myfearsandme

Ho saputo(non sto qui a dire come) che dei familiari pensano di me che siccome esco poco e sono single da anni probabilmente sono una sorta di omossesuale represso. La maniera cinica con cui le persone arrivano a formulare conclusioni sulla vita degli altri non smette mai di stupirmi.

Noriko

No, non mi stupisco dei famigliari ma dei professionisti (si fa per dire) che te lo dicono apertamente in faccia.

Still Ill

Hanno fatto 2+2 con le uniche vedute che il loro cervello raggrinzito riesce a formare.

Blue Sky

Ah gay represso, questa mi è nuova, non si finisce mai di imparare.

Io sinceramente non so cosa pensano di me, genitori, parenti, amici. Cerco di non pensarci.

ansiolino

finchè lo pensano i familiari puoi dirgli che ovviamente non è così, ma quando lo pensa tutto il paese se poi arrossisci anche in certi contesti

Weltschmerz

Abbiamo a che fare con competenza psicologica sopraffina vedo.
Magari fosse cinica, è solo alla cazzo di cane.

SugarPhobic

Un "maschio" chiuso in casa a guardare il pc, la tv e dormire? E basta?
A me avevano dato direttamente dell'handicappato, poi erano arrivati al passo successivo (per loro) dandomi dell'omosessuale.

Il fatto che avessi avuto una ragazza, prima, e che poi fossi stato male, aveva alimentato in loro la certezza che fossi diventato una sorta di minorato, un individuo la cui follia aveva minato proprio le basi cognitive.
Insomma uno svitato irrecuperabile.
Avrei dovuto capirlo dai vestiti che mi regalavano (roba da undicenne o, per contro, ultrasessantenne) o da altri piccoli segni.

Ora ho tagliato i ponti con tutti questo, in famiglia.
Che gli altri continuino pure. Per esperienza so che se anche ora avessi un harem e/o lavorassi come agente di borsa di successo, comunque non si schioderebbero dalla loro idea.

sato

un classico, che fantasia... qui dentro 3/4 dei forumisti maschi sono stati presi per gay, indipendentemente dal fatto che lo siano o meno...

#MaiUnaGioia

Myway

Purtroppo la realtà è qesta,specie in contesti piccoli...se non ti fidanzi o sposi entro una certa età o sei un gay represso o sei un paranoico o roba simile....

Vargtar90

lascia perdere, ignoranza, stupidità, e troppo altro. Ma poi mi sono sempre chiesto, le persone devono autoconvincersi delle loro ipotesi altrimenti perdono il senno? Io ho un problema (si sta attenuando, però...), in pratica mi metto dei dubbi e penso a cosa può aver pensato o inteso l'altra persona, cioè mi preoccupo di quella che è la realtà, degli altri, prima di "arrivare ad una conclusione". E sinceramente leggendo thread come questi alla fine mi fa un po' piacere avere questo "problema" perché credo che trovando una tranquillità ed un equilibrio potrei sfruttare questo mio modo di essere e di pensare per poter stare bene con gli altri.

sato

che poi queste "osservazioni" sempre ai maschi

una ragazza che sta sempre in casa com'è?

ilPaul

Persino mia madre è arrivata a dirmelo
Secondo me però oltre all'età pesa anche quella parvenza di tranquillità fasulla che riusciamo a far trasparire come se la cosa non ci importasse.

pokorny

So che mia madre lo pensa di me... non in modo cosciente perché me ne sarei accorto, ma un paio di volte si è fatta sfuggire delle battute inequivocabili. Dato il vuoto che c'è nella mia vita e la sequenza di fallimenti, forse sarebbe stato meglio che io lo fossi veramente così come minimo aveva un motivo valido per pensarlo.

GreySkies

Strana, matta, poco sveglia. Mi hanno definita in tanti modi. Ricordo ancora che mia sorella da adolescente mi trattava male, rideva crudelmente di me con le sue amiche e mi isolava.
Ma per genitori e parenti quella con i problemi ero io. Lei era perfetta.

sato

e certo... però ti sei risparmiata lesbica vuoi mettere...

Midimeno

Beh, immagino che per una donna nelle stesse condizioni ci sia pronto il marchio di zitellona incallita,
il quale, superata una certa età, per una donna penso sia un appellativo assai fastidioso da digerire..

GreySkies

Io 'lesbica' non l'avrei vissuta come insulto sinceramente. Ma forse per una ragazza e' diverso.

GreySkies

Quello l'ho evitato perche' la situazione piu' critica l'ho vissuta da adolescente, pero' in effetti il termine 'zitella' e' il piu' utilizzato dopo i 30...

sato

non intendevo questo, è curioso come nei ragazzi, pensano sia un problema sessuale, diciamo così, mentre nelle ragazze di solito prevale la "zitella"

Hermione

Dare della lesbica a una ragazza non è un insulto. Io son stata per anni una zitella acida per la mia famiglia (pur essendo credo una persona abbastanza dolce...ma vabbé). Ammetto che tutte le volte che tornavo a casa mi facevano arrabbiare e la mia incapacità di mentire non aiutava i rapporti, però ad ognuno il suo, purtroppo. Un uomo senza la ragazza è gay, una donna senza un ragazzo è un'inchiavabile (scusate la finezza) che nessuno si prenderebbe mai.