sato

lesbica non è un insulto perché all'italiano medio le lesbiche piacciono...

Hermione

Oddio dipende dalla lesbica. Delle mie ex compagne di squadra dubito che qualcuna potesse piacere davvero all'italiano medio. Piacciono le fighe che hanno atteggiamenti lascivi con altre donne.

sato

quelle che vedono nei porno

Midimeno

A me se dessero del gay la cosa non mi sfiorerebbe neanche. Quel che mi darebbe fastidio è la volonta
di far del male con le parole da colui che ti sta applicando un marchio, non il marchio in se stesso

luky

Perché non esistono omosessuali estroversi ?

Myway

Ecco appunto....piacciono le lesbiche bisex che ci fannoconoscere le loro amiche e partecipare ai loro giochini, le lesbiche doc noncredo riscuotano tutto questo successo....

sato

no escono solo per il gay pride...

sato

fase necessaria per il threesome...

Myway

si....caro oggi viene un mia amica a trovarci, è bona, ha due tette così, mi ci vorrei divertire un pò insieme...tu sei vuoi puoi partecipare...., non hai niente in contrario vero?

Io?no m afigurati, son di mentalità aperta....^^

sato

SugarPhobic

Il tutto rientra in quello che la società si aspetta da un maschio o da una femmina di conseguenza determinate "aberrazioni" trovano posto nella "zitella" o, per contro "nell'omosessuale represso".

Mah, insomma. Diciamo che anche qui andiamo nel campo dei cliché. E diciamo anche che trovo svilente che certi pensieri vengano fuori proprio da chi dovrebbe essere pulito da determinate critiche facili facili come i nostri familiari.
Molto del disagio che si ha dipende da una mancanza di solide basi di crescita e maturazione... se invece attorno abbiamo queste comari a cui cucire le labbra... cioè

Boston

Purtroppo è un classico dei piccoli paesi. Non è nemmeno necessario essere spesso in casa, basta solo che loro non ti abbiano mai visto accompagnato da una ragazza in uno dei contesti sociali a loro cari.

Ma non li biasimerei, una tale chiusura mentale è solo da compatire. Anche perché, ai loro occhi, essere gay sarebbe pure una colpa o qualcosa di riprovevole.

Non so se di me qualcuno lo pensa, so che lo pensavano di un ragazzo del paese che non avevano mai visto "accompagnato"... dopo essere stato qualche anno lontano per lavoro, è tornato giusto per sposarsi nella parrocchia di origine. Alla faccia dei pettegoli.

ilPaul

Oddio che cosa orribile !

Hermione

Davvero? Mia sorella è lesbica e non ho mai viste scene del genere. E lei è una lesbica per nulla femminile, quindi di quelle che non piace all'italiano medio.
Poi che mia zia creda che sia malata ok, ma sappiamo tutti che è mia zia ad esser scema (d'altronde non ha mai brillato particolarmente per intelligenza), ma che sia stata allontanata perché lesbica non mi risulta, anche dalle amiche etero. Tuttora esce con amiche etero senza problemi. Mi pare che per un uomo sia molto peggio.

Poi io non l'ho mai vissuta in prima persona perché non son lesbica né mi hanno mai dato della lesbica, se non per dirmi che ho un carattere un po' troppo maschile per certi versi, ma più per ridere che per altro. A dirmelo erano sempre persone che hanno con me un ottimo rapporto.

sato

la cosa peggiore è quando sono loro stessi a chiedertelo

sato

mi dispiace che ti sia successo, mi sono accorto che descrivevo la cosa dal punto di vista maschile... non avevo considerato che una donna può usare il termine lesbica come offesa verso un'altra donna allo stesso modo in cui un uomo usa "frocio" verso altri uomini

Suttree

Credo che mio padre pensi che io sia gay

pokorny

porcellone... ahahahaha

The_Sleeper

Vivendo in un paesino e avendo sempre partecipato poco o nulla alla vita sociale dello stesso ormai i commenti di questo tipo alle mie spalle mi risultano quasi scontati. Provengono da adulti, ragazzi, istruttore della scuola guida etc etc .
Del fatto che io sia visto come asociale, non in quadro e probabilmente gay dai più ne sono pienamente consapevole.
Peccato però questi commenti alle spalle praticamente rendano impossibile qualsiasi forma di comunicazione sociale con la maggior parte dei miei compaesani aventi la mia stessa età; c'è sempre la netta sensazione di venire squadrati da una certa distanza e di dover dimostrare qualcosa, cosa che non mi va giù. Gli stessi miei ( ex) amici sono arrivati a dire che per loro l'uscire con me era uno sforzo sotto questo punto di vista per via di queste opinioni sul mio conto, a dubitare che io potessi essere etero nonostante sapessero chiaramente dei miei gusti e di una relazione avuta in quel periodo.
Non ho mai osato rendere apertamente noto il mio stare con con una ragazza anche perchè temo i commenti che farebbero sul suo conto appena si presentasse la possibilità.

Ciò che mi crea fastidio del venire definito omosessuale è legato al fatto, oltre al non corrispondere alla realtà, che chi esprime questo giudizio lo fa chiaramente per insultare poichè nella sua visione essere gay è chiaramente un problema, un non avere virilità e tutte ste stronzate. Difatti nessuno si è mai preso la briga di chiedermi se lo fossi o meno in tono pacato, passa sempre tutto attraverso i commenti alle spalle, gli insulti, le prese per il culo etc.
Se di questi dubbi sul mio conto volessero discuterne di persona con me, la cosa sarebbe decisamente più tollerabile, invece qui la sensazione è proprio che ormai è il giudizio su di me è quello e sono marchiato a vita. Il rispetto è inutile chiederlo ed anche posti davanti ad eventi che dimostrino la stupidità e infodatezza delle loro offese non farebbero altro che riformularle in un altro modo ( già sperimentato).

Hermione

Mi dispiace molto. Quello che dicevo è che non mi era mai capitato di sentire che una donna fosse stata emarginata in quanto lesbica o presunta tale.