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10-01-2012, 17:45
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Come da titolo: secondo voi avere una relazione in chiave monogamica ed esclusivista è un bisogno connaturato all'essere umano (sempre che esista qualcosa di genetico e di innato ma qui il discorso si amplierebbe oltremodo) o è invece una costruzione culturale volta a racchiudere l'affettività umana all'interno di confini prestabiliti?
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Ultima modifica di muttley; 12-01-2012 a 00:40.
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10-01-2012, 17:48
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#2
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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la seconda che hai detto, siamo animali ed in natura tranne rari casi gli animali hanno tanti partners si accoppiano dando vita a tante differenti proli, tutto un artifizio umano
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10-01-2012, 17:49
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,038
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Gli arabi di mogli ne possono avere pure quattro.
Quindi escluderei la genetica o qualunque cosa di innato...
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10-01-2012, 17:52
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 1,408
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Non condivido nessuna delle due tue ipotesi, ma dovessi scegliere direi la seconda.
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10-01-2012, 18:09
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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E' una costruzione culturale, non penso che c'entri la genetica in questo campo.
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10-01-2012, 18:41
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#6
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Una ragazza anarchica conosciuta in chat( ) mi disse che esisteva una piccola popolazione indigena(non ricordo di dove), lontana dalle influenze del resto del mondo, i cui membri cambiavano il loro partner quando volevano. Le coppie si, si formavano, ma non erano stabili nel tempo. Si cambiava a piacimento insomma.
Questi non avevano proprio idea di cosa fossero le corna, la gelosia, il possesso di un altra persona, una piccola comunità costituita al massimo da gruppi di 40, 50 individui, che si aiutava reciprocamente, in armonia, scopando alla chitemmorta senza essere considerati Don Giovanni o Latrine.
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10-01-2012, 18:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 505
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Quote:
Originariamente inviata da LanternaVerde
Una ragazza anarchica conosciuta in chat( ) mi disse che esisteva una piccola popolazione indigena(non ricordo di dove), lontana dalle influenze del resto del mondo, i cui membri cambiavano il loro partner quando volevano. Le coppie si, si formavano, ma non erano stabili nel tempo. Si cambiava a piacimento insomma.
Questi non avevano proprio idea di cosa fossero le corna, la gelosia, il possesso di un altra persona, una piccola comunità costituita al massimo da gruppi di 40, 50 individui, che si aiutava reciprocamente, in armonia, scopando alla chitemmorta senza essere considerati Don Giovanni o Latrine.
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Dove si trova ceh ci vado subito?
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10-01-2012, 18:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Mutt, non è che se le risposte sono un plescibito a favore della tesi della costruzione culturale sei autorizzato a crearti un harem eh.
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10-01-2012, 18:47
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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La monogamia è presente in alcune specie animali, quindi credo che sia in parte un bisogno naturale ed in parte un condizionamento culturale.
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10-01-2012, 19:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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In un famoso libro divulgativo, uno scienziato spiega che saremmo vittima di una sorta di "schizofrenia evolutiva" dovuta al conflitto tra un passato poligamico di scimmie arboricole a quello tribale - presumibilmente monogamico - di cacciatori-raccoglitori: nell'ultimo caso, l'autore sostiene che il legame monogamico fosse auspicabile per garantire una maggiore stabilità all'interno del gruppo, poiché la ricerca del cibo era più complessa e richiedeva una maggiore collaborazione tra individui (insomma, non bisognava creare scapoli, nè litigare per le femmine).
Io non trovo del tutto convincente questa teoria. Però concordo in una visione "economica" del matrimonio aggiustata dalle fantasiose variabili del caso. °_°
Mi sono ritrovata spesso a riflettere sul tema del conflitto natura-cultura. L'ho detto altrove, ma credo che questo conflitto sia, in fondo, frutto di false premesse: per me la "cultura" è insita nella nostra natura. E' una nostra prerogativa genetica essere complicati e avere mille usanze diverse che non si capisce una mazza. °_° Ahò, quella lì se l'è magnata la mela, 'sto giro tocca pure a noi °_° °_° °_° °_° °_° °_°
(Fermatemi, perchè continuo con queste supercazzole oggi °_°)
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10-01-2012, 19:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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C'è da dire che in alcuni mammiferi prevale il carattere monogamico, e che anche nell'uomo esso riveste per natura una certa importanza, rilevata scientificamente tramite lo studio dei diversi ormoni che entrano in funzione nei membri di una coppia nel tempo, studio che ha dimostrato come effettivamente la monogamia abbia un suo perchè. Tra l'altro il fatto che una donna partorisca di solito un solo figlio alla volta e che ci vogliano ben 9 mesi per il tutto, implica un qualche bisogno di attenzione e protezione, almeno in natura. Poi il fatto di avere fino a 3-4 mogli come i musulmani non cambia di tantissimo le cose se il capofamiglia può proteggerle tutte e 4.
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10-01-2012, 19:32
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Direi la seconda. E' un contenimento al desiderio dell'uomo, che continuerà sempre a desiderare qualche altra donna ma gli converrà non concretizzare se vuole tenersi buona la prima -> procreare e perpetuare la specie.
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10-01-2012, 19:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
non so perchè ma quando leggo di procreare e mandare avanti la specie mi viene l'ansia..
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Dubito sia il mio compito, non so il tuo. Mi basterebbe ciò che viene prima
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10-01-2012, 20:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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È sicuramente un qualcosa di culturale, dato che il concetto di "partner" cambia a seconda appunto delle diverse culture.
Ad ogni modo non credo ci sia una componente genetica in tutto ciò.
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10-01-2012, 20:36
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Mantova
Messaggi: 3,399
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Inizialmente mi viene da dire che sia una regola, quindi tra le due ipotesi scelgo la seconda, ma d'altro canto se si cerca di stare uniti lo si fa per i figli che se lo scoprissero soffrirebbero e questo fatto penso sia piu vicino al primo punto citato da Muttley.
Quindi: al di la del fatto che sia giusto o sbagliato, secondo la mia personale opinione è sia un bisogno (1) che una regola autoimposta (2) cio'è tutti e due i motivi.
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10-01-2012, 20:56
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,496
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Credo sia un bisogno naturale x quanto mi riguarda, della società me ne fotto anche se in qualche modo mi influenza.
La mancanza d'affetto di una donna è una cosa che mi pesa molto, sento come un vuoto, anche se non ho mai avuto una relazione.
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10-01-2012, 21:09
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 771
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Naturale, ci sto provando in tutti i modi a togliermelo visto che non posso avere la ragazza ma non ci riesco... non ho ancora trovato soluzioni purtroppo...
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10-01-2012, 21:12
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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Quote:
Originariamente inviata da Netcrusher
la seconda che hai detto, siamo animali ed in natura tranne rari casi gli animali hanno tanti partners si accoppiano dando vita a tante differenti proli, tutto un artifizio umano
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no nsono rari casi, in molti casi gli animali sono monogami, pensa per esempio ai ragni della specie vedova nera
uahahahahaha
Cmq le donne sono monogame e gli uomini poligoni
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10-01-2012, 21:25
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
gli uomini poligoni
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Equilateri?
Come si fa a dire al moderatore che non mi piacciono le faccine che mette?
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10-01-2012, 21:26
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#20
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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non mi importa saperlo
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