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15-06-2015, 16:43
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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sono andato in segreteria studenti, dista circa 40 km da dove sto io... (per una fesseria di 3 minuti)
quindi questa mattina, mi sono alzato presto, ho dato il mio consueto buongiorno al gruppo su kik, mi faccio una doccia e vado in stazione, incontro una vecchia conoscente scambiamo si è no due parole, e poi prendo il treno... solitamente a me il treno per non so quale motivo mette ansia, questa volta invece assolutamente tranquillo, mi guardo un po per vedere chi c'è... davanti a me c'è un militare di marina vestito tutto di bianco, con un paio di occhiali tondi specchiati, di lato una ragazza che studiava su degli appunti di medicina (ho sbirciato negli appunti ) nella fila a lato invece, un'altra ragazza che mi ricordava qualcuno ma non ero sicuro, un po di posti più in la un ragazzo di colore che ascoltava la musica e ballava con la testa, aveva un bel pizzetto
ogni tanto davo una sbirciata dietro di me tramite gli occhiali a specchio del marinaio...
arrivo a destinazione, siamo tutti alzati in attesa della apertura delle porte, allora ho quella ragazza che mi ricordava qualcuno davanti, gli faccio... Milena? le sorride e mi fa, non sono io allora io, va be non fa niente però le assomigli... e lei si mette a ridere, scendo dal treno, mi faccio una piccola camminata e arrivo in segreteria, faccio le due domande che dovevo fare, e me ne vado, mentre sto uscendo un tizio mi chiede una informazione e io rispondo... esco, e ne approfitto per fare colazione al bar, mi fanno aspettare un po perché la panna era in lavorazione, la cassiera era carina dai lineamenti vagamente asiegianti, chiedo dov'è il bagno? lei, in fondo a sinistra, avrei preferito un accento asiatico ci rimango quasi deluso
comunque... mangio, pago, esco... vado in stazione guardo il treno per il ritorno e faccio il biglietto, ci vogliono ancora due ore, pazienza... faccio un giro nella piazza antistante, mi metto su una panchina, poi noto una wifi libera ma altalenante e la rincorro fino a trovare un posto idoneo per una buona connessione, guardo un po fobiasociale tramite tapatalk, guardo un po di notizie, un giro su facebook, e passa un po il tempo, guardo la gente, i tram e autobus che vano e vengono, decido di alzarmi e dare una occhiata allo scalo dei traghetti... niente di che... torno in stazione e vedo che il treno è fermo al binario, timbro il biglietto e salgo sul treno
torno a guardare la gente che mi sta intorno, davanti a me una donna che parla al telefono, accanto a me si è seduto un ragazzo, prima ha fatto un video con il telefono al panorama che scorreva fuori dal finestrino, poi si è messo ad ascoltare musica, dall'altro lato un paio di ragazzi, uno era al computer l'altro smanettava con il telefono mentre un'altra ragazza ascoltava della musica... dietro di me dei ragazzi (di cui uno po chiassoso, anche se a me non dava tanto fastidio) che giocavano a carte, e poi niente sono sceso e a piedi mi sono incamminato fino a casa mia...
perché vi sto raccontando tutto questo? un po perché mi va, ma sopratutto perché mi è piaciuto, ho passato una piacevole mattinata, e vorrei passarle più spesso così, senza avere il pretesto di "fare una commissione in segreteria" ma solo per il piacere di farle... ho visto una bici sul treno, molti sono predisposti per questo, sarebbe bello viaggiare con il treno e poi farsi un giro in bici
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15-06-2015, 16:50
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 893
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Bel racconto, mi ci sono ritrovato, a volte basta davvero poco per passare dei momenti sereni!
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15-06-2015, 16:51
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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infatti...
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15-06-2015, 16:55
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Hai ragione Sato, è molto simpatica questa tua storia
Adesso non mi capita più tanto spesso, però ricordo bene quanto mi piaceva (soprattutto quando vivevo in un'altra città da dove sto ora) uscire di casa e passare un paio d'ore di semi-solitudine, gironzolando, sedendomi qui e là, prendendo un caffè, aspettando il treno, guardando la gente anche senza interagire con nessuno che non fosse il commesso della tabaccheria, del negozio ecc.
La tua storia mi ha ricordato la leggerezza di quelle lunghissime passeggiate.
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15-06-2015, 17:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Hai ragione Sato, è molto simpatica questa tua storia
Adesso non mi capita più tanto spesso, però ricordo bene quanto mi piaceva (soprattutto quando vivevo in un'altra città da dove sto ora) uscire di casa e passare un paio d'ore di semi-solitudine, gironzolando, sedendomi qui e là, prendendo un caffè, aspettando il treno, guardando la gente anche senza interagire con nessuno che non fosse il commesso della tabaccheria, del negozio ecc.
La tua storia mi ha ricordato la leggerezza di quelle lunghissime passeggiate.
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è che siamo troppo vincolati (o meglio, lo sono io, parlo per me...) alla "motivazione" se non avessi dovuto parlare con la segreteria (al momento non si può telefonare) col cavolo che andavo, dovrei sbloccare questa inibizione che non mi permette di uscire senza fare commissioni o altro, uscire solo per uscire...
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15-06-2015, 17:11
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da sato
è che siamo troppo vincolati (o meglio, lo sono io, parlo per me...) alla "motivazione" se non avessi dovuto parlare con la segreteria (al momento non si può telefonare) col cavolo che andavo, dovrei sbloccare questa inibizione che non mi permette di uscire senza fare commissioni o altro, uscire solo per uscire...
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Hai individuato un punto importante secondo me.
Io uscivo proprio per non fare nulla, al massimo mi ponevo un pretesto, ma non ne avevo bisogno. Infatti i miei giri per la città erano senza senso, facevo la stessa via più volte, andavo liberamente, se mi veniva in mente di andare a sedermi nel giardino davanti la stazione andavo, se mi veniva in mente di vedere una certa vetrina ci andavo, e così via. Entravo persino in chiesa, io che non sono religioso, perché adoro quell'ambiente quieto e rilassante.
Bisognerebbe essere più liberi nelle cose. Se hai voglia di fare una cosa la devi fare, e nessuno deve chiederti il motivo per cui lo fai. Noi sentiamo troppo il peso del giudizio altrui sulle nostre iniziative, è stata una costante della mia vita, ma bisogna trovare la forza di dire, anche a se stessi "io sono una persona libera, ho voglia di uscire e fare un giretto, lo faccio".
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15-06-2015, 17:14
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Noi sentiamo troppo il peso del giudizio altrui sulle nostre iniziative, è stata una costante della mia vita, ma bisogna trovare la forza di dire, anche a se stessi "io sono una persona libera, ho voglia di uscire e fare un giretto, lo faccio".
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ecco...
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15-06-2015, 17:30
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Sti ragazzi di oggi ormai tutti con le cuffiette nelle orecchie...
Da come hai scritto immagino abiti in una grande città... io per vedere facce diverse devo spostarmi fino a Roma!
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15-06-2015, 17:49
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da iturbe89
Sti ragazzi di oggi ormai tutti con le cuffiette nelle orecchie...
Da come hai scritto immagino abiti in una grande città... io per vedere facce diverse devo spostarmi fino a Roma!
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manco io, devo spararmi 40 km per arrivare in città...
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15-06-2015, 17:50
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da awakening
Ora bisognerebbe che tu concretizzarsi ogni giorno (o cmq più spesso) queste esperienze. Buona fortuna☺
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non sarebbe male...
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15-06-2015, 18:19
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
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Chiaro esempio di cosa succede se noi fobici togliamo la "tara" ansia/paura.
Al "netto" siamo uguali alle altre persone, forse migliori, più sensibili ed empatiche.
E' bello che anche noi viviamo queste esperienze, possono risultare utili.
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15-06-2015, 19:54
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da .:innominato:.
criticatemi pure ma è il motivo per cui ho iniziato a fumare
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cioè non ti seguo...
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15-06-2015, 21:16
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da .:innominato:.
criticatemi pure ma è il motivo per cui ho iniziato a fumare
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cosa, le lunghe attese in stazione?
Devo dire comunque che anch'io in passato fumavo, e quelle passeggiate di cui raccontavo nel post sopra erano un'occasione in cui la sigaretta mi piaceva di più del solito
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15-06-2015, 21:19
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da .:innominato:.
essendo che non fumo in casa è una scusa per uscire e farsi un giro
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Ah ecco
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15-06-2015, 21:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2014
Messaggi: 1,530
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Che bello...
Quando riesci a vedere le cose così, senza quel filtro distorto che ti fa star male, sembra tutto più vivibile.
Quote:
Originariamente inviata da sato
... poi noto una wifi libera ma altalenante e la rincorro fino a trovare un posto idoneo per una buona connessione ...
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15-06-2015, 21:57
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Che bello...
Quando riesci a vedere le cose così, senza quel filtro distorto che ti fa star male, sembra tutto più vivibile.
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Già si sta più sereni, e sopratutto la giornata diventa piacevole :-)
ma come facevamo senza wifi
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17-06-2015, 23:11
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#17
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Intermedio
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 136
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Leggere questa storia mi ha messo di buonumore =)
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18-06-2015, 01:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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ma sai la cosa veramente bella? si possono apprezzare i piccoli dettagli della vita. Forse passare o aver passato una certa condizione come quella di noi forumisti, ci ha aperto un mondo che altri troppo occupati troppo di fretta nemmeno vedono più, non ci fanno più caso. L'altro giorno ero in un locale con mia sorella e altre persone che conoscevo, a parte che sto riuscendo ad "agire" piuttosto che "bloccarmi" in questo periodo, ma tralasciando questo, mi sono messo un po' ad osservare le persone presenti in quel locale. Ho notato un ragazzo e una ragazza, probabilmente primo appuntamento visto che erano entrambi abbastanza timidi e impacciati, poi un gruppo di amici forse rockers da come erano vestiti, parlavano e gesticolavano e si sono illuminati appena hanno visto arrivare le pietanze, poi i camerieri e le cameriere, tutti indaffarati perché il locale era pieno, c'è da stupirsi della loro velocità e del loro equilibrio con piatti su piatti.
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