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Vecchio 07-05-2012, 18:41   #1
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Su questo forum si leggono spesso ampie trattazioni e racconti di vita su quanto la gente sia stata cattiva con noi e ci abbia fatto soffrire in vita. Ecco, io mi domando: quanto secondo voi le azioni scorrette compiute dagli altri ai nostri danni sono il frutto di una deliberata intenzione malvagia e quanto sono il frutto di un misunderstanding dovuto ad ignoranza e scarsa autocoscienza?
Come ebbe a dire il signor Rousseau:

Che se in ogni azione si lasciano da parte i mezzi per considerare solamente il fine si troveranno incomparabilmente più buone azioni che cattive. Ogni azione ha come obiettivo immediato o lontano il benessere del suo autore, motivo molto buono e innocente in sé, a meno che non si impieghino mezzi criminali per conseguirlo. In molti fanno il bene per pura virtù e senza altro obiettivo che il bene stesso, ma è molto difficile credere che mai l'uomo abbia fatto il male per il solo piacere di fare del male. Dal che io concludo che in ogni nostra condotta vi è più cecità che malizia, e che un solo uomo di bene onora maggiormente l'umanità di quanto non la degradino tutti i malvagi. Io non mi sento affatto avvilito dai crimini di Caligola, di Nerone, né di Eliogabalo mentre la mia anima si nobilita e si eleva al racconto delle virtù di Antonino.
Vecchio 07-05-2012, 18:45   #2
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Su questo forum si leggono spesso ampie trattazioni e racconti di vita su quanto la gente sia stata cattiva con noi e ci abbia fatto soffrire in vita. Ecco, io mi domando: quanto secondo voi le azioni scorrette compiute dagli altri ai nostri danni sono il frutto di una deliberata intenzione malvagia e quanto sono il frutto di un misunderstanding dovuto ad ignoranza e scarsa autocoscienza?
Esiste forse una risposta univoca per tutti?
La gente è davvero cattiva? Alcuni sì, altri no, altri sì ma meno di come sembrano, altri si ma più di come sembrano. Ci vorrebbe un topic per ogni storia personale di cattiverie subite (vere o presunte, sovrastimate o sottovalutate).

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Come ebbe a dire il signor Rousseau:

Che se in ogni azione si lasciano da parte i mezzi per considerare solamente il fine si troveranno incomparabilmente più buone azioni che cattive. Ogni azione ha come obiettivo immediato o lontano il benessere del suo autore, motivo molto buono e innocente in sé, a meno che non si impieghino mezzi criminali per conseguirlo.
Il benessere dell'autore può anche coincidere con il male di chi subisce l'azione.

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In molti fanno il bene per pura virtù e senza altro obiettivo che il bene stesso, ma è molto difficile credere che mai l'uomo abbia fatto il male per il solo piacere di fare del male.
Non ricordavo che Rousseau si fosse illuso fino a tal punto. Uomini così ci sono stati, purtroppo.
Vecchio 07-05-2012, 18:47   #3
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Un egoista è una persona che non pensa a me.
Vecchio 07-05-2012, 18:50   #4
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Esiste forse una risposta univoca per tutti?
La gente è davvero cattiva? Alcuni sì, altri no, altri sì ma meno di come sembrano, altri si ma più di come sembrano. Ci vorrebbe un topic per ogni storia personale di cattiverie subite (vere o presunte, sovrastimate o sottovalutate).
Quello che si chiede Rousseau è se esistono più persone che fanno il male per il gusto di fare del male o più persone che fanno del male perché ai loro occhi ciò che fanno non è percepito come tale ed è appunto frutto della cecità, dell'insipienza, del non conoscere. Io sono d'accordo con la sua tesi: il male nella storia umana è stato più spesso la conseguenza del non sapere.
Vecchio 07-05-2012, 18:52   #5
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Un saluto a W.S. ero approdato nel forum e qualche giorno dopo ti registrai anche te.
ora stai a 30 mila messaggi e rotti.
scrivi poco
Vecchio 07-05-2012, 18:52   #6
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Quello che si chiede Rousseau è se esistono più persone che fanno il male per il gusto di fare del male o più persone che fanno del male perché ai loro occhi ciò che fanno non è percepito come tale ed è appunto frutto della cecità, dell'insipienza, del non conoscere. Io sono d'accordo con la sua tesi: il male nella storia umana è stato più spesso la conseguenza del non sapere.
Mia nonna infatti diceva "meglio cattivi che ignoranti".
Ovviamente non si riferiva al titolo di studio avendo la terza media.
Vecchio 07-05-2012, 18:53   #7
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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Quello che si chiede Rousseau è se esistono più persone che fanno il male per il gusto di fare del male o più persone che fanno del male perché ai loro occhi ciò che fanno non è percepito come tale ed è appunto frutto della cecità, dell'insipienza, del non conoscere. Io sono d'accordo con la sua tesi: il male nella storia umana è stato più spesso la conseguenza del non sapere.
Quando ammazzi di botte qualcuno non sai che gli stai facendo del male? Quando spari a qualcuno non sai che gli stai facendo del male?
And so on...
Vecchio 07-05-2012, 18:53   #8
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Originariamente inviata da TATOO Visualizza il messaggio
Un saluto a W.S. ero approdato nel forum e qualche giorno dopo ti registrai anche te.
ora stai a 30 mila messaggi e rotti.
scrivi poco
Grazie
Ma in tre anni hai solo lurkato?
Vecchio 07-05-2012, 18:55   #9
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Quando ammazzi di botte qualcuno non sai che gli stai facendo del male? Quando spari a qualcuno non sai che gli stai facendo del male?
And so on...
Secondo me la tua è una visione influenzata dal rancore che presumibilmente ti porti dietro, anyway molti omicidi vengono spesso commessi durante raptus di follia. Detto ciò, comprendere non significa giustificare of course.
Vecchio 07-05-2012, 18:56   #10
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Grazie
Ma in tre anni hai solo lurkato?
Lessi molto nell'estate 2009,quando approdai qui.
Per un annetto. Conosco parecchi utenti vecchi.
Poi mi sono staccato e ora sono tornato con l'iscrizione
Vecchio 07-05-2012, 18:59   #11
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e' nella natura umana fare del bene e dare amore .. se una persona non ti da amore sta a significare che in lei non c'e' amore --
quindi
gente cattiva per me e' gente che non sta bene per tanto va evitata -
Vecchio 07-05-2012, 19:00   #12
Esperto
 

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Secondo me la tua è una visione influenzata dal rancore che presumibilmente ti porti dietro
Secondo me questa considerazione spunta fuori come un cavolo a merenda, nella presente discussione.

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Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
anyway molti omicidi vengono spesso commessi durante raptus di follia. Detto ciò, comprendere non significa giustificare of course.
Anche quelli dei sicari della mafia? Anche quelli premeditati? E di tale "raptus" si hanno cognizioni scientifiche?
Sono davvero così pochi quelli che fanno il male degli altri senza cognizione di causa (per non parlare del fatto che si può fare il male di una persona senza uccidere)?
Comunque per me, in natura l'uomo non è intrinsecamente buono né intrinsecamente cattivo.
Vecchio 07-05-2012, 19:00   #13
Esperto
 

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Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
e' nella natura umana fare del bene e dare amore
Non esiste la natura umana (cit.)
Vecchio 07-05-2012, 19:01   #14
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Originariamente inviata da Nick Visualizza il messaggio
Un egoista è una persona che non pensa a me.
ma io la metterei piu cosi ''
un 'egoista e' una persona che non pensa agli altri ma nemmeno a se perche ' se non pensa agli altri vive felice in una torre d'avorio con tutte le sue ricchezze ma esclude gli altri , e cosa c'e' di piu' triste ???!!!!
Vecchio 07-05-2012, 19:02   #15
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Non esiste la natura umana (cit.)
ah no ??
e perche no?
Vecchio 07-05-2012, 19:03   #16
Esperto
 

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Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
ah no ??
e perche no?
Perché esistono tante nature umane. Gli uomini hanno caratteri, inclinazioni ed educazioni diverse.
Vecchio 07-05-2012, 19:04   #17
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chi e' felice e gode a far del male ??
pensi sia piu faticoso far del bene o del male ??

secondo me c'e' la natura umana .
Vecchio 07-05-2012, 19:05   #18
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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche quelli dei sicari della mafia? Anche quelli premeditati?
.
Mah io direi che soprattutto quelli trovano più spiegazioni nell'ambito socioculturale che nell'anima di una persona.

Detto questo il male affascina molti ma penso siano pochi quelli che veramente si sentono di appoggiare il sadismo come ideologia di vita e il male come fine morale.
Vecchio 07-05-2012, 19:06   #19
Esperto
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Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
ma io la metterei piu cosi ''
un 'egoista e' una persona che non pensa agli altri ma nemmeno a se perche ' se non pensa agli altri vive felice in una torre d'avorio con tutte le sue ricchezze ma esclude gli altri , e cosa c'e' di piu' triste ???!!!!
vivere infelice fuori da una torre d'avorio e senza alcuna ricchezza?
Vecchio 07-05-2012, 19:06   #20
Esperto
 

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Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
chi e' felice e gode a far del male ??
Eh, hai voglia. Ce n'è di gente del genere che ci gode (lasciamo stare la felicità che è un concetto troppo difficile da definire).

Quote:
Originariamente inviata da meryoc Visualizza il messaggio
pensi sia piu faticoso far del bene o del male ??
Dipende dal singolo individuo, alcuni trovano più "naturale" far del bene, altri fare del male.
In molti casi, comunque, penso sia più facile far del male.
Capire qual è il bene altrui e sforzarsi di perseguirlo è spesso difficile.
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