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Originariamente inviata da Era
Mia madre , da piccola mi ha messo in testa lidea che niente e impossibile se lo vuoi. Lei e un piccolo esempio. Se vuole una cosa la raggiunge. Puo tardare , puo distruggersi e distruggere ma non si arrende. Persino quando le cose sembrano andarle contro fa finta di non vedere o minimizza. Se qualche volta le cose non riescono proprio non e certo per colpa sua ma delle coincidenze davvero pertinenti. Una volta lei mmi diceva che e merito dei desideri ben cristalizati.
Io , sua figlia, sono cosi pigra e inferiore che persino a desiderare mi stanco quindi nella vita ho spesso agito per inerzia oppure ho scelto dei desideri un po imposti dalle circostanze senza impegnarmi molto a trovare nella mia testa cosa voglio . Quelle poche volte che ho fortemente desiderato qualcosa ( senza sensi di colpa o altre pippe mentali) l'ho ottenuto ma magari le difficolta di allora non erano cosi insuperabili o non andavano contro ai miei limiti . Non mi ricordo bene. Voi che ne pensate ? Se ce grande desiderio tutto e possibile? persino superare i propri limiti?
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Uno su 1000 ce la fa, cantava Morandi, e gli altri se la prendono in quel posto...
Scusa, ma potresti dirci almeno un desiderio che tua madre ha raggiunto anche distruggendosi??? Ne valeva poi la pena?
Io rimango convinto che i desideri o le mete che ci prefiggiamo sono dettati dalle nostre condizioni psico-fisiche, sociali e culturali. Ovviamente, in una famiglia di ingegneri, un bambino sarà più motivato o indirizzato ad un percorso di studi che lo porti ad essere ingenere.
Il figlio di un artista avrà desideri contestuali all'ambiente in cui vive, diventando a sua volta artista o bazzicando lo stesso ambiente. Dubito molto che il figlio di Piero Angela sarebbe finito in TV a presentare lo stesso tipo di programmi senza avere un padre che lo "indirizzasse".
E poi serve la fortuna: perché anche nelle migliori famiglie capita sempre l'imprevisto, l'incidente: il nipote di Gianni Agnelli che sembrava un bravissimo ragazzo e destinato a succedergli alla Fiat, è morto di cancro nonostante le cure e gli interventi che un altro comune cittadino si sarebbe sognato...
Impegno sì, ma solo se la fortuna (il caso) non ti taglia le gambe.