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02-10-2017, 12:33
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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La mia vita da sempre è caratterizzata da fs.
Da qualche anno ho anche il disturbo evitante.
Quello che posso fin qui concludere,è che in un modo o nell'altro la si paga.Non perchè ci sia un dio malvagio,ma perchè tutta questa ansia e malessere da qualche parte devono pur uscire fuori, puoi cercare di tenerli sotto, ma spuntano,e spesso ti travolgono,in proporzione a quanto li hai sotterrati.
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
Il lavoro:puoi provarci e riprovarci,e alla fine l'inadeguatezza ti seppellirà ,e starai come se non avessi mai lavorato,ma con in piú tanta stanchezza ed esaurimento mentale.
Ultimamente sto andando dal dentista,sto malissimo ma devo andarci,e ho somatizzato la tensione al punto che mi si è bloccato il collo, nonostante prenda lo xanax prima di andare.
L'ansia fuoriesce da tutti i buchi,voglio dire,è un fiume che non si argina se non con potenti sedativi,e distrugge le cose della vita.
Questa è la mia esperienza.Inutile ignorarla.La fs si impone,e prima o poi la paghi.
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02-10-2017, 13:00
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da claire
La mia vita da sempre è caratterizzata da fs.
Da qualche anno ho anche il disturbo evitante.
Quello che posso fin qui concludere,è che in un modo o nell'altro la si paga.Non perchè ci sia un dio malvagio,ma perchè tutta questa ansia e malessere da qualche parte devono pur uscire fuori, puoi cercare di tenerli sotto, ma spuntano,e spesso ti travolgono,in proporzione a quanto li hai sotterrati.
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
Il lavoro:puoi provarci e riprovarci,e alla fine l'inadeguatezza ti seppellirà ,e starai come se non avessi mai lavorato,ma con in piú tanta stanchezza ed esaurimento mentale.
Ultimamente sto andando dal dentista,sto malissimo ma devo andarci,e ho somatizzato la tensione al punto che mi si è bloccato il collo, nonostante prenda lo xanax prima di andare.
L'ansia fuoriesce da tutti i buchi,voglio dire,è un fiume che non si argina se non con potenti sedativi,e distrugge le cose della vita.
Questa è la mia esperienza.Inutile ignorarla.La fs si impone,e prima o poi la paghi.
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bravissima...hai capito tutto...io lo sostengo da sempre che è come essere su una barca che va a fondo....tappi un buco e se ne apre un altro...io resisto col lavoro per inerzia ma dentro sono come morto...quando tocco il fondo penso alla frase che disse tom Hanks in cast away..."nn avevo + niente...ero distrutto...DOVEVO SOLO CONTINUARE A RESPIRARE"...quindi anche se certi giorni vorrei morire sul lavoro mi dico"qualunque cosa accada continua a respirare e nn andartene"
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02-10-2017, 13:54
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
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Mancano le storie con i fobici?...
Per il resto quoto tutto, l'ansia da qualche parte e in qualche modo esce sempre fuori.
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02-10-2017, 14:12
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da claire
La mia vita da sempre è caratterizzata da fs.
Da qualche anno ho anche il disturbo evitante.
Quello che posso fin qui concludere,è che in un modo o nell'altro la si paga.Non perchè ci sia un dio malvagio,ma perchè tutta questa ansia e malessere da qualche parte devono pur uscire fuori, puoi cercare di tenerli sotto, ma spuntano,e spesso ti travolgono,in proporzione a quanto li hai sotterrati.
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.Sarai sottomessa e vittima.
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
Il lavoro:puoi provarci e riprovarci,e alla fine l'inadeguatezza ti seppellirà ,e starai come se non avessi mai lavorato,ma con in piú tanta stanchezza ed esaurimento mentale.
Ultimamente sto andando dal dentista,sto malissimo ma devo andarci,e ho somatizzato la tensione al punto che mi si è bloccato il collo, nonostante prenda lo xanax prima di andare.
L'ansia fuoriesce da tutti i buchi,voglio dire,è un fiume che non si argina se non con potenti sedativi,e distrugge le cose della vita.
Questa è la mia esperienza.Inutile ignorarla.La fs si impone,e prima o poi la paghi.
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Anche io mi trovo in una situazione analoga alla tua. Secondo te le terapie con psicofarmaci (antidepre, ansiolitici ecc.) funzionano come cura contro ansia e fobie? Io sto pensando di ricorrere a questo tipo di cure consultando uno specialista.
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02-10-2017, 14:15
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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sempre io che pago,non è mai successo che pagassero per me. cit.
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02-10-2017, 14:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Purtroppo la via per stare bene è risolvere il problema alla radice, nei limiti del possibile...sotterrandolo con farmaci, chiudendo gli occhi, o facendo cose, serve (forse) nel breve, ma alla lunga, come hai modo di testare tu, genera stress, e lo stress quando è troppo fuori esce sul nostro vivere con ansie, paure, timori, tic, pensieri ripetuti ecc. ecc. più o meno intensi.
Iniziavo con "purtroppo" perché non sempre è possibile risolvere i problemi (perché sono difetti fisici, o perché non c'è proprio margine e volontà mediata dalla paura, di miglioramento) e quindi le strade sono due:
O si vive così, ma è la meno consigliata imho...
Oppure si intraprende un percorso psicoterapeutico (il prima possibile non a 50 anni...) con la rabbia e la voglia di non avere più tra le palle questo schifo di sintomi che contaminano in modo pesante la nostra vita. E' la NOSTRA vita è UNA sola vita, non abbiamo altre occasioni, dobbiamo cercare di viverla bene e provare serenità, chi se ne fotte degli altri, loro la vivono bene, noi no. Dobbiamo metterci nell'ottica che siamo noi che abbiamo problemi che avvelenano la nostra vita, gli altri sono un contorno della realtà che c'è ma che non deve far parte di essa. Se stiamo bene noi con noi stessi, gli altri non sono e non devono essere un problema.
E' una posizione difficile da tenere e da raggiungere ma è l'unica strada che imho può portare a miglioramenti netti ed efficaci.
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02-10-2017, 15:04
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mancano le storie con i fobici?...
Per il resto quoto tutto, l'ansia da qualche parte e in qualche modo esce sempre fuori.
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A me non mancano
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02-10-2017, 15:04
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Anche io mi trovo in una situazione analoga alla tua. Secondo te le terapie con psicofarmaci (antidepre, ansiolitici ecc.) funzionano come cura contro ansia e fobie? Io sto pensando di ricorrere a questo tipo di cure consultando uno specialista.
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Si,di certo non guariscono, ma aiutano.
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02-10-2017, 15:06
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Purtroppo la via per stare bene è risolvere il problema alla radice, nei limiti del possibile...sotterrandolo con farmaci, chiudendo gli occhi, o facendo cose, serve (forse) nel breve, ma alla lunga, come hai modo di testare tu, genera stress, e lo stress quando è troppo fuori esce sul nostro vivere con ansie, paure, timori, tic, pensieri ripetuti ecc. ecc. più o meno intensi.
Iniziavo con "purtroppo" perché non sempre è possibile risolvere i problemi (perché sono difetti fisici, o perché non c'è proprio margine e volontà mediata dalla paura, di miglioramento) e quindi le strade sono due:
O si vive così, ma è la meno consigliata imho...
Oppure si intraprende un percorso psicoterapeutico (il prima possibile non a 50 anni...) con la rabbia e la voglia di non avere più tra le palle questo schifo di sintomi che contaminano in modo pesante la nostra vita. E' la NOSTRA vita è UNA sola vita, non abbiamo altre occasioni, dobbiamo cercare di viverla bene e provare serenità, chi se ne fotte degli altri, loro la vivono bene, noi no. Dobbiamo metterci nell'ottica che siamo noi che abbiamo problemi che avvelenano la nostra vita, gli altri sono un contorno della realtà che c'è ma che non deve far parte di essa. Se stiamo bene noi con noi stessi, gli altri non sono e non devono essere un problema.
E' una posizione difficile da tenere e da raggiungere ma è l'unica strada che imho può portare a miglioramenti netti ed efficaci.
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Credi davvero che la psicoterapia basti?
Sei molto ottimista.
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02-10-2017, 18:12
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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A volte serve a volte no, e da sola non basta.
Però è l'unica strada percorribile...l'alternativa è gestirla da soli ma è simile all'essere autolesionista, è molto dura e fa molto male.
I traumi sono nel passato e la macchina del tempo non l'abbiamo, noi siamo qui oggi, e per non pagare le conseguenze con ste rotture fino alla morte dobbiamo sistemare quello che ci ha fatto prendere una strada sbagliata, e cercare di rimetterci sulla strada più funzionale. Ma da fobici, da soli non ce la si fà.
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02-10-2017, 18:27
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Secondo me l'unica reale soluzione è quella di vivere in un contesto protetto il più lontano possibile da stimoli che innescano ansia e fobie. Praticamente si tratta quasi di un'utopia.
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02-10-2017, 18:31
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#12
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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Per me non esiste un contesto protetto. Più rimpicciolisci il contesto più faranno paura anche le più piccole scemenze.
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02-10-2017, 18:42
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
Secondo me l'unica reale soluzione è quella di vivere in un contesto protetto il più lontano possibile da stimoli che innescano ansia e fobie. Praticamente si tratta quasi di un'utopia.
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In questo caso purtroppo se ti metti in difesa fai autogoal.
Il dna non lo cambi. Noi siamo animali sociali, recluderci in qualche bolla di sapone, ci fà solo male.
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02-10-2017, 18:43
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Per me non esiste un contesto protetto. Più rimpicciolisci il contesto più faranno paura anche le più piccole scemenze.
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esatto...cambiano le forme...il problema è "mio" ...nn di cose o persone in particolare...anche se sul momento sembra così
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02-10-2017, 18:50
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Per contesto protetto intendevo ad esempio vivere lontano da zone sovraffolate o lavorare in un ambiente lavorativo non stressante. Situazioni di questo tipo per intenderci.
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02-10-2017, 19:00
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Non perchè ci sia un dio malvagio,
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Ah ah ah, grazie per la citazione/contestazione ideologica: spero sia voluta come cosa, spero tu abbia letto qualche mio post a riguardo, nel qual caso ti ringrazio.
Quote:
Originariamente inviata da claire
Se provi ad avere delle relazioni amicali,esse saranno disfunzionali e ti provocheranno sofferenza.
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E' vero, non c'è verso: magari puoi vedere qualcuno, ma non sono validi interlocutori, ed è come essere soli lo stesso, e si finisce col soffrirne amaramente.
Quote:
Originariamente inviata da claire
Se avrai storie sentimentali con normaloidi,presto o tardi finiranno male,perchè la fs contamina la vita di coppia e una persona normale e inserita socialmente,si stufa.
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Ci pensavo oggi: c'è sempre questa bellissima ragazza con gli occhi verdi come smeraldi che mi parla del suo fidanzato e di quanto ci sta bene insieme, e va be', sto cercando di far capire che la cosa non è il massimo, ma soprattutto, fosse anche single: una vita fatta di viaggi, sport, feste e tutto il resto... davvero, ti rendi conto che non c'è nulla da fare: la maggioranza è dalla sua parte, qui stiamo con l'opposizione.
In generale, come sempre, ci si sente soli.
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02-10-2017, 19:12
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
esatto...cambiano le forme...il problema è "mio" ...nn di cose o persone in particolare...anche se sul momento sembra così
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Allora in casa io sto bene.
Cioè,sono sicuramente depressa e preoccupata, ma elimino le fonti fobiche.
Però comunque può venire in casa l'idraulico.
Ma questo ragionamento non serve a nulla, non siamo eremiti, bisogna uscire.Allora io elimino la macchina perchè mi infobica e prendo i mezzi.Elimino le amicizie e le cose ricreative e associative,perchè superflue e fonte di sola ansia.
Ma dal dentista devo andare.Lí si sommano fobia del dolore,del sangue e fs,perchè come ho già detto le mie fobie sono tante.È una tortura,ma che fai non vai?Io ho procrastinato per anni,poi però i denti si sono rotti e invece di curare la carietta devo farmi i denti nuovi.Ecco cosa intendo con "la pago"(anche monetariamente se vogliamo).
Il lavoro:se non ci vai,la paghi socialmente perchè la gente ti chiede e tu sei fobica a parlarne e ti vergogni delle cause della disoccupazione.La paghi economicamente perchè senza soldi non fai un cazzo,neanche stare in casa da eremita puoi,perchè i tuoi una sfaccendata non se la tengono e l'affitto non lo paghi.
Insomma,l'idea della zona comfort nel mio caso non regge, non ce la posso avere.
Il problema è mio ,certo,ma non è mia la responsabilità nè la colpa.Le cure di questo tipo di disturbo non danno certezze, quindi uno può anche curare,ma quanti fobici(di grave livello,e non per brevi periodi)hanno risolto con la psicoterapia?Che poi,la psicoterapia è pur sempre un'interazione sociale, per cui è essa stessa difficoltosa per il fobico.Essere assertiva con i terapisti per me è difficilissimo,spesso annuisco e dentro di me penso "non ci siamo",ma non lo dico perchè se sapessi dire la mia sempre,sarei già avanti.Anche la terapia è un disagio fuori zona comfort.
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02-10-2017, 19:45
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Allora in casa io sto bene.
Cioè,sono sicuramente depressa e preoccupata, ma elimino le fonti fobiche.
Però comunque può venire in casa l'idraulico.
Ma questo ragionamento non serve a nulla, non siamo eremiti, bisogna uscire.Allora io elimino la macchina perchè mi infobica e prendo i mezzi.Elimino le amicizie e le cose ricreative e associative,perchè superflue e fonte di sola ansia.
Ma dal dentista devo andare.Lí si sommano fobia del dolore,del sangue e fs,perchè come ho già detto le mie fobie sono tante.È una tortura,ma che fai non vai?Io ho procrastinato per anni,poi però i denti si sono rotti e invece di curare la carietta devo farmi i denti nuovi.Ecco cosa intendo con "la pago"(anche monetariamente se vogliamo).
Il lavoro:se non ci vai,la paghi socialmente perchè la gente ti chiede e tu sei fobica a parlarne e ti vergogni delle cause della disoccupazione.La paghi economicamente perchè senza soldi non fai un cazzo,neanche stare in casa da eremita puoi,perchè i tuoi una sfaccendata non se la tengono e l'affitto non lo paghi.
Insomma,l'idea della zona comfort nel mio caso non regge, non ce la posso avere.
Il problema è mio ,certo,ma non è mia la responsabilità nè la colpa.Le cure di questo tipo di disturbo non danno certezze, quindi uno può anche curare,ma quanti fobici(di grave livello,e non per brevi periodi)hanno risolto con la psicoterapia?Che poi,la psicoterapia è pur sempre un'interazione sociale, per cui è essa stessa difficoltosa per il fobico.Essere assertiva con i terapisti per me è difficilissimo,spesso annuisco e dentro di me penso "non ci siamo",ma non lo dico perchè se sapessi dire la mia sempre,sarei già avanti.Anche la terapia è un disagio fuori zona comfort.
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nel caso di f.s. "pura" ti do ragione al 100%...tolte le fonti di ansia o fobia si sta meglio...nel caso di ansia-depressione (come la mia) elimino le fobie e le ansie se sto in casa ...ma nn è che sto "bene"...mi spengo...cominciano i dolori fisici,le infezioni e chissà che altro...l'ansia e la dep si "sfogano" in modo differente ma l'INTENSITà della sofferenza è la stessa...dovevo scindere le 2 cose (tra f.s. e depressione)
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02-10-2017, 19:47
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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...ovviamente in ambedue in casi la colpa nn è di nessuno...ci mancherebbe anche che avessimo colpa di questo inferno
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02-10-2017, 19:48
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,071
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C è qualcuno in cui l'ansia è stata sostituita da depressione totale come me?o meglio 80% depre e anedonia 20% ansia.Io non ci capisco più niente
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