FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale > Storie Personali
Rispondi
 
Vecchio 22-07-2010, 22:40   #1
Esperto
L'avatar di missim
 

Ciao a tutti

per chi non avesse letto la mia presentazione, eccola qui -> sono nuovo...

La mia storia personale:

Nel periodo dalle medie e fino a 15/16anni la mia vita era questa casa->scuola->casa->scuola, avevo pochissime conoscenze (si contavano sulle dita di una mano); non parliamo poi dei i primi 2 anni del liceo, passati malissimo,un inferno, in classe mi facevo i fatti miei, non parlavo mai con nessuno, stavo sempre in disparte; qualche presa in giro, finchè non arrivai ad un bivio:
  • cambiare scuola e ricominciare da 0
  • resistere fino al 5° anno.

Scelsi la 1°, poichè resistere fino al 5° anno mi avrebbe portato all'esasperazione, la prima ed unica regola che mi imposi era di cercare un contatto con gli altri, anche minimo, ma cercarlo, senza stare in disparte, altrimenti cambiare scuola non sarebbe servito a niente.

Il 1° giorno di scuola ero molto intimorito, entrare in un gruppo già formato non è il massimo per un timido/insicuro; appena entrato in classe si fecero tutti avanti, iniziai a lasciarmi andare, chiaccherare/ridere/scherzare, feci un'ottima impressione e passai una bellissima giornata; con il tempo iniziai ad interagire meglio con gli altri, ho fatto tantissime esperienze che prima non avrei e non sarei mai riuscito a fare (anche perchè non conoscevo quasi nessuno ) ho conosciuto tante persone,tanti amici, ho fatto ciò che desideravo senza farmi bloccare dai miei pensieri, ho passato bellissime serate con gli amici; in sostanza dai 15/16anni in poi l'adolescenza l'ho vissuta molto bene; anche se ciò che facevo (ogni tanto) veniva un po' rallentato/bloccato dai miei stessi pensieri, certe cose non passano da un giorno all'altro schioccando le dita.

Di solito la mia ansia (anticipatoria) era molte lieve e poi spariva; ma un bel giorno iniziai ad avere l'ansia vera e propria (dirò il motivo più in la), quella che ti fa stare male,era talmente forte e violenta che cominciai a trovare delle scuse per non uscire, una scusa oggi, una domani mi sono auto-allontanato, fino a che mi sono reso conto che stavo (ri)creando il vuoto intorno a me,così ho cercare di salvare il salvabile,qualche amico l'ho perso e qualche amico è rimasto ancora.


Aggiornamento 2012: Sono cambiate tantissime cose dopo i 15/16anni, ma certe insicurezze/paure alcune mi hanno lasciato, altre no; l'ansia è quasi sparita, però mi porto ancora dietro qualche strascico.

Ultima modifica di missim; 18-09-2012 a 22:35. Motivo: aggiornamento 2012
Vecchio 22-07-2010, 23:44   #2
Esperto
L'avatar di missim
 

[QUOTE=Venom;378595]

Bisognerebbe forse domandarsi perché si immagina necessariamente in negativo oppure perché si nota una così grande discrepanza tra l'immagine interna che ciascuno ha di sé e quella che immaginiamo abbiano gli altri di noi.

QUOTE]

sarà l'autostima?
Vecchio 22-07-2010, 23:48   #3
Esperto
L'avatar di Myway
 

Quote:
Originariamente inviata da Venom Visualizza il messaggio


Bisognerebbe forse domandarsi perché si immagina necessariamente in negativo oppure perché si nota una così grande discrepanza tra l'immagine interna che ciascuno ha di sé e quella che immaginiamo abbiano gli altri di noi.
Forse perchè c'è grande discrepanza tra l'immagine di sè che voremmo gli altri avessero di noi e quella che immaginiamo abbiano di noi.
Vecchio 22-07-2010, 23:51   #4
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Ciao, non ricordo la tua presentazione, però se ne può uscire dai tuoi pensieri. Quasi quasi ci apro un topic..è tanto che non lo faccio..

ps: il tuo topic non è lungo stai tranqui (altro pensiero che ti è venuto di venir giudicato?), ce ne sono di moooolto più lunghi e noiosi
Vecchio 22-07-2010, 23:54   #5
Esperto
L'avatar di missim
 

altri pensieri? se inizio adesso finisco domani mattina alle 8
Vecchio 23-07-2010, 00:12   #6
Esperto
L'avatar di Labocania
 

Quote:
Originariamente inviata da Venom Visualizza il messaggio

Bisognerebbe forse domandarsi perché si immagina necessariamente in negativo oppure perché si nota una così grande discrepanza tra l'immagine interna che ciascuno ha di sé e quella che immaginiamo abbiano gli altri di noi.
Perché la bella immagine intima e vera che conosciamo non si riflette sulla nostra figura esteriore, gli altri possono giudicare solo quella.

Ultima modifica di Labocania; 23-07-2010 a 00:16.
Vecchio 23-07-2010, 00:15   #7
Esperto
L'avatar di missim
 

nel mio caso, sono certo al 100%, furono i primi 2 anni di liceo, gente nuova, io cercai di inserirmi al meglio, ma da parte loro... non fu cosi, da parte loro prese in giro e mi isolarono, da parte mia, mi isolai da loro, non parlavo con nessuno di loro se non qualche parola x quieto vivere, forse... questa "paura" dell'estraneo.. deriva da li...
Vecchio 23-07-2010, 00:16   #8
Esperto
L'avatar di missim
 

ma DEVO superarla....!!!
e ce la metterò tutta!!!!!
Vecchio 23-07-2010, 00:41   #9
Esperto
L'avatar di missim
 

...avessi conosciuto prima questo forum

cmq si, hai ragione, anche perchè quando mi trovo bene con qualcuno appena conosciuto.... mi tranquillizzo, ma sto sempre sul "chi va la"
Vecchio 23-07-2010, 00:52   #10
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da missim Visualizza il messaggio
quando mi trovo bene con qualcuno appena conosciuto.... mi tranquillizzo, ma sto sempre sul "chi va la"
Stessa sensazione che provo io...freno a mano tirato e allarme giallo.
Vecchio 23-07-2010, 11:17   #11
Esperto
L'avatar di Robedain
 

Quote:
Originariamente inviata da Venom Visualizza il messaggio
Può anche essere.

Potresti aver memorizzato nella tua coscienza le emozioni di disagio ed estraneità o paura e ora tendi a rievocarle tutte le volte che una parte della tua mente vede una situazione somigliante a quella che originò la sofferenza iniziale di esclusione.

Se fosse così tu vedresti ad esempio della gente sconosciuta in un bar e la parte più antica del tuo cervello direbbe a modo suo: "allarme rosso...pericolo", perché si "ricorda" gli allarmi precedenti.

Chi come noi vive questa sorta di shock memorizzato è come se fosse sempre in una situazione di pericolo.

Sempre sulla soglia dell'istinto naturale "combatti o fuggi".
Bravo Venom, hai centrato il punto...
Rispondi


Discussioni simili a la mia storia (lunga)
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Una lunga storia. morningsheep Off Topic Generale 1 01-07-2009 21:38
la lunga notte sfigato15 SocioFobia Forum Generale 4 08-05-2009 18:31
Storiella lunga e da estroversone (siete avvisati) Alucard Amore e Amicizia 20 26-12-2008 01:22
sarà una lunga storia preparatevi culo2 Presentazioni 1 08-08-2008 21:39
la storia di uno di noi vikingo SocioFobia Forum Generale 2 26-07-2008 18:58



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:12.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2