Per parlare di me occorrerebbe molto tempo,vedo di sintetizzare il più possibile.Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico quando facevo la terza media (ora ho 27 anni), poi a 20 anni per un certo periodo avevo delle vertigini quando mi trovavo in locali,tutti sintomi che se ne sono andati da soli.
Ho comunque iniziato ad andare da uno psicoterapeuta,e nel frattempo (febbraio 2003) visti i notevoli mal di stomaco continui e il lento perdere peso feci una manometria (gastroscopie ne avevo già fatte) e si scoprì che soffrivo di reflusso gastro esofageo.
Presi un giorno una pastiglia da 40 mg (un inibitore della pompa protonica) e stetti malissimo.Non presi più nulla.Nel frattempo a poco a poco stava incombendo il male peggiore,quello di non riuscire più a mangiare in pubblico.Lo psicoterapeuta,che ha anche esperienza come psichiatra,mi consiglio il Levopraid e mi insegnò il training autogeno da fare a casa 3 volte al dì e iniziai da lui sedute di training autogeno superiore (i REV,mai sentiti?)
Ma la situazione non cambiava,non riuscivo a mollare il levopraid e nel frattempo andai da uno psichiatra che ancora mi stà seguendo nonostante ora la situazione è nettamente migliorata (Estate 2003 non uscivo neanche da casa,Maggio 2005 finale di Champions League ad Istanbul,Marzo 2006 Brasile,il riprendere l'aereo!).
Comunque il problema mio,come ha sostenuto lo psicoterapeuta deriva dal fatto che io sono stato adottato a 9 mesi,e per un neonato è il periodo peggiore per essere "strapiantato" da un luogo ad un altro,se poi si pensa che non si sa nemmeno se ho avuto un allattamento naturale,comunque la mancanza di una figura di riferimento è certamente pesata nel vivere odierno.
Con lo psichiatra un tourbillon di farmaci provati,la convinzione di non farcela più.Nel frattempo il levopraid che non riuscivo a distaccarmene mi provocò ginecomastia (innalzamento dei lavori della prolattina).
Molti antidepressivi hanno peggiorato il quadro,non voglio nemmeno ricordare i tentativi con Lantanon e Trittico.E badate bene,ho piena fiducia nel mio psichiatra,che è una persona squisita.
Alla fine la luce con l'Efexor 75 R.P. che da solo però non bastava a placare l'ansia.Nel frattempo mi stò anche curando con l'omeopatia,non so cosa mi abbia dato,resta il fatto che ora prendo l'Efexor a giorni alterni,(Lo prendo da Settembre 2004,a giorni alterni da Giugno 2005).Una mano notevole me l'ha data il Rivotril,passato da 4 mg al giorno ad appena 0.5.
Nei casi sporadici in cui ho ansia,ma non capita più,è che a volte ho lo stomaco un pò bloccato prima di mangiare e questo capita delle volte quando sono fuori con la mia ragazza o gli amici mi prendo uno Xanax da 0.25 o da 0.50 se proprio mi fa male,e mi aiuta tantissimo.
So che non devo abituarmi e cerco di prenderlo il meno possibile,tanto che vorrei al limite sostituirlo nei casi di bisogno,col Motilium.
Ora la situazione è questa:
Esco tranquillamente,capita alle volte di usare lo Xanax prima di cenare,soprattutto il fine settimana dove l'ansia è un pelino più alta,ho appetito ma la fase digestiva mi crea grossi disturbi,e spesse volte ho tensione alla schiena e stanchezza alle gambe.
Non faccio attività fisica,avevo iniziato yoga ma sia per orari di lavoro che per stimolo non ci vado più.
Le sedute di training le ho abbandonate,e solo da poco ho ripreso il training a casa,peraltro non con continuità.
Mi capita di far festa con gli amici e talvolta di eccedere col bere e nessun problema con l'Efexor,col rivotril anche con 4 mg al giorno e lo Xanax.
Lo psichiatra mi ha consigliato di provare con lo Xeristar,e dice che secondo lui può ancora migliorare il quadro globale.
Ma poichè io prima che il fisico si abituasse all'Efexor ho dovuto sopportare 4 settimane tra ansia elevata,insonnia e poca salivazione con difficoltà di deglutire,non so se mi convenga cambiare una situazione mediocre con una che non so come sarà...
Cioè leggendo anche le controindicazioni dello Xeristar è esplicito il fatto di non assumerlo con sostanze alcooliche,ma al di là di questo,non lo sono,dopo aver tribolato tanto per trovare quest'assetto è come se non me la sentissi di cambiare,è come una scommessa nel vuoto...Voi che fareste al posto mio?
Rispondete in molti,anche chi ha provato Efexor e Xeristar e se avete domande e curiosità non esitate a chiedere...
Saluti,Mikalis