Jupiter

Sera (anzi, notte!) a tutti!
Non riesco a dormire perché mi sento tormentata da questi pensieri...
Ultimamente mi sono resa conto che la maggior parte della gente che conosco è doppia faccia.
Sento così tante persone sparlare di altri, che dovrebbero essere loro amici, li sento ridere di loro, e tutto davanti a me che queste cose non le sopporto.
Provo una situazione di disagio a starci insieme, perché so che sono così, a dispetto delle altre belle cose che possano esserci nel loro carattere.
Vedete, io sono sempre stata piuttosto neutrale con le persone, non mi espongo, non litigo facilmente, tendo ad andare d'accordo con più gruppi di gente che si odia alle spalle... E io da persona neutrale faccio il mio dovere: sto zitta.
Non mi metto in mezzo ai problemi di altri.
Ma mi sono trovata qualche giorno fa a sentire un gruppo di amici, che più che altro definirei "conoscenti", sparlare pesante di una persona a me cara.
Mi sono sentita uno schifo.
E alcuni di loro li sentì in passato parlare male alle spalle di qualcuno del gruppo stesso, quando non era presente.
Così, oltre a non poter fare niente senza scatenare guerre mi ritrovo a pensare "e quando non ci sono io? chi mi dice che non sparlino di me?".
Perchè io, come tutti, di difetti su cui costruire discorsi cattivi ne ho.
E guardando loro, e tutti quelli che ho intorno, persone che criticano gli altri e poi si comportano nello stesso modo, ecc.. Ecco, mi rendo conto che loro non sono le eccezioni. Loro sono la regola.
Io, sono l'eccezione.
Io, e tutte quelle persone (una minoranza) che non parlano male delle persone in quel modo, che non prendono in giro, non ridono dietro... Persone buone.
Perchè io faró schifo sotto tanti aspetti, ma se so una cosa, è che sono buona.
Io sto a mio agio solo con persone così. Pure dentro.
E ce ne sono poche.
Gli esseri umani fanno abbastanza schifo, sono condizionati dalla massa e materialisti.
E dentro a un mare di sta gente o si nuota fino a farsi i muscoli, o si affoga.
Ed è dura perfino rimanere a galla.
Come va?
Va male va.
Va che è difficile rendersi conto che non sei solo diversa nei gusti musicali o in quelli dei vestiti, nell'insicurezza e nella sensibilità.
Sei diversa fino in fondo, nell'anima.
E tutta questa cattiveria intorno brucia.
Brucia dentro.
Ma come ci si stacca dal fuoco, senza rimanere completamente soli? E senza dare una spiegazione del perché te ne sei andata? Senza essere costretta a dire "c'è troppa cattiveria in te per i miei gusti."?
Non si può scappare dalla vasca degli squali, bisogna imparare a conviverci, in questo caso. Perché gli squali poverini, attaccano per loro natura. E non ci puoi fare niente.
E la tua natura, mansueta e rivoluzionaria al contempo non ti salva.
La gente fa veramente schifo

crome

se sparlano di chi non conosci ignorali..alla fine non sai nemmeno se sono amici..
se sparlano davanti a te di una tua amica io direi la verità però rigirando il tutto :" lo so che A. non è perfetta ma siamo amiche e preferirei non parlare di lei quando è assente"..
se lo capiscono dovrebbero smettere

he_got_game

Ho abbandonato la mia compagnia proprio per questo motivo. Mi son reso conto troppo tardi che funziona così ovunque, quando ormai avevo fatto terra bruciata attorno e tornare indietro o ricominciare da zero è complicato. Mi permetto di darti un consiglio, o almeno ti dico cosa avrei fatto io col senno di poi: mi sarei fatto meno problemi e mi sarei sforzato di continuare a frequentarli, sfruttarli per uscire, divertirmi eccetera, per non rimaner tagliato fuori da quella vita sociale che ora mi manca. Magari avrei potuto cercare di parlargliene o anche solo concentrarmi sui loro lati positivi, ma in fondo i rapporti profondi si possono avere solo con poche persone speciali, se mai ci si trova. La vita purtroppo è fatta di compromessi, di maschere. Io non ce la faccio a non essere me stesso e son finito praticamente solo e insoddisfatto di quel poco che ho. Ti auguro di meglio.

Van_Gogh

Beh riflessioni profonde.Non avendo avuto negli anni una vita sociale consistente ma limitata pero' di persone ne ho conosciute vista la mia età.
E di persone che sparlano alle spalle ne ho viste a decine.Poi bisogna valutare caso per caso.Se uno parla male di uno e dice la verità su difetti grossi o cose gravi non credo sia completamente negativo.In altri casi si.
Purtroppo dire sempre quello che si pensa in faccia e' impossibile.Pensate sui posti di lavoro cosa succederebbe,liti furibonde continue.
E' ovvio che i difetti degli altri bisogna accettarli,ma entro certi limiti.
Comunque e' vero c'e' gente cattiva che ha piu' di quello che merita e gente piu' buona che ha meno di quello che merita.E questa cosa non cambierà mai.Almeno in questo mondo.

barclay

Strano che nessuno abbia ancora detto che il mondo è pieno di santi e noi non li vediamo perché ci facciamo troppe pippe mentali

Christopher

Si, a me hanno sempre sparlato dietro e ne ho avuto la conferma da mio fratello che era sull'autobus e ha sentito con le sue orecchie quello che dicevano. Mi ha detto pure che si sono accorti che li stava ascoltando e uno ha fatto una espressione come dire 'guarda che c'è suo fratello'. Che merde mamma mia.

audaX

io sono dell'idea che il mondo è pieno di santi e farsi tante pippe mentali rende il loro avvistamento impossibile, tanto per dire

captainmarvel

alla gente piace gossippare e il gossip è essenzialmente parlare male degli altri. piu o meno tutti lo abbiamo fatto qualche volta nella vita, quindi chi è senza peccato scagli il primo aggregato naturale di minerali! però è anche vero che chi passa il 90% del proprio tempo libero a spettegolare non merita di vivere! (cfr. Kenshiro)

Emil

Ma infatti io non capisco come la vita sociale in generale possa essere così sopravvalutata. Per me la stragrande maggioranza dei rapporti sociali sono fatti di piccole invidie, vendette, falsità ecc... tutte cose che dimostrano quanto in realtà siano legami deboli e inconsistenti.

Mi hai fatto venire in mente un breve ma significativo dialogo:

<<Vivete solo?>>
<<Non esattamente. Ho due cani e una doppietta calibro dieci che mi tiene compagnia. C'è parecchia cattiveria in giro, quaggiù, e anch'io ne ho avuta la mia parte.>>
(Il Buio Fuori Cormac McCarthy)

Pablo's way

Welcome in the real world!

Come ti capisco, mi ci faccio il fegato marcio per queste cose

Anche se ci sono comunque tante persone buone e interessanti molto lontane da questi individui, il problema a parer mio è che spesso devi convivere forzatamente con questa gente, per esempio a lavoro trovandoti per assurdo a trascorrere più tempo con loro che con le persone più care senza possibilità di tirarti indietro

Marco Russo

Jupiter, io ti invito a riflettere sulle modalità con cui queste critiche sono state espresse.
La nostra eccessiva sensibilità ci porta a vedere cattiveria e malizia laddove non ce ne sono.
Parlare dei difetti altrui è qualcosa di assolutamente normale, e non esclude la possibilità di fare lo stesso discorso di persona a chi è oggetto di tali critiche.
A mio parere il feedback è fondamentale affinché le persone possano migliorarsi, e il tacere le critiche a mio parere fa ben più danni che l'esprimerle, anche quando vengono espresse in maniera indiretta e senza la persona (segno forse di scarsa assertività e immaturità).
Ciò non toglie che esistano gruppi di persone che si godono la schadenfreude, il piacere di "fare del male" fine a sé stesso. Nel caso di specie ad abbassare la reputazione di certe persone, giusto per il gusto di sollevarsi.
A mio parere è un segno di immaturità e insicurezza.
Il discrimine per capire se le critiche che vengono espresse in compagnia verso terzi assenti è qualcosa di lecito e ascrivibile alle normali modalità di comportamento sociale, oppure qualcosa detto con malizia, secondo me è proprio qui: vedere quanto le persone godono nel criticare gli altri. Se uno è un mio amico, diciamo che parlandone con altri commento una sua caratteristica negativa, lo faccio col rammarico che questa caratteristica penalizzi la persona, ma se uno non è un mio amico posso anche godere del suo essere criticabile.
In questo caso fare la "doppia faccia" è la cosa spregevole e che disgusta.

Le persone false in linea di massima le sgami così, vedi che se la ghignano di una persona e poi quando c'è lui ridono e scherzano come se niente fosse.

Una volta sgamate le persone false, a mio avviso è meglio tenersele, "machiavellicamente". Quoto l'intervento di he got game:
Tenendo conto che hai attorno delle persone false, la cosa migliore che puoi fare è cercare di parlare loro suggerendo che stanno sparlando troppo degli altri, o che non dovrebbero comportarsi in maniera così ambigua: ma esperienza diretta mi porta a credere che certe considerazioni non saranno mai colte.
Pertanto, alla fine uno diventa costretto a diventare a sua volta "falso" con loro, e a mantenere i rapporti giusto in funzione dell'utilità che se ne può ricavare.

barclay

Io sono molto più tormentato dal “dilemma del riferire”: quando vengo a sapere una diceria su qualcuno che stimo finisco nell'epico circolo vizioso del «Glielo riferisco, rischiando di farlo/a star male oppure faccio finta di non aver sentito?»

muttley

http://www.fobiasociale.com/la-gente...cattiva-26433/

RagazzoSolo

Vero jupiter,molte volte (esperienza personale) ho ricevuto falsità bugie e rinnegazioni,oltre a denigrazioni in maniera più o meno celata,da "bravi ragazzi" e "brave ragazze" e qui che fa un po piu paura di altro,perche persone all'apparenza "buone" si son rivelate false,ipocrite e rinnegate.
L'unico rammarico è che nonostante siano persone false,e pericolose da questo punto di vista, continuano ad assurgere nel campo sociale,indisturbatamente accogliendo consensi,nascondendosi dietro il loro finto volto.Senza farsi scrupolo se te lo devono mettere a quel posto,o farti passare per quello che non sei,magari per sadismo,non so........O semplicemente non lo sono con tutti,lo sono con te, perche non gli stai simpatico e ti vedono come agnello sacrificale da prendere in giro.
Mi dispiace che persone così che mi han preso in giro,non abbia potuto prove alla mano,sputtanarle per quello che sono.

Belindo

è cosi e sempre sarà cosi
l'unica cosa che puoi farle e farle sentire in colpa
hai la sensdazione che qualcuno sparli di te, bnon te la prendere, sorridilgli e offrigli un gelato.
se sono esseri normalisi dispiaceranno per averti sparlato dietro.

RagazzoSolo

Gliel'offrirei di cacca un gelato a certa gente,e glielo farei ingoiare!!

Baloordo

Meglio soli.

VyCanisMajoris

La gente parla. Davanti a te, dietro di te, con te, con gli altri... Fa pettegolezzi veri, falsi, fraintesi... La gente parla in continuazione di tutto e di tutti, e preferisce parlarne male perché in tal modo rafforza la propria autostima e cerca di affermare la propria superioritá. La nostra è diventata una societá in cui ognuno é animato solo e soltanto da sto cazzo di spirito di competizione ed ognuno é talmente pieno di sé da essere diventato incapace di accettare le proprie mancanze, ammettere le proprie lacune davanti a sé stesso e davanti agli altri. Ognuno preferisce sempre evidenziare quelle degli altri perché non sia mai che scopra di essere piú debole

Io dico di fregarsene. Sono il primo a farmi il sangue marcio per il giudizio degli altri ma sono anche il primo a rendersi conto che:
1) Non possiamo controllare il giudizio altrui
2) l'atteggiamento giudicante degli altri non é quasi mai motivato da atteggiamenti lesivi nei loro confronti (sparlo di te perché mi hai fottuto la ragazza, sparlo di te perché mi hai mentito), ma semplicemente perché chi giudica automaticamente assolve sé stesso.

Non possiamo fermare il pettegolezzo perché fa parte della natura umana e fa parte anche di noi. Senza contare che spesso la nostra ipersensibilitá ci fa percepire come ostile e offensivo ció che invece é detto in "amicizia" (virgolette d'obbligo) e in buona fede.

RagazzoSolo

Occhio per occhio,dente per dente in questi casi.

kasper-me

E' vero la gente parla e soprattutto sparla !! Il problema é che socialmente se non ti unì sci al giochetto... vieni ben presto escluso....e questo una volta lo si sa, ci si comporta come meglio si crede, per come la penso meglio escluso che ipocrita all'ennesima potenza.

...il problema vero é che spesso tutto quello che viene detto di male dietro, per semplice maldicenza da bambini idioti o per motivi di interesse, rischia spesso di tramutarsi in realtà, a riguardo dobbiamo ricordarci un pò di cose che fanno schifo ma sono la realtà:
- viviamo in una società basata sulla comunicazione, la verità oggettiva spesso travisata ed adattata a seconda degli scopi di chi comunica.
- col tempo in maniera assurda, la competitività é diventata estrema e gratuita, ed é piú facile farsi vedere o dare una grande impressione di se davanti agli altri screditando qualcuno piuttosto che per i propri meriti.

Ultima cosa ma molto importante, é che questi comportamenti sono universalmente riconosciuti come un plus, in moltissimi ambienti, dal lavoro a quelli sociali piú spicci.
Mio consiglio, laddove puoi evita di immischiarti con gente del genere, negli altri casi attacca e disinnesca subito, al primo sentore chi fa vera e propia delazione, se dai la possibilità a queste persone di continuare, innescherà no un meccanismo molto pericoloso nei tuoi confronti.