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29-07-2020, 14:26
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Questa volta, invece di raccontarvi aspetti problematici, voglio soffermarmi su quello che ero e che sono oggi, con lo scopo di accendere una speranza a chi si trova in un tunnel senza via d'uscita.
Partiamo dal fatto che quando andavo alle medie io fossi IL fobico sociale per eccellenza, vi dico solo che non parlavo con nessuno, stavo 6 ore senza parlare e tutti, cercavano di capire il motivo di tutto questo, arrossivo un sacco appena mi rivolgevano la parola, mi conoscevano come "quello che non parla mai". In primo superiore stessa cosa, con la differenza che mi prendevano tutti in giro, una sorta di bullismo, e fui portato a lasciare la scuola e farmi bocciare, anche perchè a scuola non ero un genio e mi chiudevo a casa a giocare alla ps, non uscivo MAI e non avevo NEMMENO un amico. Era l'estate 2012 quando, dopo la bocciatura, decisi di tornare a scuola con l'obiettivo di essere promosso senza debiti, e per me che avevo sempre collezionato 3/4 e avevo una autostima sotto i tacchi era utopia, pensavo infatti di essere una nullità. Tuttavia, quell'anno riuscii ad uscire con la media del 7, questa cosa mi diede fiducia e negli anni successivi diventai il più bravo della classe, tutti mi rispettavano e mi volevano bene, l'essere accettato dall'intero gruppo classe e dai prof mi diede una fiducia immensa che mi aiutò a sviluppare dei rapporti sociali con i miei compagni di classe, a fare il viaggio di fine anno con loro e riuscii poi a diplomarmi con 100 nel 2017. Dopo il diploma vidi però che avevo problemi nel parlare in pubblico, andare in luoghi tipo bar da solo, diventavo rosso e soprattutto avevo problemi con le ragazze visto che la mia scuola era solo di ragazzi e non avevo sviluppato relazioni con ragazze. Decisi di cominciare la terapia cognitivo comportamentale e l'università, le cose andarono meglio perchè quella terapia mi insegnò a non evitare le situazioni e gradualmente ad affrontarle, cosi pian piano sono andato in luoghi pubblici e ho sviluppato relazioni all'università con ragazze e nel corso di questi 3 anni per 3 volte sono riuscito a parlare in pubblico davanti a circa 100 persone, cose che un tempo erano impensabili. La vita sociale è normale, esco con amici e con amici di amici che non conosco e ho raggiunto una vita dignitosa.
2 anni fa, estate 2018, amavo la vita ed ero orgoglioso di me, poi conobbi una ragazza tossica che per 2 anni mi ha distrutto la vita e preso anche la dignità, che 1 mese fa dopo che ci siamo visti, baciati e diceva di amarmi, 24 ore dopo mi ha detto di rivolere il suo ex ma al tempo stesso di voler mantenere il rapporto con me. Ovviamente ho chiuso e l'ho bloccata da tutto, ma se sono stato dentro questa situazione un problema c'è, la dipendenza affettiva è una droga a tutti gli effetti e infatti mi sento inadeguato all'interno di una relazione sentimentale per motivi già presentati in altri topic e su cui voglio lavorare e, di conseguenza, ogni volta che esco con una ragazza somatizzo ansia con nausea e vomito. L'unico problema è rimasto questo, a quasi 23 anni mi trovo infatti vergine con qualche bacio dato (mi sono sbloccato su questo aspetto), poi la mia vita relazionale è normalissima, tante persone mi hanno detto che un tempo diventavo subito rosso mentre adesso no. Mi trovo a 3 esami dalla laurea, con la media di oltre 29 e sono uno studente di psicologia e onestamente voglio superare quest'ultimo problema, di inadeguatezza in ambito sentimentale, che mi è rimasto, perchè un domani DEVO essere in grado di aiutare chi si rivolgerà a me e soprattutto voglio rialzarmi dopo questi 2 anni pietosi.
Ho voluto enfatizzare il fatto che nonostante ci si ritrovi in una situazione critica, come la mia di 8 anni fa, sia possibile raggiungere grandi traguardi, non bisogna perdere tempo perchè gli anni persi a causa della FS non tornano indietro e se oggi ho questi sentimenti di inadeguatezza è perchè a 14 anni la FS non mi permettava nemmeno di uscire di casa e avere qualche relazione sentimentale, ecco che mi trovo vergine e tutto, ma a mio avviso ci si può lavorare e come detto voglio superare anche questa cosa, il peggio è sicuramente alle spalle.
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29-07-2020, 14:49
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 976
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Che dire complimenti per i tuoi progressi, in questi anni, nella prima parte della storia sembra di rileggere la mia, solo che io ancora sono in alto mare, molte situazioni soprattutto andare in bar e parlare con gli altri mi creano molto disagio e le vivo male, anche se ultimamente le affronto ugualmente.
Purtroppo ho iniziato tardi a capire che dovevo fare qualcosa e provare a farmi aiutare, tante occasioni le ho perse e non torneranno indietro, per colpa dei miei problemi psicologici, ma voglio provare a salvare qualcosa se riesco almeno provarci.
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29-07-2020, 14:55
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#3
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Avanzato
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: giù al nord
Messaggi: 311
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davvero complimenti per tutti gli sforzi che hai fatto per migliorarti, il tuo percorso, seppur molto difficoltoso ti ha portato a dove sei ora, con la voglia di continuare ad andare avanti cercando di migliorare tutte quelle situazioni che possono fare male...come hai scritto non è stato un cambiamento repentino, ma lento e costante ed è l'unico modo per uscirne, quindi ti rinnovo i miei complimenti e ti auguro il meglio.
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29-07-2020, 15:02
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 919
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Mi fa piacere che tu sia riuscito a superare le tue difficoltà e che hai tenacia. Anche io ero come te, alcune cose le ho superate e altre no, e non sono mai andata da uno psicologo. Però nonostante io mi impegnassi comunque non sono riuscita a stringere nessun legame significativo all'università e ora che è chiusa, e che quindi non posso neanche scambiare 4 parole con qualcuno, mi sento completamente impazzire perché era la mia unica "fonte" di socializzazione. Per quanto riguarda i ragazzi anche io esco (forse ancora ci sono) da una situazione in cui questo tizio non si sa bene cosa volesse, da una parte è stata positiva perché a lui ho dato il mio primo bacio, dall'altra no perché sono rimasta un po' delusa. Ora che forse non lo sentirò, perché è giusto così, inizio a pensare però che non incontrerò più nessun altro, e anzi se lo incontro sarà un altro che si prenderà gioco di me perché ci sono le altre più belle e più ecc.,ecc. Sto passando davvero un periodo bruttissimo perche' non vedo via d'uscita e un po' mi manca le sensazioni che provavo quando incontrai lui un anno fa.
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29-07-2020, 15:43
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Puglia-Calabria-Veneto
Messaggi: 119
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Complimenti davvero per tutti questi risultati faticosamente ottenuti negli anni con coraggio, determinazione, impegno, volontà di salute e di guarigione, assenza di rassegnazione e soprattutto per il desiderio di costruirsi passo dopo passo la propria vita ed i propri obiettivi.. mi ci ritrovo in quello che scrivi, anche se da un punto di vista cronologico i miei sintomi e le mie difficoltà si sono presentate più avanti negli anni.. ad ogni modo resta simile il punto di approdo e la problematica di fondo che sollevi, quella in cui ti trovi adesso: la relazione sentimentale. Purtroppo nelle relazioni sentimentali entra in gioco tutto il nostro essere e le piccole o grandi difficoltà non ancora superate necessariamente si ripresentano (anche con forza maggiore).. spero che questi due anni di difficile impegno sentimentale non ti abbiano fatto regredire in altri campi ed altre conquiste che avevi ottenuto nel cammino della guarigione, così fosse non ne varrebbe assolutamente la pena di giocarsi la propria salute andando a caccia di situazioni sentimentali scomode e precarie.. la dipendenza affettiva rappresenta ancora una situazione emotiva fragile che dovresti affrontare..
ad ogni modo complimenti perché te ne sei accorto dopo 2 anni.. c’è chi se ne accorge dopo molto più tempo capendo troppo tardi quanto fosse stata tossica la sua relazione..
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29-07-2020, 18:59
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Aggiungo..complimenti anche per aver creduto nell'efficacia di una psicoterapia (e questo serva per tutti quelli che ne escludono l'utilità a priori)
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30-07-2020, 12:22
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Grazie a tutti, purtroppo a volte faccio l'errore di concentrarmi sugli aspetti problematici attuali, che riguardano l'ambito prettamente sentimentale con una donna, l'essere appunto in una relazione di fidanzamento, probabilmente anche a causa della delusione avuta meno di 1 mese fa, dimenticandomi quello che ero 8 anni fa, quando non uscivo di casa nemmeno per andare al panificio e non riuscivo ad avere nemmeno una amicizia. Ho ancora da lavorare, ma come detto, il peggio è sicuramente alle spalle. Questo per accendere una speranza a tutti e per chi vuole cominciare psicoterapia consiglio di fare attenzione nella scelta del terapeuta, non andare dal primo che capita, su guidapsicologi è possibile trovare una serie di psicologi con relative recensioni e soprattutto con informazioni sulle problematiche trattate e l'orientamento terapeutico. A me la terapia cognitivo comportamentale è stata utile perchè mi ha fatto individuare i miei pensieri e comportamenti disfunzionali, ma ho letto parlare molto bene anche della terapia breve strategica.
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30-07-2020, 21:26
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Ci sei quasi direi
Un altro pianeta rispetto a quasi tutti noi
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