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07-05-2012, 20:19
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ti faccio notare che sei stato tu a usare il termine "accuse", non io (quindi devo sentirmi sotto accusa?)
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Parlavo in generale...tu hai scritto "poi sarei io quello che va in offtopic" quando io non avevo tirato in ballo il tuo andare sovente in off topic. Insomma excusatio non petita, accusatio manifesta.
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07-05-2012, 20:20
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#62
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questi casi non rientrano nell'incoscienza, imho:
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Infatti mica ho affermato questo. Infatti ho scritto "sa benissimo".
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07-05-2012, 20:21
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#63
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Sì ma vorrei sottolineare che il "bene superiore" in questo caso è quello che tu stesso ritieni essere il bene superiore.
Voglio dire: il concetto di inviolabilità della persona umana è figlio della rivoluzione francese che è stato un bagno di sangue, innocenti compresi.
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A maggior ragione si era consapevoli di fare il male per un bene superiore: da questo punto di vista Robespierre era molto lucido. Si schierò anche per la condanna a morte del re, pur essendo personalmente contrario alla pena capitale, proprio per motivi del genere ( unum pro multis caput dabitur).
E comunque questi sono casi abbastanza eccezionali.
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Saranno rettiliani.
Seriamente a me sembra più interessante il perchè possano esistere persone così piuttosto che il se o il quanto.
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Concordo, ma pare che il topic verta su quanto spesso la gente faccia il male consapevolmente o inconsapevolmente.
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07-05-2012, 20:21
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#64
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
L'ignoranza come scusante
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Non ho letto gli altri interventi perché in questo thread s'è scritto tanto in pochissimo tempo, ma la considerazione iniziale di Rousseau non porta alla giustificazione del male.
L'ignoranza sta nel fatto che il male non è un ausilio valido per il sapere.
Tutto qua.
Chi fa il male agisce per ignoranza non perché non sa di provocare dolore, ma perché da ciò non ne può ricavare nulla, e lo ripete.
Perché il male non è una soluzione, ma chi fa il male lo tratta come soluzione.
Qui è l'ignoranza.
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Ultima modifica di Dedalus; 07-05-2012 a 20:52.
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07-05-2012, 20:22
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Sì ma vorrei sottolineare che il "bene superiore" in questo caso è quello che tu stesso ritieni essere il bene superiore.
Voglio dire: il concetto di inviolabilità della persona umana è figlio della rivoluzione francese che è stato un bagno di sangue, innocenti compresi.
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Nick idolo!
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07-05-2012, 20:22
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#66
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Parlavo in generale...tu hai scritto "poi sarei io quello che va in offtopic" quando io non avevo tirato in ballo il tuo andare sovente in off topic.
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Non in questo topic, ma altrove (visto che prima hai citato cose che ho scritto in altri topic...).
E anche lì l' "osservazione" era partita dal nulla (non stavamo neanche discutendo).
Poi sarei io il polemico
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Insomma excusatio non petita, accusatio manifesta.
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Ecco, quindi sono sotto accusa
Mi chiedo solo quali alti lai si sarebbero levati a parti invertite...
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Ultima modifica di Winston_Smith; 07-05-2012 a 20:25.
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07-05-2012, 20:24
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#67
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Infatti mica ho affermato questo. Infatti ho scritto "sa benissimo".
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E allora di persone coscienti di fare il male non ce ne sono poi pochissime...
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07-05-2012, 20:24
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#68
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ho scritto che a volte non ne è consapevole, a volte aderisce ad un sistema di valori sbagliato secondo l'etica e la morale. Il terrorista che si fa saltare in aria sa benissimo che causerà la morte di tanti innocenti, eppure nel suo sistema valoriale errato è convinto di fare ciò a fin di bene e che quindi il male compiuto verso un altro popolo viene superato dal bene compiuto verso il proprio. Nel mio sistema di valori tutti i popoli sono uguali e non esiste il mio o il tuo popolo ma in quello di certe persone è diverso. Queste persone fanno così perché sono convinte delle loro azioni, anche se sbagliano. Ovviamente la comprensione di un fenomeno non mira alla sua assoluzione. Per il resto ho anche scritto che conosco un paio di persone che commettono male azioni e se ne vantano pure, ma ripeto che per me sono una minoranza sul totale delle popolazioni.
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Certo, che esistano casi di persone che commettono il male convinti di agire bene esistono e come, e l'esempio del terrorista che mi porti è calzante. Ho letto da poco "Il prigioniero", racconto del sequestro di Moro da parte di una brigatista dell'epoca e non posso che concordare con te.
Comunque a me interessa di più analizzare la banalità del male, quella quotidiana, fatta di meschinità, livore e piccoli soprusi; in un certo senso è la più sconvolgente perché è quella più ingiustificabile, visto che non è compiuta per "fini superiori" così come la commetterebbe un terrorista politico o religioso. Perchè quindi la si commette? Forse, come sostiene Boureé, spesso si agisce male per egoismo e tornaconto personale (ad esempio superare la coda alle poste pensando solo ai propri impegni), ma come me la spiegate ad esempio la cattiveria di un ragazzino che deve dire a un altro che è brutto e assomiglia ad un rospo? Che cosa otterrebbe da questa osservazione per se stesso? Una maggiore autostima?
Si, ma comunque a mio avviso questo tipo di cattiveria non rientrerebbe comunque nei casi esposti da Muttley e cioè di malvagità commessa per ignoranza o per adesione a un universo "altro" di valori distorti...
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07-05-2012, 20:27
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#69
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E allora di persone coscienti di fare il male non ce ne sono poi pochissime...
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Ma il problema è che fanno il male non per il puro gusto di fare del male ma perché sono convinti che il loro male sia necessario in quanto finalizzato al raggiungimento di un bene futuro, proprio come i giacobini.
La differenza sta nel fatto che si aderisce a sistemi valoriali differenti (chi vuole il bene dell'umanità nella sua intierezza, chi su basi etnico-religiose).
Una volta ho provato a spiegare ad un israeliano che non è che uno si fa saltare in aria perché gli gira così appena alzatosi la mattina, ma lui niente: come parlare ad un muro...infatti ne hanno costruito uno!
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07-05-2012, 20:36
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#70
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Una volta ho provato a spiegare ad un israeliano che non è che uno si fa saltare in aria perché gli gira così appena alzatosi la mattina, ma lui niente: come parlare ad un muro...infatti ne hanno costruito uno!
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Beh dovrai ammettere che quello di farsi saltare in aria in strade affollate non è il mezzo migliore per venire compresi.
Quelli con la vocazione per il martirio riusciranno sempre una causa buona per cui agire. Non sono cattivi ma hanno bisogno di emozioni forti per dare un senso alla loro vita.
I bambini appaiono cattivi, loro sì.
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07-05-2012, 20:36
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#71
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
ma come me la spiegate ad esempio la cattiveria di un ragazzino che deve dire a un altro che è brutto e assomiglia ad un rospo? Che cosa otterrebbe da questa osservazione per se stesso?
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Non ottiene niente.
Immagina di buttare un foglio di carta nel camino acceso, osservarlo bruciare, il suo deformarsi verso l'inesistenza, pochi secondi di diretto potere annichilatore. Finisce subito. Dunque metti un altro foglio di carta. E poi ancora. E ancora, e ancora.
Questo “e ancora” è tutto quel che può il male.
Per questo è stupido.
Diverso è il caso del bene incapace o limitato a fare il bene: perché produce anche il male. E cosa fa il male? Toglie realtà.
Il male è esattamente la realtà tolta. Togliere realtà significa rendervi negabili. Faccio il mio bene, scavalco la coda, vale a dire: voi non esistete, non siete titolati al profitto quanto me.
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07-05-2012, 20:41
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Beh dovrai ammettere che quello di farsi saltare in aria in strade affollate non è il mezzo migliore per venire compresi.
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No, ma ribadisco che comprendere non significa giustificare e ribadisco anche (tanto per offtopicizzare un altro po') la mia posizione filopalestinese.
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07-05-2012, 20:42
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#73
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Diverso è il caso del bene incapace o limitato a fare il bene: perché produce anche il male. E cosa fa il male? Toglie realtà.
Il male è esattamente la realtà tolta. Togliere realtà significa rendervi negabili. Faccio il mio bene, scavalco la coda, vale a dire: voi non esistete, non siete titolati al profitto quanto me.
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I bambini di solito non avvertono l'esistenza di altri.
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07-05-2012, 20:43
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#74
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 825
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Chi fa del male per ottenere il proprio bene è egoista. E l'egoismo è male.
Troppo comodo dire che lo si fa per un motivo relativamente buono. Bisogna imparare a rispettare il prossimo se si vuole stare insieme agli altri.
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Ultima modifica di Rorschach.; 07-05-2012 a 20:46.
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07-05-2012, 20:47
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quanta gente ho visto e sentito che attaccava le persone perché convinta (erroneamente, lo specifico onde evitare possibili accuse di fiancheggiamento col "nemico") che fosse giusto attaccarle, perché convinta (sempre erroneamente) che queste avessero fatto loro del male, le avessero sfidate (a volte anche con un semplice sguardo da essi malinterpretato) e provocate. Insomma, un sacco di gente vittima di attacchi di schema che attaccavano altra gente che magari non aveva alcuna mala intenzione verso di loro...
Io fui vittima di una situazione del genere: durante il ginnasio un mio compagno era convinto che lo avessi derubato (basandosi su fatti e prove totalmente inconsistenti) e intentò un "processo" davanti al preside, il quale però, constatata l'inconsistenza delle accuse, mi "assolse" per non aver commesso il fatto. Il tipo poi mi bullò verbalmente per i due anni successivi, dopo i quali finalmente si tolse dalle balle trasferendosi in un'altra città. Non posso sapere esattamente cosa gli passasse per la testa, ma secondo me non ha mai digerito quella specie di "assoluzione". Forse pensava che fossi falso, una persona finto-tranquilla ma in fondo disonesta che fregava le matite agli altri o chissacché...insomma, presumo che lui pensasse che fosse giusto bullarmi, in qualche modo. Sia chiaro che non lo sto giustificando né perdonando, ma solo cerco di capire e interpretare il suo punto di vista.
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Ultima modifica di muttley; 07-05-2012 a 20:54.
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07-05-2012, 20:52
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#76
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da clizia
ma come me la spiegate ad esempio la cattiveria di un ragazzino che deve dire a un altro che è brutto e assomiglia ad un rospo? Una maggiore autostima?
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Essì, l'ha spiegato appunto Bourèe citando a pennello Roscio malpelo.
Non essere l'ultimo ma il penultimo.
Quello che mi pare non vogliate vedere è che i comportamenti sono l'effetto di condizioni.
Un atteggiamento volontaristico, nel senso di basato sulla supremazia della coscienza individuale per me presenta due problemi:
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto
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Ultima modifica di Nick; 07-05-2012 a 20:54.
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07-05-2012, 20:55
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Quello che mi pare non vogliate vedere è che i comportamenti sono l'effetto di condizioni.
Un atteggiamento volontaristico, nel senso di basato sulla supremazia della coscienza individuale per me presenta due problemi:
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto
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Nick sindaco!
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07-05-2012, 20:56
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#78
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Nick sindaco!
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sì ma di un paesino piccolo vi prego
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07-05-2012, 20:57
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Caltabellotta, frazione di Sciacca, provincia di Agrigento (cit.)
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07-05-2012, 20:58
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#80
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: palermo
Messaggi: 146
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si è davvero cattiva senza contegno..
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