Smeraldina

HO aperto questo topic parlando non soltanto degli introversi o di coloro che soffrono di disturbi mentali.
Vi faccio un esempio lampante:mio cugino che abita al nord Italia è che è molto estroverso affabile e con un lavoro sicuro aveva moltissimi amici da ragazzo quando veniva al sud per le ferie estive,ebbene questi cari ex amici del sud hanno iniziato ad allontanarsi e a non salutarlo più da quando si sono fidanzati considerando mio cugino come un essere handicappato solo perchè non si fidanzava e non si sposava.
Oggi mio cugino ha 53 anni e non si è sposato molti che prima mi chiedevano di lui neppure lo fanno più.
Qui al sud chi non si sposa e non fa figli viene estromesso dalla società ed essere considerato uomo o donna che sia una persona di serie B.
Qui la carriera non è principalmente il lavoro ma riuscire a fare figli anche se alla fine glieli campano i genitori.
Credetemi è una mentalità da spararsi,non sono contraria ai figli ma se non trovi la persona giusta o non l'hai trovata non è colpa tua.Qui chi non ha figli viene sottoposto a una violenza psicologica incredibile.

Ezp97

Trovo più squallido farseli campare dai suoceri che non farli.

Holbaek

È diffusa ma non credo dappertutto, forse nei paeselli in modo più marcato. Oggi mi pare di notare più comprensione sotto questo aspetto soprattutto per la mancanza di una stabilità lavorativa. Ma più che figli, magari contestano il fatto che si è socialmente incapaci a conoscere potenzialmente un partner, la mancanza di abilità sociali, mettendo in secondo piano il discorso lavoro.

Sono in genere i più anziani quelli che rimarcano direttamente sulla creazione di una famiglia stile mulino bianco, con almeno 5 figli a carico...

Smeraldina

Si la mentalità è molto più marcata nei paeselli,infatti sia genitori che nonni esibiscono questi bambini come trofei postandone le foto sui social.

Unspecified

Più ci si avvicina al mondo animale, più l'unico scopo di vita è figliare.

kurt87

Be essendo del sud e vivendo al sud, posso dirti che sicuramente questa mentalità c'è, inutile negarlo. Poi forse da noi è più marcata che al nord (non saprei, non vivendoci e non avendoci mai vissuto, ma essendoci stato solo di passaggio), forse perchè da noi "a famigghia" , le radici, hanno ancora un certo valore ed un certo peso, rispetto al nord, dove credo siano più aperti da questo punto di vista, forse meno ancorati alla tradizione, e vedano meno di cattivo occhio una persona sola, non fidanzata, non sposata, senza figli (non so, è una mia idea eh). Qui forse la mentalità è più cristallizzata al passato, forse perchè siamo rimasti molto più provinciali che sopra, e sono d'accordo che se a una certa età non hai comunque un/una compagno/a di vita, non hai figliato etc, e non hai nulla di tutto questo da ostentare (perchè è verissimo, tanti lo ostentano come se fosse la più grande conquista della storia), puoi anche essere la persona più intelligente, culturalmente elevata, capace, brillante e quello che ti pare, magari anche con una buona posizione, ma apparirai sempre come una sorta di sfigato/a agli occhi di chi ti guarda. In effetti noto anche io che ormai basta avere un/una pupazzo/a al loro fianco, e sono automaticamente ben visti socialmente, non parliamo poi del fatto se abbiano anche dai 2 a più figli sfornati, automaticamente danno l'idea di "successo" e di "normalità".

Vespa1976

Io sono del sud, anche se da anni vivo a Roma, ma torno spesso giù al mio paese.
E ti dirò che tutta questa discriminazione non l'ho vissuta o quantomeno non molta più che altrove.
Certo...magari parenti e amici capita che ti augurino di 'sistemarti' con qualcuno.
Ma a parte questo, niente di particolare.

Semmai la differenza principale, rispetto al centro o al nord, sta nel fatto che al sud, una volta fidanzati / sposati, è molto più marcata la tendenza a vivere quasi esclusivamente la coppia sacrificando ad esempio i rapporti di gruppo.
Cosa che invece è meno radicata in altre zone d'Italia.

In questo caso ovviamente i single sono penalizzati perché hanno meno possibilità di uscire con i vecchi amici/conoscenti ma, almeno personalmente, il tempo lo hanno sempre trovato per vederci, quando ritorno.

cancellato25904

Sono del sud e ho girato in tutta Italia o quasi, la questione della mentalità è vera, e quanto diceva la lega nord, che si caricano loro di produrre e pagare per la parte debole del paese pure è vera, detto questo basterebbe andarsene, spostarsi poche ore di macchina, e lavorare al nord. Per poi lamentarsi che mancano gli insaccati e i dolci tipici della zona di provenienza, del sole e caldo che mancano, del traffico e smog al nord.

La storia del sud dove sono più emotivi e passionali e ospitali la trovo invece profondamente falsa, sono più pelandroni questo sicuro, il disgusto provato visitando la Campania per la loro volgarità e maleducazione è insuperato.

Non a caso ndrangheta sacra corona unita mafia e camorra hanno precise coordinate, non si tratta di luoghi comuni o esperienze sfortunate.

E comunque non è una situazione così grave, siamo sempre in Italia non in Venezuela, chi fa sacrifici riesce a farsi una vita decente anche al sud.

kurt87

A parte che lei stava parlando prettamente dell'aspetto sentimentale e del fatto che al sud, probabilmente, se non metti su famiglia o non hai una situazione sentimentale ben definita, vieni visto non tanto di buon occhio e subisci pressione sociale, per quella che è la mentalità, certamente diversa da altrove...e solo questo...

scrivilo qualche altro luogo comune e stereotipo sul sud e i meridionali eh...manco il Bossi anni Novanta...ve lo fanno bene il lavaggio del cervello in Padania eh...

cancellato25904

In effetti sono uscito ot scusate, per quanto riguarda il lavaggio del cervello vivo al sud però a differenza di altri miei compaesani per anni ho viaggiato e ho visto le differenze di comportamento e mentalità.

pokorny

Sicura che non sia un nervo scoperto per te per cui hai interiorizzato questi eventi in modo amplificato? Questa mentalità esisteva ed esiste, come è stato già detto più che altro in paesi o centri molto piccoli. Ormai siamo un mondo cosmopolita e un minimo di osmosi c'è.

Io sono incline a pensare che siccome il senso della famiglia esiste effettivamente di più al sud con i relativi problemi, il cugino semplicemente si sia trovato fuori contesto. Anche al nord se ci sono 4 famiglie che si frequentano sarà difficile che il o la "single" siano coinvolti in tante iniziative, manca effettivamente una parte consistente del terreno comune. La differente mentalità familista più accentuata al sud fa il resto.

Forse si sono persi i contatti in modo naturale (anche a causa del problema) e scappa la battuta sdegnata. Le ha sempre fatte mia madre a tonnellate al giorno e so per certo che non è cattiva né discriminerebbe nessuno nel momento del bisogno.

E' chiaro che un paese di 100 persone molto all'interno di zone remote possa effettivamente essere un incubo per qualcuno/a che non si sposa, e non faccio nessuna fatica a crederci. E' ugualmente sgradevole essere estromessi in un paesino all'interno delle Alpi di quelle zone dove il protestantesimo è molto velato di calvinismo, solo i motivi sono diversi. Un mio amico che non era né è ora abbastanza ricco se ne è dovuto andare perché in certe zone è molto viva la percezione che lo status economico sia un riflesso di quanto si è simpatici a Dio. Completamente estromesso, quasi lo guardavano storto.

Tutti i piccoli centri isolati hanno questi poli di aggregazione culturali e sociali in cui la comunità tende a riconoscersi per mantenersi come gruppo chiuso. Semplicemente cambiano a seconda della zona del mondo.

Sheev Palpatine

Ciò che dici a me non risulta proprio. Contrariamente ai tanti perbenisti io invece mi permetto di dire "menomale che esistono ancora persone così che fanno figli e che diffondono una mentalità sana". Per fortuna tua e di e tuo cugino, praticamente in tutta Italia la gente non fa più figli e di certo non ci sono giudizi negativi verso che non ne fa. Non mi piace sinceramente questa vita di perenne solitudine che tra l'altro nemmeno è una scelta. Ma sul serio, la maggioranza ormai non ne fa più e come ho detto ormai troppe volte, noi italiani siamo in via d'estinzione.

pokorny

E' sempre stato così. Se fossimo trasportati al IV-VIII secolo vedremmo un mondo diverso. E' arrivata gente da tutte le parti, è sempre successo vuoi sotto il controllo romano che dopo quando le invasioni sono state incontrollabili.

Abbiamo pure una regione che prende il nome dai Longobardi, gli apporti alla lingua sono infiniti, ci si scrivono libri.

Come tutti i periodi di crisi il "turnover" è eccessivo ma tanto ci pensa il genius loci, quello che poi è il nome di quel complesso di motivi del perché un popolo ha il carattere che ha.

Personalmente resto contrario all'immigrazione selvaggia ma alla fine penso che chi arriva da fuori meriti di più dell'italiota medio (che non è la stessa cosa dell'italiano medio). Non abbiamo cura di niente, si distrugge senza costruire, si ruba, sempre più gente è povera, non c'è controllo né legge. Cosa meritiamo? Niente. Altro che "prima gli italiani".

Demiurgo

Mmmh... Da italiano del nord posso dire che l'essere single sarà un marchio forse meno infamante.

Ma non meno doloroso o irritante, anche in società o con i parenti.

Sheev Palpatine

E' vero che queste cose nel passato sono avvenute e sono state assimilate. Ma nessuno in nessuna epoca della storia è mai stato così pazzo da gioire della propria estinzione e sostituzione etnica in nome di falsi ideali di fratellanza e accoglienza. Questa cosa di certo non ha eguali nel passato.

Trinacria

Io non posso parlare per tutto il sud ma solo per la mia famiglia. Sono sempre stata sola, mai portato un fidanzato in famiglia, mai nemmeno accennatato alla cosa, ma nessuno mi ha mai chiesto o fatto pesare la cosa. È più un peso che sento io quando vedo che sono tutti accoppiati e solo io sono sempre da sola. Da parte loro vedo più ammirazione che commiserazione, sono quella che è andata a vivere da sola al Nord. Mi dicono anche che è meglio se non ho il fidanzato perchè così si sta meglio. Poi non so cosa pensando in realtà e cosa dicono su di me ma sinceramente me ne importa poco, sta di fatto che non me lo ha mai fatto pesare nessuno.
Da parte di mia mamma l'unica preoccupazione è che io rimanga da sola senza un appoggio o una compagnia.
Per quanto riguarda la vita sociale non saprei dire perchè non frequento nessun amico giù quindi non so come verrei considerata. Come detto prima, penso che sarebbe più un disagio mio che degli altri. Mi inizia a pesare il fatto di essere sempre quella sola.

Ezp97

Piu che altro io dalle mie parti vedo che si fidanzano quelli senza amici.

Sheev Palpatine

Ma non c’entra con quello che ho detto. Di certo non giustifico comportamenti del genere. Parlavo del fare figli in sé. Capisco benissimo cosa intendi con “gente che la voleva la famiglia ma non l’ha potuta avere” perché io rientro in questa categoria. Penso che le probabilità di farsi una famiglia possono aumentare proprio parlando di quanto sia importante farla e di certo non incentivando la gente a vivere in solitudine…

cuginosmorfio

In realtà, ammesso (e non concesso) che sia vero, il Guicciardini già 500 anni fa si espresse così: Franza o Spagna, purché se magna!

gli italiani di oggi hanno radici spagnole, francesi, austriache, arabe, balcaniche... (e pure di qualche statunitense liberatore)

Comunque capisco il tuo punto di vista. Però è una tendenza ormai immutabile.

Charlie Dev

Per non parlare dei matrimoni: è vero che al sud ci si indebita per sposarsi?