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06-04-2014, 00:33
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#41
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 817
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Sono d'accordo.
Devo dire però, che da quando sono all'università gli argomenti interessanti sono aumentati di numero.
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10-04-2014, 15:52
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#42
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
Per quella che è la mia esperienza, le persone amano parlare di sé stesse. Per questo la cosa non pare interessante il più delle volte, perché non si ha l'occasione di parlare di sé stessi a propria volta.
Questo non ci rende tanto diversi dal resto del mondo, mi sembra. E' difficile chiudere le orecchie a quello che si vorrebbe dire e stare a sentire quello che l'altro dice: in entrambi i casi si ha troppa ansia di parlare di sé.
Riguardo alle "chiacchiere", invece, a volte può valere la pena di provare. E' solo una parte di quel "gioco di società" che è il costruire relazioni. Un modo per capire con chi si ha a che fare. Sarebbe strano iniziare una conversazione con qualcuno parlando dei propri problemi o dei "misteri dell'universo".
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Sarebbe strano per te, non per me.
Dove sta scritto che io debbo adeguarmi agli argomenti di conversazione degli altri e non viceversa?
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10-04-2014, 16:37
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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felice di non averti conosciuto di persona allora.
Personalmente se inizio una conversazione con qualcuno non lo faccio attaccando con "ma sai che mistero la vita" o che so io. E se qualcuno lo fa con me, tendo ad evitarlo.
Un discorso del genere suppone un livello di condivisione profonda, non lo faccio con degli sconosciuti. Se qualcuno fa così invece, è solo perché intende "farsi vedere" in grado di effettuare una conversazione ad altissimi livelli. Ignorando completamente il proprio interlocutore.
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10-04-2014, 16:47
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#44
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
felice di non averti conosciuto di persona allora.
Personalmente se inizio una conversazione con qualcuno non lo faccio attaccando con "ma sai che mistero la vita" o che so io. E se qualcuno lo fa con me, tendo ad evitarlo.
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Addirittura? Guarda che non mordo mica
Quote:
Originariamente inviata da notime
Un discorso del genere suppone un livello di condivisione profonda, non lo faccio con degli sconosciuti. Se qualcuno fa così invece, è solo perché intende "farsi vedere" in grado di effettuare una conversazione ad altissimi livelli. Ignorando completamente il proprio interlocutore.
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Noto forte in te il pregiudizio (purtroppo diffuso) verso gli argomenti di un certo tipo.
Che io voglia discutere di queste cose per vantarmi è una tua elucubrazione che di nuovo rispedisco al mittente.
Ma tu non eri quello che ha detto due post sopra che "vale la pena di provare" a stare a sentire quello che dicono gli altri, a capire con chi si ha a che fare? E dagli interessi, dalle passioni, per quanto "strane", si può provare a capire anche questo, non lo sai?
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10-04-2014, 17:01
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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guarda che mi riferivo alla tizia che suggeriva di "sorridere alla vita". mica di stare a sentire indiscriminatamente tutto quello che passa per la testa allo sconosciuto di turno.
Per quanto mi riguarda, io valuto come preziose le mie idee e i miei pensieri su determinati argomenti, trovo che andarli a raccontare in giro a chiunque sia solo un modo per svalutarli. Non ho alcun pregiudizio in materia, è vero semmai il contrario. Mi fa piacere se si vuole parlare di cose importanti, ma trovo sospetto che una prima conversazione possa partire da lì, dato che l'interlocutore non può divinare che persona sono, ma ha bisogno di un minimo di tempo per capire con chi ha a che fare.
Agire in maniera diversa è sintomo o di stupidità o di egocentrismo, e in entrambi i casi sono ben contento di rispedirli al mittente.
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10-04-2014, 17:07
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#46
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
guarda che mi riferivo alla tizia che suggeriva di "sorridere alla vita". mica di stare a sentire indiscriminatamente tutto quello che passa per la testa allo sconosciuto di turno.
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Eh beh certo, la vulgata dell'ottimismo a prescindere, alla cieca, quella bisogna ascoltarla a capo chino, lo sconosciuto che vuol parlare di cose in maniera magari meno superficiale, quello è da valutare eh
E' come dicevo io: io devo adeguarmi agli argomenti della maggioranza e non viceversa. Ma la comunicazione non era un processo biunivoco?
Quote:
Originariamente inviata da notime
Per quanto mi riguarda, io valuto come preziose le mie idee e i miei pensieri su determinati argomenti, trovo che andarli a raccontare in giro a chiunque sia solo un modo per svalutarli. Non ho alcun pregiudizio in materia, è vero semmai il contrario. Mi fa piacere se si vuole parlare di cose importanti, ma trovo sospetto che una prima conversazione possa partire da lì, dato che l'interlocutore non può divinare che persona sono, ma ha bisogno di un minimo di tempo per capire con chi ha a che fare.
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Perché ci vuole tempo? Mica bisogna riscrivere la Critica della ragion pratica. Si inizia a discutere con calma, con semplicità e poi eventualmente si va avanti. Sembri quasi spaventato, manco uno esordisse dal nulla chiedendoti informazioni personali private.
Comunque hai ragione, per esordire con frasi fatte tipo quella di sorridere alla vita non bisogna conoscere granchè l'interlocutore.
Quote:
Originariamente inviata da notime
Agire in maniera diversa è sintomo o di stupidità o di egocentrismo, e in entrambi i casi sono ben contento di rispedirli al mittente.
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Grazie per i complimenti
(ad ogni modo non esordisco mai parlando di certi argomenti con le persone che non conosco bene, proprio perché so che la maggior parte di loro rimarrebbero scioccate come te)
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10-04-2014, 17:30
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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i miei pensieri, le mie idee, SONO personali e privati. Cos'altro potrebbero essere se no? Sono la parte più profonda e vera dell'essere di ciascuno, mica biscotti da mangiare col té delle cinque per fare conversazione tra parrucconi?
E poi, genio, l'incoraggiamento di cui sopra proveniva ad un utente da parte di una compagna di classe, in aprile. E' una persona cioè che, ragionevolmente, ha avuto modo di osservare l'utente in questione, e ad un certo punto ha pensato di fare una cosa bella per cercare di tirarlo su, dato che, suppongo, lo avrà spesso visto come di cattivo umore.
fai tanto il finto dialettico e poi decontestualizzi completamente una cosa e la trasformi in puro artificio retorico. Ma ci vuole ben altro.
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10-04-2014, 17:53
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
i miei pensieri, le mie idee, SONO personali e privati. Cos'altro potrebbero essere se no? Sono la parte più profonda e vera dell'essere di ciascuno, mica biscotti da mangiare col té delle cinque per fare conversazione tra parrucconi?
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Condividere le proprie idee con altri esseri umani è una delle poche, grandi gioie della vita. Limitarsi solo o principalmente a frasi fatte e alle banalità sul tempo è davvero un peccato.
Quote:
Originariamente inviata da notime
E poi, genio
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E con questo siamo a tre insulti, occhio che a cinque vinci il bambolotto del luna park
Quote:
Originariamente inviata da notime
l'incoraggiamento di cui sopra proveniva ad un utente da parte di una compagna di classe, in aprile. E' una persona cioè che, ragionevolmente, ha avuto modo di osservare l'utente in questione, e ad un certo punto ha pensato di fare una cosa bella per cercare di tirarlo su, dato che, suppongo, lo avrà spesso visto come di cattivo umore.
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Con una frase fatta, appunto come dicevo io ^^
Questa è una tua interpretazione perché non sappiamo come siano andate le cose e l'utente in questione ha detto che non era di umore triste quel giorno. E meno male che sono io che decontestualizzo
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10-04-2014, 18:15
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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Di certo non avere dato una chance al suggerimento della compagna (che fosse o meno, come voglio credere, animato da "buone intenzioni", lo sa soltanto lei), non ha portato ad alcunché di buono. Anzi, nei confronti del suggerimento medesimo è valso comunque il pregiudizio di dire "vabbé ma tanto che ne sai, sò frasi fatte e inutili". E non mi pare che tu ti sia opposto a questa interpretazione, anzi.
Se questo è un atteggiamento costruttivo, allora non so più cos'è un "atteggiamento costruttivo".
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10-04-2014, 18:32
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#50
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 944
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Io ho sviluppato un dono da supereroe.... a me nel 90% dei casi non mi frega nulla di quello che dicono...
Il mio dono è che non li ascolto minimamente e ogni tanto annuisco al momento giusto... ci butto dentro un "ah davvero?" o un "interessante..." e non sbaglio un colpo, cioè non si accorgono che non sto attento e non sono interessato...
Il problema nasce quando mi dicono, "ti ricordi la storia che ti dicevo l'altro giorno?" Ehm... rinfrescami la memoria...
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11-04-2014, 09:29
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
Di certo non avere dato una chance al suggerimento della compagna (che fosse o meno, come voglio credere, animato da "buone intenzioni", lo sa soltanto lei), non ha portato ad alcunché di buono. Anzi, nei confronti del suggerimento medesimo è valso comunque il pregiudizio di dire "vabbé ma tanto che ne sai, sò frasi fatte e inutili". E non mi pare che tu ti sia opposto a questa interpretazione, anzi.
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E perché, non era una frase fatta? Denotava forse un reale interesse da parte di quella tizia? Visto che si è limitata a quella frase che è come dire "brutto tempo oggi, eh?", direi proprio di no. Poi io mica dico che bisogna rifiutare a prescindere questi approcci, dico solo che non si può pretendere di affrontare problematiche così importanti in questo modo.
Quote:
Originariamente inviata da notime
Se questo è un atteggiamento costruttivo, allora non so più cos'è un "atteggiamento costruttivo".
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Immagino che l'atteggiamento costruttivo sia il tuo, che bolli come stupido o egocentrico qualcuno che ti propone un argomento di conversazione non banale solo perché vi conoscete poco.
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11-04-2014, 15:30
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#52
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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ora sei tu che dimostri di avere dei pregiudizi. Come ti permetti di giudicare a prescindere l'intenzione della compagna dell'utente, bollandola come "frase fatta"? Non eri nemmeno presente quando il fatto si è verificato, eppure ne parli come se l'avesse scritta tu quella scena.
In secondo luogo: non ho mai detto che mi rifiuto di parlare di cose importanti e profonde con una persona che conosco poco. Ho detto che diffido di persone che parlano di cose del genere come PRIMO approccio, perché semplicemente non ha senso. Se io faccio una prima conoscenza con una persona, cerco di capire un attimo con chi ho a che fare, magari parnado di argomenti meno impegnativi. Se poi ho una buona impressione e noto che c'è feeling (anche solo dopo alcune battute) allora, se dall'altra parte si prende l'iniziativa in questo senso, non mi tiro indietro, anzi, sono ben contento di aver trovato un interlocutore del genere.
Piantala di interpretare come ti fa comodo le cose che scrivo, per favore.
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11-04-2014, 23:17
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#53
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Nord-Est
Messaggi: 952
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Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
Anche voi siete lontani anni luce dai discorsi quotidiani e dagli interessi delle persone?
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Sì, quasi sempre.
Mi succede anche qui: tutti parlano (quasi) solo di ragazze, argomento che proprio non mi interessa ...
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11-04-2014, 23:21
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#54
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 560
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Esattamente...si arriva a evitare il 95 per cento dei contatti umani per noia...perchè non ritenuti interessanti...perchè è noioso ascoltare sempre le solite cavolate ripetute a raffica...A volte è la noia estrema ad allontanare dagli altri più che la paura, il fatto è che i ''normali'' non dovrebbero annoiarsi così tanto.
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16-04-2014, 10:18
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#55
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
ora sei tu che dimostri di avere dei pregiudizi. Come ti permetti di giudicare a prescindere l'intenzione della compagna dell'utente, bollandola come "frase fatta"? Non eri nemmeno presente quando il fatto si è verificato, eppure ne parli come se l'avesse scritta tu quella scena.
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Osservo e deduco, semplicemente, senza tirare conclusioni arbitrarie come hai fatto tu nel caso in questione. La tizia non ha fatto altro, dopo aver detto quella frase. Si fosse trattato di una reale preoccupazione per lo stato d'animo dell'utente avrebbe aggiunto qualcos'altro (le è passata ogni preoccupazione in 1 secondo?), visto anche che non mi pare sia stata mandata via in malo modo. Ciò mi fa pensare che si trattasse di una frase tipo "ciao, come stai?" che si rivolge convenzionalmente come saluto e a cui ci si aspetta una risposta altrettanto convenzionale "bene, e tu? che fai di bello qui? ecc.", non certo l'elenco delle proprie sofferenze. Probabilmente la tizia si aspettava al massimo un sorriso di circostanza e stop.
Tra l'altro mi pare che anche tu pensi che si trattasse di un modo convenzionale per attaccare bottone, visto che per te è strano inziare una conversazione parlando dei propri problemi, mentre invece sei favorevole alle "chiacchiere" o frasi fatte tanto per, come le chiamo io.
Quote:
Originariamente inviata da notime
In secondo luogo: non ho mai detto che mi rifiuto di parlare di cose importanti e profonde con una persona che conosco poco. Ho detto che diffido di persone che parlano di cose del genere come PRIMO approccio, perché semplicemente non ha senso.
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Non mi sembra cambi molto: non ti rifiuti ma diffidi e tendi ad evitare (tue parole) persone che cominciano un discorso con te con quel genere di argomenti. In più nutri dei pregiudizi verso queste persone, come si può notare da quanto segue:
E se qualcuno lo fa con me, tendo ad evitarlo (solo per il fatto di aver attaccato bottone con argomenti non banali)
Se qualcuno fa così invece, è solo perché intende "farsi vedere" in grado di effettuare una conversazione ad altissimi livelli (chi lo fa, dunque, si vuol mettere in mostra: pregiudizio n°1)
Agire in maniera diversa è sintomo o di stupidità o di egocentrismo, e in entrambi i casi sono ben contento di rispedirli al mittente (pregiudizio n°2 e n°3)
Quote:
Originariamente inviata da notime
Se io faccio una prima conoscenza con una persona, cerco di capire un attimo con chi ho a che fare, magari parnado di argomenti meno impegnativi. Se poi ho una buona impressione e noto che c'è feeling (anche solo dopo alcune battute) allora, se dall'altra parte si prende l'iniziativa in questo senso, non mi tiro indietro, anzi, sono ben contento di aver trovato un interlocutore del genere.
Piantala di interpretare come ti fa comodo le cose che scrivo, per favore.
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Io capisco solo che se per te qualcuno ti si rivolge dicendoti "non essere giù, sorridi alla vita che è bella" no problem, stai senz'altro a sentirlo o almeno può valere la pena di provare come hai detto riferendoti a un caso del genere, mentre invece se ti propone come primo argomento di discussione un tema impegnativo tendi ad evitarlo e pensi male di lui (si vuole "far vedere", è stupido e/o egocentrico). Il bello è che la motivazione di tale "diffidenza" sarebbe la seguente:
io valuto come preziose le mie idee e i miei pensieri su determinati argomenti, trovo che andarli a raccontare in giro a chiunque sia solo un modo per svalutarli
Quindi parlare di argomenti filosofici ed esistenziali è cosa che ha senso fare solo con persone con cui hai un minimo di feeling (ancora parole tue), sono cose un po' intime, mentre invece evidenziare lo stato d'animo dell'interlocutore chiedendogli di "sorridere alla vita", prendere implicitamente come argomento di discussione il fatto che la vita possa o non possa essere bella anche per lui... quello invece va benissimo, è un tema di conversazione senz'altro accettabile. A me invece sembra un argomento altrettanto se non più impegnativo di quelli filosofici, da affrontare cercando di capire un attimo con chi ho a che fare (cit. tua), visto che sarebbe strano iniziare una conversazione con qualcuno parlando dei propri problemi (cit. tua). Non trovi?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 16-04-2014 a 10:37.
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16-04-2014, 11:48
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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addirittura le multicitazioni. Sono onorato
visto che sei preciso e scrupoloso, lo sarò altrettanto, giusto per chiarire un possibile equivoco: io sto facendo riferimento al post che apre il thread "sorridi alla vita che è bella".
Nel medesimo si può leggere da parte di Miquel (a cui chiedo scusa se lo chiamo in causa in questo modo) le seguenti parole:
"Stamani mi è successo che mentre ero solo sul mio banco pensando all'interrogazione di Greco che devo sostenere domani, una mia amica (=compagna, conoscente) mi si è avvicinata e con un innocuo ma fastidioso sorrisetto ha pronunciato dalla sua bocca codesta frase: ''Sorridi alla vita ogni tanto che è bella''.
Sì, mi sono letteralmente incazzato. In quel momento non ho detto nulla, mi sono limitato a fare la faccia sbuffata del solito ragazzo incompreso."
Ora, dato che tu osservi e deduci, cosa deduci da uno che percepisce un "sorrisetto innocuo" ma "fastidioso", e non risponde nulla a una domanda ma si limita a "fare la faccia sbuffata". Personalmente deduco che tu ti sbagli quando dici che la tizia "non è stata mandata via in malo modo". O forse per te sbuffare in risposta a una domanda (di cui, ripeto, non so come tu possa fare a giudicare l'intenzione, dato che alla scena non hai manco assistito) per te è un modo gentile di comportarsi.
Rispetto a questo, cosa penso io è irrilevante. Quelli citati sopra sono fatti.
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16-04-2014, 12:02
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#57
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
Ora, dato che tu osservi e deduci, cosa deduci da uno che percepisce un "sorrisetto innocuo" ma "fastidioso", e non risponde nulla a una domanda ma si limita a "fare la faccia sbuffata". Personalmente deduco che tu ti sbagli quando dici che la tizia "non è stata mandata via in malo modo". O forse per te sbuffare in risposta a una domanda (di cui, ripeto, non so come tu possa fare a giudicare l'intenzione, dato che alla scena non hai manco assistito) per te è un modo gentile di comportarsi.
Rispetto a questo, cosa penso io è irrilevante. Quelli citati sopra sono fatti.
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Bisognerebbe chiedere a Miguel cosa s'intende per "faccia sbuffata", non necessariamente si tratta di una manifestazione di ostilità. Quindi questi fatti sono questionabili, quelli che invece ho citato io nel post di prima sono evidenti, mi pare. E poi una faccia sbuffata in risposta a una domanda (non banale, ma delicata, intima, riguardante uno stato d'animo potenzialmente problematico: ecco la spiegazione dell'eventuale fastidio nel sentirsela rivolgere) è sempre meglio IMHO di essere reputati stupidi e/o egocentrici e/o uno che vuole "farsi vedere" solo perché come primo argomento di conversazione con qualcuno gli parli di senso della vita o Divina Commedia invece del tempo.
Noto che non hai risposto alle domande che ti ho fatto nel seguito del post...
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16-04-2014, 12:18
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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"Bisognerebbe chiedere a Miguel cosa s'intende per "faccia sbuffata", non necessariamente si tratta di una manifestazione di ostilità."
Sì. Certo. Come dici tu. ( )
E poi: ma quale domanda? la tizia ha fatto un'affermazione (hai un deficit di attenzione? prenditi un caffé magari) che poteva inizare una conversazione, anche se (e mi scoccia doverlo ripetere per la terza volta) è impossibile giudicarne l'intenzione implicita a meno di non essere dotati della capacità di lettura del pensiero. Sei tu che l'hai trasformata in una domanda.
Poi, sarò lento io ma dal momento che insisti, potresti gentilmente riformulare la domanda a cui non ho risposto? in modo chiaro, se possibile, onde evitare equivoci.
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16-04-2014, 12:25
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 959
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en passant, ritiro la cosa del caffé. Di cattivo gusto.
Il resto resta valido, ovviamente.
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16-04-2014, 12:26
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#60
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da notime
"Bisognerebbe chiedere a Miguel cosa s'intende per "faccia sbuffata", non necessariamente si tratta di una manifestazione di ostilità."
Sì. Certo. Come dici tu. ( )
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Che ne puoi sapere tu che se uno sta sbuffando (poi bisogna vedere anche come lo fa, in pratica) lo fa perchè ti è ostile o solo perché non ha la forza o non se la sente di risponderti? Magari ha avuto una brutta giornata ed è affaticato, mica pretenderai di leggergli nel pensiero? (cit.)
Quote:
Originariamente inviata da notime
E poi: ma quale domanda? la tizia ha fatto un'affermazione (hai un deficit di attenzione? prenditi un caffé magari) che poteva inizare una conversazione
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Non muta la sostanza di quanto ho affermato prima. E di domanda hai iniziato a parlare tu nel post precedente, mi pare.
Quote:
Originariamente inviata da notime
anche se (e mi scoccia doverlo ripetere per la terza volta) è impossibile giudicarne l'intenzione implicita a meno di non essere dotati della capacità di lettura del pensiero. Sei tu che l'hai trasformata in una domanda.
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Non le ho letto il pensiero, ho tratto conclusioni in base alle sue azioni. Azioni, non pensiero, ripeto, azioni, non pensiero. Capito, o vuoi che il caffé te lo offra io? ^^
Quote:
Originariamente inviata da notime
Poi, sarò lento io
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E meno male che quello col deficit di attenzione ero io...
Quote:
Originariamente inviata da notime
ma dal momento che insisti, potresti gentilmente riformulare la domanda a cui non ho risposto? in modo chiaro, se possibile, onde evitare equivoci.
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Ok, riporto solo l'ultima parte del post, mi basterebbe una risposta alla domanda finale:
Quindi parlare di argomenti filosofici ed esistenziali è cosa che ha senso fare solo con persone con cui hai un minimo di feeling (ancora parole tue), sono cose un po' intime, mentre invece evidenziare lo stato d'animo dell'interlocutore chiedendogli di "sorridere alla vita", prendere implicitamente come argomento di discussione il fatto che la vita possa o non possa essere bella anche per lui... quello invece va benissimo, è un tema di conversazione senz'altro accettabile. A me invece sembra un argomento altrettanto se non più impegnativo di quelli filosofici, da affrontare cercando di capire un attimo con chi ho a che fare (cit. tua), visto che sarebbe strano iniziare una conversazione con qualcuno parlando dei propri problemi (cit. tua). Non trovi?
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