Stefania90

Io sono una ragazza che vorrebbe aiutare il mondo intero se potesse, ma la mia timidezza mi impedisce di farlo. Oggi in banca c'era un ragazzo senza una gamba (non saprei che altro termine usare), è entrato ed è andato a fare il biglietto alla macchinetta ma non funzionava. Dunque mi sono avvicinata e gli ho detto: " non funziona." sono riuscita a dire solo quello, lui mi ha sorriso e allora io sono andata nel panico perchè quando la gente mi sorride o si mostra ben disposta nei miei confronti io mi imbarazzo da morire. Dunque imbarazzata ho accennato un sorriso e sono andata a sedermi arrossendo come un peperone, lui è venuto a sedersi accanto a me e ha iniziato ad attaccare bottone "e qua non funziona niente, meno male che almeno l'aria condizionata funziona." io annuivo senza dire nulla perchè stavo morendo dall'imbarazzo poi un dipendente ha aggiustato la macchinetta dei biglietti e ha detto "chi deve fare il biglietto?" , il ragazzo ha indicato me, "c'eri tu vero?", io ho annuito ancora e sono andata a fare il biglietto. Avrei voluto dirgli, "tranquillo, fallo prima tu io non ho fretta" visto che era con le stampelle e mi sembrava giusto che passasse lui, ma non sono riuscita a spiccicare parola. Ora mi sento malissimo, so che è una sciocchezza ma mi sento in colpa per non avergli detto di passare prima! L'unica cosa che non posso tollerare di questa malattia e che non mi permette di entrare in contatto con gli altri quando io vorrei essere utile agli altri, aiutarli, vorrei fare volontariato ma non posso, vorrei essere semplicemente cortese con le persone ma non ci riesco. A voi capita di sentirvi così?

GiuseppeSport

Ti capisco benissimo, prima succedeva spessissimo anche a me soprattutto in situazioni semplici e innocue di tutti i giorni come quella che hai raccontato, adesso un pò di meno ma il problema non è affatto superato.Secondo me ci vuole molta pratica ed esperienza, l'abitudine è tutto in questi casi.

Alex 80's Fan

si anche a me capitano spesso di queste situazioni, hai descritto bene cio' che mi capita ogni qual volta entro in contatto con altri...

n. 8028

penso che il ragazzo se n'è accorto. Comunque pensa, potevi veramente fare amicizia e gli avresti cambiato in meglio la giornata e forse pure la vita... Spesso sottovalutandoci non riusciamo a cogliere nè il potenziale positivo nè quello negativo insito in noi...

Zanna92

Quante ne conosco di ragazze che fanno le pietose con gli storpi e gli handicappati e poi sparlano e prendono in giro i ragazzi brutti. La forca ci vorrebbe, o in alternativa il rogo.

Anakin

intervento cattivo e fuori luogo!
Cosa c'entra?
Voleva fare un gesto carino ad una persona in difficoltà, perchè tirare fuori la storia dei brutti?

Zanna92

Perché la mia vita è una merda e godo nel far star peggio le persone, specie se queste sono ragazze. Sono presenti problemi, sceriffo?

Blackrose

questo anche i ragazzi, te l'assicuro.

Tabula Rasa

Mah... sinceramente penso che avere particolari riguardi per le persone con handicap, sia sbagliato. Nel senso che, per esempio, se io non avessi che sò un braccio e dovessi fare le borse della spesa al super, sicuramente aiuto lo vorrei, ma se non ho una gamba e devo fare il biglietto, boh... non mi sembrerebbe giusto passare avanti nella fila solo perchè mi manca una gamba, al contrario, se dovessi scendere dai mezzi o non trovassi spazio in aspensore, gradirei che qualcuno mi aiutasse o ci si stringesse nell'ascensore. Il ragazzo è stato molto corretto a far passare prima te, come è giusto che fosse, del resto non è mica un vecchio (che c'han i giorni contati) o un malato terminale...
io provo quello che tu descrivi quando sui mezzi sono dietro ad una carrozzina che deve scendere, vorrei prendere l'altro capo ed aiutare la signora, ma non oso e per fortuna lo fà qualcun altro... oppure quando qualcuno chiede indicazioni a qualcun altro che non sà, ma io sò, però non ce la faccio a prendere la parola, per fortuna ci son gli altri XD se aspettassero me, avoja XDXDXD

Stefania90

Io personalmente non l'ho mai fatto, non mi viene spontaneo parlar male delle persone in nessun caso, sparlare degli altri mi fa star male e poi io in prima persona non è che mi senta bellissima dunque mi sentirei ridicola ad additare qualcuno dandogli del brutto quando anche io mi ci sento, poi magari ci sono persone che lo fanno, ma non solo ragazze te lo assicuro, anzi, credo che gli uomini siano piu spietati da questo punto di vista, sapessi quante volte ho sentito ragazzi chiacchierare tra di loro e dire di qualche povera malcapitata "che cessa quella, che racchia non la toccherei neanche con una canna"

Bad boy

hai fatto bene a fare il biglietto prima tu, io avri fatto lo stesso, se vedo una persona in queste condizioni non mi va di darle troppe attenzioni di sto genere farle sentire diversi dagli altri, poi se ovviamente e una cosa a cui cè veramente bisogno di darle la precendenza ok....

HurryUp

Ma lui dopo che ha fatto? Non hai raccontato il seguito.

Demiurgo

uhmm... posso capire questa iper sensibilità.
Quando mi rapporto con gli altri ho anche io paura di fare passi falsi

leggendo la tua descrizione però mi sembra che tu non abbia sbagliato, sei stata cortese senza però rimarcare eccessivamente l'handicap di questo ragazzo... a volte essere troppo premurosi può essere irritante come un atteggiamento derisorio

Wolferstein

Da quello che hai descritto credo che il ragazzo se ne sia accorto che magari ti sei trovata in difficoltà. Spesso è proprio la fobia che ci porta a fare paranoie su il pensiero altrui. Spesso poi le persone con disabilità fisiche lo capiscono molto bene forse anche dei cosiddetti "normaloni" coie vengono chiamati qua.




A riguardo, vi racconto 2 situazioni divertenti che mi sono capitate quest'estate. 2 volte, 2 ragazze straniere mi hanno chiesto informazioni in Inglese per cercare alcuni posti di Genova che loro non conoscevano. Ecco, io ho difficoltà a parlare persino in Italiano, figuriamoci in inglese. Mi sono offerto quindi tutte 2 le volte di accompagnarle sul posto. Non so come l'abbino presa visto che si vedeva chiaramente che ero in difficoltà. cmq la prima l' ho accompagnata nel posto che mi ha indicato e poi l' ho salutata subito dicendo che dovevo andare al lavoro (che era vero poi) ma non vedevo l'ora di andarmene visto l'imbarazzo che avevo. la seconda mi ha detto in Inglese che non necessitava di accompagnamento dopo che lo ho spiegato dove doveva andare (aiutandomi un po con dei gesti)
Ero contento anche perché a parlare in una lingua non mia la fobia e la difficoltà aumenta vertiginosamente. Chissà, mi sono chiesto cosa avrà pensato , visto come ero in difficoltà in inglese, magari forse poteva pensare che fossi un maniaco. cmq devo ringraziare anchio la FS per questo.

alessietto

io sono troppo sensibile, quando vedo qualcuno in difficoltà letteralmente collasso. A volte aiuto, altre volte provo goffamente a fare qualcosa come mi è parso di capire abbia fatto Stefania...

Per fare un esempio stasera mi sono offerto di fare un prestito di 1000 euro per la retta universitaria ad una sconosciuta su meetic con cui ho parlato neanche 3 volte che non può permettersi l'università ma sembra una ragazza estremamente semplice e a posto... ero in lacrime perchè non sapevo che fare quando mi raccontava la sua situazione, non vi rendete conto l'imbarazzo, per fortuna che ha rifiutato, sarebbe stata una situazione paradossale.

Oppure un'altra volta stavo parlando alla fermata del bus con una stagista, dal futuro incerto (alla fine per fortuna sembra l'assumeranno). Una ragazza molto solare, suppongo con progetti e gioia di vivere, che però aveva l'incudine di un futuro nebuloso dopo che era già stata non assunta dopo uno stage in un'altra azienda. Al che io che sono un depresso di merda, con zero voglia di vivere mi ritrovavo con un lavoro mentre lei con tutte le sue speranze no... avrei voluto fare cambio, prendermi lo stage e lasciare a lei il lavoro, ovviamente cosa impossibile perchè non dipendeva certamente da me, ma sono stato male per questa cosa...

Scusate lo sfogo, riassumendo: cerco spesso di aiutare gli altri, perchè aiutare gli altri ha il piacevole effetto collaterale di aiutare me. Nel virtuale mi riesce meglio che nel reale dove sono estremamente goffo. E Stefania90 non sei un mostro, semplicemente ci sono freni che ci impediscono di aiutare o comportarci come vorremmo, ma questo non sminuisce di un cm le nostre intenzioni

Betsy Cherry

Ma quale mostro, cosa credi che lui abbia pensato di te? Che sei una ragazza maleducata? Non penso proprio, anzi, il contrario!
Poi il fatto che ti abbia vista intimidita non avrà fatto altro che convincerlo che sei una ragazza buona, solo un po' timida.

Comunque so cosa si prova in queste situazioni, io lavorando coi bambini, vedevo a volte una bimba che se ne stava in disparte, esclusa.
Volevo avvicinarmi per parlare, perchè in lei rivedevo me anni fa', quando ero una bambina chiusa e silenziosa, sempre da sola.
Non sono riuscita ad avvicinarmi, niente. Ed era solo una bambina! Non so come mai non ci sono riuscita, dato che comunque svolgevo bene il mio lavoro

Kody

Anche io ho sempre avuto il desiderio di aiutare gli altri, quelli che stanno male veramente, ma la FS me lo ha sempre impedito. Sto lavorando sulle mie capacità anche per permettermi magari di fare qualche evento per beneficienza.

Attenzione, perchè la cosa paradossale è poi andare a lamentarsi che "si è stati derubati da una ragazza conosciuta su meetic" [se la tipa dovesse accettare ovviamente]
Meno male ha rifiutato. Molti non lo avrebbero fatto. Coi tempi che corrono rifiutare un'offerta da 1000 euro non è semplice.

AceOfSpades90

Si ti capisco. Io faccio molte volte la figura dell'egoista, ma non lo sono! Sul momento non riesco a reagire, poi passato del tempo mi domando 'perché non ho fatto questo e quello...' ecc. E mi fa star male.

just92

quoto in toto

Zanna92

Io non ho mai sentito i miei amici e conoscenti fare discorsi simili, mentre quasi tutte le ragazze da me ascoltate che si sono espresse su ragazzi non molto piacenti, me compreso, hanno detto cose del tenore delle parole da te riportatil.