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Originariamente inviata da KOBE
La noia mi sta davvero ammazzando sono bastati 3 pomeriggi per mettermi K.O. e pensare che dal primo giorno avrò 31 splendide giornate per annoiarmi 24/24 h.
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Kobe anche se non ti conosco vorrei dirti che mi dispiace, per quello che può contare ti dico che mi dispiace sinceramente.
Qui più post leggo e più rintraccio terrificanti similitudini con la mia situazione.
Pensa che io ho iniziato a buttare nel cesso le estati dai 13 anni in su, tutte le estati sistematicamente, nessuna esclusa fino ad oggi che di anni ne ho 23.
La vita degli uomini si sposta tra le due condizioni estreme che sono il dolore e la noia. La noia è uno stato veramente alienante. Questa condizione io la vivo di continuo.
Io per esempio di inverno studio, lotto per dare esami (in una facoltà che forse manco mi piace), e da due estati a questa parte mi sono trovato un modo per arginare (non risolvere) il problema. Vado subito a lavorare, un lavoro che mi traghetta direttamente da metà luglio a metà settembre, in modo che non passa nemmeno accorgermi che è estate.
Si badi non lo faccio per necessità economica, ma perchè l'alternativa sarebbe stare a casa tutti i giorni a non fare niente. Pensa che quando una volta a settimana mi tocca il giorno libero per me è un lutto, perchè tutto ripiomba esattamente uguale a prima. E quando i mie colleghi (altri ragazzi) l'indomani mi chiedono: cosa hai fatto ieri visto che eri di festa, io rispondo: niente; e loro non capiscono e mi fanno: ma come niente è impossibile, non sei andato per esempio al mare, a ballare ad amoreggiare ed io (adesso non più imbarazzato) rispondo: no ieri non ho fatto proprio niente. E non mi fanno neanche più male le loro considerazioni ironiche sul fatto, del tipo: ua che giornata movimentata che hai avuto. Perchè loro, tutti presi dalle serate, dalle rispettive ragazze, non possono capire la mia condizione, il mio disagio.
A noi non piace vivere questa condizione, ma ne siamo come imprigionati e non riusciamo a trovare un modo per venirne fuori, io per esempio più penso e più non riesco a trovare sbocchi.