cercava di farmi ridere ma i miei occhi tristi rimanevano lì,
ci accarezzavamo, ci baciavamo ma questa sera,l'angoscia era come un pugno nello stomaco.
Era una morsa la sua presenza, qualcosa alla quale non potevo sottrarmi.
Qualcosa dentro e fuori di me. Non capisco chi, cosa, perchè.
Non riesco a leggere le mie emozioni, se non un senso di oppressione. Che sia un segnale come in passato, ma perchè lasciarla, che colpa ne ha lei?
La mia è solo malinconia a prescindere da chi ho accanto, insopportabile da condividere.
Quando sto male vorrei stare ancora più male fino ad annullarmi totalmente.
O vorrei solo il tempo di stare meglio? E se questo comportasse il rifiuto e l'abbandono?