Ciao,
sono un ragazzo di 28 anni con un forte problema di insicurezza.
Nel corso della mia esistenza ho maturato alcune considerazioni sulla mia situazione: magari sbaglierò, tuttavia penso di non aver alcun problema di timidezza o fobia sociale...ma uno spaventoso di sicurezza/autostima (praticamente inesistente). A causa di questo la mia vita non è stata mai tale. Non ho mai vissuto veramente. Sono esistito. Mi sento un ragazzo interrotto; mi sento incompleto perchè non sono mai riuscito a vivere quelle esperienze di vita che ti fanno crescere ed acquisire sicurezza. In sintesi, non so ancora chi sono!
Le mie insicurezze (penso) derivino principalmente da una non accettazione di me, dal non piacermi quando mi vedo allo specchio. Non sono brutto, ma quando mi guardo mi focalizzo sempre su alcuni piccoli difetti fisici che, naturalmente, vedo solo io perché sono pensieri fissi nella mia testa e che non mi permettono di pensare ad altro. Questa insicurezza mi porta a cascata a soffrire di eritrofobia quando parlo con la gente (pensavo mi fosse passata, ma con il nuovo lavoro è tornata in modo prepotente).
I rapporti assenti con i miei genitori (due brave persone ma con le quali non sono mai riuscito a dialogare; il rapporto non è mai esistito) non hanno certo aiutato. Ho avuto sempre amici a scuola, ma poi li ho persi tutti e le mie difficoltà a parlare con le persone non mi hanno permesso di costruire rapporti stabili con nessuno al di fuori del contesto scolastico/universitario. Sono cresciuto praticamente senza mai aprirmi con nessuno e nella completa solitudine. Non ho mai parlato con alcuno dei miei problemi e delle mie difficoltà. Non sono mai riuscito a farmi degli amici, o meglio, a tenermeli. Svariate conoscenze fra scuola, università, lavoro e palestra...ma niente più.
Quindi, di fatto, nessun amico, nessuna ragazza stabile, nessuna vera famiglia e nessuna prospettiva di avere qualcosa di questo in futuro. Mi sento completamente solo e abbandonato.
Ci sono abituato, ma è comunque sempre più alienante rispondere a domande tipo
“Come stai? Cosa hai fatto nel week-end?...” sempre con una bugia, sempre mentendo. Una vita intera a omettere la verità. Sono stanco di tante cose e ho spesso brutti pensieri. Vivo di alti e bassi (dove gli alti sono molto poco alti, mentre i bassi sono estremamente bassi!).
Sono molto ambizioso e ho tanta voglia di fare ma sono anche totalmente bloccato dalle mie insicurezze, paranoie e seghe mentali. Penso troppo e agisco poco. Vorrei fare 1000 cose e non ne riesco a fare neanche 2 o 3. Fra i miei interessi ci sono crescita personale, libri, cinema, disegno, manga/anime…e, paradossalmente, comunicazione, marketing e relazioni pubbliche.
Mi sono iscritto a questo forum perchè penso sia il luogo migliore dove esprimere le mie difficoltà e venire capito al 99%. Sono iscritto anche ad un altro forum sul malessere, ma penso che questo sia più specifico e che faccia proprio al caso mio. Ho letto alcuni messaggi e ho scoperto con piacevole sorpresa di ritrovarmi in molte cose, sensazioni che sento e vivo tutti i giorni.
Spero di riuscire ad aprirmi con voi e riuscire (attraverso la condivisione di esperienze, sensazioni e sfoghi, leggendo e scrivendo, dando e ricevendo consigli) a migliorare sensibilmente la mia situazione. Lo spero, perchè sono veramente stanco di tutta questa situazione assurda e senza senso. Voglio liberarmi di questo fardello e cominciare a vivere. Parlare e condividere esperienze non basta ma è un buon punto di partenza. Poi, se da queste condivisioni nascerà qualche rapporto di amicizia, ben venga. Preferirei avere amici fisici e non "solo" virtuali, ma piuttosto che niente, meglio piuttosto.
Scusate se mi sono dilungato troppo ma ho pensato di fare, una volta sola, un quadro completo (anche se, scavando in profondità, ci sarebbe ancora molto da dire). Inoltre, non avendo nessuno a cui dire queste cose, devo cercare comunque di esternarle in qualche modo. Mi tengo dentro troppe cose.
Grazie dell’attenzione.