Novak

Ma infatti quoto.

Cioè lol, Kody, ti rendi conto che stai diventando razzista verso la categoria di cui hai fatto parte per tanti anni?
Se si criticano le generalizzazioni e gli insulti che nascono sul forum, poi non è che generalizzando sui fobici si risulta più obiettivi, eh.

Quà è pieno di gente che ha interessi e argomenti, saranno al massimo meno mainstream ma di sicuro non sono quantitativamente inferiori a quelli della media là fuori, anzi.

Al massimo si può dire che il fobico ha dei blocchi nell'esprimerli o che in gran parte non coincidono con quelli altrui, che è l'argomento del topic, se fosse sfuggito.

Noriko

Di cosa volete parlare insieme agli altri?

La domanda può essere una provocazione ma in effetti molto spesso non ho argomenti e cultura da poter sostenere delle conversazioni "intelligenti" (questa forse è una scusa) , oppure gli argomenti che mi interessano non provocano curiosità e l'altro si annoia di conseguenza.

Quindi forse trovare degli amici con interessi uguale ai miei non sarebbe male, ma non si trovano, questo è il problema.

Una soluzione forse è quella di riuscire a essere spontanei nei rapporti, per permetterci di dire quello che vogliamo e che ci interessa. Ma invece ci vergogniamo, ci facciamo mille paranoie, crediamo di non essere "intelligenti", ci sentiamo inferiori e immaginiamo giudizi esagerati da tutte le parti.

Heisenberg91

Al contrario, in genere io ne so molto di più del mio interlocutore ma preferisco rimanere silente per non risultare arrogante.

Stefania90

Si mi capita spessissimo in quelle occasioni vado in trans, e penso ai fatti miei, tanto che le persone che mi conoscono mi chiamano alice nel paese delle meraviglie. Non so come la gente faccia ad appassionarsi anche ai più insignificanti e ripetitivi discorsi, insomma quando si parla una volta di quanto figo sia il tuo nuovo tappetino della doccia giallo canarino e di quanto sia bono peppe il barista del bar in centro non basta e avanza? Il mio cervello ha bisogno di essere stimolato perchè ho una soglia dell'attenzione molto bassa, (i professori a scuola sospettavano fossi dislessica) non pretendo che si parli sempre di politica o teologia ecc, ma almeno non mi parlare di tutto quello che ti passa per la testa. Il problema non sono gli argomenti di cui si parla perchè ogni argomento è interessante a modo suo, il problema è che la gente, specialmente gli estroversi, tendono ad esternare ogni loro più piccolo ed insignificante pensiero perchè hanno paura e non sono abituati al silenzio, quindi cercano di riempire ogni piccolo buco con cose a caso, bisogna fare una sorta di cernita dei pensieri ed esprimere solo quelli che possono essere interessanti secondo me, e la gente questo non lo fa.

red dragon

verissimo

io mi beo del mio individualismo da solo

Noriko

Tu non vuoi apparire arrogante... questo per me significa che sei una persona rispettosa, però magari resti in silenzio e questo non va bene, l'intelligenza e la cultura vanno espresse e non credo proprio che le persone dotate di sensibilità lo facciano pesare altrimenti siamo noi che ci facciamo le paranoie o sono loro che si sentono da meno.

Ciao!

rocketmail_89

Scusate ma mi avete fatto venire una curiosità... come mai NON VE NE FREGA un tubo? E' per la fobia o altro? Che ruolo ha la fobia in questi casi?

Se avessi le capacità di esprimermi come un normale ragazzo della mia età, io mi getterei molto volentieri senza problemi nella "mischia"... ma il mio "ritardo" purtroppo me lo impedisce

Emil

La domanda è legittima ma un po' fuorviante. Se infatti tutti quelli che ti circondano parlano di quei quattro argomenti tutti i giorni diventa molto difficile introdurre in una conversazione i propri interessi per esempio.
Se poi questi non sono condivisi o addirittura sono ignoti ai più è la fine...

E' come dice Caparezza: <<Non vivo di pallone, non parlo di figone, non indosso vesti buone quindi sono fuori da ogni discussione...>>

Questa è la cosa migliore a cui ambire. Anche se difficile.
Io ho la fortuna di potere aver poche persone di cui parlare (quasi) di tutto.

Per quanto mi riguarda è vero, a volte evito di parlare di quello che vorrei perché credo che non possa interessare e spesso finisco con un certo sforzo ad adeguarmi al livello delle conversazioni in cui mi ritrovo. Nel senso che cerco di adeguarmi a quello di cui parlano gli altri, di solito argomenti leggeri di cui si discute per esempio al lavoro. Altrimenti dovrei starmene sempre in silenzio, ed essere scambiato per uno che si atteggia a superbo, arrogante e sprezzante verso gli altri, cosa che non sono.
Fortuna che le pause durano solo pochi minuti...

Misanthrope_

E' uno dei miei più grossi problemi.

Ma non è che vorrei che si parlasse d'altro.

Vorrei che si restasse zitti.

Io adoro il silenzio.

rocketmail_89

il mio problema è proprio questo, dovuto anche al fatto che impiego molto a capire le cose

Noriko

E' anche il mio problema .. ho dei tempi lunghi di apprendimento.

Keith

Forse perché in questo momento sono troppo incentrato su me stesso, quindi o gli altri parlano di cose che possono risolvere i miei problemi oppure mi distraggo, non ascolto e ritorno a pensare.. ai miei problemi

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ansiolino

io penso che molti dei discorsi che tutti fanno non interessino quasi a nessuno, eppure quando si è in compagnia qualcosa si dovrà pur fare, si dovrà pur parlare...
è come quando si esce per divertirsi (mai fatto), io penso che ok, in quel momento ti sei divertito, ma a cosa ti è servito? alla fine resta un ricordo e basta.

Keith

Già un divertimento fine a se stesso, poi quando torni a casa rimani con i tuoi problemi e quel divertimento nn è servito a nulla, una sensazione nn facile da spiegare

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Noriko

Cioè che sei solo a combattere e gli altri hanno una loro vita.

Un vuoto e la sensazione che gli altri non l'hanno riempito...

Keith

già,è così.
metti una serata a cena, al cinema o al pub, lì per lì stai pure bene,ma già nel tragitto verso casa ricominci a sentire quel vuoto, sai che ritornerai alla tua vita sconclusionata, fino alla prossima sempre uguale uscita, nel frattempo gli altri amici che conosci da anni hanno le loro vite, i loro partner, i loro lavori più o meno soddisfacenti, magari in quella stessa sera hanno conosciuto quella ragazza con cui proseguiranno la frequentazione e tu..sempre lì.. mi sono autoescluso già da un pezzo da tutto ciò e vado avanti/indietro per la mia strada

notime

Per quella che è la mia esperienza, le persone amano parlare di sé stesse. Per questo la cosa non pare interessante il più delle volte, perché non si ha l'occasione di parlare di sé stessi a propria volta.
Questo non ci rende tanto diversi dal resto del mondo, mi sembra. E' difficile chiudere le orecchie a quello che si vorrebbe dire e stare a sentire quello che l'altro dice: in entrambi i casi si ha troppa ansia di parlare di sé.

Riguardo alle "chiacchiere", invece, a volte può valere la pena di provare. E' solo una parte di quel "gioco di società" che è il costruire relazioni. Un modo per capire con chi si ha a che fare. Sarebbe strano iniziare una conversazione con qualcuno parlando dei propri problemi o dei "misteri dell'universo".

lupo-solitario

quando sono a lavorare sento tutti argomenti che non mi interessano e non ho proprio voglia di inserirmi nella discussione

alvin

la maggior parte delle discussioni che mi tocca sorbire negli ultimi tempi è "mio figlio di qua... mio figlio di là.. mio figlio ce l'ha più grosso del tuo..."

cose di cui a me personalmente non me ne strafrega una benemerita mazza... a volte mi scappa da ridere a sentire queste discussioni idiote e devo nasconderlo o mi devo girare da un'altra parte.. anche perchè mi viene da pensare "ma sti personaggi hanno pure procreato?"

Franz86

In effetti spesso non sono particolarmente interessato ma qualcosa riesco a dirla comunque, proprio perché ormai mi sono abituato all' idea di dare l' impressione di uno a cui frega poco di tutto o quasi, quindi non sono a disagio quando gli altri mi parlano.
Poi a volte rispondo a monosillabi, a volte giro la discussione su argomenti che interessano me (ma che c'entrano poco o nulla con il discorso che si sta facendo) ... mi piacciono i dialoghi surreali, quindi a volte in effetti apprezzo anche certi discorsi che gli altri fanno, non perché mi interessino, ma proprio perché a me appaiono particolarmente surreali.