mariobross

La parabola del ranocchio...
C'era una volta una gara ... di ranocchi. L'obiettivo era arrivare in cima a una gran torre. Richiamata dall'insolito spettacolo, si radunò molta gente per vedere e fare il tifo. Cominciò la gara, ma in realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima, e tutto quello che si ascoltava erano frasi del tipo: "Ma che pena!!! Non ce la faranno mai!" E così alcuni ranocchi, che percepirono questi commenti, cominciarono a desistere, sfiduciati, tranne uno, che continuava a cercare di raggiungere la cima. Ma la gente continuava:
"... Che pena!!! Non ce la faranno mai!..."
Sennonché molti ranocchi si diedero per vinti tranne il solito ranocchio testardo che continuava ad insistere. Alla fine, tutti desistettero tranne quel ranocchio testardo, che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine, la cima.
Quindi, com'è naturale che fosse, gli altri vollero sapere come avesse fatto e uno degli altri ranocchi più curiosi si avvicinò per chiedergli come avesse fatto a concludere quella difficile prova. Non ottenne risposta. E cosi si scoprì che quel ranocchio vincitore... era sordo!
Morale: non ascoltare le persone con la pessima abitudine di essere negative... derubano le migliori speranze del tuo cuore! Ricorda sempre il potere che hanno le parole che ascolti o leggi. Per cui, preoccupati di essere sempre POSITIVO!
Riassumendo: Sii sempre sordo quando qualcuno ti dice che non puoi realizzare i tuoi sogni

fenicenanto

della serie che qua tra tanti ranocchi solo uno ce la farà :lol:
si accettano scommesse
8)

a proposito di aneddoti sulle rane ecco questo (che mi rispecchia,ahimè):

Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda." La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!" "E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!" La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. "Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura"

Lyra

8O fenice, tu sì che sai come confortare le anime in pena...

Redman

L avevo sentita nella canzone degli 883 "la rana e lo scorpione"

valmor

Ok, ma personalmente penso la cosa migliore è essere positivi ma anche riflessivi e responsabili, tenendo in mente le nostre capacità e i nostri limiti, soprattutto se si è fragili... un passo falso può costare caro.

Solitary

IDEM :lol:

Milo

Credo che tu abbia detto una grande verità,io me ne stò accorgendo proprio in questo periodo.

fenicenanto

lo so,è un dono raro,ma che ci posso fare,è la mia natura
(vera o presunta?,ci devo studiare)

ossequi al bellissimo avatar di milo,
cuspide scarlatta rule 8)

Claudia89

Ma che bella la storia del ranocchio, non l'avevo mai sentita, mentre l'altra mi sembra di sì... Ma per le persone più titubanti è meglio guardare sempre al positivo. Oddio, è vero che bisogna sempre stare all'erta contro pugnalate alle spalle perchè a volte la gente sa essere molto cattiva, inetta... sicuramente è capitato a molti di voi di aver vissuto un'esperienza del genere. Ma allo stesso tempo, secondo me, è importante conciliare questa visione più negativa delle cose ( e se è negativa è perchè qualcosa ci ha portato a reagire così ) con una più ottimista... ad esempio quando siamo poco sicuri di poter fare qualcosa sarebbe bene fingerci momentaneamente sordi proprio come la rana della storia. Magari qualcuno quì crede di non poter mai contare molto nella vita e di dover dipendere dalle decisioni degli altri, invece NO, non è corretto... è giusto che ognuno inizi a metterci del suo. E quì sta il difficile, a dirle le cose suonano tutte bene... Sarà forse che rende tutto più difficile l'assenza di autostima, voi cosa ne pensate? Io ad esempio quando non mi stimo abbastanza dentro di me penso che non riuscirei mai a fare una determinata cosa... E se bisogna farla di fronte ad altre persone poi, lasciamo stare... magari all'inizio avevo più ottimismo e sentivo che avrei potuto farcela ma davanti a tutti gli altri mi rimangio subito tutto quanto. Questa è mancanza di autostima e anche paura che qualcuno stia lì a giudicarmi... siccome le persone lo hanno sempre fatto ormai questo è una specie di ostacolo... Eppure io voglio credere che non debba essere sempre così, bsta iniziare a prendere il sopravvento anche nelle più piccole cose... Era difficile per me credere che qualche volta ci sarei riuscita ma poi ho visto che se ci metto tutto l'impegno e tutto l'ottimismo ce la posso fare da me.. bisogna crederci, la rana ci credeva...

Secondo voi?