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17-12-2012, 14:43
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 78
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E' inutile evitare di dirlo, girarci attorno, dire che è solo una nostra sensazione, o che è casuale, dipende dal contesto...perchè io di contesti, anche se non ho avuto chissà quali esperienze, ne ho conosciuti parecchi. Se non fosse anche solo il passare dalla scuola, significa conoscere perlomeno 30 + 30 +30 persone almeno (elementari-medie-superiori), per non parlare dei gruppi sportivi ed altre conoscenze casuali. Diciamo che ognuno di noi ha perlomeno, minimo, un bagaglio di un centinaio di persone su cui fare una statistica.
La dinamica, ovunque, è più o meno la stessa, non può essere un caso. Ho visto la stessa cosa non solo a scuola, ma pure sul luogo dove ho lavorato per vari mesi, e non c'erano certo ragazzini. Allora, inizialmente, ti trattano normalmente, diciamo che tastano il terreno. Quando tu inizi a dare segnali di timidezza/debolezza/introversione/scarse abilità sociali/sfigatezza varia, iniziano anzitutto coll'escluderti. Se parlano tra di loro, arrivi te e stanno zitti. Se li vedi ipersocievoli con gli altri, con te saranno delle mummie. Se possono metterti a disagio in qualche modo o cercare di farlo, lo faranno. E se cerchi, con uno sforzo estremo, di avvicinarti te, ti mandano chiari segnali di rifiuto. In pubblico, poi, non ne parliamo, useranno varie occasioni per ridicolizzarti o mostrare quanto sei incapace. E devi stare zitto: se replichi, come fossi "un pari", si incaxxano ancora di più, ed aumentano le allusioni, frecciatine, o magari gli incarichi sgradevoli (es sul lavoro). Ecco, con me si sono accaniti più che su altri, penso per questo: perchè io mi comportavo e parlavo "come fossi" un loro pari, in pratica non accettavo il mio ruolo di maschio beta, o gamma, o omega.
Cioè io vorrei credere che ci siano più contesti diversi, che le persone siano tutte diverse...però finora, ovunque andassi, ho sempre notato in modo lampante che c'erano queste 2 categorie: gli sfigati oppressi ed i fighi oppressori. Fighi in quanto opprimevano e si sentivano migliori, non per altro.
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17-12-2012, 14:50
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Cavoli, sei qui da otto giorni, avrò letto 3 thread tuoi ma già ti stimo
Direi che hai spiegato in modo lineare, preciso e pulito le tristi dinamiche di questa società.
Purtroppo dipende dal modo in cui ci si pone, una volta che la gente ci affibbia un'etichetta qualsiasi nostro tentativo di ribellarci a questa risulterà patetico o fastidioso agli occhi altrui.
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17-12-2012, 14:52
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Tendi a fare troppo la vittima secondo me
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17-12-2012, 14:54
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tendi a fare troppo la vittima secondo me
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Però non sta dicendo cose sbagliate, oggettivamente accade, logico che le persone non si comportano così per fare un dispetto a lui ma perchè è una reazione naturale che attuano spontaneamente verso un determinato modo di porsi nei loro confronti.
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17-12-2012, 14:56
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nord
Messaggi: 1,686
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In effetti ho notato, tristemente, che pur cambiando il contesto sociale la gente a lungo andare tende a trattarmi, più o meno, sempre nello stesso modo.
Sono io sbagliato, o sono gli altri?
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17-12-2012, 14:57
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 78
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muttley o sono io a fare la vittima (perchè dovrei scegliere un ruolo così ingrato, potendo aspirare a qualcosa di meglio?), oppure la società ha reso quelli come me vittime predestinate. Ed allora è tanto strano che una vittima si atteggi a vittima, se lo è?
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17-12-2012, 15:06
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 78
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Dici del mio modo di fare: allora io so che modo di fare ho. Sicuramente mi mostrerò insicuro in qualche modo, anche se non me ne accorgo, perchè non so recitare, non so fingere, ed io sono effettivamente insicuro, ovvio. Ma non capisco in che modo questa sia una penalità da farmi scontare con manifestazioni di disprezzo esplicite o implicite.
Cioè, potrei capirlo se avessi una modalità aggressiva, offensiva, vittimista...ma sono semplicemente solo. Si, sono triste. Non mi lamento, sto zitto, non sono mai andato da uno a lamentarmi della sorte ingrata. Ho sempre fatto il poco che potevo fare, concedermi il poco che potevo concedermi, ho sempre visto lamentarsi e fare le vittime le persone che avevano 10 volte più di me; ed in quel caso avevano sempre la spalla su cui piangere. Io se solo accenno vagamente ad un qualcosa di negativo, allora "sono quello che si lamenta sempre". Anzi, sinceramente, a me il più delle volte pare che cerco di essere cordiale e dire cose un po' simpatiche, poi risulterò patetico non so, almeno ci provo, mi sforzo. Io credo che se uno di quelli che mi considerano "vittimista" si trovasse un giorno nei miei panni, probabilmente si impiccherebbe. Boh, non mi pare giusto. Cioè ci sentiamo tanto culturalmente superiori, avanzati e rispettosi, ma in fin dei conti gli individui di serie B, con meno diritti degli altri esistono eccome. Magari non è nella legge ma solo nelle consuetudini sociali.
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17-12-2012, 15:15
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#8
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,496
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Io lo noto spesso sulla mia pelle, tante volte mi sono forzato di socializzare con persone che non esitavano a maltrattarmi o a parlarmi alle spalle, magari ero io col mio modo di fare (o non fare) che mi ero attirato le loro antipatie e cercavo di creare nonostante tutto un legame, che magari aprendomi un po di piu mi avrebbero ghettizzato di meno e sono giunto alla conclusione che con certe TdC è fatica sprecata, chi ce lo fa fare di relazionarci a gente così? (nel mio caso era gente che io non rispettavo neanche e che mi stava sui fondelli e con cui cercavo di legare solo per il quieto vivere..).
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17-12-2012, 15:57
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,155
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Quote:
Originariamente inviata da cinemaismypassi
muttley o sono io a fare la vittima (perchè dovrei scegliere un ruolo così ingrato, potendo aspirare a qualcosa di meglio?), oppure la società ha reso quelli come me vittime predestinate. Ed allora è tanto strano che una vittima si atteggi a vittima, se lo è?
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ma è anche questione che sei/siamo persone meno convenzionali,quindi meno compatibili con la maggioranza
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17-12-2012, 16:03
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Eh si a distanza di anni si ripetono sempre le stesse cose e probabilmetne si ripeteranno a vita, la speranza sono solo le eccezioni...
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17-12-2012, 16:05
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da cinemaismypassi
però finora, ovunque andassi, ho sempre notato in modo lampante che c'erano queste 2 categorie: gli sfigati oppressi ed i fighi oppressori. Fighi in quanto opprimevano e si sentivano migliori, non per altro.
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Troppo schematica come visione, le persone non sono tutte o così o cosà.
E' peraltro certo che le caratteristiche psicologiche e comportamentali comuni a un buon numero di utenti di questo sito non siano propriamente le più opportune per ottenere riconoscimenti sociali, anzi.
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17-12-2012, 16:30
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,784
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Quote:
Originariamente inviata da Dylan
In effetti ho notato, tristemente, che pur cambiando il contesto sociale la gente a lungo andare tende a trattarmi, più o meno, sempre nello stesso modo.
Sono io sbagliato, o sono gli altri?
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esattamente, l'ho notato anche io !
per esempio in università speravo di ricreare una nuova immagine di me, più aperta e socievole, non introversa, con i miei nuovi e sconosciuti compagni di corso
all'inizio sembrava andar bene, e infatti ero molto fiducioso, ma alla lunga eccomi qui, di nuovo isolato dal gruppone (salvo 3-4 buoni samaritani)
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17-12-2012, 16:42
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Questa cosa degli incarichi sgradevoli al lavoro non la capisco.. se uno è assunto per una determinata mansione può rifiutarsi a ragione di fare qualsiasi altra cosa che non rientri nel contratto.
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17-12-2012, 17:04
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#14
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 414
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Giusto...Maledetta etichetta!
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17-12-2012, 19:15
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da cinemaismypassi
muttley o sono io a fare la vittima (perchè dovrei scegliere un ruolo così ingrato, potendo aspirare a qualcosa di meglio?), oppure la società ha reso quelli come me vittime predestinate. Ed allora è tanto strano che una vittima si atteggi a vittima, se lo è?
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Sei davvero convinto che la società ti abbia reso così? Perché allora tanti altri accettano modelli e schemi che tu fai fatica ad accettare? Devi chiederti perchè tu ti senti diverso rispetto agli altri...
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17-12-2012, 20:25
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#16
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 78
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Risposta. Perchè avendo un temperramento introverso sono come tutti gli introversi disadattato in una societá fatta su misura per gli estrovrrsi dove fin dalla prima elementare ti dicono in tutti i modi che devi socializzare sorridere essere bello e perfetto.
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17-12-2012, 20:30
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 78
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Caro muttley io non mi ritengo speciale o mihliore però tu difendi uno status quo ingiusto. Guardati attorno ed apri gli occhi. I timidi sono discriminati in ogni dove in ohji salsa, in america li chiamano direttamente Losers in italia solo Sfigati ma sono emarginati e trattati come bestie.
E questa idea prima sconosciuta si e espansa purr da noi...io direi dal 94 in poi. XD
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17-12-2012, 20:49
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da cinemaismypassi
Risposta. Perchè avendo un temperramento introverso sono come tutti gli introversi disadattato in una societá fatta su misura per gli estrovrrsi dove fin dalla prima elementare ti dicono in tutti i modi che devi socializzare sorridere essere bello e perfetto.
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Gli introversi sono una minoranza, ma a me è capitato di vedere gente non propriamente estroversa trovarsi perfettamente integrata. La sensazione di marginalizzazione nasce prima dentro la nostra testa e ci fa amplificare tutti quei segnali che sembrerebbe confermare questo nostro pregiudizio...il grigio inizia a sembrarti nero e così via.
Quote:
Originariamente inviata da cinemaismypassi
Caro muttley io non mi ritengo speciale o mihliore però tu difendi uno status quo ingiusto. Guardati attorno ed apri gli occhi. I timidi sono discriminati in ogni dove in ohji salsa, in america li chiamano direttamente Losers in italia solo Sfigati ma sono emarginati e trattati come bestie.
E questa idea prima sconosciuta si e espansa purr da noi...io direi dal 94 in poi. XD
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Ma tu credi che certa gente venga emarginata perché parla poco...tutto qui? Il senso di disadattamento sociale inizia prima nella mente di chi lo percepisce, il quale comincia poi a metterlo in pratica in base ad una serie di meccanismi psicologici quasi sempre inconsci. Mai sentito parlare di "coazione a ripetere" o di "profezia che si autoavvera"? Ti ripeto che tutto ha inizio nella nostra testa prima ancora che fuori...
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17-12-2012, 20:52
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#19
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Avanzato
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 292
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ohhhhhhh finalmente qualcuno l'ha capito,quando lo dico io che siamo odiati e c'è razzismo sui nostri confronti,mi sento escluso pure qui.
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17-12-2012, 21:01
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#20
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Avanzato
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 292
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma tu credi che certa gente venga emarginata perché parla poco...tutto qui? Il senso di disadattamento sociale inizia prima nella mente di chi lo percepisce, il quale comincia poi a metterlo in pratica in base ad una serie di meccanismi psicologici quasi sempre inconsci. Mai sentito parlare di "coazione a ripetere" o di "profezia che si autoavvera"? Ti ripeto che tutto ha inizio nella nostra testa prima ancora che fuori...
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stronzate scusa se te lo dico,tranne la prima riga,son d'accordo.
il resto purtroppo lo dici tu che evidentemente non hai provato le stesse identiche cose che ho provato io e il nostro amico cinemaismy
tutte le cose mentali che dici tu,a me son venute dopo i continui rifiuti,maltrattamenti,bullismo ecc. eterno escluso per l'aspetto estetico (e qui voglio vedere se è colpa mia) e per caratteristiche caratteriali che ho di genetica,la timidezza è un tratto della personalità,tutti i sucessivi disturbi e l'aumento incredibile della timidezza sono una conseguenza di ciò che ho già detto,gli altri ci rovinano,ci portano all'esasperazione perchè siamo diversi,sono razzisti,cioè lo capisci si o no che si tratta del meccanismo animale,appena ti fiutano come il più debole e più sfigato sei finito
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