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Vecchio 20-06-2021, 10:39   #41
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way Visualizza il messaggio
[...]

Io non credo che sia così facile cambiare il modo di pensare, c'è una componente caratteriale che è difficilmente estirpabile, le differenze che si notano anche tra persone che affrontano simili difficoltà dipendono dal carattere e dal vissuto, dalle opportunità che si hanno e dalla gente che abbiamo intorno.
Esatto. A ben vedere, tra le "fortune e sfortune" della vita, rientrano non solo quelle materiali, ma anche il fatto stesso di ritrovarsi un certo carattere e certe disfunzionalità psicologiche. Le maturi nei primi anni di vita e sono una fottuta zavorra per sempre.

Un margine d'azione comunque c'è, passando attraverso la terapia, i comportamenti quotidiani, lo stile di vita, le riflessioni etiche personali ecc.
Ciò che cerco sempre di pensare è che non siamo pupazzi in balia del destino, nè in balia del nostro carattere. Siamo di più e possiamo guidare la nostra barca.
Ringraziamenti da
Gummo (20-06-2021), Pablo's way (20-06-2021)
Vecchio 20-06-2021, 11:35   #42
Esperto
L'avatar di sparatemi
 

Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo Visualizza il messaggio
Ma non é così per tutti.
A te mancano queste cose e credi che saresti felice qualora le avessi.
Magari é proprio così ma non puoi esserne certo.
Pensa a tutti quelli che invece hanno amici, amore e famiglia e sono infelici lo stesso.
un buon punto di vista, però almeno loro possono scegliere chi avere intorno e sopratutto sanno come farlo, io invece non posso scegliere perchè a chiunque io mi sia avvicinato in passato si è sempre allontanato da me perchè non rientravo mai nei canonici standard della società
Vecchio 20-06-2021, 18:28   #43
Esperto
L'avatar di Barracrudo
 

Ogni nostra azione prima di manifestarsi è pensiero o comunque relegata all'interno del nostro cervello, quindi la vita cambia a seconda di come pensiamo (e quindi agiamo) si, ma poi rimane la realtá che ci circonda, che di come pensiamo frega relativamente poco.
Ringraziamenti da
Ezp97 (20-06-2021)
Vecchio 20-06-2021, 18:50   #44
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Col pensiero si possono modificare certe cose, però non è che se uno è scemo (in certi ambiti significativi) e ha margini di miglioramento limitati, pensando positivo diventa capace di risolvere tutto.
Poi se uno è capace e vuole modificare la mente in maniera tale da esser felice con niente, mi sembra ovvio che sarà felice, è tautologica la cosa.
Io sono un po' rompiballe non riesco e forse non voglio nemmeno esser felice con niente e con cose che non mi emozionano o interessano davvero.
Comunque se è questo che per qualcuno significa "essere felici" non è il significato che attribuisco io alla cosa.

In generale comunque penso che sia vero statisticamente il contrario, sono le condizioni di vita che modificano il pensiero più che il pensiero le condizioni di vita.

Ovviamente poi ci saranno casi che sfuggono alla regola ma così come ci sono barattoli che vengono fuori diversi dagli altri da una catena di montaggio.

Ultima modifica di XL; 20-06-2021 a 19:03.
Ringraziamenti da
Ruoppolo (20-06-2021)
Vecchio 20-06-2021, 21:39   #45
Intermedio
 

Qualsiasi psicoterapia cerca di cambiare il modo in cui pensiamo e qualsiasi cambiamento duraturo del carattere, anche senza psicoterapia, dipende da come cambia il modo in cui pensiamo.

Psicoterapia cognitivo-comportamentale: il principio cardine è la ristrutturazione cognitiva fondata sul modello ABC, Actions, Behaviors, Consequence. A questo si accompagna anche l'aspetto comportamentale come esposizione, rinforzo ecc...

Ma diciamo che è principalmente fondata sulla compilazione di schemi cartacei basati sull'ABC, in cui devi segnare il pensiero e l'emozione che hai avuto in un dato momento in una specifica situazione e sostituire con un altro.

Non l'ho mai praticata ma sono abbastanza scettico sulla sua effettività per persone impulsive.

Psicoterapia breve strategica: il principio cardine è la modifica del pensiero mediante piccole prescrizioni di esercizi cognitivi o comportamentali da fare a casa e fuori casa.

Fondamentalmente differisce dalla psicoterapia cognitiva perché gli esercizi sono generalmente più brevi e fatti con una logica sottostante paradossale...

Tra gli esercizi cognitivi c'è quello della "peggiore fantasia" per mezz'ora al giorno, in cui bisogna costringersi per quella mezz'ora a pensare ad una situazione che fa paura ed estremizzarne le possibili conseguenze negative.

Psicoanalisi: non l'ho mai capita bene... ma fondamentalmente il concetto è che capendoti meglio e facendo luce sui tuoi comportamenti allora in futuro automaticamente cambieranno pensiero, sentire e comportamento, in modo spontaneo. D'altronde si chiama "analisi". Si analizzano le situazioni.

Fonte: ho letto alcuni libri delle prime due ma mai messe in pratica.

Ultima modifica di Wyandot; 20-06-2021 a 21:41.
Ringraziamenti da
Blue Sky (20-06-2021)
Vecchio 20-06-2021, 21:48   #46
Banned
 

Comunque se togliamo una sola lettera otteniamo una frase generalmente vera: "la nostra vita* cambia a seconda di come pesiamo", quindi sarà abbastanza vera anche la frase originale.

*parte del corpo
Ringraziamenti da
Franz86 (20-06-2021)
Vecchio 20-06-2021, 21:50   #47
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

Quote:
Originariamente inviata da angel1975 Visualizza il messaggio
avere tutti questi beni materiali non ti danno la felicità!io ricordo nella mia giovinezza che avevo ben poco,anche perchè nella mia era non esisteva internet,cellulari,sky,playstation e molto altro.per essere felici bastava una partita a pallone con i tuoi amici,cose semplici come una festina in casa.erano periodi dove le famiglie erano molto più unite,secondo me questi beni materiali hanno reso la società molto più solitaria e problematica.faccio l'esempio dei miei nipoti!hanno qualunque cosa esista in commercio e tutta questa tecnologia che piace ai giovani,ma sembra che non basta mai ne vogliono sempre di più e lo pretendono.la cosa più brutta e che puoi fargli 100 regali,ma o la sensazione che non li apprezzano neanche perchè non capiscono il valore dei soldi e dei sacrifici del lavoro.ci sono ancora le famiglie unite,ma credo non più come un tempo.questo e il mio pensiero,magari mi sbagliero e tutti questi beni materiali sono necessari e fondamentali per tutti noi.la felicita viene dal cuore è quando la salute ti sorride bastano piccole insignificanti cose per essere felici.
Ci sono le famiglie che non si parlano più da anni,come la mia, ma non mi dispiace visto che i parenti sono gente molto meschina e purtroppo ci vivo vicino.
Io sono del 97, quasi un veccha guardia, da ragazzino a 10 anni si era felici, ci incontravamo nella scuola calcio del paese a giocare tutti insieme a fare amicizia, poi andavamo a mangiare il gelato e fare cene con il mister. Bei tempi, che però non torneranno mai più...però è bello perché ciò è accaduto. Le emozioni le ho provate.
Ringraziamenti da
angel1975 (20-06-2021)
Vecchio 20-06-2021, 21:54   #48
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo Visualizza il messaggio
Ogni nostra azione prima di manifestarsi è pensiero o comunque relegata all'interno del nostro cervello, quindi la vita cambia a seconda di come pensiamo (e quindi agiamo) si, ma poi rimane la realtá che ci circonda, che di come pensiamo frega relativamente poco.
Esatto! Quindi è difficile stare bene circondati da tutte queste teste di....
Vecchio 22-06-2021, 10:00   #49
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

La nostra vita cambia a secondo di come agiamo, le azioni sono direttamente collegate al pensiero. Una struttura di pensiero depressiva porta ad azioni deleterie, o a nessuna azione, bensì alla ruminazione e ai pensieri ossessivi. Non penso si possa cambiare, almeno io non posso visto che la struttura è radicata ed irreversibile. Quello che si può fare è smettere di combattere questa struttura con la pretesa di eliminarla ma conviverci. Anche perchè dopo anni e anni inevitabilmente si vengono a creare condizionamenti esterni che non possiamo controllare.
Vecchio 22-06-2021, 11:25   #50
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Io penso che l'idea comportamentale dei rinforzi per modificare comportamento e pensieri sia corretta ma poi questi rinforzi bisogna andarli a creare realmente nell'ambiente in cui vive una persona.
Se serve un rinforzo sessuale, relazionale o economico, lo psico-cazzo come fa a crearlo se nell'ambiente in cui vive una persona non c'è quel tipo di rinforzo in relazione a certe idee e comportamenti? Oppure magari ci sono anche i rinforzi ma la persona sta cosí inguaiata che ne riceve di cosí deboli che la motivazione a tenere quel comportamento svanisce e si estingue velocemente.
Il cibo può funzionare con gli animali, ma non le persone, visto che spesso ne dispongono già.
Io penso che ambienti adeguati possono modificare le idee, ma bisognerebbe andarli a creare appositamente se in natura (= ambienti attualmente disponibili socialmente) non esistono. Puoi fare imparare una scimmia a fare certe cose se non la fai vivere nella giungla, ma se credi di poter modificare il comportamento di una scimmia chiacchierando in una stanza per un'ora a settimana mentre passa il resto del tempo nella giungla, stai fresco, ti lancerà solo la merda in faccia.
Per creare rinforzi e ambienti adeguati bisogna investire molto in termini economici, siccome qua in realtà non interessa a nessuno curare e fare star bene le persone ma mettere su un business, di tutta questa gentaglia che c'è in giro mi fido molto poco.

Ultima modifica di XL; 22-06-2021 a 11:47.
Vecchio 22-06-2021, 11:59   #51
Banned
 

Secondo me più che l'assenza o la debolezza dei rinforzi positivi, è la loro incertezza che ci frega. Perché se noi agiamo ad esempio migliorandoci, non è detto che otteniamo quello che vogliamo, come lo vogliamo, quando lo vogliamo. È tutto incerto. Questo demotiva già in partenza, perché l'impegno non è strettamente consequenziale alla ricompensa/rinforzo.
Vecchio 22-06-2021, 17:32   #52
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Ortica Visualizza il messaggio
Secondo me più che l'assenza o la debolezza dei rinforzi positivi, è la loro incertezza che ci frega. Perché se noi agiamo ad esempio migliorandoci, non è detto che otteniamo quello che vogliamo, come lo vogliamo, quando lo vogliamo. È tutto incerto. Questo demotiva già in partenza, perché l'impegno non è strettamente consequenziale alla ricompensa/rinforzo.
Ma per questo agli animali danno il riforzo quando si comportano nel modo desiderato, non è che gli chiedono di fare qualcosa che forse poi riceveranno qualcosa, non funziona così. Se c'è il comportamento desiderato -> rinforzo e un po' alla volta si costruisce questo schema con rinforzi più forti.
Così secondo me potrebbe funzionare, un pessimista potrebbe "imparare" ad essere ottimista se riceve ricompense significative ogni qual volta agisce e pensa in modo ottimista (dalle più piccole cose che già fa spontaneamente), o almeno più ottimista di prima, solo che poi la riesposizione ad un mondo di merda, tolti i rinforzi fittizi, non so se lo farebbe rimanere tale per sempre.
Più la performance richiesta richiede impegno più la ricompensa dovrà essere significativa e di valore affinché la persona ripeta quel che dovrebbe fare e pensare.
Si potrebbe mostrare che così come si può far apprendere a qualcuno ad essere ottimista si può apprendere anche ad essere pessimisti.
Queste configurazioni sinceramente non so quanto possano essere stabili se non fanno parte del temperameto innato a monte, forse dipende dal periodo di esposizione e dall'età.

Ultima modifica di XL; 22-06-2021 a 19:36.
Vecchio 22-06-2021, 22:30   #53
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Quote:
Originariamente inviata da IljaIlic Visualizza il messaggio
[...] focalizzava tutto sull'umore. Sosteneva che quando si è di buon umore la vita sembra meno pesante e vengono alla mente con più facilità i ricordi belli anziché i brutti. Per questo è importante, soprattutto per chi tende naturalmente alla depressione come il sottoscritto, cercare di fare almeno un'attività che metta di buon umore. Non è detto che la vita cambi, anzi è più probabile che non cambi proprio nulla; ma si riesce a vivere con più leggerezza i propri affanni.
Questa cosa è molto importante.
Non avevo mai sentito nessuno che ponesse al centro l'umore, che più spesso viene visto come un elemento secondario, e comunque come una "conseguenza" invece che una "causa". Tuttavia è effettivamente importante.

Io metto il buon umore a fianco di altre cose, tra cui l'igiene del sonno, l'alimentazione, la cura per la salute, il coltivare qualche interesse. Sono tutte pratiche-presupposto che aiutano a porre le basi per una quotidianità serena, dando alcuni strumenti in più per contrastare la depressione.

Intendo dire, ad esempio: se già tendi ad essere depresso, ti garantisco che tra dormire 4 ore e dormirne 8 qualcosa cambia. Quantomeno non servi su un piatto d'argento alla depressione un'occasione in più, di prendere terreno sulla tua stanchezza psicofisica.
Vecchio 25-06-2021, 18:56   #54
Esperto
L'avatar di Robedain
 

Quote:
Originariamente inviata da Gummo Visualizza il messaggio
Ci credete ?

Possiamo essere felici e viver bene semplicemente cambiando il modo in cui pensiamo?
Ci sono persone materialmente 'sfortunate' che sono felici, e poi persone che hanno tutto ma che sono infelici. Come si spiega ?
Il mondo della mente e del pensiero è potenzialmente infinito...

Per come la vedo io, molto dipende non tanto dall'evento in sé che ci accade, quanto dai pensieri che abbiamo in relazione a quel dato evento. E il come reagiamo con l'azione (o rimanendo bloccati) è una conseguenza naturale dei pensieri che sorgono nella nostra mente in quel momento. Che ne siamo consci o meno...

Anche le nostre emozioni e sensazioni, il come ci sentiamo in un dato momento o circostanza, riflettendoci a fondo, non dipende dalla circostanza stessa (anche se per quasi tutti sembra così), bensì dal modo in cui pensiamo a essa.

D'altronde, siamo quasi 8 miliardi di persone e, per quanto ci siano delle convenzioni sociali e dei comportamenti simili che possiamo avere in un dato momento, non tutti reagiamo allo stesso modo a un dato evento.

Alcune persone ricche sono infelici perché pensano e sentono che c'è qualcosa che non va nella loro vita, nonostante tutti gli agi materiali.
Ma altre persone ricche a parità di condizioni (magari con la stessa professione e tenore di vita) sono anche felici perché vivono in sintonia con i loro valori più profondi e perché amano se stessi, coloro con cui si rapportano e ciò che fanno.

"Possiamo essere felici e viver bene semplicemente cambiando il modo in cui pensiamo?"

Io credo di sì, ma il cambiamento può derivare solo da pensieri diversi che arrivano spontaneamente nella nostra coscienza, frutto di un'introspezione, di un'intuizione, di una realizzazione, di una nuova consapevolezza, di un cambio interiore del nostro modo di vedere quella data situazione, noi stessi e la nostra vita, i nostri (presunti) problemi.

Se invece parliamo del classico pensiero positivo, per cui ti ripeti anche diecimila volte che non sei timido ma nella vita reale continui a sentirti tale e a comportarti allo stesso modo, allora te la stai raccontando e sforzarti di pensare consciamente in modo differente non servirà a nulla.

Insomma, il cambio di pensiero dev'essere spontaneo, naturale, non forzato. E portare come conseguenza naturale a un nuovo modo di agire e di vedere se stessi, gli altri e il mondo.
Poi è chiaro che ci possono essere situazioni oggettive esterne che non ci permettono di cambiare come vorremmo (o non subito), ma in quel caso il nostro nuovo modo di pensare, se è davvero autentico e ci fa sentire bene con noi stessi, troverà un'altra strada possibile, facendoci agire in un altro modo.

Ultima modifica di Robedain; 25-06-2021 a 19:01.
Vecchio 25-06-2021, 20:46   #55
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Io da quando prendo l'antidepressivo mi sembra anche di pensare in modo diverso
Vecchio 25-06-2021, 21:09   #56
Esperto
L'avatar di Crepuscolo
 

Io cerco di fare pensieri positivi a tutti i costi per non crollare ma in questo periodo è molto difficile. Uno deve avere almeno qualcosa di buono a cui aggrapparsi, ma se è tutto un disastro che fai? Mi sembra che facendo finta che vada tutto bene peggioro solo le cose, nascondo la polvere sotto il tappeto. Ogni mattina appena mi sveglio ho l'angoscia, è un avvertimento, sotto il tappeto c'è già troppa polvere...
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