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07-05-2012, 21:12
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#81
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Credo che ci sia più stupidità che cattiveria in giro.
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07-05-2012, 21:15
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#82
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Quote:
La gente è davvero cattiva?
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Nessuno è totalmente cattivo, nessuno è totalmente buono, ciò che è dipende da te...da quando, da dove e da come lo giudichi.
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07-05-2012, 21:17
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#83
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto
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Devo quotarti a forza per tentare di risponderti.
1. A dire il vero a non spiegare da dove venga il male sarebbe proprio una visione ateistica: il male c'è perché così è l'universo che c'è dato. (A interrogarsi sul mysterium iniquitatis è stato san Paolo). Comunque, occorre andare sul volontarismo, almeno prima di buttarla su un qualche Todestrieb. Il male per il male vien scelto. Perché? Perché sì. Cosa può? Poco, ma dagli in mano la capacità tecnica ad ausilio della ripetizione e ti restituisce Auschwitz.
2. Nessuno, finora, ha offerto soluzioni per il male, teorizzando una soluzione preventiva e non riparatoria. Proprio per questo occorre insistere nell'inutile senza fermarsi alle teodicee.
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07-05-2012, 21:39
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#84
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Devo quotarti a forza per tentare di risponderti.
1. A dire il vero a non spiegare da dove venga il male sarebbe proprio una visione ateistica: il male c'è perché così è l'universo che c'è dato. (A interrogarsi sul mysterium iniquitatis è stato san Paolo). Comunque, occorre andare sul volontarismo, almeno prima di buttarla su un qualche Todestrieb. Il male per il male vien scelto. Perché? Perché sì. Cosa può? Poco, ma dagli in mano la capacità tecnica ad ausilio della ripetizione e ti restituisce Auschwitz.
2. Nessuno, finora, ha offerto soluzioni per il male, teorizzando una soluzione preventiva e non riparatoria. Proprio per questo occorre insistere nell'inutile senza fermarsi alle teodicee.
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Dribbli Marx con l'eleganza di un Garrincha.
Le condizioni qualcosa la spiegano magari non arrivano alla causa prima ma non è che m'interessi arrivare così lontano.
Le condizioni si possono cambiare, la grazia a quanto ne so (non molto) la puoi solo ricevere, magari per opere e non per fede ma non te la puoi andare a pigliare.
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07-05-2012, 21:52
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#85
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Quello che mi pare non vogliate vedere è che i comportamenti sono l'effetto di condizioni.
Un atteggiamento volontaristico, nel senso di basato sulla supremazia della coscienza individuale per me presenta due problemi:
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto
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1) Dal cuore dell'uomo (cit.)
2) Nel cuore dell'uomo.
Le condizioni possono fare da attenuanti, ma la responsabilità della colpa (e la consapevolezza del male) restano comunque, in molti casi.
EDIT: Si puo sostituire "dell'uomo" con "di certi/tanti uomini".
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Ultima modifica di Winston_Smith; 07-05-2012 a 22:02.
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07-05-2012, 21:55
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#86
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Dribbli Marx con l'eleganza di un Garrincha.
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Te parli di male per il male, cioè poni una domanda che va alla radice.
Ovvio che si tenta il salto nel (l'impossibile) metaempirico.
Per il resto Marx va ben oltre la critica: indica un mezzo efficacissimo per parlare, e bene, del male (e delle famose condizioni): il fattore economico. Non è da intendersi come riduzionismo strutturale: quando si parla del proprio possibile profitto, quando un giudizio ha da essere deciso sul fattore economico, tutti sono competenti, non c'è nessuno che possa farlo per te ex cathedra.
Grazie che poi tramite Marx è stato possibile rendere forti i deboli.
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07-05-2012, 21:58
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#87
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma il problema è che fanno il male non per il puro gusto di fare del male ma perché sono convinti che il loro male sia necessario in quanto finalizzato al raggiungimento di un bene futuro, proprio come i giacobini.
La differenza sta nel fatto che si aderisce a sistemi valoriali differenti (chi vuole il bene dell'umanità nella sua intierezza, chi su basi etnico-religiose).
Una volta ho provato a spiegare ad un israeliano che non è che uno si fa saltare in aria perché gli gira così appena alzatosi la mattina, ma lui niente: come parlare ad un muro...infatti ne hanno costruito uno!
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1) Resta comunque il fatto che fanno il male coscienti di farlo, quindi non è vero che la consapevolezza di fare il male è un caso raro.
2) In più, il fine del raggiungimento di un bene superiore non esaurisce questa casistica, tutt'altro: ci sono tanti casi in cui non c'è neanche questa foglia di fico.
Non a caso il Sommo ha dedicato più di mezzo Inferno ai peccati di malizia (volontà consapevole di fare il male)
D'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista,
ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale
o con forza o con frode altrui contrista.
[...]
Non ti rimembra di quelle parole
con le quai la tua Etica pertratta
le tre disposizion che ’l ciel non vole,
incontenenza, malizia e la matta
bestialitade? e come incontenenza
men Dio offende e men biasimo accatta?
(Inferno XI, 22-24, 79-84)
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Ultima modifica di Winston_Smith; 07-05-2012 a 22:01.
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07-05-2012, 22:41
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#88
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Te parli di male per il male, cioè poni una domanda che va alla radice.
Ovvio che si tenta il salto nel (l'impossibile) metaempirico.
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mmm nono la mia non era una domanda era un'affermazione:
il male come il bene scaturiscono dalle condizioni che li producono.
Andare oltre significa scavallare nella metafisica ed era appunto ciò che contestavo nell'idea di male per il male. Va da sè che la metafisica è il male per il male per il male.
Quote:
Per il resto Marx va ben oltre la critica: indica un mezzo efficacissimo per parlare, e bene, del male (e delle famose condizioni): il fattore economico. Non è da intendersi come riduzionismo strutturale: quando si parla del proprio possibile profitto, quando un giudizio ha da essere deciso sul fattore economico, tutti sono competenti, non c'è nessuno che possa farlo per te ex cathedra.
Grazie che poi tramite Marx è stato possibile rendere forti i deboli.
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Se ho capito bene il materialismo è amorale?
Sicuramente, questo non vuol dire produca comportamenti amorali.
Del resto quando mai sistemi di valori spirituali hanno prodotto comportamenti etici?
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Le buone intenzioni lasciamole nell'orticello della nostra coscienza che stanno bene lì, insieme a quelle cattive e a quelle così così, perchè dentro l'uomo, ogni uomo, ci stanno tutte.
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07-05-2012, 22:43
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#89
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
1) Dal cuore dell'uomo (cit.)
2) Nel cuore dell'uomo.
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Come sopra, nel cuore dell'uomo c'è di tutto.
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07-05-2012, 22:48
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#90
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Come sopra, nel cuore dell'uomo c'è di tutto.
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Concordo, mai affermato il contrario. Ecco perché dicevo che ci sono anche le soluzioni che chiedevi.
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07-05-2012, 22:49
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#91
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Concordo, mai affermato il contrario. Ecco perché dicevo che ci sono anche le soluzioni che chiedevi.
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Sì ma il punto è come tirare fuori quello che ti serve
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07-05-2012, 22:51
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#92
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
il male per il male per il male.
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07-05-2012, 22:56
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#93
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Italia centrale
Messaggi: 1,237
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"la gente è cattiva e ce l' ha con te"
(Nabat)
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07-05-2012, 22:57
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#94
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
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Rosebud...Rosebud...
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07-05-2012, 22:57
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#95
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Sì ma il punto è come tirare fuori quello che ti serve
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Per quello esistono le leggi, la filosofia, la cultura, la religione... ma credo sia un altro discorso.
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07-05-2012, 23:00
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#96
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Rosebud...Rosebud...
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Speriamo che il film diventi realtà
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07-05-2012, 23:11
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#97
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Va da sè che la metafisica è il male per il male per il male.
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Non proprio; ma lasciamolo da parte, il discorso ora non c'entra.
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Se ho capito bene il materialismo è amorale?
Sicuramente, questo non vuol dire produca comportamenti amorali.
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Il materialismo marxiano non è per niente amorale: profitto non è da intendersi solo nel senso della busta paga: vuol dire benessere, poter cominciare a pensare e a sognare il benessere. Passando per l'economia, Marx questo ha fatto: tu mi stai togliendo qualcosa che non ti spetta, e nel togliermela mi prendi pure per il culo, piazzando (rendendo necessario) lo sfruttamento in qualche cielo oltremondano.
Tolte tutte le scuse (le sovrastrutture) io lo vedo bene ora quanto sto rovinato.
Perché appunto quando uno si fa i conti in tasca senza illusioni capisce subito cos'è che va e cos'è che non va.
E questo passando per la morale, per la costruzione comune, per le scoperte della coscienza mistica oscura a se stessa.
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07-05-2012, 23:26
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#98
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
1) Resta comunque il fatto che fanno il male coscienti di farlo, quindi non è vero che la consapevolezza di fare il male è un caso raro.
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Parlando di cecità, ignoranza, non sapere ecc. intendevo non solo un ottundimento della coscienza ma anche il semplice aderire a valori non etici (secondo la concezione dell'etica più comune e laica, quella che promuove il bene collettivo indistintamente), quindi ignorare, non sapere, non conoscere i valori dell'etica migliore (quella che per me è l'etica migliore).
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07-05-2012, 23:34
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#99
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
quindi ignorare, non sapere, non conoscere i valori dell'etica migliore (quella che per me è l'etica migliore).
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Sì, ma si può anche conoscerli ed ignorarli/disprezzarli/ritenerli meno importanti dei propri scientemente.
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07-05-2012, 23:41
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#100
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non proprio; ma lasciamolo da parte, il discorso ora non c'entra.
Il materialismo marxiano non è per niente amorale: profitto non è da intendersi solo nel senso della busta paga: vuol dire benessere, poter cominciare a pensare e a sognare il benessere. Passando per l'economia, Marx questo ha fatto: tu mi stai togliendo qualcosa che non ti spetta, e nel togliermela mi prendi pure per il culo, piazzando (rendendo necessario) lo sfruttamento in qualche cielo oltremondano.
Tolte tutte le scuse (le sovrastrutture) io lo vedo bene ora quanto sto rovinato.
Perché appunto quando uno si fa i conti in tasca senza illusioni capisce subito cos'è che va e cos'è che non va.
E questo passando per la morale, per la costruzione comune, per le scoperte della coscienza mistica oscura a se stessa.
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ah ok, avevo capito un'altra cosa.
Voli troppo alto, faccio fatica.
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