Manes.

Quale è stata per voi?

Marco Russo

il giorno in cui ebbi l'ultimo e più pesante AdP.
La prof di calcolo mi riprese per l'ennesima volta perché non avevo il quaderno con i fogli a quadretti e gli appunti precisi come li voleva lei.
Io sono sempre stato disordinato, e sicuramente han fatto male genitori ed insegnanti ad accondiscendere a questa mia caratteristica, tuttavia quel trauma per me era troppo forte, specialmente unito ad una situazione di pesantezza che stavo vivendo da tempo, e la sensazione di invisibilità, di incapacità completa nel rapportarmi agli altri, questo sentirmi costantemente dentro una bolla dalla quale provenivano suoni distorti e confusi che gli altri emettevano.
Sono stato male, mi ricoverarono in infermeria, non ricordo neanche bene cosa accadde, so solo che appena giunse mia madre le dissi piangendo "a scuola non ci voglio più tornare". Avevo 18 anni.

Kid Omega

Ce ne sono diverse.Una delle peggiori forse una furiosa litigata/ammazzarsi di botte con mio padre e suo fratello

Dylan

Da un anno ha sta parte ogni nuovo giorno e peggio de degli altri precedenti.

Pablo's way

Io non saprei fare una classifica, nella vita ci sono tanti momenti brutti, il giorno che morì il mio babbo, il giorno in cui è finito l'amore più importante della mia vita e tanti altri ancora.

Da ognuno di questi momenti ho imparato qualcosa, ma ovviamente ho anche perso molto

zoe666

* ecco mi sento di rispondere così. Non c'è un giorno solo, ma tanti diversi tra loro per tipologia di dolore.

Oda Nobunaga

il primo lo conosco a memoria.
al secondo posto se ne appaiano un quantitativo infinito invece

Wrong

Penso quando mi hanno ricoverata in ospedale. Il giorno in cui mi diedero la diagnosi della mia malattia cronica è stato meno duro, almeno tornavo a casa...

lizbon

vero, ma per me ce n'è uno in particolare che risale a una sera di quasi tre anni fa..., sicuramente la giornata peggiore della mia vita , non che le precedenti a quella fossero state felici...

cancellato8041

alle superiori quando mi umiliarono davanti a tutta la scuola delle ragazze
all'uscita, davanti a tutti, chiesero ad alta voce se avevo il "membro" sviluppato
(all'epoca a causa di un leggero ritardo nello sviluppo non ero ancora entrato nella pubertà e non ero ancora sviluppato)

io non riuscii a rispondere, mi limitai a diventare rosso e a scappare alla fermata dell'autobus, mentre tutti mi deridevano
non sono andato a scuola per una settimana, ero pure seriamente tentato di cambiare istituto, ma alla fine sono rimasto lì

Manes.

In realtà avrei dovuto scrivere il giorno peggiore fino ad ora (al peggio non c'è limite). Nel mio caso credo che il giorno in cui realizzai per la prima volta di non essere normale sia stato il peggiore della mia vita, ero rimasto a riflettere sulla mia esistenza e giunsi alla triste e purtroppo veritiera conclusione.

Yumenohashi

Bhà, di giornate veramente toste non ne ho mai avute suppongo.
Però episodi che avrei preferito non fossero capitati ce n'è un botto, ora mi vengono in mente i più frivoli ma infondo non ho avuto una vita così disastrata quindi mi faccio impressionare anche dalle piccole cose.
1. Al suono della campanella quando tutti escon dalla classe un mio compagno mi trascina in bagno tenendomi bocca chiusa, mi immobilizza contro il muro e non so che sarebbe successo se non mi fossi messa a strillare e fossero accorsi altri miei compagni. Ho ancora impressa la sensazione di panico che provai.
2. La sera in cui una delle mie amiche più care andò col mio ex praticamente sotto il mio naso. Non ho mai pianto tanto in pubblico.
3. Ognuno dei giorni in cui alle medie fui costretta ad andare all'ospedale per via dei problemi alimentari e passavo le ore tra psicologhe terapeute dietologhe e incompetenti varie che non facevano che impartire ordini e rimproveri a una bambina come me senza capire che non ci potevo fare niente se ero in quello stato, che ero la prima a stare da cani. Ogni volta che ne uscivo mia mamma mi portava a comprarmi qualcosa di carino da mettermi come "premio", come se bastasse a compensare il fatto che era consapevole che per me quelle mattinate fossero un incubo. Poi ricominciai a mangiare pur di non andarci più, in quel senso son servite in effetti.

Poi bho, magari mi viene in mente qualcosa di più pertinente.

Yumenohashi

Ah per non parlare di tutti i giorni in cui saltavo scuola e passavo le ore mangiata dai sensi di colpa per poi tornare a casa a capo chino sperando che i miei non si accorgessero di niente, e gli immancabili ceffoni se andava male e se andava bene le ramanzine interminabili di mio padre che mai una volta che capisca quanto sia dura.

Inosservato

la più che giorni mi ricordo periodi

malattie di famigliari, lutti, e cose così, ovviamente la fanno da padrone, ma poi anche altri periodi che oggi ricordo (anzi non voglio ricordare) con un senso di angoscia...

c'è da dire che secondo i miei calcoli il peggio dovrebbe essere passato

Zanna92

Ma l'hai denunciato,o almeno sono stati presi provvedimenti?

Yumenohashi

Ma no, figurati. Alla fine mica è degenerata la cosa quindi ..

Zanna92

Io ho avuto guai con la legge per molto meno

Oda Nobunaga

anche perché certi provvedimenti andrebbero presi proprio per evitare il degenero

The Golden Boy

Quella mattina in cui mi svegliai e capii che la mia vita non aveva alcun senso, che non avevo mai combinato niente e che rispetto ai miei coetanei ero ancora un bambino immaturo e patetico.
Vale a dire ogni giorno.

Marco Russo

Se mia sorella mi avesse raccontato una cosa del genere sarei andato dal tizio e l'avrei reso femmina.



(a dire il vero mia sorella mi ha raccontato una cosa del genere, tuttavia mi ha raccontato anche come ha fatto una leva articolare al tizio -leva che le insegnai io - facendolo piangere e chiedere pietà davanti a tutti )