La gente mormora... - Pagina 3

Noriko · 14-06-2015, 22:37

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Originariamente inviata da .:innominato:.

Ahahah è successo pure a me poco tempo fa

Non lo presa sul ridere ma avrei dovuto farlo.. sì una bella risata in faccia!

Myway · 14-06-2015, 22:47

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Originariamente inviata da The_Sleeper

Vivendo in un paesino e avendo sempre partecipato poco o nulla alla vita sociale dello stesso ormai i commenti di questo tipo alle mie spalle mi risultano quasi scontati. Provengono da adulti, ragazzi, istruttore della scuola guida etc etc .
Del fatto che io sia visto come asociale, non in quadro e probabilmente gay dai più ne sono pienamente consapevole.
Peccato però questi commenti alle spalle praticamente rendano impossibile qualsiasi forma di comunicazione sociale con la maggior parte dei miei compaesani aventi la mia stessa età; c'è sempre la netta sensazione di venire squadrati da una certa distanza e di dover dimostrare qualcosa, cosa che non mi va giù. Gli stessi miei ( ex) amici sono arrivati a dire che per loro l'uscire con me era uno sforzo sotto questo punto di vista per via di queste opinioni sul mio conto, a dubitare che io potessi essere etero nonostante sapessero chiaramente dei miei gusti e di una relazione avuta in quel periodo.
Non ho mai osato rendere apertamente noto il mio stare con con una ragazza anche perchè temo i commenti che farebbero sul suo conto appena si presentasse la possibilità.

Ciò che mi crea fastidio del venire definito omosessuale è legato al fatto, oltre al non corrispondere alla realtà, che chi esprime questo giudizio lo fa chiaramente per insultare poichè nella sua visione essere gay è chiaramente un problema, un non avere virilità e tutte ste stronzate. Difatti nessuno si è mai preso la briga di chiedermi se lo fossi o meno in tono pacato, passa sempre tutto attraverso i commenti alle spalle, gli insulti, le prese per il culo etc.
Se di questi dubbi sul mio conto volessero discuterne di persona con me, la cosa sarebbe decisamente più tollerabile, invece qui la sensazione è proprio che ormai è il giudizio su di me è quello e sono marchiato a vita. Il rispetto è inutile chiederlo ed anche posti davanti ad eventi che dimostrino la stupidità e infodatezza delle loro offese non farebbero altro che riformularle in un altro modo ( già sperimentato).

Quoto....

Myway · 14-06-2015, 23:04

Di solito c'è intenzione di fargli terra bruciata intorno, sapendo che cmq son marchi che difficilmente ti levi, specie un fobico che si trova a restare a lungo da solo non fa che alimentare queste voci....Purtroppo se poi non hai a che fare con gente matura ma con ragazzini mal cresciuti che si basano sulle dicerie , ne paghi le conseguenze, alla faccia di chi dice che son solo paranoie nostre interne, lo vedi a pelle l'ostilità con la quale vieni poi trattato....anche se ti presentassi con dieci ragazze al fianco direbbero che lo fai per sviare l'attenzione e farti un alibi....in quel caso uno se ne potrebbe fottere, trombarsi le dieci pulzelle e amen...malaprevenzione, il pregiudizio del paesello ti fa partire da meno 1000, rispetto agli altri, con la stessa fatica che ad altri basta per ottenere una cofnidenza intima, tu al massimo sei arrivato a farti salutare....

The_Sleeper · 14-06-2015, 23:08

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Originariamente inviata da Hermione

Mi dispiace molto. Quello che dicevo è che non mi era mai capitato di sentire che una donna fosse stata emarginata in quanto lesbica o presunta tale.

Bhe meglio così, io ne conosco/ho conosciute nella vita reale ( con legami variabili dalla mera conoscenza del fatto al legame profondo) almeno 5 o 6 di donne o ragazze che hanno avuto questo problema durante la loro vita. Vuoi perchè erano bisex, vuoi perchè lesbiche o presunte tali.
Qui sul forum penso troverai altre testimonianze in quantità.

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Originariamente inviata da caratteriale

[...] poi figuriamoci che anche tra di loro, questo tipo di persone, sarebbero pronte a snobbarsi a vicenda se circolassero maldicenze su l'uno o l'altro, vogliono salvare l'immagine a tutti i costi

Ah beh, infatti poi nel tempo si sono inculati ( metaforicamente lol) tra di loro nel mio caso.
Per quel che mi riguarda il discorso era qualcosa di simile a " per noi è stato uno sforzo uscire con te in questi anni perchè le voci sul tuo conto, sul fatto che sei gay, gettano una cattiva luce anche su di noi che ti frequentiamo."
Chiaramente l'idea era più che altro che anche loro potessero venire visti come gay e quindi non più potenzialmente interessanti per le ragazze del paese a cui andavano dietro.

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Originariamente inviata da caratteriale

Tra le altre varie etichette che mi hanno dato rientrano i riti satanici e "gli psicofarmaci a vita"

I riti satanici e annessi me li sono scordati. Anche quelli non mi son mancati nel periodo da classico sedicenne metallaro

Myway · 14-06-2015, 23:11

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Originariamente inviata da The_Sleeper

Ah beh, infatti poi nel tempo si sono inculati ( metaforicamente lol) tra di loro nel mio caso.
Per quel che mi riguarda il discorso era qualcosa di simile a " per noi è stato uno sforzo uscire con te in questi anni perchè le voci sul tuo conto, sul fatto che sei gay, gettano una cattiva luce anche su di noi che ti frequentiamo."
Chiaramente l'idea era più che altro che anche loro potessero venire visti come gay e quindi non più potenzialmente interessanti per le ragazze del paese a cui andavano dietro.

Esattamente....poi fino a che si sta in gruppo pure pure, ma in due con uno su cui girano queste voci manco morti, fioccano gli sbadigli e le crisi di sonno improvvise per andare via a casa, gli impegni mprovvisi, il far finta di non vederti anche se ti passano a 5 metri.....

Blue Sky · 14-06-2015, 23:58

Per l'idea che me ne sono potuto fare, io non penso che si tratti di motivi personali di cattiveria rivolti direttamente verso la vittima delle dicerie, ma piuttosto di un meccanismo di difesa che viene attuato dai componenti del gruppo sociale.
Cerco subito di spiegarmi: vivere in società non è facile per noi e non è facile per nessuno, ci sono tante tensioni e tante paure, più o meno latenti, in ognuno. Allora accade che ogni gruppo abbia bisogno di un bersaglio, di una vittima, che permette agli altri componenti di mettersi al sicuro. Ognuno ha paura di essere rifiutato e attaccato dagli altri, quindi non appena vede una persona più indifesa di lui cerca di dirottare la spinta aggressiva del gruppo verso quella, in modo da tenersene al riparo. Così fanno tutti, e la conseguenza è che si crea un tacito accordo per cui tutti attaccano uno, il più indifeso.

tersite · 15-06-2015, 02:07

di me l'hanno pensato ma non i familiari , per mia madre e anche impossibile pensare una cosa del genere , è capitato gente che mi additava o si dava di gomito quando passavo , poi la voce gira e si ingigantisce dal niente
il fatto è che non ho amici e non ho mai avuto una ragazza

alien boy · 15-06-2015, 02:18

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Originariamente inviata da myfearsandme

Ho saputo(non sto qui a dire come) che dei familiari pensano di me che siccome esco poco e sono single da anni probabilmente sono una sorta di omossesuale represso.

Se sono preoccupati, tu rassicurali che stai cercando di non essere represso e di vivere l'omosessualità liberamente...

tersite · 15-06-2015, 02:20

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Originariamente inviata da alien boy

Se sono preoccupati, tu rassicurali che stai cercando di non essere represso e di vivere l'omosessualità liberamente...

e se non fosse gay ? non mi pare una buona idea

alien boy · 15-06-2015, 02:25

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Originariamente inviata da tersite

e se non fosse gay ? non mi pare una buona idea

perlomeno non gli daranno del represso

_Diana_ · 15-06-2015, 19:53

Credo di vedere queste mie paure con più lucidità. Non posso leggere nella mente degli altri e non posso dare per scontato che gli insulti che mi do da sola, me li diano pure gli altri. Mi son dovuta scontrare con quel modo di ragionare crescendo, quindi capisco quanto invasivi possano arrivare ad essere quei pensieri, tanto da parassitare nel cervello di chi se ne stava sereno fino ad un momento prima. Ad un certo punto però sono scoppiata ed ho iniziato a reagire per difendere gli altri dalle cattiverie che sento, uscendone vittoriosa; mentre su di me quando riesco uso l'autoironia, così la gente finisce per credere a quello che vuole e io mi diverto, anche se non sempre mi riesce.

rosadiserra · 15-06-2015, 20:14

Ma sono l'unica ad avere dei genitori il cui massimo terrore è sempre stato che mi sposassi prolificassi e li mollassi finalmente ad arrangiarsi da soli??

Equilibrium · 15-06-2015, 20:39

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Originariamente inviata da myfearsandme

Ho saputo(non sto qui a dire come) che dei familiari pensano di me che siccome esco poco e sono single da anni probabilmente sono una sorta di omossesuale represso. La maniera cinica con cui le persone arrivano a formulare conclusioni sulla vita degli altri non smette mai di stupirmi.

Fottitene.
Tanto la gente o fai bene o fai male deve sempre mormorare perche nn cia un cazzo da fare e si sente in vena di castigare

Weltschmerz · 15-06-2015, 22:52

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Originariamente inviata da rosadiserra

Ma sono l'unica ad avere dei genitori il cui massimo terrore è sempre stato che mi sposassi prolificassi e li mollassi finalmente ad arrangiarsi da soli??

No...non sei sola

Blimunda · 15-06-2015, 23:05

è capitato anche a me, in un periodo in cui non ero in grado di ribattere e riderci sopra che alcuni suggerivano che fossi lesbica perchè non avevo mai avuto un ragazzo. Quando sono stata in grado di ribattere, gli ho detto che se ero lesbica avrei avuto le ragazze...

Mi dispiace che questo ti faccia soffrire, ma ti dico non sempre le persone lo fanno con cattiveria, è soltanto leggerezza, superficialità... cerca di viverla in questo mondo. Come in tutte le cose fregateneve di quello che dicono/pensano gli altri. è difficile ma se ci riesci sei libero come pochi.

alien boy · 15-06-2015, 23:14

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Originariamente inviata da Blimunda

Mi dispiace che questo ti faccia soffrire, ma ti dico non sempre le persone lo fanno con cattiveria, è soltanto leggerezza, superficialità... .

io mica l'ho capito perchè alcune persone si comportano in un certo modo, iniziano a fare ipotesi, a cercare (e trovare) riscontri in quello che dicono, sparlano di te ma non parlano a te di certe cose. E' il solo gusto di spettegolare? Non so, loro ci mettono passione e se qualcuno cerca di dimostrare loro il contrario magari se la prendono pure. E' come se avessero bisogno di raccontare e di credere a ciò che raccontano.

Sickle · 16-06-2015, 00:50

Non oso pensare cosa pensano di me i miei parenti… mi trattano come se fossi una specie di microcefalo che non capisce un cazzo e che sa pronunciare solo qualche parola per farsi capire… probabilmente pensano che io sia una sorta di autistico omosessuale…

che sono gay lo pensano di sicuro perchè me lo hanno fatto capire più di una volta con le solite domande del cazzo che sarà capitato anche a voi di sentire… "hai trovato la morosa?" "ti piacciono le ragazze?" "tuo cugino sta per sposarsi, e tu? ti sposerai mai?" ecc. Ecc.

Vargtar90 · 16-06-2015, 01:00

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Originariamente inviata da rosadiserra

Ma sono l'unica ad avere dei genitori il cui massimo terrore è sempre stato che mi sposassi prolificassi e li mollassi finalmente ad arrangiarsi da soli??

peggio, non ho mai saputo molto dei miei, non so cosa vorrebbero o cosa non vorrebbero per me, a parte forse le ovvietà che potrebbero venire in mente ad un genitore vedendo un figlio senza amici, senza ragazza, che non esce così spesso, che non ha un lavoro sicuro e ben remunerato, che potrebbe continuare gli studi e così via. Però sto iniziando a cambiare, e mi sto accorgendo che oltre ad avere una visione nuova, una mentalità che evolve e migliora, sto trasferendo anche verso l'esterno questo cambiamento. Magari gli altri potrebbero non notare molto, ma io si, situazioni che potrebbero essere banali, ma che io sto riuscendo a rendere "normali" senza avere quei blocchi, quelle paure, quei dubbi, quel mettermi problemi da solo. Quindi cosa importa cosa vogliono o non vogliono i tuoi genitori? (magari io lo dico per il motivo che ho scritto all'inizio però fornisco una mia personale risposta a quest'ultima domanda) poco o nulla, noi dobbiamo costruirci la nostra vita, la nostra strada (che può essere per esempio anche una scelta eremitica e di meditazione in qualche baita per scappare dalle fobie e da tutti gli altri, anche questa è una scelta, basta però che sia ciò si vuole veramente), cercare di essere ciò che vogliamo come vogliamo, sempre senza far del male agli altri.

Jupiter · 16-06-2015, 15:08

Le persone limitate devono sempre cercare una spiegazione a ciò che non comprendono.
Bah.

Sayuri · 16-06-2015, 17:37

La gente si fa tante idee in testa, ma sono quasi sempre conclusioni affrettate.
La psiche di ognuno è troppo complessa per poter capire cosa lo spinge a fare cosa.