Rockson

Una di queste notti ho sognato alcuni vecchi compagni di classe di una scuola che ho frequentato per un solo anno, ormai moltissimi anni fa, forse perché era l'ultimo anno di scuola da me frequentato prima di ritirarmi definitivamente.
Me li ricordo molto bene nonostante siano passati da allora quasi 35 anni e li abbia conosciuti solo in ambito scolastico. Così stamattina mi viene in mente di guardare su fbook che faccia avessero oggi, in un primo momento non volevo farlo per sapere quali fossero le loro vite attuali.
Praticamente tutti avevano un proflilo fbook, uno era felice con la moglie, diventato dirigente di una ditta di calzature, migliaia di foto con vacanze in ogni parte del mondo, uno ballerino di danza moderna, uno è diventato un campione di automobilismo Gran Turismo (non scherzo), uno fa gare di tiro a volo, uno è diventato un fotografo molto noto nella zona. Ce n'è persino uno apparentemente "normale" che si è "solo" sposato, un altro che era enormemente bullizzato a 18 anni che incredibilmente è diventato un buttafuori o comunque uno che lavora nella sicurezza, nelle foto è sempre contornato da un sacco di ragazze, un altro è diventato addirittura CEO di una notissima azienda informatica.
Poi penso alla mia vita, a come non ero nessuno prima e come i miei problemi mentali non solo non mi abbiano fatto realizzare in nulla, ma mi abbiano fatto sprofondare sempre più in basso, incredibilmente più in basso. Tutto questo a causa del d.o.c. che ho da 20 anni, ma anche prima non è che fosse tanto diverso.
Se vado a cercare anche compagni di altre classi, trovo solo gente che in qualche modo si è realizzata, o comunque sembrano aver raggiunto nella vita qualcosa di importante. Io nulla, e pensare che fino a qualche ora fa credevo ce ne fossero un po' di più di persone fallite come me.
E a voi com'è andata la vita?

CamillePreakers

Finiamo tutti sottoterra lo stesso e nel grande schema delle cose, anche a voler pensare a cose come il ''successo'', questi successi sono di poco conto e insignificanti.

pokorny

Esattamente, precisamente identicamente alla tua.

Una volta, anzi più di una, ho fatto l'elenco di cosa sono diventati i miei amici e l'ho aggiornato qualche mese fa. Uno di loro, da una posizione chiave nell'amministrazione statale è diventato uno che non è difficile vedere sui TG e il resto primari, titolari di studi contabili che macinano milioni di euro, eccetera. Più o meno non tanto diversamente dai tuoi amici quanto a variabilità, ma tutti accomunati da grandi successi di ogni tipo.

Non so davvero darmi conto del perché sia toccato a me essere l'unico che non ce l'ha fatta. Non è che mi costruisca castelli mentali assurdi pensando ad esempio di essere l'unico sfigato di un paese del primo mondo non in guerra. Anche chi al top dovrà invecchiare e morire; su dieci, penso che almeno 4-5 passeranno, passeremo (forse anche io) chi sa quanto tempo a letto con cateteri prima di stirare le zampe.

Però non mi consolo del magro destino comune. Appurato senza ombra di dubbio che nessuno arriva a 120 anni facendo i mondiali di decathlon un conto è morire se pure in stato di agitazione rammentando il buono che si è avuto, un conto è lo stato mentale che avrò io. Per dirne una non sorrido da non so quanti anni, ho perso il conto e vivo tra camera, bagno, cucina e rare uscite sociali per non atrofizzare tutto me stesso. Uscite che mi vedono sempre al confronto con gente come quella menzionata e che comunque mi fanno star peggio al rientro di come sono uscito (e sì, DEVO farle perché perdere anche l'uso del linguaggio per atrofia è troppo). In una di queste uscite ho incontrato P#no Ins@gno con cui andavo a scuola. Fatto piacere rivederlo e salutarci ma immagina come mi sia sentito. Se non fosse che ci sono abituato l'avrei presa peggio, pur contento per lui e tanti altri.

Di nuovo la domanda: cosa ho fatto e quando, per essere quello sulla media della popolazione, l'uno su 20 che non ha avuto almeno 1/3 del minimo sindacale per una vita moralmente, professionalmente, sentimentalmente e spiritualmente dignitosa? Mistero. O meglio, ho dei sospetti ma tanto non cambiano la situazione.

pokorny

Non prima di aver invaso Belfaccinilandia e reso schiavi tutti i bellocci e, mi voglio rovinare, anche i normaloidi ^_^

Mollusco

Forse essere stato un pornoattore in un'altra vita? In fondo tu, da induista mancato, cred(ev)i al karma, no? ;-)

pokorny

quasi touché lo penso ogni tanto...

CamillePreakers

Ecco, questo sarebbe un successo adeguatamente soddisfacente. Con te poi sarebbe un immenso piacere.

Rockson

Grazie per il tuo reply, mi ha fatto sentire non l'unico, ed è già qualcosa. Mi sono fatto la stessa domanda, che cosa ho fatto e quando per essere diventato così? Si qualcosa è successo, forse ha influito l'essere stato bullizzato quando ero molto piccolo, nel periodo dei primi anni delle elementari da ragazzi più grandi, al di fuori della scuola, forse un po' è stata l'insicurezza e la timidezza dovuta un po' a tutto questo, ero terrorizzato anche semplicemente nell'andare a scuola, dai professori, dalle interrogazioni, la scuola la vivevo come un incubo. Poi la paura ebbe la meglio, prima marinavo le lezioni, infine ho mollato la scuola quando ero in quarta superiore dopo averla fatta volte, in seguito non ho più avuto la forza di ritentare a diplomarmi. Questo è stato un elemento determinante per il resto della mia vita. Ma non basta, tutto questo è abbastanza diffuso e normale anche oggi, direi che il colpo di grazia definitivo me l'ha dato il disturbo ossessivo compulsivo, che ha annullato anche quel poco di normalità che ho avuto fino a circa i 35 anni, quando ancora non avevo problemi concreti di d.o.c.
In pratica non è stata tutta colpa mia ma anche degli eventi che ho subìto, ma non è una giustificazione, la colpa semmai è quella forse di non aver saputo reagire come probabilmente hanno fatto tutti gli altri, intendo anche quelli che ce l'hanno fatta ma anche gli altri che comunque hanno avuto una vita quantomeno normale.

AvolteRitorno

Attenzione, faccialibro non è sempre una fonte di dati certa, spesso le vite che ci mostra sono molto "pompate" (pimp your life), lo dico perché pur odiando i social devo mantenere FB perché lo uso per lavoro e vedo un sacco di profili di gente che conosco bene nel reale, arrangiati a regola d'arte per sembrare tutt'altro genere di persone (in realtà sono molto più sfigati di quel che si vede e non fanno il lavoro che c'è scritto).

Detto questo, quello di andare a guardare i profili di vecchie conoscenze è un giochino pericoloso che ogni tanto faccio anche io, riuscendo solo a deprimermi ulteriormente per la mia insulsa vita. Una ex fiamma persa completamente di vista che posta foto con due figli e il compagno tutti sorridenti, il compagno di sfighe delle medie che ora lavora a Dubai e tutte cose così...

A me la vita è andata storta, non posso dire che la maggior parte della colpa di questo non sia mia, anzi, ma sarebbe potuta anche andare molto peggio, non oso pensare cosa avrei combinato io con un doc. Quindi questo tuo pensiero mi ha colpito e se sei fallito tu che convivi e combatti nonostante tutto con un doc da 20 anni, io sono fallito il doppio. Non credo che questo possa consolarti, ma almeno farti capire che non sei solo.

Keith

Uguale.
Essendo che andavo in un liceo un po' periferico, diciamo anche di paese, non è che gli ex-compagni siano diventati chissà cosa, però cmq, a parte uno, stanno messi tutti meglio di me. Non dico tanto a soldi, poiché alcuni fanno gli insegnanti o le guide turistiche, ma in quanto a realizzazione. Quasi tutti hanno famiglia con figli, insomma queste cose qui, una vita normale.

CamillePreakers

Per rispondere la domanda, la mia vita è stata un incubo e ho ottenuto un minimo di ''''''''''successo'''''''' (laurea e lavoro-instabile, ma almeno bello, meglio di nulla) solo negli ultimi mesi, ma non mi rimprovero, poteva andare molto peggio, molte altre persone a vivere nelle circostanze che sono capitate a me si sarebbero già ammazzate o non farebbero nulla di nulla.

limitless

Forse per me è presto tirare le somme ( o forse è già tardi ), ma la mia vita non è andata come si aspettavano gli altri, perché tutti mi avevano predetto un grande successo perché ero bravo a studiare, in realtà quello da solo non basta se il contorno fa schifo, è come avere il motore di una Ferrari ma avere la cinghia lenta o i freni andati, pur potendo offrire tanto al massimo non ci puoi andare sennò sfasci tutto.

Io posso dire che non è che ho mai avuto aspettative o sogni, poi durante l'adolescenza complice i problemi che ho avuto mi hanno buttato in un abisso da cui ne sono parzialmente uscito ma con le ossa rotte, e quel poco che ho ottenuto è già un miracolo, poi se vado a paragonarmi con i miei ex compagni il paragone è impietoso, ma cerco di non pensarci troppo.

pokorny

Mi farebbe piacere un giorno leggere che sei riuscito a prendere il diploma, credo che darebbe una bella sterzata alla tua vita. Certo non intento farti/mi/ci diventare uno dei nostri amici-tipo ma penso che sarebbe importante e significativo.

Pablo Escoalbar

se ti va di dirlo, che lavoro fai pokorny?

Barracrudo

Posso fare una domanda senza ch scatta l inquisizione delle solite utentesse e partono segnalazioni... E solo x inquadrare meglio la situazione... Secondo te questi tuoi amici sono meglio o peggio di te esteticamente.. e lavorativamente .. a livelli di grana sono meglio o peggio.?..
No xké e troppo facile sbolignarla con ho patologia X e tutta colpa di quello se mi sono bloccato nella vita.. quando in realtà e solo la mancanza di una delle due cose dette prima

Mollusco

Ci sono persone esteticamente ben sotto la media, che hanno sfondato e avuto successo, in vari campi (per esempio in politica). L'estetica puo' essere un aiuto nella vita, un qualcosa in piu' se ce l'hai, ma non e' che la sua mancanza ti pregiudica qualcosa....

Fallito91

Uguale,un consiglio,non dobbiamo guardare Facebook