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15-07-2014, 22:17
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Salve a tutti. Sono iscritto in questo sito da quattro anni ma raramente ho scritto post. Oggi sento il bisogno di doverlo fare, perchè non so più come andare avanti.
Ho sofferto di ansia e depressione fin da ragazzino, da quando avevo 11 anni. Ricordo che avevo sempre attacchi di panico e crisi nervose. Questo deve avere influito la mia vita sociale alle scuole medie. Sono sempre stato un bravo studente non ho mai avuto problemi di rendimento ma avevo sempre problemi a relazionarmi, litigavo con tuttiin prima media ho preso pure una nota per aver litigato con un mio compagno. Se l'esperienza delle medie è stata snervante quella delle superiori è stata disastrosa. Scelsi di iscrivermi in un istituto tecnico. Feci questa scelta perchè l'aveva fatta pure mio padre a suo tempo, ma me ne pentii subito. Fin dal primo anno subii ogni tipo di bullismo e prepotenza, volevo cambiare classe ma non ne ebbi il modo - la classe può essere una palestra di vita per suo figlio - arrivò addirittura a dire la vicepreside conclamata esperta di pedagogia (che non conosce!). Dopo due anni di inferno pensai pure di cambiare scuola, ma un pò per l'inflenza dei miei genitori un pò perchè sarebbe stato pensate il cambiamento. All'inizio del terzo anno le cose andavano bene ma poi scoprii che l'ambiente era addirittura peggio di quello del primo e del secondo. Non solo subivo bullismo ma pretendevano pure che li passassi i compiti e che gli aiutassi a studiare. In cambio di cosa? Niente. Solo sputi e insulti. E non potevo manco ribgellarvi perchè il sistema era strutturato così in quella scuola schifosa.
Dopo il diploma mi iscrissi all'Università: economia. Non ci volevo andare all'Univeristà ma mio padre mi ha pressato. Rendimento discreto, anche se volevo prendere una media più alta ma loro mi hanno pressato di passare l'hanno velocemente (però in quello schifo di scuola pretendevano il voto alto, eh?).
Ma ora passiamo al punto cruciale. Quello che mi ha spinto a scrivere questa lettera di sfogo.
Le prime due settimane di questo mese ho partecipato ad un Erasmus intensivo all'Estero. Eravamo cinque ragazzi italiani assieme ad altrettanti tra ungheresi, croati e portoghesi. Questa esperienza, salvo qualche incomprensione a causa della mia timidezza, è stata tutto sommato piacevole. Tuttavia ha aperto alcune ferite. La prima è stata quando ci hanno chiesto di scrivere in forma anonima la nostra vita adolescenziale. Inevitabilmente ho parlato dei miei problemi alle superiori e da quel giorno è stato un inferno. Costretto a riemergere il passato sono tornato a rimurginare, a parlare da solo e ad agitarmi come un dannato. Non posso più togliermi queste cose alle mie spalle.
Ma la cosa più tragica è stato il fatto di aver conosciuto una ragazza di cui mi sono sinceramente innamorato. Ovviamento non glie'ho detto ma io sento che ho bisogno di lei, sento che può essere giusta per me, ma so che non staremo mai insieme nè con lei nè con nessun altro perchè la mia vita è come un cancro cellulare, più passa il tempo più si ingrossa e più soffoca il respiro.
E adesso sono sempre nervoso, sto sempre a casa coi miei genitori con cui non mi relaziono affatto bene. Ho 24 anni e non vedo alcuna prospettiva per il mio futuro e per i miei sogni.
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18-07-2014, 12:08
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Scappa (tu sai perché )
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18-07-2014, 13:57
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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mi piace leggere le storie di vita e come si sono evolute, storia interessante la tua
quando quella "finta pedagologa" ha detto che la scuola può essere una palestra di vita in un certo senso ha ragione, ma dimentica che può esserlo SOLO se fatta bene. un ragazzino vittima di bullismo non si rafforzerà mai (raramente accade) piuttosto rimarra' ancora più traumatizzato, ancora più chiuso e debole
pultroppo chi non ci è passato non capisce realmente cosa vuol dire affrontare questa situazione preferiscono dire "dai fatti coraggio e resisti!" quando da solo è difficilissimo!
hai avuto un passato difficile, finchè non hai scritto quel bigliettino con la tua storia stava filando tutto liscio, poi di nuovo il chaos. come mai? il bigliettino era pure anonimo. possibile che la tua vita passata stia influenzando ancora cosi tanto il tuo modo di essere di adesso?
in fondo questa gente neanche ti conosce bene, potrebbe essere un buon modo per resettare e ripartire da zero, sicuramente più forti di prima
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18-07-2014, 14:01
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#4
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: La vedi quella casa là? Ecco, io ci abito. Ma non cercarmi. Sarà la mia volontà a farmi uscire.
Messaggi: 193
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Io credo che nella vita di ognuno di noi ci sia sempre nascosta una svolta, un punto cruciale che cambi completamente il modo in cui ci relazioniamo con il mondo. In positivo, intendo.
Io di anni ne ho 18. E te ne parla uno che ha sofferto come te, per quanto riguarda gli anni scolastici. Ed ho sofferto come un cane, perché mi hanno sempre trattato male, quella gente mi ha sempre fatto sentire una merda vivente e mi ha praticamente ucciso l'autostima.
Ma 2-3 anni fa la situazione è cambiata perché gradualmente mi sono più esposto al mondo (ovviamente sempre con una paura immane addosso) e devo dire che è stato un ottimo passo. La mia autostima è cresciuta un pochino ma ho ancora dei problemi, che piano piano spero di sconfiggere definitivamente.
Gli insulti che mi hanno arrecato comunque mi hanno portato ad un introspezione di me stesso molto molto profonda, che mi ha successivamente portato ad entrare nel mondo della letteratura, e ultimamente, della scrittura. Scrivere mi da soddisfazioni...diciamo che non è la soddisfazione migliore che possa ricevere, a dirla tutta, ma è un modo per sentirmi vivo e per farmi conoscere...per prendere a calci in faccia la vita e fargli vedere chi sono, perché sinceramente ne ho le palle piene dei sopprusi.
Ora comunque sto vivendo una vita sociale precaria. Mi faccio troppe paranoie e ho ancora diversi problemi a socializzare, ma sono abbastanza positivo in generale che le cose si miglioreranno anche se troppe volte mi sento così privo di utilità e senza personalità, come un fantasma.
Ho anche altri hobby che adoro, e se proprio vuoi un consiglio, direi: fai le cose che ti piace fare, anche a dispetto degli altri, fottitene, perché magari possono portare a sorprese molto piacevoli.
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18-07-2014, 20:47
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
mi piace leggere le storie di vita e come si sono evolute, storia interessante la tua
quando quella "finta pedagologa" ha detto che la scuola può essere una palestra di vita in un certo senso ha ragione, ma dimentica che può esserlo SOLO se fatta bene. un ragazzino vittima di bullismo non si rafforzerà mai (raramente accade) piuttosto rimarra' ancora più traumatizzato, ancora più chiuso e debole
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Che gliene importa a loro? Tanto il 27 lo stipendio lo ricevono lo stesso (mi si scusi il populismo).
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
pultroppo chi non ci è passato non capisce realmente cosa vuol dire affrontare questa situazione preferiscono dire "dai fatti coraggio e resisti!" quando da solo è difficilissimo!
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Un calssico. Chi non ha competenze è sempre bravo a dare consigli pret-à-porter.
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
hai avuto un passato difficile, finchè non hai scritto quel bigliettino con la tua storia stava filando tutto liscio, poi di nuovo il chaos. come mai? il bigliettino era pure anonimo. possibile che la tua vita passata stia influenzando ancora cosi tanto il tuo modo di essere di adesso?
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In realtà non stava filando tutto liscio. E' praticamente da quando ho finito la scuola che ho continui rimurgini e scatti di ira. Se mi influenza? Purtroppo sì, perchè sono convinto che qualunque cosa farò i lor signori saranno pronti a sabotarmi solo per il gusto di fare i fighetti.
Ciò che è stato bello dell'esperienza a Varsavia che ho conosciuto gente nuova, visto posti nuovi e fatto nuovi amici, la parte più "triste" essermi innamorato e penso che abbiate capito perchè.
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
in fondo questa gente neanche ti conosce bene, potrebbe essere un buon modo per resettare e ripartire da zero, sicuramente più forti di prima
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A chi ti riferisci? Ai miei ex compagni o alle persone dell'Erasmus?
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Ultima modifica di phabio; 18-07-2014 a 20:56.
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18-07-2014, 20:51
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Quote:
Originariamente inviata da Alley
Io credo che nella vita di ognuno di noi ci sia sempre nascosta una svolta, un punto cruciale che cambi completamente il modo in cui ci relazioniamo con il mondo. In positivo, intendo.
Io di anni ne ho 18. E te ne parla uno che ha sofferto come te, per quanto riguarda gli anni scolastici. Ed ho sofferto come un cane, perché mi hanno sempre trattato male, quella gente mi ha sempre fatto sentire una merda vivente e mi ha praticamente ucciso l'autostima.
Ma 2-3 anni fa la situazione è cambiata perché gradualmente mi sono più esposto al mondo (ovviamente sempre con una paura immane addosso) e devo dire che è stato un ottimo passo. La mia autostima è cresciuta un pochino ma ho ancora dei problemi, che piano piano spero di sconfiggere definitivamente.
Gli insulti che mi hanno arrecato comunque mi hanno portato ad un introspezione di me stesso molto molto profonda, che mi ha successivamente portato ad entrare nel mondo della letteratura, e ultimamente, della scrittura. Scrivere mi da soddisfazioni...diciamo che non è la soddisfazione migliore che possa ricevere, a dirla tutta, ma è un modo per sentirmi vivo e per farmi conoscere...per prendere a calci in faccia la vita e fargli vedere chi sono, perché sinceramente ne ho le palle piene dei sopprusi.
Ora comunque sto vivendo una vita sociale precaria. Mi faccio troppe paranoie e ho ancora diversi problemi a socializzare, ma sono abbastanza positivo in generale che le cose si miglioreranno anche se troppe volte mi sento così privo di utilità e senza personalità, come un fantasma.
Ho anche altri hobby che adoro, e se proprio vuoi un consiglio, direi: fai le cose che ti piace fare, anche a dispetto degli altri, fottitene, perché magari possono portare a sorprese molto piacevoli.
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E' praticamente la mia stessa storia. Grazie per i consigli :-)
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18-07-2014, 22:10
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da phabio
Che gliene importa a loro? Tanto il 27 lo stipendio lo ricevono lo stesso (mi si scusi il populismo).
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eh.. invece questo lo è bello e buono XD
anche io vittima di pseudo-bullismo, mi sono rivolto in lacrime ai professori, pultroppo non sanno gestire bene queste situazioni (alcuni) altri trovano ste scuse qua della "palestra"
avevo una prof bravissima che di fronte a queste cose era totalmente impreparata
Quote:
Originariamente inviata da phabio
In realtà non stava filando tutto liscio. E' praticamente da quando ho finito la scuola che ho continui rimurgini e scatti di ira. Se mi influenza? Purtroppo sì, perchè sono convinto che qualunque cosa farò i lor signori saranno pronti a sabotarmi solo per il gusto di fare i fighetti.
Ciò che è stato bello dell'esperienza a Varsavia che ho conosciuto gente nuova, visto posti nuovi e fatto nuovi amici, la parte più "triste" essermi innamorato e penso che abbiate capito perchè.
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i lor signori lo fanno perchè ti vedono ancora debole, come se fossero giustificati a farlo :/ roba da "legge della giungla"
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Originariamente inviata da phabio
A chi ti riferisci? Ai miei ex compagni o alle persone dell'Erasmus?
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mi riferivo all'erasmus. lo stai ancora facendo??
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18-07-2014, 22:27
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Originariamente inviata da Biomotivato
eh.. invece questo lo è bello e buono XD
anche io vittima di pseudo-bullismo, mi sono rivolto in lacrime ai professori, pultroppo non sanno gestire bene queste situazioni (alcuni) altri trovano ste scuse qua della "palestra"
avevo una prof bravissima che di fronte a queste cose era totalmente impreparata
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Guarda, il mio è stato bullismo bello e buono, e ai voglia di dire "parlane col prof, parlane col preside" era proprio il sistema che vigeva in quella scuola ad essere marcio e mafioso fino al midollo.
Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
i lor signori lo fanno perchè ti vedono ancora debole, come se fossero giustificati a farlo :/ roba da "legge della giungla"
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Vorrei andarmene così da potermi riorganizzare e farmi giustizia. Quna invece sono bloccato perchè loro mi saboterebbero. A fino a che punto dovremo arrivare allora?
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Originariamente inviata da Biomotivato
mi riferivo all'erasmus. lo stai ancora facendo??
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No, sono rientrato la scorsa domenica
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18-07-2014, 22:46
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da phabio
Guarda, il mio è stato bullismo bello e buono, e ai voglia di dire "parlane col prof, parlane col preside" era proprio il sistema che vigeva in quella scuola ad essere marcio e mafioso fino al midollo.
Vorrei andarmene così da potermi riorganizzare e farmi giustizia. Quna invece sono bloccato perchè loro mi saboterebbero. A fino a che punto dovremo arrivare allora?
No, sono rientrato la scorsa domenica
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giustizia puoi pretenderla.. non fartela
molti utenti di questo sito se la vogliono fare da soli con le vendette.. e non c'è cosa di più sbagliata
con il tempo questa gente matura e cambia, credimi, se una volta erano soliti a fare prese per il culo e scenette davanti ad altre persone, verso i 18 20 anni si danno una calmata e cambiano.
magari prendono per il culo da dietro, ma almeno il periodaccio puro da esibizione finisce
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A fino a che punto dovremo arrivare allora?
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non lo so.. mi paicerebbe saperne di più su questa situazione
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18-07-2014, 23:09
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Originariamente inviata da Biomotivato
giustizia puoi pretenderla.. non fartela
molti utenti di questo sito se la vogliono fare da soli con le vendette.. e non c'è cosa di più sbagliata
con il tempo questa gente matura e cambia, credimi, se una volta erano soliti a fare prese per il culo e scenette davanti ad altre persone, verso i 18 20 anni si danno una calmata e cambiano.
magari prendono per il culo da dietro, ma almeno il periodaccio puro da esibizione finisce
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Per giustizia intendevo una via di riscatto, cioè ottenere una posizione, una situazione materiale dignitosa, questo era ciò che intendevo.
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