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Originariamente inviata da Nick
sì ok, e allora perchè esiste l'orgasmo? su andiamo.
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l'orgasmo-centrismo è altrettanto moderno.
le discipline tantriche ad esempio, ma anche cinesi, ne davano un significato
completamente opposto a quello a cui siamo abituati noi.
il controllo dell'orgasmo maschile veniva studiato ed aveva tutta una sua valenza anche medica.
il problema dell'orgasmo è cmq legato alla procreazione ma la pulsione sessuale non è finalizzata all'orgasmo, è la razionalizzazione della pulsione che ragiona sul causa-effetto.
tu hai una pulsione che POI ti da piacere.
per provare il primo orgasmo della tua vita devi avere una pulsione che ti faccia fare sesso.
è come la fame: tu mangi di gusto, va bene, ma la pulsione della fame non è finalizzata al gusto, al piacere del mangiare (ed io da degustatore sono il primo a difendere tale cultura) .... non mi verrebbe mai in mente di dire che il mangiare è legato al piacere del cibo prima che del nutrimento.
su andiamo (cit.)
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Di lì discende un'idealizzazione molto bella e anche costruttiva, utile pure, l'utilità non è un disvalore.
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l'utilitarismo lo è. ma sei tu che sei contrario ai valori, mi pareva.
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Anche una clava come strumento tecnologico funziona ai fini del controllo in un sistema in cui funziona.
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non confondiamo. la clava è una consecutio del corpo umano. un utensile.
la tecnologia andava bene sin prima della rivoluzione industriale, poi la riproduzione in serie ha annichilito anche la dimensione sacrale della scienza e della tecnica che da strumento è diventata fine. siamo noi ormai, lo strumento della tecnica e il sapere tecnico è in mano a elite.
chiunque sapeva usare una clava, bene o male, pochi sanno assemblare un pc.
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Giustamente Longanesi diceva "non è la libertà che manca, mancano gli uomini liberi".
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gli uomini liberi mancano perché la società è falsamente libera. non nasce e non può nascere uno spirito critico autenticamente
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Se scelgono il conformismo è perchè per loro funziona, finchè funziona.
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per chi?
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Questo sistema continuerà a ricevere un consenso sufficiente finchè continuerà a produrre un benessere sufficiente a giustificarlo.
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il benessere materiale non implica nulla. non giustifica nulla.
anche un tossico sta bene sotto effetto della dose, ciò non toglie che sia un tossico.
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A noi può non piacere ma ha vinto, sul piano materiale e nelle coscienze degli uomini. Per il momento almeno, finchè non entra in contraddizione.
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ci sta entrando a piedi pari nella contraddizione, ogni volta che si raffronta a culture forti che la compenetrano. il ventre molle ce l'ha, i giochi di potere geopolitici sono in crisi, l'attuale modello di sviluppo produce una predazione delle risorse.
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mah non credo proprio, e l'omologazione non era solo comportamentale allora e non lo è adesso, c'era e c'è adesione. Magari fosse solo conformismo.
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credici, credici davvero. nemmeno sotto il fascismo.
qua non si parla di costrizione politica o di libertà politiche. qua si parla di completo rimbambimento.
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ma quando mai? nel tribalismo il massimo di ribellione è uccidere il capo per prenderne il posto
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è già qualcosa, se proprio lo vogliamo dire. tu Berlusconi lo potresti uccidere e prenderne il posto? o il tuo datore di lavoro?
senza contare che tu, nelle condizioni del tempo, la ribellione poteva essere andarsene. avevi mezzi e capacità per sopravvivere da solo.
oggi se vuoi fare l'asceta, oltre a non riuscirci per la perdita totale degli istinti, non te lo fanno fare. perché i parchi sono proprietà del demanio e li tu non puoi stare.
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non esiste il dissenso perchè l'universo ideale inizia e finisce nella tribù.
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si buona li. non esiste il dissenso nelle tribù??? si menavano dalla mattina alla sera per idee diverse o per semplici screzi.
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L'identità è l'appartenenza e l'appartenenza non è una scelta. La libertà si suppone che sia proprio questo, una scelta.
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non esiste il libero arbitrio scevro dall'identità. fin da quando nasci sei condizionato. "libera scelta" è una parolina che se decontestualizzata è un'emerita cazzata.
l'appartenenza non te la scegli dici? chissà come mai nascono gruppi politici, di tifo, culturali, movimenti musicali allora. sono tutte appartenenze. io stesso faccio parte di diverse appartenenza. quello che però è palese è che sono surrogati dell'identità vera culturale fatta di valori condivisi.
questi gruppi sono solo del calmieri ad un bisogno più profondo dell'uomo che non ha più un senso dell'esistenza. è solo un wc che ingloba merci.
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le dinamiche dei rituali di dono sono stati spiegati in termini anche meramente economici
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bubbole.
anche le femministe trattano la storia come una continua metafora della sopraffazione della donna.
ma anche io potrei trattare tutta la storia interpretandola seconda le profezie Maya.
ma queste cose van bene per Voyager, non per uno studio serio e non-ideologico.
quello che fa l'economia e molta scienza è fare ideologia, e poi accusare gli altri di essere ideologici
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no ma chi lo dice? E' sparita perchè è venuto ad esistere un modello più forte, più efficiente che l'ha spazzata via.
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più forte certamente. più efficiente economicamente certamente.
più giusto? no.
migliore per il popolo? no.
deciso dalla massa? no.
quindi continuiamo a ragionare con la calcolatrice.
l'efficientismo è un'altra devianza moderna.
tutti i tuoi ragionamenti si basano su: numero, utile, efficienza.
ma queste sono cose da macchina (appunto) non da essere umano.
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vince la prima ma per guarire la ferita della seconda, che comunque è una necessità, il modello culturale si riadatta per ridare senso a un mondo che è stato stravolto.
Da ciò si evince che il senso non è dato, ma viene creato.
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l'importante è che si ridia il senso.
ma la causa ripeto è irrilevante. che abbia origini materiali di bisogno e che invece sia prettamente legata a miti non importa.
ci sono cose del tutto irrazionali nella ritualità: prendi per esempio le donne africane che mettono i dischi al collo, con pesanti danni alle vertebre.
ha un senso di qualche tipo? forse secoli prima. ma queste cose rimangono ben
dopo una sua possibile utilità iniziale.
è anche per questo che sono un relativista culturale.
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Per mio nonno era sacro, per mio padre è sacro, è stato sacro per milioni di uomini che c'hanno creduto e che hanno dato la vita per esso proprio per quella logica non utilitaristica a livello individuale di cui parli.
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cosa cosa? quello è un concetto di sacro tipo la squadra del cuore.
non scherziamo. abbracciare un'ideologia non ha nulla di sacro. è avere un ideale, cosa nobile, ma non ha niente a che veder con la dimensione sacra.
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Non lo è oggi, non lo è affatto, tu vedi un'idea di progresso che domina questa società? Io no evidentemente è relativo anche il progresso, non nella direzione ma nei contenuti.
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sono piuttosto dubbioso sul progresso etico umano.
una corrente antimodernista è "dura" e non crede ad un progresso di origine etica spirituale, l'altra è più possibilista.
io dico che una sorta di progresso spirituale dell'uomo può essere possibile ma è solo temporanea. l'uomo tornerà sempre ciclicamente alle barbarie (in senso tutt'altro che negativo, nella mia accezione).
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Se oggi nelle scienze sociali domina il post-modernismo come si può pensare che il progresso sia una categoria dominante?
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il post-modernismo è sempre una metafora del progresso.
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Dopo il moderno non c'è nulla, dopo il moderno tutt'al più si torna indietro. Dovresti essere contento.
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il postmodernismo non è antimodernismo.
non offendiamo!