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Vecchio 16-05-2020, 15:01   #1
Principiante
 

Ciao a tutti,
Sono una ragazza di 21 anni che attualmente frequenta il terzo anno di università.
Questa è la prima volta che provo a parlare di me e l'imbarazzo che provo, nonostante la mia identità sia nascosta, mi lascia interdetta. Ho il terrore di venire giudicata per quello che sono realmente e questo probabilmente è uno dei motivi che mi spinge ogni giorno a non parlare dei miei problemi con le persone che mi stanno accanto. Spero vivamente che qualcuno di voi si possa ritrovare nei miei sentimenti e nelle mie paure, che mi sappia consigliare ed aiutare ma soprattutto che voglia essermi amico.

In breve la mia situazione è la seguente:
Circa due anni fa sono stata vittima di un abuso, che ho provato a nascondere e a reprimere dentro me stessa sino a quando non ho incontrato il mio attuale ragazzo, a cui ho detto ''tutto'', sperando che potesse capire le mie paure e la mia eccessiva sensibilità. Ogni giorno mi chiedo se ho sbagliato, se ho fatto bene o se effettivamente lui può aiutarmi a superare questo trauma. Ci sono momenti in cui, da arrabbiato, alza la voce e si impone su di me con fare arrogante… e proprio in quei momenti io rivivo il mio trauma perché non riesco a farmi ascoltare, perché non riesco ad impormi e allora inizio a piangere come una matta, a gridare dalla disperazione e a volte mi faccio del male. Poi lui mi vede e dice che sono una pazza, che devo farmi curare e che non posso andare avanti così perché non sono stabile però poi dice anche che mi ama e allora io faccio finta di dimenticarmi tutto, sperando che abbia capito che i miei comportamenti sono dettati da un trauma avuto in passato, ma non sempre mi capisce.. e allora la scena si ripete, ancora e ancora.
Quando ''grido'' aiuto lui si volta dall'altra parte e probabilmente finge di non sentirmi e mi lascia piangere al telefono per ore per poi ricomparire facendo finta di niente, lasciandomi sola con il mio malessere.
Mi fa sentire in colpa come se fossi sempre io quella sbagliata e ogni giorno di più mi convinco del fatto che forse è vero e vorrei porre fine a questa vita sbagliata, ma poi penso alla sofferenza che proverebbero i miei genitori e allora ritrovo un briciolo di forza.

Ma al momento sono a pezzi, completamente lasciata a me stessa da un fidanzato che mette prima tutto il resto del mondo di me.
Vecchio 16-05-2020, 16:00   #2
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Vecchio 16-05-2020, 18:48   #3
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