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23-08-2010, 13:33
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 222
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La Paura della Morte, la più fondamentale insieme a quella del Dolore, nasce dal non conoscere: non sappiamo bene cosa sia questo fenomeno dell'esistenza e cosa si prova durante e forse poi.
Senza dubbio la Morte è una cosa profondamente inerente alla vita: tutto nasce e tutto muore, seguendo questo ciclo di nascita e morte all'infinito.
Come la vita di una pianta determina la qualità dei semi che si formeranno, che sono l'essenza della pianta stessa e bagaglio per la prossima esistenza, così noi vivendo prepariamo la nostra "Morte" e poi, chissà,la nostra prossima esistenza.
Nel "Classico" monologo sul "Essere o non Essere" di Amleto, si ritrova perfettamente questo profondo atroce dubbio della Coscienza.
Lo ripropongo qui in un bellissimo video trovato in rete, guardatelo!
YouTube- Amleto, Essere o non essere (1955, Vittorio Gassman)
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Ultima modifica di Ciko; 04-09-2010 a 14:01.
Motivo: Aggiornamento
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23-08-2010, 13:46
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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anche il suicidio rientra a mio parere nella scala della "normalità" biologica, non per nulla le stesse cellule vanno in apoptosi........quindi la morte di un suicida non è un'atto infame a mio avviso....
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23-08-2010, 13:54
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#3
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Il suicidio è la massima aspirazione umana.
Decidere come e quando morire. E' fantastico.
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23-08-2010, 14:04
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 1,293
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tempo al tempo (cit.)
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23-08-2010, 14:53
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: tre metri sotto terra
Messaggi: 1,645
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il suiicio lo vedo un atto troppo frettoloso ... ammazzandoti annulli tute le possibilità che la vita ti offre ... la vita non si conosce, per questo varrebbe la pena vivere fino alla fine
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23-08-2010, 14:53
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 222
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Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
anche il suicidio rientra a mio parere nella scala della "normalità" biologica, non per nulla le stesse cellule vanno in apoptosi........quindi la morte di un suicida non è un'atto infame a mio avviso....
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Interessante il discorso su L'apoptosi cellulare. Ma leggendo su Wikipedia mi sembra sia un fenomeno addirittura di conservazione e non di suicidio: cellule malate e morenti vanno incontro a questo fenomeno per non danneggiare l'intero organismo e quindi preservare la sua conservazione.
Tu ti senti una cellula malata che deve essere rimossa? Nel grande organismo dell' Esistenza pensi che sei una minaccia per la sua conservazione?
Dalla mia posizione ti rispondo di no! La tua morte o sofferenza non determina nessun vantaggio o svantaggio nella mia vita.
Ciò che dovrebbe andare in "apoptosi" sono le idee distorte e obsolete dentro di noi che ci danno una lettura della vita che ci fa soffrire.
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Ultima modifica di Ciko; 23-08-2010 a 15:35.
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23-08-2010, 15:21
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Il suicidio è innaturale e non esiste in natura. Gli animali hanno, più di ogni altra pulsione, un istinto di conservazione troppo forte. Lo stesso uomo deve essere in condizioni veramente eccezionali per porre fine alla propria vita, e riesce a farlo solo perché grazie al suo cervello unico nel mondo animale ha un eccezionale consapevolezza di sé.
Le cellule non fanno testo perché non sono esseri viventi singoli (come i batteri), ma sono pezzi di esseri viventi multicellulari.
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23-08-2010, 17:15
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,118
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Anch'io credo che il suicidio sia qualcosa di innaturale, ma poi ci sono situazioni (vedi l'eutanasia) che non possiamo giudicare: è giusto che una persona continui a soffrire senza alternative o è meglio che muoia?
La tua visione della vita dipende molto dalla tua visione della morte, dal significato che le attribuisci e di ciò che pensi accadrà o non accadrà dopo...
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23-08-2010, 18:16
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: limbo
Messaggi: 2,852
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io ho avuto la fobia della morte per anni....ora no..penso che sia come addormentarsi
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23-08-2010, 21:24
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Ciko
La Paura della Morte, la più fondamentale insieme a quella del Dolore, nasce dal non conoscere: non sappiamo bene cosa sia questo fenomeno dell'esistenza e cosa si prova durante e forse poi.
Senza dubbio la Morte è una cosa profondamente inerente alla vita: tutto nasce e tutto muore, seguendo questo ciclo di nascita e morte all'infinito.
Come la vita di una pianta determina la qualità dei semi che si formeranno, che sono l'essenza della pianta stessa e bagaglio per la prossima esistenza, così noi vivendo prepariamo la nostra "Morte" e poi, chissà,la nostra prossima esistenza.
Il suicidio mi sembra il peggior modo per concludere un' esistenza; bruciando i semi della prossima, chissà. Creando ancora più sofferenza!
Il miglior modo per superare la Paura della Morte è vivere con coraggio e saggezza la Vita! Attimo per attimo!
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ciao è sempre interessante leggere quello che scrivi e ho anche letto il libro che vai consigliando su questi forum.
cmq la mia opinione sul suicidio è che è un gesto di poesia allo stato puro.
cosa cè di piu grande che porre fine alla propria esistenza?
decidere di cessare di esistere per sempre? nn parlo delle motivazioni che spingono il 99% a farlo, che è depressione e paura di vivere.
yukio mishima (se nn sai chi è cercalo) ultimo samurai giapponese a togliersi la vita tagliandosi il ventre per protesta.
ma per farti un esempio anche falcone e borsellino che si sono scavati la fossa da soli per combattere il male della mafia, sapevano a cosa andavano in contro ma nn si sono fermati per motivazioni che vanno oltre...
questo è il suicidio come lo vedo io
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24-08-2010, 00:47
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Ma perché scrivi tutto con le iniziali maiuscole nei tuoi topic, Ciko?
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24-08-2010, 02:05
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2005
Messaggi: 973
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
yukio mishima (se nn sai chi è cercalo) ultimo samurai giapponese a togliersi la vita tagliandosi il ventre per protesta.
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Allora avrai visto anche "Patriotism - The Rite of Love and Death" che si può definire profetico.
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24-08-2010, 11:07
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Stazione Catania C.le
Messaggi: 2,097
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Quote:
Originariamente inviata da Death
Il suicidio è la massima aspirazione umana.
Decidere come e quando morire. E' fantastico.
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Grande Death.....sottoscrivo......
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24-08-2010, 13:04
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 222
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Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
Ma perché scrivi tutto con le iniziali maiuscole nei tuoi topic, Ciko?
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Eheh è vero! :-)
Mi piace dare rilievo ed enfasi ad ogni parola chiave.
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24-08-2010, 13:12
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 222
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Quote:
Originariamente inviata da Death
Il suicidio è la massima aspirazione umana.
Decidere come e quando morire. E' fantastico.
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Bha! Non sono daccordo! La mia massima aspirazione è essere Felice!
Vivere pienamente la Vita in gioie e dolori.
La morte sarà, quando e come, sempre il risultato di come vivo qui e adesso!
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Ultima modifica di Ciko; 24-08-2010 a 13:15.
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24-08-2010, 14:47
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#16
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Trovo molto consolante l'idea del suicidio.
Sapere che se questa sofferenza diventa troppo da sopportare abbiamo un modo per porle fine.
E' un po' un asso nella manica,un'ultima spiaggia.
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24-08-2010, 15:13
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#17
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Intermedio
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: Bari
Messaggi: 222
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Quote:
Originariamente inviata da ThinkHappy
Trovo molto consolante l'idea del suicidio.
Sapere che se questa sofferenza diventa troppo da sopportare abbiamo un modo per porle fine.
E' un po' un asso nella manica,un'ultima spiaggia.
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Sofferenza da sopportare? Stai tranquillo che oggi ci sono milioni di modi per anestetizzarsi.
Io non definirei la Vita una Sofferenza da sopportare. L'intera Esistenza è troppo ampia per essere racchiusa in una definizione, che sia positiva o negativa.
L'Esistenza E' !
In questo essere includiamo certamente il dolore e la sofferenza, come d'altra parte la gioia e il Piacere.
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24-08-2010, 17:34
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da netcrusher
anche il suicidio rientra a mio parere nella scala della "normalità" biologica, non per nulla le stesse cellule vanno in apoptosi........quindi la morte di un suicida non è un'atto infame a mio avviso....
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Il suicidio cellulare ha come scopo quello di prevenire l'organismo da tutta una serie di modificazioni genetiche, che possono portare anche allo sviluppo di tumori. Il suicidio di un essere umano a che cazzo serve? Certo poi, se uno si è scocciato di vivere...allora faccia pure ciò che crede.
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25-08-2010, 17:20
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#19
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Ciko
Sofferenza da sopportare? Stai tranquillo che oggi ci sono milioni di modi per anestetizzarsi.
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Quali? Escludendo alcol e droga per ovvi impatti sulla salute.
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25-08-2010, 17:32
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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Quote:
Originariamente inviata da caostotale23
Il suicidio cellulare ha come scopo quello di prevenire l'organismo da tutta una serie di modificazioni genetiche, che possono portare anche allo sviluppo di tumori. Il suicidio di un essere umano a che cazzo serve? Certo poi, se uno si è scocciato di vivere...allora faccia pure ciò che crede.
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come le cellule non arrecano danno all'organismo suicidandosi noi non rechiamo danno alla splendida società col nostro male dell'anima, se non sei bello ricco e perfetto con un lavoro da 5000 euro , una figa stratosferica ,figli robot,macchina autolusso superporca allora devi murderarti......e scatta l'apoptosi del cellulone umano in toto......toto cutugno.......lasciatemi morireeeee con il pistolinoo in manooooo, lasciatemi morire.......purtroppo sono un'italianoooooooooooooo
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