimostrare chi sia il vero autore o sbaglio? Mi sto sentendo molto Agatha Cristie
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10-11-2014, 03:48
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 568
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Bell'analisi quella di Artemisia...che però non dice una cosa...questo tipo di scrittura, che lei chiama lungo, pieno di aggettivi, è lo stile che usava un grande scrittore americano, nobel per la letteratura, di nome William Faulkner. Certo, io non sono certo Faulkner, ma voi a 17 anni avreste saputo scrivere di meglio, ne dubito fortemente. Io, sapete, ho sempre sognato scrivere, ma non l'ho fatto per anni, per pigrizia, indolenza, depressione; e adesso voglio ricominciare.
Trovando questo vecchio quaderno ho trascritto, quasi come si trovava lì, quindi senza correggere, un mio iniziale scritto di parecchi anni fa, che per giunta credo di aver scritto allora senza neanche pensarci troppo, quindi senza neanche correggere niente.
Il mio è stato un mettermi in gioco con voi, senza filtri; dato che ho paura di essere giudicato sulle mie doti, non ne sono pentito.
Ma adesso non ha senso correggere, abbellirlo, perché è chiaro che se lo scrivessi oggi con impegno farei diversamente, forse meglio, forse peggio, chi lo sa?
Però lo rileggo e mi sembra che, per essere stato scritto nel periodo adolescenziale, non è male...Certo non intendo mica pubblicarlo, non avrebbe senso...L'ho fatto qui perché è un forum libero no?
Ma che scrittore potrei diventare se da domattina cominciassi a scrivere tre quattro ore al giorno, se, ignorando i miei blocchi, fluido, cominciassi a scrivere, inizialmente non per essere pubblicato ma per scrivere, semplicemente. Potrei diventare bravo?
Considerate che tutti i più grandi scrittori, la maggior parte almeno, hanno pubblicato dopo che hanno compiuto i trent'anni...Considerate che Haruki Murakami ha cominciato a scrivere a ventinove anni. Io ne ho 23. Posso migliorare.
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10-11-2014, 03:57
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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per me hai del talento ragazzo
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10-11-2014, 06:58
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,350
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
E' solo una prima pagina, niente di che, che scrissi allora, forse perché pensavo di farne un romanzo. Credetemi se vi dico che ho fatto poche, e insignificanti correzioni. Siate sinceri. Se voi dite che sono bravo ricomincio a scrivere. Questa è solo un abbozzo, uno schizzo, una paginetta, niente d'importante, voglio che ne valutiate lo stile, affinché io sappia se ho capacità o meno, ricordandovi però che io sta cosa non l'ho scritta adesso, ma diverso tempo fa, quando ero più immaturo - o forse più maturo.
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Ma che vordì lol se vuoi scrivere scrivi, non te lo dobbiamo dire noi.
Combinaz. proprio ieri ho ritrovato un mio scritto di quando avevo 19 anni: una cacata, pieno di frasi e immagini prefabbrikate (probabilmente leggevo la merda in quel periodo rotfl). Allora ora che ho letto il tuo topic sono andata a riguardare i miei scritti e solo l'anno dopo ero migliorata molto, quindi chissene di come scrivevi a 17 anni alla fine no? L'importante è diventare consapevoli del proprio lavoro O MI SBAJO?
secondo me solo il fatto di guardarsi indietro e riconoscere che una cosa che abbiamo scritto era BRUTTA è indice di miglioramento (cioè è migliorato lo sguardo, si è più consapevoli), dopotutto non stiamo giudicando i noi stessi di 6-7-4-5 anni fa, semplicemente si prende un lavoro per quello che è.
Ad esempio preferisco di gran lunga le ingenuità dei miei temi delle elementari che non le frasi schifide assorbite nell'adolescenza da libri bruttarelli
Ad esempio nel tuo caso: hai letto cose e ti sei innamorato di quello stile, ma una vera e propria PADRONANZA DEL REGIXTRO ti avrebbe consentito di accucchiare periodi meno pesanti e più leggibili. Insomma alla fine la cosa importante è cosa ne pensi tu di questo scritto, che vuol dire più maturo/meno immaturo, ora lo scriverei meglio/o forse peggio?
No, seriamente, come lo scriveresti oggi? Devi saperlo. La suggestione che ti ha spinto a scrivere, oggi come la renderesti?
Certo la domanda "come lo scriveresti oggi?" non funziona se quelle immagini (il protagonista che si "riscalda" ogni volta che vede una femmina, la soggezione di fronte alla villa nella notte) non ti emozionano più.
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Ultima modifica di ~~~; 10-11-2014 a 07:19.
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10-11-2014, 11:48
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,620
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Ciao Mike,
Secondo me non dovresti dare tanta importanza al giudizio altrui.
Essere bravo o meno non conta.
Ti piace scrivere? Perfetto, scrivi.
Scrivi per te stesso, scrivi perché questa attività ti fa stare bene.
Detto questo, a mio avviso il racconto era promettente.
Ora potresti rivederlo, magari prendendone spunto per iniziarne uno nuovo.
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10-11-2014, 11:51
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Combinaz. proprio ieri ho ritrovato un mio scritto di quando avevo 19 anni: una cacata, pieno di frasi e immagini prefabbrikate (probabilmente leggevo la merda in quel periodo rotfl).
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Quote:
le frasi schifide assorbite nell'adolescenza da libri bruttarelli
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Molte ragazze combaciano con questa descrizione.
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10-11-2014, 12:25
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,350
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Molte ragazze combaciano con questa descrizione.
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di ki parli : D
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10-11-2014, 13:23
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
di ki parli : D
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Mah, ho sbagliato a dire "molte" visto il mio campione assai limitato, però di alcune, una in particolare ho pensato quelle stesse cose. Magari poi si saranno evolute pure loro.
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10-11-2014, 13:42
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,518
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Quote:
Originariamente inviata da mike21
cut
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L'atmosfera è ben descritta e piuttosto realistica. Questo ragazzo che si sente sereno perchè sta uscendo con una ragazza e perchè un altra ragazza l'ha guardato sorridendolo, anche se inizialmente avrebbe preferito restarsene a casa.
Come sarebbe andata avanti la storia?
1) Il ragazzo si sarebbe reso conto che le ragazze lo guardavano ridendo piuttosto che sorridendo? Sarebbe stato colto da paranoia? Sarebbe scappato dalla festa, nonostante gli inviti a rimanere della sua apparentemente timida amichetta? Si sarebbe ritirato a casa divorato dall'ansia? Sarebbe crollato nella depressione? Il romanzo sarebbe finito tragicamente?
2) Il ragazzo si sarebbe sentito sempre meglio grazie agli sguardi delle ragazze? Il tutto si sarebbe evoluto in una felice storia d'amore?
3) Il ragazzo si sarebbe scoperto un playboy e avrebbe cominciato a rimorchiare ragazze che sarebbero state con lui solo per divertimento, ignorando Giovanna che si scoprirà l'unica veramente innamorata di lui?
Le possibilità sono infinite (cit.)
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10-11-2014, 15:02
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#20
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 49
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Mike infatti io ho detto che a me non piace, ma altri lo apprezzano
E' un parere personale, da quel punto di vista!
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