a quasi 20 anni mi ritrovo a non fare niente e anon fare un cazzo nella mia vita e mi sento abbastanza frustrato perche anche se sono un tipo gioviale la mia condizione pesa.il riassunto della mia vita e della mia condizione.nell infanzia bambino timido cresciuto in ambiente un po spietato che diventa balbuziente dopo una serie di traumi,nonostante questo ho diversi amici con la quale giocare che pero col tempo si rivelano inutili.alle medie situazione simile ambiente non adatto ad un ragazzo timido,potevo avere una ragazza ma efinita prima di cominciare.alle superiori le cose vanno un po meglio nel senso che col tempo riesco a sciogliermi fino a diventare quasi l anima della classe insieme ad altri miei compagni,ma al di la della scuola non esco quasi mai tranne qualche occasione nonostante mi invitino spesso.in questo periodo mi rendo conto che ce qualcosa che non va in me che molti comportamenti non sono naturali e normali,che sono troppo ansioso e cio mi porta a balbettare ogni tanto,inoltre la disabitudine alla situazioni sociali mi porta ad essere spesso a disagio quelle poche volte che mi trovo ad affrontarle.(sono cresciuto in una famiglia protettiva dove mia madre ha pensato bene sbagliando di fare tutto lei non abituandomi mai a sbrigarmi le cose da solo per cui questo ha peggiorato il disagio).finite le superiori vado all universita e qui capisco veramente di essere diverso,lho sempre saputo ma non riuscivo a farlo capire a nessuno e mi sforzavo di comportarmi in maniera normale sviando quando potevo le situazioni critiche.riesco a darmi 2 materie ma ho troppi disagi(dallo stare in aula,il relazionarmi con gli altri ecc) lascio vado in terapia da una psicologa per 1 mese la quale dice che non sono sociofobico e ora non so che fare,continuare l universita che non e nella mia citta o andare a lavorare.la rabbia piu grande e il sapere di non poter essere normali,ma io non voglio piu fingere di essere normale. :roll: :twisted: