|
|
14-03-2012, 22:38
|
#1
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 50
|
Che ricordo avete della vostra adolescenza, come eravate, come l’avete vissuta, cos’ è cambiato dall’ora?
Io preferisco rispondere in seguito, nel frattempo lascio a voi la parola.
|
|
14-03-2012, 22:50
|
#2
|
Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
|
L adolescenza x me è stata terribile...è proprio in quel periodo che iniziarono i miei problemi.Bullismo,casini in famiglia(sopratutto cn mio padre)m mandarono l umore sotto terra,e x poco nn c finivo veramente,all altro mondo...mentre i miei coetanei 16enni s divertivano e pensavano alle ragazze,io passavo le giornate solo,chiuso in casa(avevo mollato pure il liceo)e come unica compagnia le crisi depressive e facendomi del male...
|
|
14-03-2012, 23:00
|
#3
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
|
Non ciò capito una beneamata m*****
|
|
14-03-2012, 23:28
|
#4
|
Principiante
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano, Varese, Como
Messaggi: 94
|
mah diciamo vagamente normale..ora cm ora se mi dicessero: "quali sn i tuoi più bei ricordi legati all'adolescenza?" nn saprei cosa rispondere..forse qualke scena comica a scuola..diciamo che ho sempre avuto il freno a mano purtroppo..ogni tanto mi aggregavo ma la mia presenza era quasi nulla..beh si sn sempre stato uno che passa inosservato..però nn ho mai subito atti di bullismo xkè grazie al cielo un minimo di difesa ce l'ho..è successa qualke skermaglia e provocazione nei miei confronti ma nnt di ke..e basta direi..cn le ragazze abbastanza fallimentare molti insuccessi rarissimi successi (kiamarli successi è poi molto esagerato)..adolescenza molto vuota
|
|
15-03-2012, 00:31
|
#5
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 351
|
Quote:
Originariamente inviata da Sampei80
Non ciò capito una beneamata m*****
|
A parte ciò di cui sopra, la mia adolescenza non è stata troppo tragica, devo dire. Si, sono stato preso selvaggiamente per il culo e ho subito anche un po' di bullismo (ma molti qui penso abbiano passato di peggio), ma tutto questo soprattutto agli inizi della fase adolescenziale. In ogni caso non uscivo mai e avevo pochi amici, alcuni dei quali si sono rivelati falsi amici che mi hanno voltato le spalle quando si è presentato il conto da pagare (più o meno cit.). Per concludere questo magico periodo in bellezza prima di superare la linea d'ombra, mi sono innamorato sul serio per la prima e ultima volta con successiva delusione che mi ha stroncato per diversi mesi, 5 mi pare. Ci sono stati comunque anche momenti molto divertenti comunque, che ricordo con piacere, non tutto è stato negativo, poteva andarmi molto peggio.
|
|
15-03-2012, 00:50
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
|
adolescenza grigia,vuota..ho 19 e passa quindi sono quasi fuori
|
|
15-03-2012, 01:00
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
|
rispondo così faccio un pò di ordine mentale.
l'adolescenza è l'età in cui ci si conosce e ci si forma. Bene, io ho conosciuto i miei limiti, che mi accompagnano fino ad oggi, e non mi sono formato come persona.
Le parole chiave sono: autoisolamento, evitamento, solitudine, apatia.
Se guardo indietro ricordo tanto tempo passato sui libri più per amor di risultato che di cultura, senza un sogno da raggiungere, senza un weekend da aspettare.
Nell'adolescenza mi sono scoperto bloccato con le donne senza capire perchè, chiuso verso le opportunità, nichilista, schiavo dei miei limiti.
si potrebbe dire che non identifico l'adolescenza in un periodo ben preciso, è più un continuum fino ad oggi, forse una fase che mai si è aperta seriamente e mai si chiuderà.
L'unico periodo buono che ricordi è l'infanzia.
|
|
15-03-2012, 01:08
|
#8
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 351
|
Quote:
Originariamente inviata da recluso
senza un weekend da aspettare.
|
Già, anche questo fatidico weekend l'ho aspettato pochissime volte durante l'adolescenza. Per me significava solo amarezza. Manco l'aspettavo per dormire di più, tanto si andava a scuola pure il sabato. Almeno dopo quando ho lavorato lo aspettavo per starmene a dormire la mattina.
|
|
15-03-2012, 02:03
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Budapest
Messaggi: 1,726
|
Piatto.Il che è strano visto che l'adolescenza dovrebbe essere il periodo turbolento per eccellenza,ma la verità è che non facevo nulla,nè avevo voglia di fare nulla.
|
|
15-03-2012, 02:15
|
#10
|
Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
|
Io non l'ho potuta vivere perchè me ne hanno privato con la violenza fisica.
|
|
15-03-2012, 08:33
|
#11
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 50
|
Ricordo il periodo della mia adolescenza come un periodo nero, no che dell’infanzia avessi un bellissimo ricordo, ma quello dell’adolescenza fu per me devastante e distruttivo, e sento che ancora oggi ne pago le conseguenze.
Solitudine,depressione,ossessione per la morte(la mia),senso di vuoto,bullismo,e RIBELLIONE!!!!. E già da qui ebbe un po’ tutto inizio.
A causa di una delusione, e in seguito ad un forte periodo depressivo, seguito da problemi in famiglia,comincia a rifugiarmi in un certo tipo di musica: l’heavy metal.
Trovai lì la valvola di sfogo, dove potevo dar vita a tutte le mie fantasie malate.
Partì da sonorità “leggere” per arrivare all’apice dell’estremo prima col genere death, e poi per ultimo il black, il quale fu la mia vera passione.
Diventai anticristiano, e in seguito mi avvicinai anche all’esoterismo, rischiando davvero tutto.
Pensavo che la musica, il sesso e l’alcool, fossero la mia felicità, ma oggi non la penso più così.
Il periodo dell’adolescenza è un periodo di crescita, di costruzione e non distruzione, perché una volta diventato adulto, non ritrovi che niente, e ti danni per ciò che potevi fare e non hai fatto.
Adesso rinnego quasi tutto di quella vita, ma nonostante ciò le mie ferite continuano a sanguinare.
|
|
15-03-2012, 08:56
|
#12
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Quote:
Originariamente inviata da Messère Nero
Che ricordo avete della vostra adolescenza, come eravate, come l’avete vissuta, cos’ è cambiato dall’ora?
Io preferisco rispondere in seguito, nel frattempo lascio a voi la parola.
|
La mia adolescenza è stato il momento in cui ho realizzato una profonda lacuna nel mio essere, dal punto di vista sociale. Non sapevo mai cosa dire, mentre tutti sembravano avere argomenti a profusione.
Erano finiti gli sfottò delle medie, i ragazzi erano tendenzialmente più maturi. L'esclusione molto più sottile; e comunque, essendomi in passatosempre rapportato con i coetanei in contesti sempre tesi (qualsiasi gioco poteva trasformarsi in un occasione per essere preso di mira), facevo fatica a lasciarmi andare, nonostante il clima più rilassato. Mi sono reso conto alle superiori che mi mancavano gli strumenti per socializzare. Mi ero innamorato di una ragazza ma non sapevo cosa dirle, così mi sono appiccicato a lei. Mi comportavo in maniera estremamente ambigua e quindi ero fastidioso e imbarazzante. Ad un certo punto la ragazza invita me ed altri due amici, con cui facevamo gruppetto, a uscire con la sua compagnia.
L'avessi mai fatto. Era una massa di truzzi, più grandi, e come tutti i ragazzi più grandi mi hanno preso un po' di mira, attuando atteggiamenti aggressivi a cui una persona non insicura avrebbe saputo rispondere a tono... Nel frattempo la tizia si limonava con un altro davanti a me! Ma non uno a caso. Uno di cui mi aveva parlato temp'addietro come "uno stronzo", e me l'aveva descritto come una persona aggressiva, che la toccava anche se a lei dava fastidio... che lui e i suoi amici si divertivano a sfottere lo sfigato di turno. Quante puttanate.
Altri tre anni e altre due delusioni d'amore dopo. Una mi porta ad un vivace autolesionismo. Cambio scuola perché voglio un percorso più tecnico, dó la colpa di tutto al liceo, che non volevo fare.
Nella nuova scuola ero più grande di tutti e più colto ma ero inquieto. Dopo un anno e qualcosa lascio per attacchi di panico.
Mi isolo nelle chat. Grazie alla chat imparo a parlare con gli altri. Ne esco dopo quasi un anno, trovo una ragazza bellissima e con la sindrome da crocerossina, mi aiuta a superare un bel po' di complessi sull'aspetto fisico, ma poi la storia degenera e mi lascia.
Fine della mia adolescenza.
|
Ultima modifica di Marco Russo; 15-03-2012 a 09:21.
|
15-03-2012, 09:18
|
#13
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
|
Come mi ha cambiato: ho capito di non aver capito un cazzo dalla vita.
Ho capito che non bisogna prendere in parola le persone, bisogna sempre verificare.
Ho capito che le regole sono fatte per essere violate, sono fatte per dare vantaggio a chi le viola e svantaggio a chi le rispetta.
Ho capito come intavolare una discussione base basata sul nulla (ciao come stai).
Ho capito che incolpare la società per mie carenze personali è inutile, ma anche incolpare la società a ragione non serve a niente.
Ho capito che l'impegno è alla base di ogni risultato, e le persone che emergono non sono necessariamente le migliori, ma sovente sono le più tenaci.
Ho capito che l'intelligenza uno la può usare contro di sè, è come uno spadone enorme e micidiale, ma molto difficile da usare.
Ho capito di avere dei limiti.
|
|
15-03-2012, 09:29
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da Messère Nero
Che ricordo avete della vostra adolescenza, come eravate, come l’avete vissuta, cos’ è cambiato dall’ora?
Io preferisco rispondere in seguito, nel frattempo lascio a voi la parola.
|
tranquilla, evitante, nulla di particolare....
|
|
15-03-2012, 09:46
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
|
La mia giornata tipo da adolescente: 7.30 autobus per andare a scuola, 14.30 autobus per tornare a casa. E poi di nuovo... Tutti i santi giorni così tranne nei weekend e nelle vacanze che dormivo fino a mezzoggiorno e passavo i pomeriggi davanti la televisione.
Mai una volta che le mie amiche ( chiamiamole amiche và) mi avessero chiesto di uscire con loro, manco per un gelato! Si ricordavano di me solo quando c'era compito in classe o cercavano qualcuno da prendere per il c**o.
Vedevo i miei coetanei uscire e divertirsi ed io no, vedevo che facevano quello che volevo fare io e ci stavo male. Ho iniziato a soffrire di crisi isteriche, mi sfogavo a rompere le cose. Volevo fare qualcosa per cambiare ma non sapevo cosa. Chiedevo consigli a mia madre, anzi cercavo di fargli capire che avevo bisogno di un consiglio, e mai che me ne avesse dati. Le voglio bene ma ancora adesso quando litighiamo glielo rinfaccio.
Ho perso solo tempo nell'adolescenza. Non sono nemmeno riuscita a trovarmi una
passione, me ne stavo semplicemente ferma aspettando che passassero i giorni.
Eccheccavolo però dovete proprio farmi piangere a ricordare! Sta cosa dell'adolescenza non l'ho ancora superata.
|
Ultima modifica di Leucina; 15-03-2012 a 09:51.
|
15-03-2012, 10:01
|
#16
|
Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
|
Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Eccheccavolo però dovete proprio farmi piangere a ricordare! Sta cosa dell'adolescenza non l'ho ancora superata.
|
..........
|
|
15-03-2012, 10:05
|
#17
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 50
|
Quote:
Originariamente inviata da Leucina
Eccheccavolo però dovete proprio farmi piangere a ricordare! Sta cosa dell'adolescenza non l'ho ancora superata.
|
Mi sa che ho messo il dito sulla piaga!
Da quello che ho letto finora i nostri casini sono cominciati proprio da questo periodo della nostra vita.
Poi magari aprirò anche un thread sulla nostra infanzia.
|
|
15-03-2012, 10:21
|
#18
|
Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
|
Quote:
Originariamente inviata da Messère Nero
Mi sa che ho messo il dito sulla piaga!
Da quello che ho letto finora i nostri casini sono cominciati proprio da questo periodo della nostra vita.
|
Esatto!
Quote:
Originariamente inviata da Messère Nero
Poi magari aprirò anche un thread sulla nostra infanzia.
|
Ma anche no.
|
|
15-03-2012, 14:12
|
#19
|
Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Provincia di Napoli
Messaggi: 215
|
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Come mi ha cambiato: ho capito di non aver capito un cazzo dalla vita.
Ho capito che non bisogna prendere in parola le persone, bisogna sempre verificare.
Ho capito che le regole sono fatte per essere violate, sono fatte per dare vantaggio a chi le viola e svantaggio a chi le rispetta.
Ho capito come intavolare una discussione base basata sul nulla (ciao come stai).
Ho capito che incolpare la società per mie carenze personali è inutile, ma anche incolpare la società a ragione non serve a niente.
Ho capito che l'impegno è alla base di ogni risultato, e le persone che emergono non sono necessariamente le migliori, ma sovente sono le più tenaci.
Ho capito che l'intelligenza uno la può usare contro di sè, è come uno spadone enorme e micidiale, ma molto difficile da usare.
Ho capito di avere dei limiti.
|
Quante verità condensante in queste brevi frasi...e poi anche il post precedente quando dici che alle superiori i meccanismi di esclusione sono molto più sottili...o quando dici che uno avrebbe voluto socializzare ma mancavano gli strumenti...Sono tutte sensazione giuste...vissute anche da me in quel brutto periodo!
|
|
15-03-2012, 14:28
|
#20
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,784
|
ora ho quasi 21 anni perciò ne sono fuori oramai...
dopo i brutti anni delle medie, è stato un periodo difficile anche l'adolescenza, sopratutto fino alla 3° liceo
solo, chiuso e zero amici, ero l'unico che il sabato sera se ne stava chiuso in casa a fare un cazzo.
non riuscivo proprio ad aprirmi (non che ora sia mr. estroversione) sia con gli amici, figuriamoci con le ragazze...
poi anche qui un pò di sfottò generali...
avrei voluto viverla più serenamente, sono sicuro di essermi perso molte esperienze
|
|
|
|
|